ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02371

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 659 del 03/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GALLI DANIELE
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 03/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/07/2012
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02371
presentata da
DANIELE GALLI
martedì 3 luglio 2012, seduta n.659

GALLI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:


le assunzioni nella pubblica amministrazione avvengono in forma pubblica per concorso o selezione da una graduatoria e se il titolo di studio richiesto è la scuola dell'obbligo, il comune o l'ente inoltra una richiesta di personale al centro per l'impiego della provincia, che a sua volta pubblicizza l'offerta di lavoro, raccoglie le adesioni degli interessati e stabilisce una graduatoria tra i candidati in possesso dei requisiti richiesti;


nel modo di operare dei centri per l'impiego provinciali si riscontrano notevoli differenze, sia nel rendere pubbliche le richieste di lavoratori, che nella documentazione richiesta all'atto della domanda di ammissione alla graduatoria;


nel caso specifico il Centro per l'impiego della provincia di Novara ha pubblicato la seguente richiesta:

«si avvisano i disoccupati iscritti al Cpi di Borgomanero che venerdì 22 giugno 2012, sarà pubblicata la richiesta a tempo determinato fino al 31 agosto 2012, della navigazione lago maggiore scalo di Arona, per n. 1 Op. d'ufficio da adibire al numero verde. Requisiti richiesti: conoscenza lingue inglese, francese e tedesco; uso pc. Il servizio sarà articolato su turni anche in giorni festivi ed in ore notturne. Gli interessati in possesso dei requisiti per l'accesso al pubblico impiego, dovranno presentarsi il 22 giugno 2012, con documento di riconoscimento e copia cert. Isee (redditi anno 2010) per prenotarsi»;


persone interessate hanno informato l'interrogante che all'atto di presentazione della domanda, non è stato richiesto alcun documento riguardo al titolo di studio conseguito, né alcun curriculum attestante le precedenti esperienze lavorative, e nessun documento o certificazione attestanti il livello di conoscenza delle lingue richieste, di modo che è palesemente impossibile una selezione rispetto alle caratteristiche richieste ai candidati;

la logica imporrebbe che, oltre ai requisiti minimi indispensabili (luogo/data di nascita, residenza, iscrizione liste disoccupazione), si raccolgano anche una serie di informazioni tali da poter meglio integrare le caratteristiche e il background lavorativo di ogni singolo candidato, in modo da rendere un effettivo servizio all'ente (ed anche al privato) che ricerca personale);


in tal modo all'ente od al privato richiedente verranno inviati candidati che potrebbero essere anche privi delle capacità richieste, e chi offre il lavoro dovrà valutare ogni candidato, svolgendo di fatto il lavoro del Centro per l'impiego, con dispendio di risorse e tempo;


non essendo in possesso delle informazioni basilari per la selezione dei candidati, non si comprende quali criteri vengano seguiti dal Centro per l'impiego per la formazione delle graduatorie;


l'operatività dei Centri per l'impiego è un costo che grava sui cittadini ed il loro scopo prevalente dovrebbe essere quello di avviare in tempi veloci, con efficacia ed efficienza al lavoro il miglior candidato possibile;


di fatto la reale selezione avviene all'interno dell'ente o dell'azienda interessati, e lo stesso risultato si potrebbe ottenere pubblicando le richieste in rete e raccogliendo le domande nello stesso modo, senza dover passare per la mediazione di operatori ed uffici decentrati, che rappresentano ad avviso dell'interrogante un costo non necessario ed un passaggio inutile;


se nel funzionamento dei Centri per l'impiego si introducesse un concetto di meritocrazia reale, formale e anche attuativa, si riuscirebbe ad avere un più qualificato personale pubblico, ed anche le imprese private troverebbero fiducia nel Centro per l'impiego, che finalmente potrebbe assicurare un accettabile rapporto tra qualità del servizio e costo del suo mantenimento -:


se non si ritenga di effettuare, anche con il coinvolgimento delle Regioni e delle Province, un monitoraggio su tutto il territorio nazionale dei risultati di tali centri, sotto l'aspetto della soddisfazione degli enti od aziende richiedenti;


se non si reputi necessario, al fine di assicurare in tempi veloci la collocazione di personale realmente idoneo alla mansione richiesta, di valutare la sussistenza dei presupposti per assumere, iniziative normative volte a uniformare i criteri di selezione di tutti i Centri per l'impiego sul territorio nazionale, includendo la raccolta di curriculum lavorativi e di studio dei candidati. (3-02371)