ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15069

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 591 del 23/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: STUCCHI GIACOMO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 23/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 23/02/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 23/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 23/02/2012
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/03/2012
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-15069
presentata da
GIACOMO STUCCHI
giovedì 23 febbraio 2012, seduta n.591

STUCCHI, CONSIGLIO e VANALLI. -
Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:


durante le passate festività natalizie, il sito di commercio on-line della società Madhitech ha raccolto circa duemila adesioni per l'acquisto di materiale elettronico ed elettrodomestici, attraverso il pagamento di un bonifico bancario a un tale sig. Pietro Vandalo su un conto corrente della Banca delle Marche a Roma indicato sul portale;


sembra che siano presenti su alcuni Forum, nonostante le numerose recensioni fasulle positive, testimonianze di truffati, tanto che su Facebook è stato creato un gruppo che riunisce i malcapitati;


inoltre, è stato realizzato un video su YouTube, al fine di segnalare le false informazioni inserite nella rete per confondere i consumatori;


pare che gli importi della truffa siano stati stimati da 250 euro fino a 3.000 euro -:


se non ritengano opportuno verificare le informazioni sopraesposte e, qualora risultino corrette, intervenire con urgenza, al fine di evitare che altri ignari sventurati possano essere vittime di tale truffa;


quali strumenti intendano adottare affinché tali episodi, sempre più numerosi, vengano individuati tempestivamente.
(4-15069)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-15069 presentata da
GIACOMO STUCCHI

Risposta. - La questione segnalata dall'interrogante relativa alle truffe on-line, è attentamente seguita da questa amministrazione che attraverso il servizio della polizia postale e delle comunicazioni svolge, nella lotta al crimine informatico, un ruolo particolarmente incisivo - sia a livello centrale che attraverso le dipendenti articolazioni territoriali - e una costante attività di monitoraggio della rete internet al fine di individuare i contenuti penalmente rilevanti all'interno di spazi e servizi di comunicazione on line, siti o spazi web, weblog, forum, newswire, portali di social network.
Le ormai innumerevoli offerte commerciali presenti su internet consentono alle imprese di entrare in contatto con un numero illimitato di potenziali consumatori, distribuiti in tutto il mondo.
L'acquisto on-line, tuttavia, può comportare anche alcuni pericoli e il rischio di imbattersi in una truffa è sempre molto alto.
La repressione di tali fenomeni da parte dell'autorità giudiziaria presuppone la loro riferibilità a spazi e servizi web gestiti da server o persone fisicamente presenti sul territorio nazionale. Diversamente, si provvede alla segnalazione delle fattispecie riscontrate alle autorità straniere, in regime di rogatoria internazionale.
Per quanto riguarda lo specifico quesito posto dall'interrogante, ricordo che il sito relativo alle vendite on-line «www.madhitech.com», grazie ad una mirata attività di monitoraggio della rete, era da tempo noto alla Polizia postale e delle comunicazioni che, d'iniziativa, ha avviato i relativi accertamenti, ancor prima della presentazione delle denunce da parte dei cittadini truffati.
L'intervento preventivo della specialità della Polizia di Stato ha permesso - già all'atto della formalizzazione delle prime querele - di deferire, in breve tempo, all'autorità giudiziaria il responsabile delle condotte delittuose e di richiedere i provvedimenti necessari ad impedire il protrarsi dei reati accertati.
Pur essendo in corso ulteriori indagini, attualmente il sito è stato già oscurato e non risulta più consultabile in quanto sottoposto a sequestro giudiziario con provvedimento del tribunale di Roma.
Anche i conti correnti bancari e le carte di credito intestati al responsabile delle condotte criminose sono stati posti sotto sequestro al fine di garantire, all'esito del procedimento penale, il recupero delle somme indebitamente versate dai cittadini truffati.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.