ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10820

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 433 del 10/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'INTERNO 10/02/2011
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/03/2011
Stato iter:
26/04/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/04/2012
PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 26/04/2012

CONCLUSO IL 26/04/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10820
presentata da
FABIO GARAGNANI
giovedì 10 febbraio 2011, seduta n.433

GARAGNANI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

si fa riferimento alla situazione sempre più grave a Bologna prodotta da CIVIS per effetto dei disguidi arrecati ai cittadini ed agli operatori economici dai lavori concernenti il percorso a suo tempo definito;

in particolare, l'ex direttore generale del comune di Bologna in un'intervista ad un quotidiano locale ha riferito di gravi anomalie ed incongruenze nelle procedure di gara d'appalto e nell'assegnazione dei lavori e del mancato controllo di ATC -:

per quale motivo non si chieda la risoluzione del contratto essendoci in questo momento i termini per avvalersi della clausola risolutiva contenuta nel contratto d'appalto, visto che ad oggi dopo 7 anni dalla firma del contratto avvenuto il 15 febbraio 2004 manca l'ottenimento del nulla osta di sicurezza del mezzo CIVIS;

quali siano gli esiti ai quali sono ad oggi pervenute la direzione lavori e la commissione sicurezza circa il funzionamento della guida ottica vincolata elaborata da Irisbus spa;

quali controlli vennero effettuati dalla stazione appaltante circa la veridicità dell'attestazione presentata da Irisbus spa al momento della presentazione della domanda di partecipazione alla gara e al momento della stipula del contratto d'appalto circa la funzionalità del sistema di guida ottica vincolata in altri ambiti territoriali -:

quali interventi si intendono adottare anche assumendo le opportune iniziative presso il commissario di governo, per risolvere questa situazione che sta provocando grossi problemi ai cittadini bolognesi e agli operatori economici. (4-10820)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata giovedì 26 aprile 2012
nell'allegato B della seduta n. 626
All'Interrogazione 4-10820 presentata da
FABIO GARAGNANI

