ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08260

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 361 del 29/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: LO MORO DORIS
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARINI CESARE PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
BOCCIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
SAMPERI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
CAPANO CINZIA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
LARATTA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
MASTROMAURO MARGHERITA ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2010
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2010
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 03/08/2010
Attuale delegato a rispondere: RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE delegato in data 16/09/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/08/2010

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 16/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08260
presentata da
DORIS LO MORO
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

LO MORO, CESARE MARINI, OLIVERIO, VANNUCCI, VICO, SERVODIO, MARGIOTTA, BOCCIA, NICOLAIS, SIRAGUSA, SAMPERI, MARIO PEPE (PD), CAPANO, VILLECCO CALIPARI, MINNITI, LARATTA e MASTROMAURO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per i rapporti con le regioni.
- Per sapere - premesso che:

il Parlamento è più volte intervenuto per garantire il completamento di programmi di investimento e di iniziative beneficiarie di contributi pubblici in materia di patti territoriali e contratti d'area in corso di realizzazione;

in particolare, l'articolo 18-bis del decreto-legge n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2 (Gazzetta Ufficiale n. 22 del 28 gennaio 2009 - supplemento ordinario n. 14) reca nuove disposizioni finalizzate a favorire la definizione delle predette iniziative in corso;

il comma 1 prevede che il saldo del contributo possa essere incassato dopo l'avvenuta consegna al soggetto responsabile di un'autocertificazione che attesti la percentuale di investimento realizzata, la funzionalità dello stesso, nonché il rispetto dei parametri occupazionali;

il comma 2 delimita l'ambito di applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 ai soli programmi di investimento agevolati che risultino avere uno stato di realizzazione pari ad almeno i due terzi del programma originario e per i quali il programma realizzato rappresenti in ogni caso uno o più lotti funzionali capaci di soddisfare almeno il 66 per cento dell'occupazione prevista;

tale normativa non ha sortito gli effetti previsti. A tutt'oggi, infatti, dopo ben 18 mesi, nonostante le richieste presentate nel rispetto dalla richiamata norma, il Ministero dello sviluppo economico e la Cassa depositi e prestiti non hanno provveduto all'erogazione delle agevolazioni spettanti alle aziende interessate:

permane, pertanto, una grave situazione di stallo che penalizza le iniziative imprenditoriali già realizzate o in avanzato stato di realizzazione, a cui non sono stati erogati i contribuiti approvati;

tale stato di cose sta creando enormi difficoltà finanziarie alle imprese beneficiarie, soprattutto in questa fase di grave crisi economica, avendo queste ultime dovuto anticipare, anche attraverso esposizioni bancarie, l'atteso contributo previsto dalla legge;

una tale situazione è destinata ad aumentare gli effetti della crisi economica anche sul piano occupazionale;

a ciò si aggiunge che si impedisce l'erogazione di nuovi finanziamenti dal momento che le risorse rinvenienti da revoche e rinunce non si rendono disponibili per finanziare nuovi investimenti, nonostante vi siano impegni formali alla riassegnazione di tali risorse ai soggetti responsabili di patti territoriali e contratti d'area -:

se e come si intenda dare corso alle formali e ripetute sollecitazioni avanzate dall'ANPACA, Associazione nazionale che rappresenta 200 soggetti responsabili di patti territoriali e contratti d'area, in merito al differimento dei termini per il completamento dei programmi di investimento ed all'opportunità di non penalizzare iniziative la cui occupazione finale risulterà ridotta rispetto a quanto previsto, e per il superamento delle problematiche esistenti al fine di concludere in maniera positiva questa esperienza della programmazione negoziata e non disperdere il lavoro svolto in questi anni su tutto il territorio nazionale, che ha lasciato anche importanti risultati in termini di coinvolgimento del partenariato focale, crescita sociale, coesione istituzionale tra tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo, enti locali, forze sociali, associazioni imprenditoriali e di categoria;

se non si ritenga anche al fine di evitare un diffuso contenzioso con potenziali effetti dannosi sul bilancio dello Stato, di assumere tutte le iniziative volte a dare corretta esecuzione ai diversi interventi legislativi sinora inattuati, nonché di attivare un tavolo politico-tecnico volto alla ricerca di soluzioni rapide e condivise con tutti i soggetti responsabili dei patti territoriali e contratti d'area;

se non si ritenga necessario mettere a disposizione risorse per venire incontro alle richieste ex articolo 18-bis, non soddisfatte perché l'erogazione dei fondi da attivare attraverso la tortuosa procedura di perenzione di fatto attiva risorse irrilevanti;

se non si ritenga, in particolare, di utilizzare le risorse (fondi FAS) messi a disposizione del Ministro degli affari regionali dalla recente manovra finanziaria. (4-08260)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto regionale

bilancio dello Stato

contributo sociale

crisi monetaria

ente locale

pianificazione regionale

politica regionale

progetto d'investimento

recessione economica

sviluppo economico