ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14449

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 569 del 12/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 12/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 12/01/2012
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14449
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
giovedì 12 gennaio 2012, seduta n.569

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

gli organismi di protezione sociale (OPS) hanno lo scopo di favorire l'efficienza psico-fisica, l'aggregazione sociale, l'arricchimento culturale nonché rapporti di democratica interazione con la collettività esterna per il pieno sviluppo della persona umana dedicata al bene comune della difesa della Patria. Inoltre hanno lo scopo di conservare vincoli di solidarietà militare tra ufficiali, sottufficiali e sottocapi;

a Taranto, è stato indetto un avviso di gara per «affidamento della gestione dei servizi degli O.P.S.» delle spiagge dei sottufficiali e sottocapi in località San Vito e Isola di San Pietro, esternalizzando nei «fatti» tutti i singoli servizi, serate danzanti comprese, cambiando nella sostanza il sistema di gestione;

tutto ciò avviene, senza il coinvolgimento della rappresentanza militare, nonostante sia deputata per legge a trattare materie riguardanti il benessere del personale e quindi anche gli OPS;

in un contesto di tagli sugli stipendi, questi organismi diventano indispensabili per il benessere del personale, le loro famiglie e per il funzionamento dello strumento militare;

nell'avviso di gara non è specificato se l'affidamento di tali servizi è annuale e, se si intende mantenere le cifre dei fruitori come gli anni precedenti;

attualmente si discute di esuberi del personale militare;

la ditta appaltatrice introiterà la quasi totalità degli introiti, che oggi vanno all'amministrazione difesa;

in città vi è un esempio a livello nazionale che è il castello Aragonese, dove 7 dipendenti civili e 5 sottufficiali stanno facendo splendere, con il loro quotidiano lavoro, un tesoro di inestimabile valore, al quale stile si potrebbero uniformare in particolare gli organismi di protezione sociale;

il bando è stato pubblicato sul sito ufficiale della Marina militare il 22 dicembre 2011 alla vigilia (lavorativa) delle festività natalizie. Il termine è stato fissato 28 giorni dopo, cioè la vigilia della partenza dell'attuale comandante in capo del dipartimento marittimo, non dando la possibilità a tutti di organizzarsi (associazioni militari comprese), creando perplessità e disagio fra il personale -:

se il Governo intenda, alla luce di quanto esposto in premessa, sospendere immediatamente il bando;

quali siano i motivi del mancato coinvolgimento della rappresentanza in considerazione del fatto che nella sostanza vi è un cambiamento della gestione di tali organismi;

quali siano i motivi per i quali il bando ha fissato soli 28 giorni per concorrervi in considerazione del fatto che ricadevano a pieno nel periodo natalizio;

se il Governo intenda disporre a riguardo, l'apertura di un tavolo di lavoro presso lo Stato Maggiore con le rappresentanze;

se il Governo intenda disporre a breve termine, per la sede di Taranto, il coinvolgimento delle rappresentanze e le associazioni d'arma o di categorie, così come richiamato dall'articolo 465 del nuovo codice dell'ordinamento militare. (4-14449)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-14449 presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO

Risposta. - La direzione di commissariato della Marina militare di Taranto ha pubblicato un avviso di gara informale (non un bando di gara) per l'affidamento in gestione di alcune attività erogate dagli organismi di particolare protezione sociale (OPPS) dello stabilimento elioterapico sottufficiali di San Vito e dello stabilimento elioterapico ufficiali, sottufficiali e truppa di Isola San Pietro, al fine di sondare l'interesse di possibili operatori economici del settore, relativamente ai servizi di balneazione, salvamento, pulizia, ristorazione, bar, gestione impianti sportivi e gestione attività ricreative.
All'affidatario della gestione dei suddetti servizi sarà contestualmente richiesta la realizzazione di opere infrastrutturali basilari per il buon funzionamento degli stessi stabilimenti elioterapici.
Ciò posto, si osserva che il presumibile ulteriore decremento per l'esercizio finanziario 2012 delle risorse destinate alla gestione ordinaria e straordinaria degli stabilimenti (risorse che nei precedenti esercizi finanziari sono state in costante decrescita ed appena sufficienti ad assicurare il mantenimento a norma delle infrastrutture esistenti), impone la ricerca di soluzioni tecnico amministrative alternative in grado di realizzare alcuni interventi, in mancanza dei quali sarebbe a rischio l'apertura degli stabilimenti balneari di Forza armata per la prossima stagione estiva.
Va specificato, a fronte di tale esigenza, che non necessariamente l'affidamento a ditte esterne è suscettibile di provocare automaticamente un innalzamento dei prezzi; infatti, gli investimenti per la realizzazione delle opere, unitamente ai costi derivanti dalla manutenzione ordinaria e straordinaria delle infrastrutture esistenti, dovranno essere inseriti nel piano economico finanziario di ammortamento costi/ricavi, presentato dalle ditte in sede di gara (ai sensi del decreto legislativo n. 163 del 2006 recante il «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture»), proprio al fine di mantenere invariati i costi a carico degli utenti.
Con riferimento, invece, ai «motivi del mancato coinvolgimento della rappresentanza», si specifica che, nel caso in esame, l'emissione di un avviso di gara informale, come già evidenziato in premessa, rappresenta solo un'attività propedeutica, in quanto intesa ad acquisire necessari elementi di cognizione per l'affidamento in gestione di attività e/o servizi a soggetti estranei all'Amministrazione militare.
In tale fase non risulta sussistere alcun obbligo di consultazione preventiva degli organi della rappresentanza militare da parte dell'Amministrazione procedente.
Tuttavia, l'azione avviata prevede senz'altro, a valle di un progetto organico di gestione che dovrà essere presentato da eventuali Imprese partecipanti alla gara, una illustrazione agli organismi di rappresentanza, prima dell'adozione della delibera finale.
Avuto riguardo, infine, alla questione relativa agli «esuberi del personale militare», di cui è cenno nell'interrogazione in esame, si rappresenta che gli organismi di particolare protezione sociale in argomento non prevedono una dotazione organica di personale, anche per la ridotta durata degli impegni legati alla stagione balneare.
Il personale impiegato per la fase di approntamento e funzionamento dello stabilimento, tra l'altro, fornito su base volontaria dai singoli comandi, negli ultimi anni si è notevolmente ridimensionato per sopravvenuta indisponibilità.
Avuto riguardo, infine, al quesito relativo all'intenzione del Governo di disporre «l'apertura di un tavolo tecnico presso lo Stato Maggiore con le rappresentanze», desidero sottolineare che la Difesa - per nulla insensibile alla tematica - ha mostrato, da sempre, un deciso favor per l'azione di tali organismi rappresentativi, la cui attività è indirizzata principalmente a sostenere la dialettica, all'interno delle Forze armate, nell'esclusivo interesse del personale rappresentato.
Al riguardo, preciso che la direzione di commissariato di Taranto ha mantenuto costanti contatti con l'organo di verifica degli organismi di particolare protezione sociale di cui trattasi, nominato con ordine del giorno del 13 giugno 2011 del comando in capo del dipartimento della Marina militare di Taranto, di cui fa parte un membro della rappresentanza militare, designato dal COIR dello stesso dipartimento.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.