Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento trasporti
Titolo: Rendiconto 2009 ' Assestamento 2010 - AA.CC. 3593 e 3594 - Ministero delle comunicazioni - parte II - Elementi per l'istruttoria legislativa
Riferimenti:
AC N. 3593/XVI   AC N. 3594/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 366
Data: 09/07/2010
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: IX-Trasporti, poste e telecomunicazioni

 

9 luglio 2010

 

[n. 366/0/9 p. II]

Rendiconto 2009 – Assestamento 2010

AA.CC. 3593 e 3594

Comunicazioni

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

 


Comunicazioni

 

La riorganizzazione del Ministero

Sulla base dell’art. 1, comma 7, del D.L. 16 maggio 2008, n. 85[1], le funzioni del Ministero delle comunicazioni, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, sono state trasferite al Ministero dello sviluppo economico.

In conseguenza di tale innovazione, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico (Tabella 3) sono confluiti le missioni, i programmi, i macroaggregati, i centri di responsabilità ed i capitoli in precedenza riferiti al Ministero delle comunicazioni.

Nel prosieguo si dà conto dei soli stanziamenti dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico rientranti nella competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni.

 

 

 

Rendiconto 2009

Il dato relativo alle missioni di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni, nel bilancio di previsione per l’anno 2009, approvato con legge 22 dicembre 2008, n. 204, recava stanziamenti complessivi pari a 222,4 milioni di euro in conto competenza e a 234,4 in conto cassa; nel corso dell’esercizio, con l’approvazione della legge di assestamento, tali previsioni hanno registrato un incremento di 4,5 milioni di euro in termini di competenza e un incremento di 2 milioni di euro in termini di cassa.

Le previsioni definitive risultano, per quanto attiene agli stanziamenti di competenza, pari a 305,9 milioni di euro, mentre, per quanto attiene alle autorizzazioni di cassa, sono pari a 502,4 milioni di euro.

 

 

Nella tabella sottostante sono messe a raffronto le previsioni iniziali con quelle definitive:

 

Confronto tra previsioni iniziali e rendiconto

(milioni di euro)

 

Bilancio 2009

Rendiconto 2009

Var. %

Residui

216,5

452,4

+ 108,9%

Parte corrente

187,0

229,6

+ 22,8%

Conto capitale

29,5

222,8

+ 653,9%

Competenza

222,4

305,9

+ 37,5%

Parte corrente

184,9

203,2

+9,9%

Conto capitale

37,5

102,7

+ 174,0%

Cassa

234,4

502,4

+ 114,3%

Parte corrente

184,9

266,7

+ 44,2%

Conto capitale

49,5

235,7

+ 376,1%

 

Il rilevante incremento degli stanziamenti in conto capitale consegue all’applicazione dell’articolo 7-quinquies, comma 12, del D.L. n. 5/2009, che, per l’anno 2009, ha assegnato al Ministero dello sviluppo economico il 20% delle maggiori entrate conseguenti a future assegnazioni di diritti d’uso di frequenze radio o di risorse di numerazione. Tali risorse sono destinate alle esigenze di razionalizzazione e sviluppo delle infrastrutture di reti di comunicazione elettronica, agli oneri amministrativi relativi alla gestione delle gare di affidamento, nonché per l’incremento del Fondo per il passaggio al digitale.

 

I residui accertati al 31 dicembre 2009 sono pari a 420 milioni di euro.

 


Analisi per missioni

Nella successiva tabella si evidenziano gli importi relativi ai residui ed alle previsioni definitive di competenza e di cassa al 31 dicembre 2009 suddivisi tra le missioni di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni.

(milioni di euro)

Missione

Residui

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi da 15.5 a 15.8): Comunicazioni

449,6

291,6

487,5

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

2,6

8,9

9,3

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

0,2

5,4

5,6

Totale

452,4

305,9

502,4

 

Come appare evidente dalla lettura della tabella, la quasi totalità dello stanziamento di competenza è riferita alla missione 15: essa rappresenta il 95,32% degli stanziamenti riferibili all’ex Ministero delle comunicazioni.

