ZUCCHI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
l'Unaprol è stata costituita nel 1966 come Unione nazionale tra le associazioni dei produttori di olive e, grazie alla sua estesa rappresentatività, ha da subito assunto un ruolo di interlocutore primario con le istituzioni;
per molti anni, fino al 2005, l'Unaprol ha assolto i compiti di gestione e di erogazione degli aiuti comunitari alla produzione dell'olio d'oliva e delle olive da tavola;
a seguito dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 102 del 2005, l'Unaprol ha assunto una nuova natura giuridica e nuove finalità riorientando, nell'ambito degli scopi generali di valorizzazione e miglioramento qualitativo della produzione delle imprese aderenti, la propria attività sul mercato mediante l'organizzazione di programmi e la prestazione di servizi diretti alla realizzazione dei nuovi scopi;
con delibera dell'assemblea del 16 dicembre 2005 l'Unaprol si è trasformata in società consortile a responsabilità limitata assumendo la denominazione di Unaprol-Consorzio olivicolo italiano; lo scopo consortile, deliberato dalle organizzazioni socie, coerentemente con le previsioni del decreto legislativo n. 102 del 2005, si esplicava nel coordinamento e realizzazione dell'attività delle organizzazioni socie, perseguite nell'ambito di un'organizzazione di impresa, e la prestazione di servizi alle consorziate;
gli obiettivi posti all'Unaprol dai propri soci, nell'ambito dello scopo consortile, erano intrinsecamente economici: attraverso l'organizzazione consortile le associazioni consorziate intendevano ottenere una più efficiente realizzazione di una fondamentale fase delle rispettive imprese che si sarebbe dovuta concludere con il collocamento sul mercato dei prodotti del settore;
in funzione prospettica è stata avviata una riflessione sull'adeguatezza del modello organizzativo ed amministrativo dell'Unaprol, nella logica di valorizzare il momento tecnico-operativo in sede gestoria e di estendere e rendere più consapevole il coinvolgimento dei soci nelle funzioni di controllo; a tal fine è stata valutata l'idoneità del modello amministrativo cosiddetto dualistico a realizzare gli obiettivi sopra indicati e, con l'assemblea straordinaria del 1
o dicembre 2009, sono state adottate le modifiche statutarie coerenti con detto modello dualistico -:
se, anche ai fini del rispetto dei requisiti minimi per il riconoscimento delle organizzazioni di produttori, il sistema dualistico sia compatibile con la disciplina delle società a responsabilità limitata, forma giuridica in cui Unaprol è organizzata, e se il sistema duale si caratterizzi in un netto decremento dei diritti dei soci nei confronti dell'organo amministrativo;
come si concili la nuova situazione di cui in premessa, con l'esigenza di assicurare ai soci di Unaprol il controllo democratico sulla vita e gestione della società, che presuppone l'esercizio da parte dell'assemblea di tutti i poteri e non una limitazione della propria «sovranità», come prevede per legge il sistema duale.
(4-05577)