ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01674

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 691 del 25/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: RAISI ENZO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 20/09/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BIAVA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
GIRO FRANCESCO MARIA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
CICCIOLI CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
MUSSOLINI ALESSANDRA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
PROIETTI COSIMI FRANCESCO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
DIVELLA FRANCESCO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
LAMORTE DONATO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
MALGIERI GENNARO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
NOLA CARLO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
PISO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
SALTAMARTINI BARBARA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
CANNELLA PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
COSSIGA GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
GIORGETTI ALBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
LEO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
CASTELLANI CARLA POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
MANCUSO GIANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
LAFFRANCO PIETRO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
MURGIA BRUNO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
ASCIERTO FILIPPO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
MURO LUIGI FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
BARBARO CLAUDIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
NAPOLI ANGELA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
LO PRESTI ANTONINO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
PATARINO CARMINE SANTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
CONSOLO GIUSEPPE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
CONTE GIORGIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
MENIA ROBERTO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
TOTO DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 20/09/2012
DE LUCA FRANCESCO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
MANTOVANO ALFREDO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
GALLI DANIELE FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
MORONI CHIARA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
PAGLIA GIANFRANCO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
PERINA FLAVIA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
RUBEN ALESSANDRO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
SCANDEREBECH DEODATO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 20/09/2012
MINASSO EUGENIO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/09/2012
BUONFIGLIO ANTONIO MISTO-FAREITALIA PER LA COSTITUENTE POPOLARE 20/09/2012
SCALIA GIUSEPPE MISTO-FAREITALIA PER LA COSTITUENTE POPOLARE 20/09/2012
RONCHI ANDREA MISTO-FAREITALIA PER LA COSTITUENTE POPOLARE 20/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 25/09/2012
Stato iter:
04/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/10/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 04/10/2012
Resoconto ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 04/10/2012
Resoconto RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/10/2012

SVOLTO IL 04/10/2012

CONCLUSO IL 04/10/2012

Atto Camera

Interpellanza 2-01674
presentata da
ENZO RAISI
martedì 25 settembre 2012, seduta n.691

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:

il 14 novembre 1979 a Bologna Saleh Abu Anzeh, esponente in Italia del Fronte Popolare per la liberazione della Palestina, veniva tratto in arresto su mandato della procura della Repubblica di Chieti spiccato nell'ambito della nota inchiesta sui lanciamissili sovietici sequestrati a Ortona. Nel gennaio 1980, il predetto Saleh veniva condannato a sette anni di reclusione per detenzione e trasporto illegittimo di armi da guerra. Il 14 agosto 1981, pendente il giudizio di secondo grado presso la corte di appello dell'Aquila, Saleh venne scarcerato e sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora con presentazione periodica presso la (Questura di Bologna, città ove l'imputato risiedeva;

come riportato nell'articolo scritto da Gian Paolo Pelizzaro sul giornale online liberoreporter.eu il 10 settembre 1981, alle ore 12.45, dall'ufficio istruzione del tribunale di Bologna parte un telex indirizzato alla corte d'appello (sezione penale) de L'Aquila firmato dal consigliere istruttore aggiunto Aldo Gentile: «Ai fini procedimento relativo attentato stazione ferroviaria Bologna 2 agosto 1980 rendesi necessario convocazione in Roma Saleh Abu Anzeh periodo 15-21 settembre. Prego pertanto autorizzare detto periodo assenza Bologna predetto imputato sottoposto codesta Corte obbligo dimora Comune Bologna et presentazione periodica Questura Bologna»;

questo è il primo di quattro laconici documenti agli atti dell'istruttoria sulla strage del 2 agosto 1980, nel pieno della delicatissima fase istruttoria relativa agli accertamenti sulla cosiddetta pista libanese e cioè quella costruita a Beirut da Abu Ayad (alias Salah Khalaf) e lanciata attraverso Rita Porena sulle pagine del giornale ticinese Corriere del Ticino il 19 settembre 1980;

