ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02301

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 640 del 29/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: FRANCESCHINI DARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
COLANINNO MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
VASSALLO SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/05/2012
Stato iter:
30/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/05/2012
Resoconto FRANCESCHINI DARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/05/2012
Resoconto GRILLI VITTORIO UMBERTO VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 30/05/2012
Resoconto MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/05/2012

SVOLTO IL 30/05/2012

CONCLUSO IL 30/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02301
presentata da
DARIO FRANCESCHINI
martedì 29 maggio 2012, seduta n.640

FRANCESCHINI, MARCHIGNOLI, BENAMATI, BRATTI, MARCO CARRA, CASTAGNETTI, COLANINNO, GHIZZONI, LA FORGIA, LENZI, MARCHI, MIGLIOLI, SANTAGATA, VASSALLO, ZAMPA, MARAN, QUARTIANI e GIACHETTI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

nelle prime ore della giornata del 20 maggio 2012 un evento sismico di magnitudo 5,9 ha interessato i territori dell'area Nord-Est, causando il decesso di sette persone, di cui cinque a causa dei crolli;

l'evento, che è stato seguito da numerose repliche di minore intensità, ha interessato comuni nelle province di Modena e Ferrara e, in misura minore, di Bologna, Mantova e Reggio Emilia;

a causa del sisma si è dovuto procedere in un primo momento all'evacuazione di diversi nuclei familiari, per un totale di 5.262, divenuti ora già oltre 7.000, soprattutto nei trentanove comuni maggiormente colpiti;

il Consiglio dei ministri del 22 maggio 2012 ha deliberato lo stato di emergenza per i territori colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, fissandone la durata a 60 giorni e attribuendo la competenza a coordinare gli interventi al Capo del Dipartimento della protezione civile, mentre nella fase successiva allo stato di emergenza il coordinamento spetterà alle regioni Emilia-Romagna e Lombardia, ciascuna per i territori di propria competenza;

il fabbisogno finanziario per far fronte allo stato di emergenza verrà coperto utilizzando le risorse del fondo nazionale per la protezione civile, che serviranno a coprire tutte le spese per i soccorsi, l'assistenza e la messa in sicurezza provvisoria dei siti pericolanti;

è, tuttavia, necessario stabilire quanto prima un percorso condiviso tra il Governo, la regione Emilia-Romagna e le amministrazioni locali coinvolte che porti dalla situazione dell'emergenza alla fase della ricostruzione: a tal fine, è necessario individuare strumenti finalizzati a garantire la possibilità di deroga al patto di stabilità, il rinvio del pagamento dell'imu, interventi immediati sul patrimonio culturale pubblico, il sostegno alle imprese che hanno avuto gravi problemi strutturali per il crollo dei capannoni; in particolare, è urgente, vista l'imminente scadenza del 16 giugno 2012, sospendere il pagamento dell'imu e di altri tributi nei confronti dei proprietari delle case colpite e delle attività produttive, compresa l'agricoltura, che hanno visto danneggiati, e in alcuni casi distrutti, i manufatti relativi;

il Presidente del Consiglio dei ministri, nella sua qualità di Ministro dell'economia e delle finanze, ha annunciato il suo proposito di rinviare il pagamento dell'imu per le abitazioni e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili. Entrambe le misure saranno operative nel momento in cui le regioni, con l'ausilio delle autorità locali, avranno terminato il censimento delle effettive necessità, al fine di stabilire la necessaria copertura finanziaria -:

se il Governo intenda procedere in tempi rapidi all'adozione di un provvedimento che assicuri ai proprietari di immobili abitativi e di fabbricati industriali, agricoli e commerciali, resi inagibili dall'evento sismico del 20 maggio 2012, la sospensione del pagamento dell'imu e degli altri tributi - eventualmente con il rinvio per tutti i fabbricati dei comuni colpiti fino a quando non sarà completato il censimento puntuale - nonché degli adempimenti fiscali di carattere amministrativo. (3-02301)