ATTO CAMERA

INTERPELLANZA URGENTE 2/01566

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 656 del 26/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 26/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLETTI GIAN LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/06/2012
NARO GIUSEPPE UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/06/2012
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 26/06/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 26/06/2012
Stato iter:
05/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/07/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/07/2012
Resoconto BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 05/07/2012
Resoconto DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/07/2012

SVOLTO IL 05/07/2012

CONCLUSO IL 05/07/2012

Atto Camera

Interpellanza urgente 2-01566
presentata da
TERESIO DELFINO
martedì 26 giugno 2012, seduta n.656

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, per sapere - premesso che:

il decreto-legge 29 dicembre 2010. n. 225, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie, ha previsto, all'articolo 2, comma 12-duodecies, l'ulteriore slittamento dei pagamenti delle rate delle «multe» sulle quote latte previste dalle leggi n. 119 del 2003 e n. 33 del 2009;

per far fronte agli oneri derivanti dall'applicazione della indicata disposizione si è fatto ricorso all'utilizzo del 10 per cento delle disponibilità di cui all'articolo 1, comma 40, quarto periodo, della legge 13 dicembre 2010, n. 220 (legge di stabilità 2011), con cui si provvede, tra l'altro, al finanziamento di interventi per l'assistenza e cura dei malati oncologici;

in riferimento alla analoga e precedente proroga dei pagamenti del prelievo, di cui all'articolo 40-bis del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010, la direzione legislazione agricola della direzione generale dell'agricoltura e dello sviluppo dalla Commissione europea ha evidenziato, con lettera 8 febbraio 2011 inoltrata al rappresentante permanente per l'Italia presso l'Unione europea, come la misura non appaia giustificabile alla luce della regolamentazione applicabile agli aiuti di Stato;

con la medesima nota viene evidenziato che l'intervento di proroga va imputato per ogni singolo produttore interessato e nel rispetto del massimale stabilito per l'Italia a titolo d'importo d'aiuto de minimis;

la Commissione europea ha già dichiarato che se individuerà, nella disciplina recentemente approvata, infrazioni alle norme comunitarie non esiterà ad intraprendere le azioni necessarie contro l'Italia;

in questi giorni alle aziende agricole, molte delle quali colpite dai terremoto, sta arrivando una comunicazione di Agea nella quale vengono informate che la Commissione europea ha avviato una la procedura di infrazione perché la proroga di sei mesi della settima rata, decisa nel 2010, è stata considerata aiuto di Stato e di conseguenza non era autorizzata, con il risultato che gli allevatori che hanno aderito alla rateizzazione saranno costretti a pagare gli interessi per ritardati pagamenti;

la Commissione europea ha dichiarato che l'Italia è troppo lenta nella riscossione delle multe sulle quote latte non coperte dal meccanismo di rateizzazione, ritenendo del tutto insufficienti le informazioni comunicate dalle autorità italiane -:

quali iniziative il Governo abbia adottato in relazione a quanto previsto dall'articolo 40-bis del decreto-legge n. 78 del 2010 e quali iniziative intenda ora adottare in relazione a quanto previsto dall'articolo 2, comma 12-duodecies, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, per assicurare il rispetto della normativa europea ed evitare all'Italia l'applicazione di nuove ed ulteriori sanzioni.

(2-01566)«Delfino, Galletti, Naro, Libè».