ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13866

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 549 del 12/11/2011
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 10/11/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI 10/11/2011
ORLANDO LEOLUCA ITALIA DEI VALORI 10/11/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/11/2011
Stato iter:
22/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/11/2012
DE STEFANO CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/11/2012

CONCLUSO IL 22/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13866
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
sabato 12 novembre 2011, seduta n.549

ZAZZERA, DI STANISLAO e LEOLUCA ORLANDO. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

la notte dell'8 settembre 2011 ignoti hanno distrutto l'uliveto di proprietà della madre dell'assessore con delega alla polizia municipale del comune di Toritto (Bari), Filippo Geronimo;

secondo quanto denunciato dallo stesso assessore, il gesto di natura dolosa e presumibilmente di stampo mafioso sarebbe connesso al progetto di potenziamento di organico degli agenti di polizia municipale del comando locale, attivato in via sperimentale mediante convenzione in collaborazione con il comando di PM del comune di Bari, con decorrenza 14 agosto-31 ottobre 2011;

già il 2 febbraio 2008, Filippo Geronimo in qualità di agente di polizia penitenziaria aveva denunciato al dipartimento del Ministero della giustizia una telefonata minatoria proveniente da persona a lui conosciuta, che avrebbe pronunciato le seguenti parole: «Ti faccio saltare in aria! Hai i minuti contati!»;

anche il 21 maggio 2011 l'assessore ha denunciato ai carabinieri di aver ricevuto nella cassetta portalettere della propria abitazione una busta priva di timbro postale di affrancatura, contenente una lettera diffamatoria e ingiuriosa macchiata di sangue. L'ennesima minaccia dopo quella già ricevuta sempre tramite lettera appena due mesi prima;

l'integrazione delle forze di pubblica sicurezza da parte dell'assessore avrebbe creato disturbo all'azione criminosa della criminalità organizzata che da tempo sta affliggendo il territorio, al punto da destare allarme tra i cittadini e gli stessi operatori della sicurezza;

il comune di Toritto, infatti, non è nuovo ad episodi di violenza. Il 9 ottobre 2010 un giovane di 22 anni è stato ucciso con 4 colpi all'addome nella piazza centrale del paese;

nel marzo 2011 c'è stata una sparatoria mirata ad una palazzina in via Leonardo Da Vinci, in piena notte, che per fortuna non ha provocato vittime. Qualche tempo prima nella stessa zona, è esploso un ordigno rudimentale ed ignoti hanno sparato colpi di pistola contro un cantiere -:

se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di impedire l'azione della criminalità organizzata nel comune di Toritto (Bari);

quali iniziative di competenza intenda assumere al fine di garantire la sicurezza dell'assessore comunale di Toritto Filippo Geronimo. (4-13866)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 22 novembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 722
All'Interrogazione 4-13866 presentata da
PIERFELICE ZAZZERA

Risposta. - In merito agli episodi criminosi richiamati dall'interrogante, perpetrati ai danni dell'assessore alla polizia municipale del comune di Toritto (Bari) signor Geronimo Filippo, si rappresenta che le relative attività di indagine, che non hanno permesso di identificare gli autori delle azioni delittuose, sono tuttora in corso e non escludono che i gesti possano essere connessi con l'attività istituzionale svolta dall'amministratore, nei cui confronti sono state disposte dal prefetto di Bari, sin dal 3 novembre 2011, misure di vigilanza.
L'attività investigativa svolta ha consentito, tuttavia, di escludere il coinvolgimento della criminalità organizzata negli episodi di danneggiamento effettuati in fondi di proprietà dell'assessore.
È stato altresì, escluso che l'episodio possa essere collegato alla convenzione sottoscritta dai comuni di Toritto e di Bari, per l'impiego di 4 agenti della polizia municipale di Bari, in servizi di pattugliamento serale nel comune di Toritto.
Dalle indagini effettuate sembrerebbe, invece, che il reato sia maturato nell'ambito della criminalità comune e potrebbe essere riconducibile all'attività di assessore svolta dal signor Filippo Geronimo, che ha anche ricevuto quattro lettere anonime con frasi minacciose e diffamatorie (in data 24 marzo, 25 maggio e 10 novembre 2011 nonché da ultimo, lo scorso 30 maggio 2012).
La posizione dell'amministratore comunale è stata anche oggetto di esame da parte del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. In quella sede è stata disposta l'intensificazione dei servizi di vigilanza notturna in tutto il territorio del comune, disponendo, altresì, la misura di protezione della vigilanza generica radiocollegata presso l'abitazione dell'interessato.
Per quanto riguarda gli altri episodi criminali indicati nell'interrogazione parlamentare, si segnala che:

il 20 ottobre 2010, militari del comando provinciale di Bari hanno identificato e tratto in arresto gli esecutori materiali dell'omicidio di Lorusso Ilario, avvenuto il precedente 9 ottobre. Le motivazioni sono verosimilmente da ricondurre a dissidi interni a un clan locale per il controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti;

il 12 marzo 2008, due individui hanno esploso 5 colpi di pistola danneggiando la recinzione di un cantiere ove erano in corso i lavori per la realizzazione di una palazzina. Il 30 aprile 2012, all'interno dello stesso cantiere, è stato rinvenuto un ordigno rudimentale composto da una bombola di gas con detonatore a orologeria, prontamente disinnescato dagli artificieri del nucleo investigativo di Bari. Le indagini, tuttora in corso, non escludono la riconducibilità dei gesti a un tentativo di estorsione;

il 21 marzo 2011, ignoti hanno esploso due colpi di arma da fuoco contro la porta d'ingresso di un condominio ove risiedono soggetti privi di precedenti penali. Le attività investigative, al momento, non hanno permesso di individuare il movente dell'azione criminosa.
La situazione della criminalità nel comune di Toritto è costantemente monitorata e l'Arma dei carabinieri è impegnata in un'azione di contrasto di tutte le attività delittuose, assicurando un costante controllo del territorio e fornendo tempestive e puntuali risposte alle esigenze di sicurezza. In occasione di episodi di particolare gravità è stato disposto anche l'invio di reparti investigativi specializzati per servizi di carattere straordinario.
Dall'analisi dei dati statistici riferiti alla situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel predetto comprensorio nel primo quadrimestre del 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011, emerge una diminuzione del numero complessivo dei delitti consumati (da 90 a 63), mentre l'attività di contrasto svolta dall'Arma dei carabinieri ha permesso di deferire in stato di libertà 32 persone e trarne in arresto 6.
L'attenzione alle esigenze di sicurezza emerge anche dalla maggiore proiezione esterna del reparto stanziale, che ha aumentato il numero dei servizi di pattuglia e perlustrazione dell'8,7 per cento, nonché dai periodici servizi straordinari di controllo del territorio organizzati nell'area con il supporto dei comandi limitrofi.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Carlo De Stefano.