ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 557 del 05/12/2011
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 02/12/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 02/12/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/03/2012
Stato iter:
21/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2012

CONCLUSO IL 21/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14137
presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE
lunedì 5 dicembre 2011, seduta n.557

CATANOSO GENOESE. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

ogni anno il magistrato della Corte dei conti addetto al controllo interno prepara la propria relazione sulla gestione finanziaria dell'INPS per l'esercizio appena trascorso ed anche quest'anno ha fornito numerosi spunti di riflessione;

l'Istituto nazionale della previdenza sociale che ha chiuso anche il 2010 con un avanzo finanziario di 1,7 miliardi di euro pur se in calo rispetto al 2009 (5,3 miliardi e al 2008 (13,5 miliardi);

si è ridotto il costo del personale (nel triennio 2008/2010 4,7 per cento) a fronte di una costante diminuzione del personale dipendente (-5,5 per cento rispetto all'organico) e ad una maggiore produttività per singolo lavoratore (nel 2010 +13 per cento);

la relazione del magistrato della Corte dei conti porta all'attenzione del Governo e del Parlamento il rischio che continuando con questo trend di diminuzione del personale-aumento del carico di lavoro si arrivi ad un punto sotto il quale sarà difficile garantire i livelli minimi di funzionalità dell'Istituto, ribadendo quanto già affermato nella precedente relazione (2010 per i conti del 2009) in cui si paventava il «collasso organizzativo»;

sempre per il magistrato della Corte dei conti è chiaro come non si possa più sopperire alla carenza di personale con il lavoro interinale o con le consulenze esterne e che si debba perseguire l'obiettivo di assunzioni tramite concorso pubblico;

a ciò si aggiunge che la quasi totalità del personale Inps delle aree professionali A e B svolge da tempo, con carattere di prevalenza e di continuità, attività di lavoro riconducibili all'area professionale superiore a quella di appartenenza, con crescenti carichi di lavoro e responsabilità;

l'Ugl intesa funzione pubblica-Coordinamento nazionale enti pubblici sta portando avanti questa battaglia che trova favorevole l'interrogante;

è necessario, a giudizio dell'interrogante, che il Ministro dell'economia e delle finanze autorizzi la spesa necessaria per lo scorrimento delle graduatorie in essere e a bandire nuovi concorsi; sarebbe altresì opportuno promuovere le necessarie iniziative per derogare alla normativa vigente che impedisce all'Inps di provvedere ai necessari passi, accordi contrattuali e relative autorizzazioni, affinché si possano attivare i passaggi di area;

oltre a ciò occorre che l'Istituto venga autorizzato a bandire nuovi concorsi pubblici per selezionare personale che vada a coprire le carenze di organico certificate dalla Corte dei conti -:

quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato per risolvere le problematiche citate in premessa. (4-14137)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 21 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 738
All'Interrogazione 4-14137 presentata da
FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO CATANOSO GENOESE

