ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 554 del 29/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI BIAGIO ALDO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 29/11/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 29/11/2011
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-14025
presentata da
ALDO DI BIAGIO
martedì 29 novembre 2011, seduta n.554

DI BIAGIO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

in data 23 novembre 2011 il Ministero degli affari esteri ha provveduto notificare alle Organizzazioni sindacali del Ministro degli affari esteri, alle organizzazione italiane nel mondo nonché al Consiglio generale degli italiani all'estero il nuovo piano di razionalizzazione della rete consolare che andrà in vigore nel 2012;

il suindicato piano prevede la chiusura di 17 sedi in totale e una in declassamento: 13 nel territorio dell'Unione europea e 4 nei Paesi extra europei;

le citate dinamiche di razionalizzazione rientrano in un programma definito dal precedente Governo e che ha visto la sua realizzazione in diversi step esecutivi a partire dal 2008;

la razionalizzazione, con le sue discutibili conseguenze sul piano dell'efficienza e dell'organizzazione del nostra rete diplomatico-consolare oltre confine, è stata oggetto di discussione, approfondimenti e confronti in sede parlamentare fin dalle prime battute dell'attuale legislatura;

è stata pertanto oggetto di note ministeriali, atti di indirizzo e di controllo in entrambe le Camere del Parlamento: in talune circostanze il Governo si è impegnato a rivedere alcuni aspetti della citata dinamica riorganizzativa oltre confine;

il programma di razionalizzazione della rete estera del Ministro degli affari esteri, sebbene formulato al fine di ridurre le spese in capo all'Amministrazione, - a detta dell'interrogante - non sembra aver seguito alcuna logica riorganizzativa, comportando nel corso degli anni difficili conseguenze sul versante del supporto ai nostri connazionali e alle nostre imprese oltre confine;

a detta dell'interrogante le chiusure fin'ora autorizzate dal Ministro degli affari esteri, non sembrerebbero aver condotto ad una significativa riduzione della spesa, considerando i costi esorbitanti che l'amministrazione è stata chiamata a sostenere per smantellare le sue strutture, riorganizzare il personale e in talune circostanze sostenere i contenziosi che ne sono derivati;

appaiono del tutto non trascurabili anche i riflessi politico-diplomatici che tali «razionalizzazioni» hanno determinato: segnatamente in quei Paesi dove le autorità locali hanno tenacemente insistito affinché non si procedesse con la chiusura delle sedi individuate come riferimento imprescindibile delle buone relazioni bilaterali;

alla luce delle nuove determinazioni, risulta particolarmente complessa la decisione di chiudere l'ufficio consolare di Tolosa, in Francia, e quelli di Adelaide e Brisbane in Australia considerando che le sedi riceventi di tali strutture risultano particolarmente lontane da quelle in chiusura e materialmente non in grado di sostenere la mole di lavoro che ne deriverebbe, anche in considerazione dell'alta densità di cittadini italiani ivi residenti;

in virtù degli aspetti suindicati sarebbe ragionevole procedere con l'istituzione di agenzie consolari, in grado di far fronte all'elevata domanda di servizi ed assistenza in loco -:

se si intenda rivedere gli aspetti di questo ultimo step di razionalizzazione della rete consolare oltre confine, anche alla luce di eventuali nuove dinamiche organizzative che potrebbero derivare dall'insediamento del nuovo Governo;

se non si ritenga auspicabile procedere con l'istituzione di Agenzie consolari nelle città di Tolosa, Brisbane e Adelaide, anche al fine di garantire un adeguato quanto doveroso supporto amministrativo ai tanti connazionali residenti. (4-14025)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-14025 presentata da
ALDO DI BIAGIO

Risposta. - In merito a quanto rappresentato dall'interrogante circa gli ultimi sviluppi relativi al piano di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare, si forniscono i seguenti elementi di informazione.
Il Ministro degli affari esteri Terzi di Sant'Agata ha disposto di congelare l'adozione di qualsiasi chiusura di uffici consolari e culturali all'estero, sino a che non sia stato presentato e discusso in Parlamento un complessivo piano di revisione della spesa e delle risorse (spending review) dell'amministrazione degli affari esteri.
A tal fine è stato istituito alla Farnesina un gruppo di lavoro chiamato ad approfondire la riflessione sulle modalità per ottimizzare l'impiego delle risorse attribuite all'amministrazione degli affari esteri con l'obiettivo di salvaguardare e valorizzare ulteriormente la rete dei nostri uffici all'estero.
Come indicato dal Ministro Terzi di Sant'Agata le conclusioni che matureranno nell'ambito del gruppo di lavoro verranno condivise con il Parlamento per valutare ogni futura ipotesi di rimodulazione della rete diplomatico-consolare.


Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Marta Dassù.