ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/13668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 539 del 20/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: CRISTALDI NICOLO'
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 20/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 20/10/2011
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-13668
presentata da
NICOLO' CRISTALDI
giovedì 20 ottobre 2011, seduta n.539

CRISTALDI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

nel territorio di Mazara del Vallo esiste un cantiere aperto da 40 anni per la realizzazione di un'arteria sopraelevata come raccordo tra la statale 115 ed il porto della città;

il completamento dell'opera è stato finanziato con i piani ufficiali Accordo di programma quadro Sicilia 2007-2011 (fondi ordinari piano decennale 2003-2012, rimodulazione piano decennale 2003-2012);

il bando di gara per il completamento dell'opera è stato pubblicato il 29 febbraio 2008 con un importo lavori a base d'asta di 11.800.000 euro circa;

aggiudicataria della gara è risultata la ditta Deanco srl di Ganci (Palermo) (aggiudicazione definitiva nel giugno 2009);

il 14 luglio 2009 i lavori sono iniziati e che si sarebbero dovuti concludere in 720 giorni e, quindi, entro il 4 luglio 2011;

nella primavera del 2010 sono state effettuate delle sospensioni dei lavori e che alla ditta Deanco srl è stato revocato l'affidamento dei lavori;

l'Anas ha proceduto a redigere un nuovo progetto di completamento dell'opera per un importo pari a 9.077.124,59 euro, prevedendosi il completamento dei lavori in 600 giorni;

questo ultimo bando di gara è stato pubblicato il 6 aprile 2011 e la gara si sarebbe svolta il 21 giugno 2011. Alla data del 18 ottobre 2011 il procedimento risulterebbe chiuso ma l'esito non risulta pubblicato sul sito web dell'Anas;

il mancato completamento dell'opera, oltre a costituire danno ingente per il territorio, è un esempio perverso delle tante opere italiane incomplete che non contribuiscono alla buona immagine del nostro Paese -:

quali notizie abbia il Governo sulla questione;

se non ritenga il Governo di avviare un'indagine al fine di verificare la legittimità dei vari passaggi anche al fine di accertare eventuali responsabilità su quanto si sta verificando intorno al completamento dell'opera pubblica in questione;

quali urgenti iniziative il Governo intenda assumere per la definitiva soluzione del problema. (4-13668)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-13668 presentata da
CRISTALDI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta.
Come è noto i lavori per il completamento della strada di collegamento tra la strada statale 115 ed il porto di Mazara del Vallo risulta inserito nel piano degli investimenti Anas 2007-2011. I lavori sono stati aggiudicati con procedura ristretta in data 28 aprile 2009 all'impresa Deanco costruzioni Srl la consegna dei lavori è avvenuta il 25 giugno 2009, con il termine di 720 giorni per il completamento dell'opera. L'importo totale dell'investimento ammonta a 10.033.914,61 euro comprensivo di 597.000,00 euro per l'attuazione dei piani di sicurezza.
In data 11 febbraio 2010, a seguito di una informativa emessa dalla prefettura di Roma e ai sensi dell'articolo 10, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 252 del 3 giugno 1998, l'Anas ha disposto il recesso del contratto all'impresa aggiudicatrice. La stessa impresa presentava, quindi, ricorso per l'annullamento del citato provvedimento al tribunale amministrativo regionale del Lazio, che con ordinanza n. 2321/2010 del 26 giugno 2010, accoglieva l'istanza di sospensiva.
Alla luce di quanto esposto, l'Anas procedeva alla revoca del provvedimento di recesso del contratto di appalto e disponeva, in data 11 giugno 2010, la riconsegna e la ripresa delle lavorazioni.
A seguito di impugnazione dell'ordinanza del Tar n. 2321 del 2010, il Consiglio di Stato, accoglieva l'appello cautelare del ricorrente e respingeva l'istanza di sospensiva avanzata in primo grado dall'impresa DEANCO costruzioni Srl.
Il 17 agosto 2010, l'Anas confermava il provvedimento di rescissione del contratto, disponendo tutti gli atti consequenziali per la sospensione dei lavori in attesa della sentenza definitiva del Tar.
A seguito della sentenza definitiva del Tar n. CPA-76224-I del 16 dicembre 2010, l'Anas disponeva il recesso contrattuale.
Alla luce di quanto esposto, veniva redatto un nuovo progetto esecutivo di completamento, mediante lo stralcio delle opere già realizzate nell'ambito dell'appalto rescisso, adeguando alcuni interventi alle sopravvenute esigenze in ordine alla viabilità locale.
Il progetto esecutivo n. 6440 del 31 gennaio 2011 relativo ai lavori suddetti, per un importo complessivo di euro 11.500.000,00 e con un tempo utile per l'esecuzione dei lavori di 600 giorni, è stato approvato con dispositivo Anas n. 32674 del 4 marzo 2011, con il quale, tra l'altro, la direzione regionale Anas per la Sicilia è stata autorizzata ad esperire la gara mediante procedura aperta con il criterio del minor prezzo.
Il bando di gara è stato pubblicato in data 6 aprile 2011 e nella seduta del 23 giugno 2011 la commissione di gara ha provveduto all'esame della documentazione prodotta dalle ditte partecipanti alla gara, procedendo, quindi, alla determinazione della graduatoria e della soglia di anomalia.
Le offerte sono state inviate alla commissione di verifica dell'anomalia, che a seguito dei controlli effettuati e della documentazione integrativa pervenuta, ha dichiarato congrua, con verbale del 12 ottobre 2011, l'offerta dell'impresa consorzio opere speciali.
Successivamente, in data 27 ottobre 2011, è stata disposta l'aggiudicazione definitiva dell'appalto a favore dell'impresa Consorzio opere speciali con un ribasso pari al 38,464 per cento.
Ad oggi si è conclusa la verifica dei requisiti richiesti dall'articolo 11, comma 8, del decreto legislativo 163 del 2006 e a breve Anas procederà all'emissione del dispositivo di aggiudicazione definitivo con la successiva contrattualizzazione e la consegna dei lavori.


Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.