ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02374

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 661 del 05/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: MEREU ANTONIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 05/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02374
presentata da
ANTONIO MEREU
giovedì 5 luglio 2012, seduta n.661

MEREU. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

le ipotesi di CCNL dei dirigenti scolastici sottoscritte il 19 maggio 2010 (quadriennio giuridico 2006/2009, primo biennio economico 2006/2007 e secondo biennio economico 2008/2009) prevedono aumenti stipendiali;

nello specifico, i dirigenti pensionati in servizio in qualità di dirigenti scolastici durante il quadriennio 2006/2009 avrebbero dovuto percepire arretrati contrattuali dal 1° gennaio 2006 alla data di cessazione ed il ricalcolo della pensione e della buonuscita in relazione a tali incrementi contrattuali;

con la nota operativa n. 59 del 30 dicembre 2010, l'Inpdap ha fornito istruzioni alle proprie sedi relativamente agli effetti dei nuovi trattamenti economici a seguito dell'applicazione, ai dirigenti scolastici e ai dirigenti delle istituzioni del comparto Afam, del CCNL relativo al personale dell'Area V della dirigenza;

i periodi interessati sono il quadriennio normativo 2006/2009 e bienni economici 2006/2007 e 2008/2009. In particolare, la nota illustra le decorrenze degli incrementi, per tredici mensilità, ed evidenzia che a seguito di tali incrementi - che assorbono e comprendono gli importi erogati a titolo di indennità di vacanza contrattuale - gli stipendi tabellari dei dirigenti sono rideterminati dal 1° gennaio 2007 in euro 41.968,00 e dal 1° gennaio 2009 in euro 43.310,90, comprensivi entrambi del rateo della tredicesima mensilità;

gli incrementi economici hanno effetto integralmente sulla tredicesima mensilità, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull'indennità di buonuscita, sul trattamento di fine rapporto, sull'equo indennizzo e sull'indennità alimentare. I medesimi effetti si applicano anche alla retribuzione di posizione di parte fissa e variabile in godimento;

infine, per tutti gli incrementi retributivi utili ai fini del Tfs/Tfr (stipendio tabellare. Ria, retribuzione di posizione parte fissa e variabile), nel caso di cessazione dal servizio durante il biennio economico in esame (2006/2007 o 2008/2009), l'Inpdap, a seguito dell'accertamento dell'avvenuta regolarizzazione degli oneri contributivi a carico del datore di lavoro e dell'iscritto, potrà eventualmente provvedere, in sede di riliquidazione dell'indennità di buonuscita, al recupero dei contributi non versati a carico degli iscritti;

le funzioni dell'area trattamento di quiescenza in applicazione del CCNL dirigenti scolastici 2006/2009 del SIDI (supporto tecnico delle scuole) sono già disponibili, ma spetta agli uffici periferici di livello regionale e provinciale assolvere a tali incombenze;

senza la comunicazione degli uffici periferici regionali le pratiche rimangono disattese, senza alcuna possibilità di rideterminazione di quanto dovuto al fine dell'adeguamento pensionistico, degli arretrati economici e del ricalcolo della liquidazione del trattamento fine rapporto;

la direzione scolastica della Sardegna, in particolare, non ha a tutt'oggi provveduto a regolarizzare le pratiche di cui sopra, denominate tecnicamente PL2, con grave nocumento dei dirigenti scolastici in quiescenza a fare data dal 1° settembre 2008 e segnalati strascichi di natura giudiziale dannosi per le sicure ricadute negative sia per l'immagine che per le finanze dello Stato -:

quali iniziative di propria competenza i Ministri interrogati intendano porre in essere:

a)per sollecitare gli uffici periferici di livello regionale in generale e della Sardegna in particolare, circa la necessità di assolvere in tempi brevi a tali incombenze;

b)per consentire la trasmissione agli enti previdenziali dei dati utili ai fini della riliquidazione dei trattamenti di fine servizio e di quiescenza entro e non oltre i termini stabiliti, oltretutto perché ulteriori ritardi, comporteranno un aggravio di costi per interessi sugli arretrati.
(3-02374)