Risposta. - Con l'interrogazione parlamentare in esame si chiedono elementi di informazione circa le eventuali iniziative che il Governo intende adottare affinché l'Inps scorra le graduatorie dei concorsi pubblici in corso di validità, bandisca nuovi concorsi e attivi i passaggi di area, al fine di far fronte all'aumento del carico di lavoro conseguente alle nuove funzioni attribuite all'ente.
In premessa e in linea generale, si osserva che le numerose disposizioni legislative intervenute negli ultimi anni in materia di personale nel pubblico impiego hanno mirato, tramite il contingentamento delle assunzioni, alla riduzione dei costi derivanti dalle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni al fine di renderle coerenti con l'insieme delle altre misure di riduzione della spesa pubblica imposte dalla presente congiuntura economica.
In questo contesto - per ricordare solo gli interventi più recenti - l'articolo 1, comma 3, del decreto-legge n. 138 del 2011 ha previsto l'ulteriore riduzione delle dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 74, comma 1, del decreto-legge n. 112 del 2008, fra cui l'Inps, in misura non inferiore al 10 per cento, con l'obiettivo di proseguire nel processo di riorganizzazione e razionalizzazione degli assetti pubblici.
Successivamente, l'articolo 21 del decreto-legge n. 201 del 2011 ha previsto la soppressione dell'Inpdap e dell'Enpals e il loro accorpamento nell'Inps, mantenendo fermo l'obbligo di cui al citato decreto-legge n. 138 del 2011 e prevedendo ulteriori misure di riduzione dei costi complessivi di funzionamento relativi all'INPS e agli enti soppressi.
In tale ottica, il citato decreto-legge n. 201 del 2011 ha previsto che le risorse strumentali, umane e finanziarie dell'Inpdap e dell'Enpals confluiscano nell'Inps, con la conseguenza che la dotazione organica dell'Inps verrà incrementata di un numero di posti corrispondente alle unità di personale di ruolo in servizio presso gli enti soppressi.
Si evidenzia, poi, che l'articolo 1 del decreto-legge n. 216 del 2011 ha prorogato al 31 dicembre 2012 i termini per effettuare le assunzioni di personale a tempo indeterminato di cui alla legge n. 296 del 2006 e al decreto-legge n. 112 del 2008 nonché il termine previsto dal citato decreto-legge n. 138 del 2011 per procedere alle riduzioni delle dotazioni organiche.
Ai sensi del richiamato decreto-legge n. 216 del 2011, l'ente previdenziale potrà usufruire di tali proroghe solo a seguito del processo di riassetto organizzativo e funzionale previsto dal decreto-legge n. 201 del 2011 in conseguenza dell'accorpamento.
In tal modo, il legislatore ha inteso procrastinare le nuove assunzioni alla verifica dell'effettività delle carenze organiche risultanti dalla confluenza nell'Inps dei soppressi Enpals e Inpdap.
Alla luce di ciò, l'istituto previdenziale, beneficiando di processi di riallocazione del personale di supporto a seguito delle economie di scala conseguenti all'accorpamento, dovrà effettuare la programmazione del fabbisogno di personale sulla base delle effettive ed eventuali esigenze derivanti dal nuovo assetto organizzativo e funzionale.
Per quanto riguarda nello specifico le facoltà assunzionali dell'istituto, come già evidenziato, la normativa vigente pone stringenti limiti in materia di assunzioni nel pubblico impiego, prevedendo la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato solo nella misura del 20 per cento del risparmio di spesa derivante dalle cessazioni realizzate nel corso dell'anno precedente, nonché nel limite del 20 per cento delle unità cessate.
Ferme restando tali limitazioni, le autorizzazioni alle assunzioni concesse all'Inps nel 2011 hanno consentito di procedere all'assunzione di 401 unità di personale di vari profili e di ulteriori 80 unità nel corso del 2012.
Con riferimento all'assunzione degli idonei, si rappresenta, in via generale, che la giurisprudenza amministrativa è costante nel ritenere che i candidati risultati idonei nei concorsi pubblici non hanno un diritto soggettivo all'assunzione e che non sussiste per l'amministrazione l'obbligo di procedere alla loro assunzione o allo scorrimento della graduatoria durante il periodo di validità della stessa.
Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione, sancito dall'articolo 97 della Costituzione, infatti, risponde a finalità ed esigenze che prescindono dall'interesse specifico del singolo candidato riguardando, piuttosto, l'interesse generale alla corretta gestione della finanza pubblica.
Con riguardo, poi, alla proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, si rammenta che l'articolo 1, comma 4, del decreto-legge n. 216 del 2011, ha previsto la proroga al 31 dicembre 2012 dell'efficacia delle graduatorie relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, approvate successivamente al 30 settembre 2003.
In conclusione, pur prendendo atto delle specifiche motivazioni addotte dall'interrogante, allo stato, non sussistono le condizioni per prevedere deroghe ai cosiddetti tagli lineari o ai limiti imposti alle facoltà assunzionali dell'istituto previdenziale, tali iniziative potranno essere valutate solo in seguito alla conclusione del processo di riorganizzazione dell'ente e al completo riassetto organico dello stesso.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.