gli atti dell'istruttoria sulla strage non c'è alcun documento a monte di questa richiesta, nulla. Neanche un riscontro a valle della richiesta di Gentile. Oltretutto, questa misteriosa istanza viene formalizzata neanche un mese dopo la scarcerazione di Saleh, unico fra gli imputati (Daniele Pifano, Giorgio Baumgartner e Giuseppe Luciano Nieri) condannati a sette anni di reclusione per detenzione e trasporto illegittimo di armi da guerra (i due lanciamissili terra-aria SAM 7 Strela di fabbricazione sovietica sequestrati a Ortona il 7 novembre 1979) a lasciare il carcere. Abu Anzeh Saleh, giordano di origini palestinesi nato ad Amman il 18 maggio 1949, che operava sotto la copertura del nostro servizio segreto militare almeno dal 1974, era stato infatti scarcerato il 14 agosto 1981 con ordinanza della corte d'appello de L'Aquila a seguito di pronuncia della Corte di Cassazione (sezione feriale penale) dell'8 agosto 1981 in accoglimento del ricorso presentato dal difensore del giordano, avvocato Edmondo Zappacosta del foro di Roma. Secondo il SISMI, Zappacosta era l'avvocato di fiducia dell'ambasciata libica a Roma;

i magistrati de L'Aquila chiesero una conferma scritta all'istanza del dottor Gentile e alle ore 9,20 dell'11 settembre, dalla cancelleria della corte d'appello del capoluogo abruzzese partì un fonogramma firmato dal cancelliere Andrea Centanni, indirizzato all'ufficio istruzione tribunale Bologna (dottor Gentile): «Pregasi confermare contenuto telex 10/9/81 codesto Ufficio inteso a ottenere autorizzazione a convocazione in Roma periodo 15-21 settembre Saleh Abu Anzeh». E a stretto giro, dalla cancelleria dell'ufficio istruzione di Bologna partì la conferma al telex del 10 settembre 1981, manoscritta in calce allo stesso fonogramma ricevuto da L'Aquila;

alle 12,45 dello stesso giorno, 11 settembre, la corte d'appello de L'Aquila replicava tramite nuovo fonogramma, all'indirizzo della segreteria del dottor Gentile, autorizzando la richiesta: «Riferimento telex 10.9.81 relativo ad Abu Saleh Anzeh n. ad Amman il 18.5.49 comunico: il Presidente ritenuto che il Saleh Abu Anzeh deve recarsi a Roma per fini di giustizia dal 15 al 24 sett. 81 autorizza il predetto ad assentarsi da Bologna per il periodo suindicato ed al conseguente obbligo di presentarsi periodicamente alla Questura di questa città;

alle ore 9,55 del 12 settembre 1981, il giudice istruttore Claudio Gentile trasmette alla divisione polizia giudiziaria della questura di Bologna (dove l'imputato Saleh dal 14 agosto aveva l'obbligo della firma) il seguente telex nell'ambito del procedimento penale 344/80 AGI: «Per opportuna conoscenza comunicasi Corte Appello Aquila a richiesta questo Ufficio abet autorizzato Saleh Abu Anzeh ad assentarsi da Bologna periodo 15-24 settembre»;

occorre tener conto del ruolo di Saleh anche come responsabile in Italia del Fronte popolare di Habbash per i contatti col gruppo Carlos (nella sua agenda personale dell'anno 1979, corrispondente alla pagina relativa al 22 luglio, gli investigatori al momento del suo arresto trovarono il numero di una casella postale aperta presso le poste di Bologna, la numero 904, la stessa che sarà ritrovata dalla polizia segreta ungherese negli appunti di Carlos durante una perquisizione segreta nella sua base operativa di Budapest, effettuata il 25 agosto 1979) -:

di quali elementi disponga il Governo nell'ambito delle sue competenze anche in relazione alla qualità di persona che agiva con la copertura dei nostri servizi di Saleh Abu Anzeh e, in particolare, se risulti con chi si incontrò il giordano una volta a Roma, cosa venne discusso ed esaminato in quei dieci giorni nonchè se disponga di elementi dai quali si possa desumere per quali ragioni agli atti dell'istruttoria sulla strage di Bologna non vi sia alcuna traccia degli esiti di quella misteriosa missione.
(2-01674)
«Raisi, Biava, Giro, Ciccioli, Mussolini, Rampelli, Proietti Cosimi, Divella, Lamorte, Contento, Malgieri, Nola, Piso, Saltamartini, Frassinetti, Cannella, Cossiga, Alberto Giorgetti, Bellotti, Leo, Tommaso Foti, Castellani, Dima, Mancuso, Laffranco, Murgia, Ascierto, Barani, Di Biagio, Muro, Barbaro, Angela Napoli, Lo Presti, Patarino, Consolo, Giorgio Conte, Menia, Toto, Sani, De Luca, Mantovano, Galli, Moroni, Paglia, Perina, Ruben, Scanderebech, Minasso, Buonfiglio, Scalia, Ronchi».