ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08266

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 361 del 29/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: RUVOLO GIUSEPPE
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 29/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOSI FRANCESCO UNIONE DI CENTRO 29/07/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 29/07/2010
Stato iter:
31/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2012
DI PAOLA GIAMPAOLO MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 31/07/2012

CONCLUSO IL 31/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08266
presentata da
GIUSEPPE RUVOLO
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

RUVOLO e BOSI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

la famiglia del signor Francesco Scirè proveniente da Montevago, un paesino del Belice, durante il secondo conflitto mondiale ha patito il sacrificio alla patria di tre fratelli;

uno era il sergente Giacomo Scirè, morto prigioniero in Russia durante la drammatica ritirata dell'esercito italiano, il secondo era il sergente Giuseppe Scirè, disperso nel mare Egeo, il terzo era Antonino Scirè, componente della 222o squadriglia dell'Aeronautica militare, morto nell'isola greca di Rodi, a seguito di un operazione militare;

in seguito alla morte del padre, il signor Francesco Scirè ha espresso il desiderio di riportare in patria la salma dello zio, Antonino Scirè, per farlo riposare accanto ai suoi congiunti;
tuttavia, la legge n 365 del 14 ottobre 1999, recante «Norme per la restituzione ai congiunti delle salme dei caduti in guerra» prevede tuttora, ingiustamente, che tutte le spese di riesumazione e rimpatrio siano a carico dei richiedenti;

il costo complessivo per il trasporto da Rodi a Palermo della salma di Antonino Scirè, caduto in guerra, ammonta a 1620,00 euro -:

quali iniziative intenda intraprendere al fine di modificare una norma vetusta che palesa un atteggiamento di poco rispetto nei confronti di chi ha dato tanto per la Patria fino all'estremo sacrificio della propria vita. (4-08266)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata martedì 31 luglio 2012
nell'allegato B della seduta n. 674
All'Interrogazione 4-08266 presentata da
GIUSEPPE RUVOLO

Risposta. - La Difesa già provvede, a proprie spese, a tutte le attività di ricerca e di sistemazione provvisoria e definitiva dei caduti in guerra nei sacrari/cimiteri militari in Italia e all'estero, così come previsto dall'articolo 267 del Codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010.
L'articolo 272 dello stesso codice prevede che le «salme dei caduti... definitivamente sistemate a cura del Commissario possono essere concesse ai congiunti su richiesta e a spese degli interessati».
Ciò premesso, il competente commissariato generale per le onoranze ai caduti in guerra ha posto in essere, stante anche l'elevato valore etico-morale della problematica, tutte le azioni necessarie al rimpatrio della salma dell'Aviere Scelto Antonino Scirè dal Sacrario militare italiano di Rodi al cimitero del comune di Montevago.
In tale contesto, al fine di fornire la massima collaborazione e supporto alla famiglia, d'intesa con le autorità diplomatiche italiane in Grecia, il commissariato ha provveduto ad acquisire tutte le autorizzazioni necessarie e il preventivo di spesa per complessivi euro 1620,00, approvato dalla famiglia Scirè.
Pertanto, in data 9 novembre 2010 la salma è stata esumata e il successivo 11 novembre è stata traslata in Italia.

Il Ministro della difesa: Giampaolo Di Paola.
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1999 0365

EUROVOC :

legge

Mar Egeo

vittima di guerra