Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento giustizia
Titolo: Rendiconto 2007 e Assestamento 2008 - I profili di interesse della Commissione Giustizia
Riferimenti:
AC N. 1416/XVI   AC N. 1417/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 23
Data: 16/07/2008
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: II-Giustizia

Casella di testo: Progetti di legge16 luglio 2008                                                                                                                                n. 23/0-2

Rendiconto 2007

Assestamento 2008

AA.C. 1416 e 1417

I profili di interesse della Commissione Giustizia

 

Numero dei progetti di legge

1416

1417

Titolo

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2008

Iniziativa

Governo

Governo

Iter al Senato

No

No

Numero di articoli

18

7

Date:

 

 

presentazione o trasmissione alla Camera

30 giugno 2008

30 giugno 2008

assegnazione

7 luglio 2008

7 luglio 2008

Commissione competente

V Commissione (Bilancio)

V Commissione (Bilancio)

Sede

Referente

Referente

Pareri previsti

Commissioni I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV -

Commissioni I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV -

 


Il conto consuntivo del Ministero della giustizia per l’esercizio 2007

Lo stato di previsione del Ministero della giustizia di cui alla legge di bilancio per l’anno finanziario 2007 (Legge n. 298 del 27 dicembre 2006)recava le seguenti previsioni iniziali:

 

(in milioni di euro)

 

Competenza

Cassa

spese correnti

7.461,22

7.683,64

spese in conto capitale

312,96

374,53

spese finali

7.774,18

8.058,17

 

Con la legge di assestamento 2007 (L. 6 novembre 2007, n. 211) le dotazioni di competenza e le autorizzazioni di cassa sono state rispettivamente aumentate di 40,38 e 183,40 mln. di euro.

 

In conseguenza anche delle variazioni disposte con atto amministrativo nel corso della gestione, i dati definitivi risultanti dal rendiconto per il 2007 (A.C. 1416)sono pertanto i seguenti:

 

(in milioni di euro)

 

Competenza

Cassa

spese correnti

7.791,69

8.308,74

spese in conto capitale

336,06

439,74

spese finali

8.127,75

8.748,48

Il conto consuntivo del Ministero della giustizia per il 2007 reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 8.127,75 mln., con una lieve diminuzione di 27,39 mln. (- 0,3%) rispetto agli stanziamenti risultanti dal rendiconto 2006 (8.155,14 mln.).

Il decremento ha riguardato, in particolare, le spese correnti, che sono passate dai 7.925,75 mln. del 2006 ai 7.791,69 del 2007. Le spese in conto capitale subiscono invece un aumento, passando dai 229,39 mln. del 2006 ai 336,06 mln. del 2007.

In aumento, invece, rispetto al 2006 le autorizzazioni di cassa che passano da 8.354,5 a 8.748,5 mln di euro (+4,7%). In particolare, i pagamenti di parte corrente sono passati dagli 8.063,18 del 2006 ai 8.308,74 del 2007. Per la parte capitale dai 291,3 mln del 2006 si è passati ai 439,73 mln del 2007.

L’incidenza percentuale delle risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato passa dall’1,7% del 2006 all’1,5 del 2007 (v. tabelle riepilogative allegate).

 

A fronte di stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 8.127,75 milioni di euro, e a residui definitivi pari a 1.897,71 mln.(e quindi ad un importo della massa spendibile – risultante dalla somma degli stanziamenti di competenza più i residui – pari a 10.025,46 mln.), il dato definitivo relativo alleautorizzazioni di cassa è di 8.748,48 mln.(+690,3 mln. rispetto alle previsioni iniziali di cassa, di cui +625,1 mln. di parte corrente e 65,2 mln. in conto capitale). Per quanto riguarda il coefficiente di realizzazione, cioè il rapporto tra massa spendibile e autorizzazioni di cassa, questo è pari all’87% e quindi in aumento rispetto al 2006 (82,1%).

