ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 699 del 09/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: VIGNALI RAFFAELLO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 09/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2012
CASERO LUIGI POPOLO DELLA LIBERTA' 09/10/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/10/2012
Stato iter:
10/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/10/2012
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 10/10/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 10/10/2012
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/10/2012

SVOLTO IL 10/10/2012

CONCLUSO IL 10/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02526
presentata da
RAFFAELLO VIGNALI
martedì 9 ottobre 2012, seduta n.699

VIGNALI, BALDELLI e CASERO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in materia di iva per cassa, con l'articolo 32-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, è stata ampliata la facoltà ai soggetti con volume d'affari non superiore a 2 milioni di euro di pagare l'iva solo quando il pagamento ad essa relativo viene effettivamente incassato, dando così corso alla facoltà accordata dalla direttiva 2010/45/UE;

si tratta di provvedimento molto atteso dalle micro e piccole imprese, in quanto risponde in modo concreto al pressante problema della liquidità;

il comma 4 del medesimo articolo demanda ad un successivo decreto del Ministro dell'economia e delle finanze - da emanare entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto - l'individuazione delle disposizioni di attuazione dell'articolo in commento, nonché della data di entrata in vigore delle disposizioni ivi contenute;

l'11 ottobre 2012 scade il termine di 60 giorni per l'emanazione del suddetto decreto. Il Governo ha fornito recentemente assicurazioni per la prossima emanazione del decreto, tuttavia si rammenta che la direttiva prevede che tale facoltà debba essere esercitata dagli Stati entro il 31 dicembre 2012, ai fini della sua operatività a partire dal 1o gennaio 2013 -:

quali siano i tempi precisi e certi di emanazione del decreto previsto dal comma 4 dell'articolo 32-bis del decreto legge n. 83 del 2012 e se le disposizioni in esso contenute siano immediatamente operative.(3-02526)