15 giugno 2010			n. 353/0
	Assegnazione di posti nei concorsi notarili A.C. 2661 Elementi per l’istruttoria legislativa

 

 

 

 

 

Contenuto

L’articolo unico della proposta di legge in esame interviene sugli articoli 1 e 2 della legge 18 maggio 1973, n. 239, recante Nuove disposizioni in materia di assegnazione di posti nei concorsi notarili.

L’art. 1 della legge 239/1973 stabilisce che nel concorso notarile, il Ministro della giustizia, con il decreto di approvazione della graduatoria, ha facoltà, sentito il Consiglio nazionale del notariato, di aumentare fino alla misura massima del 12% il numero dei posti messi a concorso, nei limiti dei posti disponibili in seguito a concorsi per trasferimento andati deserti, esistenti al momento della formazione della graduatoria (comma 1).

L’art. 2 prevede che i candidati idonei nei concorsi notarili che non abbiano conseguito la predetta nomina sono considerati candidati notai agli effetti della loro eventuale nomina a coadiutori di notai in permesso di assenza (comma 1). Le funzioni di coadiutore possono essere esercitate dagli idonei nei concorsi per esame per la nomina a notaio banditi non oltre un quinquennio dalla dichiarazione di idoneità (comma 2).

La novella all’art. 1 aumenta dal 12 al 35% la percentuale dei posti messi a concorso che il Ministro della giustizia ha facoltà di incrementare con il decreto di approvazione della graduatoria finale del concorso (art. 1, comma 1, della proposta di legge).

 

Allo scopo, poi, di permettere lo svolgimento senza limiti temporali delle funzioni di coadiutore di notaio ai candidati che - pur conseguendo l’idoneità al concorso - non rientrino comunque in graduatoria per l’insufficienza del numero dei posti disponibili, viene disposta l’abrogazione del comma 2 dell’art. 2 della legge n. 239 (art. 1, comma 2, della proposta di legge).

 

 

Relazioni allegate

La proposta di legge è corredata dellarelazione illustrativa.

 

Necessità dell’intervento con legge

La proposta di legge novella una fonte di rango primario, il che rende necessario l’intervento con legge.

Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite

Il contenuto del provvedimento è riconducibile alla materia, di competenza esclusiva dello Stato, di cui al secondo comma, lettera g), dell’art. 117 Cost. (nella parte “ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato”).

 

 

Incidenza sull’ordinamento giuridico

Coordinamento con la normativa vigente

Il coordinamento si realizza attraverso la tecnica della novellazione.

Con riferimento alla disciplina del concorso notarile, si ricorda che, da ultimo, l’art. 66 della legge n. 69 del 2009 è intervenuto sulle procedure per l’accesso al notariato.

 

Impatto sui destinatari delle norme

La proposta di legge è destinata a trovare applicazione a regime, anche se la relazione illustrativa ne evidenzia l’impatto sul concorso notarile bandito dal Ministero della giustizia con il D. dir 10 luglio 2006, attualmente in corso.

In tale concorso, a fronte di 230 posti messi a concorso, la Commissione ha ammesso alle prove orali 310 candidati.