INDICE
ARTICOLI 3, 4 6, 8 e 9
dell’Accordo.. 3
Promozione
di scambi culturali3
PREMESSA
La proposta di legge in esame reca la ratifica e
l’esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica di Croazia e il
Governo della Repubblica italiana in materia di cooperazione culturale e
d’istruzione, fatto a Zagabria il 16 ottobre 2008.
Il provvedimento, composto di tre articoli e del testo
dell’Accordo, non è corredato di relazione tecnica.
Nel corso dell’esame del provvedimento in sede referente
presso la III Commissione della Camera, il rappresentante
del Governo ha segnalato che gli oneri connessi alla ratifica dell’Accordo si
attestano intorno ai 350 mila euro annui e si è riservato di meglio precisare
la copertura finanziaria nel prosieguo dell’esame, mediante la presentazione di
un disegno di legge o di un emendamento.
Si esaminano di seguito le norme dell’Accordo suscettibili
di determinare effetti finanziari.
ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI
ARTICOLI 3, 4 6, 8 e 9 dell’Accordo
Promozione di scambi culturali
Le norme dispongono l’attuazione di forme di
collaborazione tra le parti contraenti in materia di conoscenza dell’arte,
della cultura e del patrimonio culturale dei due Paesi. In particolare prevedono:
·
lo sviluppo dello studio e dell’insegnamento della lingua e della
cultura presso le sedi universitarie e di alta formazione, nonché negli
istituti scolastici di ogni ordine e grado (articolo 3, comma 1);
·
forme di collaborazione per la formazione di docenti (articolo 3,
comma 2);
·
scambi di informazioni e di pubblicazioni scientifiche e
pedagogiche (articolo 3, comma 3);
·
la cooperazione in materia di metodi didattici (articolo 3, comma
4);
·
la concessione di borse di studio a studenti universitari (articolo
3, comma 5);
·
l’intensificazione di progetti comuni volti a sostenere la
mobilità e la partecipazione ai programmi europei di cooperazione nel campo
dell’alta formazione (articolo 3, comma 6);
·
la promozione di manifestazioni culturali ed artistiche e la
cooperazione diretta tra istituzioni, organizzazioni ed associazioni nel campo
delle discipline artistiche, da attuarsi attraverso l’organizzazione di
incontri, la traduzione e l’edizione di opere letterarie e scientifiche, la
collaborazione nelle analisi dei testi di storia e geografia (articolo 4);
·
lo scambio di esperti, di materiali e di informazioni nei settori
del patrimonio culturale e paesaggistico, nonché lo svolgimento da parte dei
ricercatori dell’altra parte contraente di ricerche negli istituti culturali e
scientifici, nelle biblioteche, negli archivi e nei musei (articolo 6);
·
il sostegno dell’attività delle istituzioni e delle associazioni
culturali, quali i Comitati della Dante Alighieri, favorendone il relativo
funzionamento (articolo 8);
·
gli scambi giovanili nel campo dello sport e dell’educazione
fisica fra le competenti organizzazioni e istituzioni sportive (articolo 9).
Al riguardo si osserva che le disposizioni
contenute nell’articolo in esame appaiono suscettibili di determinare effetti
a carico della finanza pubblica. Appare quindi necessario acquisire dati idonei
a quantificare detti effetti nonché indicare le risorse con le quali far fronte
a tali possibili spese. Si rileva, inoltre, che le norme in esame si limitano a
richiamare le attività che si intende promuovere nell’ambito dell’Accordo,
senza precisarne i contenuti. Andrebbero pertanto forniti chiarimenti volti ad
esplicitare più dettagliatamente i termini degli scambi culturali, con
particolare riguardo all’organizzazione di incontri e convegni di cui
all’articolo 4 ed allo scambio di esperti previsto dall’articolo 6.