 

Assestamento 2010

Le previsioni iniziali di bilancio per l’esercizio 2010

Nell’ambito dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'esercizio 2010, approvato con la legge 23 dicembre 2009, n. 192, le spese iniziali riferibili all’ex Ministero delle comunicazioni ammontano a complessivi 151,6milioni di euro in conto competenza e 169,3milioni di euro in conto cassa,suddivisi tra le seguenti missioni:

Previsioni iniziali per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi da 15.5 a 15.8): Comunicazioni

141,5

159,2

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

8,6

8,5

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tute­la del territorio e dell’ambiente

1,5

1,6

Totale

151,6

169,3

 

La legge di bilancio per il 2010 ha quantificato la consistenza dei residui passivi presunti al 1° gennaio 2010 in 207,1 milioni di euro, suddivisi in 186,9 milioni di euro per la parte corrente e 20,2 milioni di euro per il conto capitale.

 

Le previsioni assestate per l’esercizio 2010

Le previsioni iniziali, approvate con la legge di bilancio, già modificate nel corso dell'esercizio 2010 in forza di atti amministrativi, subiscono ulteriori modifiche con il presente disegno di legge di assestamento[2].

Per effetto delle variazioni sopra indicate, le previsioni iniziali di bilancio per l'esercizio 2010, riferibili alle spese dell’ex Ministero delle comunicazioni, vengono ad assestarsi nel seguente modo:

 

Confronto tra previsioni iniziali e variazioni proposte con il presente DDL

(milioni di euro)

 

Bilancio 2010

Variazioni proposte

Var. %

Residui

207,1

+ 213,0

+ 102,8%

Parte corrente

186,9

+ 33,5

+ 17,93%

Conto capitale

20,2

+ 179,5

+ 890,92%

Competenza

151,6

+ 0,8

+ 0,54%

Parte corrente

144,5

+ 0,7

+ 0,49%

Conto capitale

7,1

+ 0,1

+ 1,52%

Cassa

169,3

+ 30,3

+ 17,90%

Parte corrente

144,9

+ 0,7

+ 0,49%

Conto capitale

24,4

+ 29,6

+ 121,42%

 

 

Le differenze che si riscontrano tra le previsioni iniziali di bilancio e le previsioni assestate dipendono quindi da due ordini di variazioni:

§       quelle dovute ad atti amministrativi adottati nel periodo gennaio-maggio 2010;

Tali variazioni, nell’ambito degli stanziamenti di competenza, sono quasi totalmente allocate sul capitolo 3021, Oneri per il servizio di trasmissione radiofonica delle sedute parlamentari (missione n. 15): con un incremento di 9,9 milioni di euro, conseguente all’approvazione dell’art. 2, co. 3, del D.L. n. 194/2009, che ha prorogato sino al 31 dicembre 2011, la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e Centro di produzione s.p.a., titolare dell’emittente Radio radicale.

§       quelle proposte dal disegno di legge di assestamento (soltanto queste ultime sono oggetto di decisione parlamentare).

 

 

La tabella seguente evidenzia il contributo delle due componenti alla variazione tra previsioni iniziali ed accertate:

(milioni di euro)

 

Var. per atto amministrativo

Var. proposte con il DDL

Totale variazione

Residui

-

+ 213,0

+ 213,0

Competenza

+ 9,9

+ 0,8

+ 10,7

Cassa

+ 64,0

+ 30,3

+ 94,3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nell’ultima tabella si evidenzia la suddivisione tra le missioni di competenza dell’ex Ministero delle comunicazioni degli stanziamenti assestati:

 

Previsioni assestate per missione

(milioni di euro)

Missione

Competenza

Cassa

Missione 15 (programmi da 15.5 a 15.8): Comunicazioni

152,2

253,2

Missione 17 (programma 17.18): Ricerca e innovazione

8,6

8,9

Missione 18 (programma 18.10): Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente

1,5

1,5

Totale

162,3

263,6

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Servizio Studi – Dipartimento Trasporti

( 066760-2614 – *st_trasporti@camera.it

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File: TR0208b.doc



[1]   Il D.L. 16 maggio 2008, n. 85, pubblicato sulla G.U.- Serie Generale - n. 114 del 16 maggio 2008, reca “Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”.

[2]    Si ricorda, in proposito, che le variazioni dovute ad atto amministrativo hanno un valore meramente conoscitivo in quanto registrano modifiche (che riguardano esclusivamente la competenza e la cassa) dei dati di bilancio già intervenute nella gestione in corso.