ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12838

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 508 del 27/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/07/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/07/2011
Stato iter:
21/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/12/2012
FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/09/2011

SOLLECITO IL 16/11/2011

SOLLECITO IL 15/02/2012

SOLLECITO IL 28/05/2012

SOLLECITO IL 04/07/2012

SOLLECITO IL 27/07/2012

SOLLECITO IL 22/10/2012

SOLLECITO IL 06/12/2012

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/12/2012

CONCLUSO IL 21/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-12838
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
mercoledì 27 luglio 2011, seduta n.508

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

il 26 luglio si è verificato un incidente mortale sul lavoro a Casteldaccia, nel palermitano;

secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa un carpentiere, il signor Rosolino Antonino Tomasello, è morto dopo essere precipitato nel vuoto;

secondo le prime ricostruzioni dei fatti, l'uomo stava eseguendo dei piccoli lavori edili sul balcone al primo piano di un edificio in via Padre Pio, quando è caduto da un'altezza di quattro metri, finendo sul marciapiede, morendo per le lesioni riportate -:

quale sia l'esatta dinamica dell'incidente;

se fossero state rispettate le normative previste dalla sicurezza del lavoro;

quali iniziative si intendono promuovere, sollecitare, adottare in relazione a vicende come quella sopra segnalata, che per dimensione - dall'inizio dell'anno risultano essere decedute oltre 270 persone per incidenti sul lavoro, oltre 457 mila sono stati gli infortuni, oltre mille gli invalidi - assume i connotati di quella che non è esagerato definire una strage.
(4-12838)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata venerdì 21 dicembre 2012
nell'allegato B della seduta n. 738
All'Interrogazione 4-12838 presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI

Risposta. - L'interrogazione parlamentare in esame si riferisce agli accadimenti verificatisi il 26 luglio 2011 a Casteldaccia (PA) nel corso dei quali ha perso la vita il signor Antonino Rosolino Tomasello.
Nel rispondere ai primi due quesiti, ci si limiterà in questa sede, a riportare gli elementi informativi acquisiti presso la direzione territoriale del lavoro di Palermo della regione siciliana, nonché quelli forniti dall'Inail.
Nel ricordare preliminarmente che fino al 22 giugno 2011 il signor Tomasello era titolare di una omonima ditta artigiana, senza dipendenti, si precisa che, dagli accertamenti compiuti e dalle dichiarazioni acquisite, è emerso che il giorno dell'incidente il signor Tomasello avrebbe dovuto effettuare nell'abitazione privata di un amico a titolo di favore personale e, quindi, gratuitamente, un lavoro di modesta entità. Si precisa che, in particolare, il signor Tomasello avrebbe dovuto praticare, mediante l'utilizzo di un trapano, un foro in una parete della suddetta abitazione al fine di installare un aeratore.
Per l'esecuzione di tale lavoro, il signor Tomasello saliva al di sopra di un'asse di legno posizionata sul balcone sito al piano rialzato, ma perdeva l'equilibrio e cadeva al suolo, da un'altezza di circa tre metri, perdendo la vita a causa delle lesioni subite.
La sede Inail, in esito alle risultanze dell'istruttoria, ha chiuso il caso negativamente, ai sensi della disciplina del decreto del Presidente della Repubblica n. 1124/1965, trattandosi di «persona non tutelata», considerato che l'incidente è avvenuto nel corso di una prestazione gratuita non qualificabile come «lavorativa».
Va segnalato, che prima della definizione negativa del caso, l'Inail ha contattato i familiari della vittima, i quali hanno confermato la gratuità della prestazione e l'effettiva cessazione dell'attività lavorativa da parte del signor Tomasello a far data dal 22 giugno 2011. Tale ultima circostanza ha trovato, inoltre, puntuale conferma documentale nella comunicazione telematica inviata all'Inail il 7 luglio 2011 da parte di un professionista all'uopo delegato dal signor Tomasello.
Nel rispondere all'ultimo quesito posto nell'interrogazione in esame, occorre precisare che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali intende perseguire la promozione di comportamenti rispettosi delle norme di legge in materia di salute e sicurezza sul lavoro, accompagnando il processo di attuazione del testo unico in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni) con idonee iniziative promozionali finalizzate all'accrescimento delle conoscenze in materia di salute e sicurezza nelle aziende, nei lavoratori e negli studenti, con particolare attenzione all'aspetto della formazione.
In questa prospettiva, con l'approvazione del testo unico ha preso avvio un complesso processo di attuazione delle disposizioni in esso contenute che ha coinvolto il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, le altre amministrazioni interessate e le parti sociali allo scopo di definire un sistema regolatorio in materia di salute e sicurezza sul lavoro quanto più moderno ed efficace.
Si può, pertanto, affermare che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali è attivamente impegnato affinché possa concludersi quanto prima il processo di attuazione del testo unico auspicando a tal fine che prosegua in modo proficuo il dialogo e la collaborazione fra i diversi attori istituzionali coinvolti sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali: Elsa Fornero.