Risposta. - In riferimento all'interrogazione parlamentare in esame, occorre premettere che l'effettuazione delle procedure per la realizzazione dei lavori in argomento rientra nella competenza del comune di Bologna, beneficiario del finanziamento, unitamente alle scelte funzionali, gestionali ed esecutive, proprie della stazione appaltante nella fase di affidamento dell'opera.
Le competenze di questa amministrazione sono relative, oltre che all'assegnazione e all'erogazione dei contributi, anche allo svolgimento di tutta l'attività di verifica dei requisiti di sicurezza, sia nel corso dell'istruttoria progettuale che delle prove e verifiche finalizzate all'apertura del pubblico esercizio dell'impianto.
Nel merito, si comunica che nel 2001 il Cipe ha assegnato al Comune di Bologna, ai fini della realizzazione di un sistema a guida vincolata nella tratta «Borgo Panigale-Centro-S.Lazzaro», un finanziamento di lire 221.376.000.000, a valere sulle risorse ex legge n. 211 del 1992, ed un ulteriore finanziamento di lire 1.058.000.000, a valere sulle risorse di cui alle leggi n. 488 del 1999 e n. 388 del 2000 (rifinanziamento della legge n. 211 del 1992), per integrare la suddetta linea con una diramazione di collegamento con la stazione ferroviaria «Caselle».
Nel 2002, nel rispetto delle competenze sopra evidenziate, questa amministrazione ha emesso il provvedimento ministeriale con cui veniva espresso il parere tecnico-economico favorevole sull'intero intervento; nel contempo veniva rilasciato il nulla osta ai fini della sicurezza solo sul progetto dell'infrastruttura del trasporto pubblico a guida vincolata, in quanto non risultava ancora nota la tecnologia di sistema che sarebbe stata individuata a seguito di specifica gara.
Preliminarmente all'avvio delle procedure di gara, il progetto del sistema a guida vincolata, nella sua configurazione completa, è stato sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale, secondo le disposizioni della legge della regione Emilia-Romagna n. 9 del 1999. Inoltre, in conformità alla legge stessa, la Giunta della provincia di Bologna, in data 17 settembre 2002, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, sulla valutazione di impatto ambientale del progetto del sistema di trasporto pubblico a guida vincolata, tratta Borgo Panigale-Centro-S.Lazzaro e tratta di diramazione, complessivamente denominato trasporto pubblico a guida vincolata.
Nel 2003 il consiglio di amministrazione di ATC Trasporti Pubblici Bologna, società individuata come soggetto attuatore dal comune di Bologna, ha deliberato, a conclusione dell'espletamento della gara, l'aggiudicazione provvisoria all'ATI costituita da Irisbus ITALIA S.p.a., in qualità di mandataria, e dal consorzio cooperativo costruzioni, in qualità di mandante.
Il sistema tecnologico proposto dall'ATI è denominato Civis ed è costituito essenzialmente da un sistema di trasporto che utilizza un veicolo di tipo filoviario, quindi con ruote in gomma, dotato di un innovativo dispositivo che consente di leggere un'apposita guida disegnata a terra, in modo da percorrere traiettorie definite, nonché un ottimale accostamento alle banchine delle fermate. Riguardo il veicolo Civis, si evidenzia che lo stesso, inteso come veicolo filoviario senza l'installazione dei dispositivi atti a consentirne l'utilizzo lungo la guida ottica, è stato oggetto di omologazione da parte dei competenti uffici di questo Ministero.
Nel 2005 questa amministrazione, dopo aver espresso un parere di ammissibilità sulla tecnologia prescelta, ha nominato un'apposita Commissione di sicurezza, con il compito di verificare, per conto dell'Amministrazione stessa, le condizioni di sicurezza del sistema a guida ottica del Civis.
A partire dal suo insediamento, avvenuto nel maggio del 2005, detta Commissione ha svolto un'intensa attività di esame della documentazione progettuale esecutiva e di quella relativa alla sicurezza, oltre all'effettuazione di prove sui veicoli e sul sistema lungo la tratta funzionale realizzata nel comune di San Lazzaro.
Il 1° giugno 2011 la Commissione ha redatto una propria relazione istruttoria sui lavori svolti, evidenziando che il sistema funzionante con «guida ottica» non presenta le necessarie condizioni di sicurezza - in quanto nel sito di Bologna il tracciato si sviluppa prevalentemente su sede promiscua con altro traffico veicolare e pedonale, mentre presupposto a base dell'analisi di sicurezza predisposta dal fornitore è che la circolazione sia su corsia riservata - e che, pertanto, il veicolo non potrà utilizzare la guida ottica e dovrà essere condotto con guida manuale.
Occorre, comunque, tener conto che le perplessità sull'uso della guida ottica erano già state esposte da questa amministrazione in sede di istruttoria preliminare.
Resta ancora da verificare, da parte della commissione, la funzionalità del sistema a guida ottica connessa all'accostamento in banchina del veicolo.
Per ciò che concerne gli ulteriori sviluppi, questa amministrazione, nell'ambito delle proprie competenze, dovrà successivamente esprimersi sul sistema a guida ottica, per il rilascio del nulla osta ai fini della sicurezza, al termine di tutte le attività della commissione di sicurezza e sulla scorta del parere della commissione interministeriale per le metropolitane, di cui alla legge n. 1042/1969, come integrata dall'articolo 5 della legge n. 211 del 1992.
Qualora si determinasse l'impossibilità di utilizzare il sistema a guida ottica così come proposto dal fornitore, la decisione su un possibile utilizzo dell'impianto come filovia tradizionale o sulla risoluzione contrattuale non potrebbe essere che dell'ente locale e del soggetto attuatore ATC, cui spettano in maniera esclusiva le competenze sull'affidamento delle opere.

In tali circostanze, a seconda della decisione assunta, questo Ministero, previo parere della competente CAV, valuterà un eventuale deprezzamento del sistema, o la revoca del finanziamento, al fine di sottoporre la proposta al Cipe per le determinazioni conclusive.
Per opportuna completezza di informazione, si fa presente che il 14 ottobre 2011 il soggetto attuatore ATC di Bologna ha deliberato di sospendere le attività oggetto dell'appalto: la sospensione è avvenuta in data 18 ottobre 2011.
Con nota del 20 gennaio 2012 l'ATC ha comunicato di aver contestato all'ATI, il giorno prima, tramite il direttore dei lavori, le gravi inadempienze e di aver concesso alla stessa 25 giorni dalla data di ricevimento della contestazione per presentare eventuali controdeduzioni e proporre soluzioni idonee a superare lo stato di inadempimento.
Esaurito tale termine e valutate le controdeduzioni dell'ATI, l'ATC potrà assumere o meno la decisione di risolvere il contratto.
Si è tuttora in attesa di conoscere gli esiti della contestazione.

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Corrado Passera.