ATTO CAMERA

MOZIONE 1/01078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 650 del 14/06/2012
Abbinamenti
Atto 1/01121 abbinato in data 05/09/2012
Atto 1/01122 abbinato in data 06/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: MONTAGNOLI ALESSANDRO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOGLIARDI GIAMPAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 14/06/2012
VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 04/09/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 14/06/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 14/06/2012
SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/06/2012
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
FERRARI PIERANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
GELMINI MARIASTELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 14/06/2012
TESTA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
BRANCHER ALDO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/06/2012
GIORGETTI ALBERTO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/06/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 14/06/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 14/06/2012
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA' 14/06/2012
CORSINI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 14/06/2012
MORONI CHIARA FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 14/06/2012
COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 04/09/2012
CESARIO BRUNO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA) 05/09/2012


Stato iter:
06/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/09/2012
Resoconto BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/09/2012
Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA
Resoconto SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 05/09/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/09/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 05/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/09/2012

DISCUSSIONE IL 05/09/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 06/09/2012

RITIRATO IL 06/09/2012

CONCLUSO IL 06/09/2012

Atto Camera

Mozione 1-01078
presentata da
ALESSANDRO MONTAGNOLI
testo di
giovedì 14 giugno 2012, seduta n.650

La Camera,

premesso che:

il servizio di gestione della navigazione pubblica laghi di Garda, Como e Maggiore è attualmente in capo ad un organismo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la gestione governativa navigazione laghi, che movimenta diversi milioni di passeggeri l'anno, fra turisti e residenti nei centri lacustri;

le riduzioni di trasferimenti statali in questi ultimi anni hanno dimezzato i contributi alla gestione governativa laghi, portandoli da 26 a 13 milioni. Le minori risorse trasferite, sommate all'aumento delle imposte sui carburanti ed in particolare sul gasolio, aggravano i costi di gestione e mettono a rischio la continuità del servizio pubblico di navigazione;

sostenere la navigazione pubblica sui laghi significa sostenere una possibile integrazione e un'alternativa alla difficile e in certi periodi dell'anno non più sostenibile, mobilità su gomma. Non solo è necessario mantenere il servizio in essere, ma sarebbe auspicabile prevedere interventi per incentivare anche il servizio notturno al fine di migliorare le condizioni ambientali e quelle del trasporto nel territorio;

il taglio del 50 per cento sul fondo di esercizio dell'azienda di trasporto pubblico Navigarda ha portato ad una drastica diminuzione delle corse e un notevole ridimensionamento del personale e le previsioni per l'immediato futuro sono assolutamente drammatiche, dato anche il blocco delle assunzioni di lavoratori stagionali;

le recenti disposizioni della legge n. 217 del 2011 prevedono che la Navigarda paghi sia le accise sia l'Iva sui carburanti, oltre alla stessa Iva sull'acquisto dei pezzi di ricambio per le navi e questo si traduce, secondo le stime degli esperti del settore, in un aggravio ulteriore di 5 milioni di euro;

il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, all'articolo 11 prevede che la gestione governativa per i laghi Maggiore, di Como e di Garda sia trasferita alle regioni territorialmente competenti e alla provincia autonoma di Trento. Questo passaggio sarebbe dovuto avvenire entro il 1o gennaio 2000, previo risanamento tecnico-economico ma tuttora la gestione è centralizzata a livello statale, ma la regionalizzazione del servizio non è tuttora avvenuta;

in attuazione al succitato decreto legislativo, la regione Lombardia ha promulgato la legge regionale 30 ottobre 1998, n. 25, in cui si prevede, all'articolo 29, che la giunta regionale è autorizzata a stipulare accordi di programma con le regioni e la provincia autonoma interessate per l'organizzazione della gestione della navigazione per i laghi Maggiore, di Como e di Garda;

il decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85, recante «Attribuzione a comuni, province, città metropolitane e regioni di un proprio patrimonio, in attuazione dell'articolo 19 della legge 5 maggio 2009, n. 42», all'articolo 5, comma 1, prevede che vengano trasferiti a livello territoriale i beni appartenenti al demanio idrico e relative pertinenze, ad eccezione dei laghi di ambito sovraregionale per i quali non intervenga un'intesa tra le regioni interessate, ferma restando comunque la eventuale disciplina di livello internazionale;

la «devoluzione» della gestione e il passaggio di proprietà dei laghi dallo Stato alle regioni è quindi già previsto all'interno del decreto sul federalismo demaniale, che coinvolge tutti i laghi ad eccezione di quelli Maggiore e di Garda, che necessitano di un accordo fra le regioni bagnate dalle acque lacuali;

in un'ottica di funzionalità e di efficienza, la navigazione sui laghi potrebbe anche non essere gestita necessariamente a livello pubblico. L'ingresso dei privati potrebbe introdurre elementi di logica imprenditoriale in grado di risollevare l'intero settore e risolvere i problemi economici-finanziari (i bilanci della Navigarda e della Navilaghi risultano infatti essere in passivo);

inoltre, viste le diverse esigenze e movimentazioni di traffico, la gestione potrebbe non essere unica per tutti i laghi, ma autonoma e indipendente, trasferendo sul territorio di riferimento questo importante servizio;

è necessario mettere in atto interventi concreti sull'intera area lacustre, anche prevedendo un potenziamento e una riqualificazione del sistema di collettamento e depurazione delle acque del lago di Garda con la realizzazione del nuovo depuratore per la sponda bresciana e il raddoppio o, dove occorre, il rifacimento delle condotte sub lacuali esistenti con la loro conseguente dismissione,
impegna il Governo:
a reperire le risorse economiche necessarie a garantire, fin dalla stagione estiva che sta iniziando, un servizio efficiente e funzionale del servizio pubblico di navigazione sui laghi, sia per garantire una mobilità alternativa a quella su gomma a residenti ed ospiti, sia per la riduzione dell'inquinamento acustico e ambientale che questo comporta;

a dare concreta attuazione a quanto previsto dall'articolo 11 del decreto legislativo 19 novembre 1997, n, 422, in cui si prevede il trasferimento a livello regionale della gestione della navigazione sul lago di Garda, anche favorendo la stipula di accordi fra Lombardia, Veneto e Trentino, in attuazione dell'articolo 5, comma 1 del decreto legislativo 28 maggio 2010, n. 85 concernente il federalismo demaniale;

a valutare la possibilità di intervenire con gli appositi strumenti, anche di carattere normativo, per modificare l'attuale gestione dei laghi prealpini, da una parte rendendo possibile l'ingresso ai privati, nell'ente pubblico e dall'altra prevedendo una gestione organizzativa e finanziaria autonoma per ciascun lago;

a provvedere tempestivamente, per quanto di competenza, con azioni volte a potenziare e riqualificare il sistema di collettamento e depurazione delle acque del lago di Garda.

(1-01078) «Montagnoli, Beccalossi, Fogliardi, Volontè, Moroni, Borghesi, Bragantini, Negro, Martini, Saglia, Dal Moro, Ferrari, Gelmini, Federico Testa, Brancher, Alberto Giorgetti, Molgora, Corsini, Compagnon, Cesario».