ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14905

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 586 del 15/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: MANCUSO GIANNI
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/02/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 15/02/2012
Stato iter:
13/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2012
ORNAGHI LORENZO MINISTRO - (BENI E ATTIVITA' CULTURALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2012

CONCLUSO IL 13/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14905
presentata da
GIANNI MANCUSO
mercoledì 15 febbraio 2012, seduta n.586

MANCUSO, DE LUCA e BARANI. -
Al Ministro per beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

il sottosuolo di via Vitorchiano, nel XX municipio di Roma, continua a restituire importantissimi resti archeologici, databili, all'incirca, nel I o II secolo d.C.;

sono di recente stati rinvenuti le lapidi di alcuni pretoriani, i fregi di almeno due ricchi mausolei, la prosecuzione dell'antica Flaminia;

i resti si trovano a soli 7 metri di profondità, preservati dal tempo grazie al fango depositato dalle piene del Tevere;

i fondi stanziati per gli scavi, però, finiranno tra un mese circa e i lavori dovranno fermarsi;

il costruttore proprietario dell'area, non ancora tutelata, ha manifestato l'intenzione di costruire tre palazzine di lusso a pochi metri dal mausoleo di Marco Nonio Macrino, proconsole d'Asia per Marco Aurelio;

per gli studiosi il sito è secondo solo all'Appia antica per importanza dei ritrovamenti;

l'associazione Assocommercio Roma Nord ha chiesto al soprintendente Broccoli di inserire il loco nei piani di interesse turistico per realizzare un museo a cielo aperto lungo il Tevere, lungo la pista ciclabile e l'antico tracciato della Flaminia;

Marco Perina, assessore alla cultura del XX municipio, ha definito il sito «un'area da salvaguardare, un tesoro da proteggere anche in vista del progetto di Roma 2020, perché può diventare un'importante attrazione turistica» -:

se il Governo intenda assumere iniziative per stanziare dei fondi adeguati per permettere di portare a termine i lavori in via Vitorchiano e allestire un museo a cielo aperto;

se il Governo intenda assumere ogni iniziativa di competenza per espropriare l'area, in ragione dell'interesse nazionale, al fine di tutelarla adeguatamente.
(4-14905)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 13 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 734
All'Interrogazione 4-14905 presentata da
GIANNI MANCUSO

Risposta. - In merito all'interrogazione in esame, con il quale l'interrogante chiede se il Governo intenda assumere iniziative per stanziare dei fondi adeguati per permettere di portare a termine i lavori di scavo di via Vitorichiano, nel XX municipio di Roma, e allestire un museo a cielo aperto e se intenda assumere ogni iniziativa di competenza per espropriare l'area in ragione dell'interesse nazionale, al fine di un'adeguata tutela, si rappresenta quanto segue.
A seguito dell'avvio del procedimento di tutela diretta dell'area in esame, da parte della competente Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma in data 23 febbraio 2012, l'associazione «Italia Nostra» ha presentato, il 18 maggio 2012, alcune osservazioni, relative alla necessità di un ampliamento della zona da sottoporre a vincolo diretto, parzialmente accolte dalla Soprintendenza.
Di conseguenza, è stata ampliata l'estensione dell'area da assoggettare a tutela diretta, in considerazione del fatto che, sulla scorta di recenti acquisizioni di reperti, l'antica via Flaminia ed alcuni sepolcri, ad essa adiacenti, proseguono oltre i limiti finora accertati con lo scavo archeologico.
Ciò ha comportato la necessità di riavviare il procedimento di vincolo, sia nei confronti del comune, che dei privati, notificato con note del 5 luglio 2012 dalla competente Soprintendenza.
In data 15 ottobre 2012, è stato emesso decreto di vincolo archeologico diretto, ai sensi degli articoli 10 e 12 del codice dei beni culturali e del paesaggio.
Gli scavi nell'area interessata sono ancora in corso, ove le condizioni di sicurezza lo consentono, in considerazione della distanza dalla linea ferroviaria e dall'argine del fiume Tevere.
La competente Soprintendenza è nella linea di valorizzazione del sito, ove possibile, ed è in fase di studio un sistema di musealizzazione consono alla tutela ed alla fruizione.
In ragione dell'importanza del sito, le indagini sono state affiancate in tempo reale da approfondimenti scientifici e ricostruzioni storiche sfociati in comunicazioni, sia pur preliminari dato lo stato dell'arte, in prestigiose sedi scientifiche:

2 marzo 2009: comunicazione a Brescia, patria del senatore Macrino, dei primi risultati delle indagini;

maggio 2009: comunicazione Rossi/Gregori presso la Pontifica accademia romana di archeologia seguita da pubblicazione, nel 2010, nei rendiconti dell'Accademia medesima, volume 82, pagine 109-120;

maggio 2010: comunicazione e partecipazione dibattito in occasione della giornata di studi a Parigi «Déconstruction et démontage sur les chantiers médievaux et moderne» presso Université Paris I, Panthéon Sorbonne;

è in fase di stampa il volume dal titolo: «sulla via Flaminia/Il sepolcro di Marco Nonio Macrino», per i tipi di Mondadori-Electa;

sono in corso tesi di laurea, presso l'università La Sapienza di Roma - cattedra di restauro dei monumenti, tenuta dal professor Giovanni Carbonara, su progetti di copertura del sito.

La Soprintendenza citata procederà a formulare una proposta di tutela indiretta intorno all'area archeologica, a seguito della quale la competente direzione regionale provvederà ad assumere adeguate determinazioni.

Il Ministro per i beni e le attività culturali: Lorenzo Ornaghi.