ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02357

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 656 del 26/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: BOSI FRANCESCO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 26/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 26/06/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 04/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02357
presentata da
FRANCESCO BOSI
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

BOSI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il sito industriale di Piombino (Livorno) sta attraversando un momento di profonda crisi, che oltre alla situazione generale che ha colpito tutte le realtà produttive del Paese, ha aspetti particolari per le evidenti difficoltà in cui si trovano i due stabilimenti, Lucchini e Magona, fra i più importanti d'Italia nella produzione di ferro e acciaio e di manufatti derivati;

le preoccupazioni maggiori al momento riguardano lo stabilimento Magona del gruppo Arcelor-Mittal poiché la proprietà oramai sembra decisa a spostare i suoi interessi e la produzione altrove;

già da tempo lo stabilimento Magona sta affrontando le difficoltà del momento con fermate cicliche degli impianti ricorrendo periodicamente alla cassa integrazione;

inoltre la metà dei lavoratori è impegnata nei contratti di solidarietà tentando di salvare nell'immediato una cinquantina di posti di lavoro;

oramai la produzione è ridotta al minimo e la situazione economica dello stabilimento in evidente difficoltà con perdite di bilancio che non lasciano ben sperare;

purtroppo tutte le soluzioni tampone sono state tentate, ora è arrivata la resa dei conti ed è opportuno considerare i possibili scenari futuri;

la vendita dello stabilimento sembra la soluzione più indicata, ma dato il momento è molto difficile trovare acquirenti interessati;

qualora non si trovi qualche compratore a breve è prevedibile che ci debba essere un intervento di ridimensionamento del personale di oltre 200 unità; ipotesi che peraltro potrebbe comunque essere considerata da un ipotetico nuovo acquirente;

in effetti chiunque sarà alla guida dello stabilimento Magona di Piombino dovrà fare i conti con il crollo della domanda sul mercato e con la sovrapproduzione che vede i magazzini di tutta Europa e non solo stracolmi di prodotti invenduti;

la situazione di profondo disagio che sta vivendo il territorio di Piombino (Livorno) colpito duramente dalla crisi e con seri pericoli di irreversibile compromissione di tutto il sistema economico locale per le note vicende dello stabilimento Lucchini e per quelle che sta momentaneamente attraversando lo stabilimento Magona, è sotto gli occhi di tutti -:

quali urgenti iniziative intendano porre in essere atte a garantire che la situazione delle fabbriche piombinesi non degeneri e nel contesto, in particolare per lo stabilimento Magona del Gruppo Arcelor-Mittal, per valorizzare tali realtà industriali come risorse nazionali nel settore della siderurgia.(3-02357)