 

 

 

massa spendibile

autorizzazioni di cassa

coefficiente di realizzazione

2006

10.169,91

8.354,49

82,1%

2007

10.025,46

8.748,48

87,2%

 

 

I pagamenti totali, che assommano a 7.757,83 milioni di euro, rappresentano circa l’88,6% delle autorizzazioni di cassa; dal rapporto pagamenti/massa spendibile (pari al 77,3% contro il 75,7% del 2006) si evince un aumento della capacità di spesa del Ministero della giustizia rispetto all’anno precedente, con riflessi sulla formazione dei residui, che appare in diminuzione.

 

Infatti, i residui totali,che nelle previsioni definitive al 1° gennaio 2007 erano pari a 1.897,71 mln di euro,al 31 dicembre 2007 ammontano a 1.392,42 milioni di euro (-26,66%), di cui 890,18 relativi alle spese correnti e 502,24 mln relativi alle spese in conto capitale. La diminuzione dei residui è pari al 26,7%.

Essi sono costituiti per 790,43 mln. da somme rimaste da pagare sul conto della competenza (residui di nuova formazione) e per 601,99 mln. da somme rimaste da pagare sul conto dei residui, provenienti dagli esercizi precedenti.

Nel 2007si registra, quindi, un aumento della capacità di smaltimento dei residui stessi rispetto all’ultimo esercizio.

 

 

(in milioni di euro)

 

residui definitivi

pagamenti sui residui

%

2006

2.015

962

47,7

2007

1.898

1.034

54,5

 

Con riguardo all’analisi della spesa per centri di responsabilità va osservato che, come ad ogni esercizio, le quote più consistenti delle risorse sono gestite dai centri “Organizzazione giudiziaria”, cui sono stati assegnati stanziamenti di competenza per 3.939,81 mln di euro e “Amministrazione penitenziaria”, con uno stanziamento di 3.137,06 mln di euro

 

Si riporta di seguito uno stralcio dal I volume della Relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2007 (Doc. XIV, n. 1), nel quale sono sinteticamente analizzati gli andamenti generali della spesa del Ministero della giustizia.

 

3.11.4. Ministero della giustizia

L’assetto del dicastero non è stato interessato dal riordino degli apparati ministeriali intervenuto nel 2006. La stessa gestione 2007 si colloca in un quadro di stabilità ordinamentale ed organizzativa. Non è stato emanato il regolamento di organizzazione del ministero.

Sul piano finanziario pressoché stazionari (-0,3 per cento) risultano gli stanziamenti definitivi di competenza (8.128 milioni), mentre le autorizzazioni di cassa (8.748 milioni) registrano un incremento del 4,7 per cento.

Scende leggermente l’incidenza delle dotazioni di competenza sul totale della spesa finale di bilancio (dall’1,7 all’1,6 per cento). Tenuto conto dei residui di stanziamento iniziali il dicastero ha avuto a disposizione una massa impegnabile di 8.362 milioni. La parte largamente maggioritaria degli stanziamenti di competenza (95,9 per cento) si riferisce alla parte corrente.

A consuntivo gli impegni effettivi totali sulla massa impegnabile ammontano a 7.431 milioni, gli impegni effettivi a 7.197 milioni e i pagamenti complessivi a 7.758 milioni. La gestione della parte corrente (7.227 e 7.550 milioni) è in gran parte assorbita dalle spese di personale (5.132 e 5.074 milioni) e dai consumi intermedi (1.078 e 1.404 milioni), peraltro sottostimati per l’accumulo di rilevanti debiti pregressi accumulati nel corso degli ultimi anni. Ciò non solo nell’area delle spese di giustizia, retta da particolari meccanismi contabili e procedurali, ma anche nel campo ordinario dell’acquisizione di beni e servizi. Si tratta di un fenomeno che va arginato (o meglio rimosso), per evitare il ripetersi di “operazioni gestionali parallele”, palesemente incompatibili con la disciplina del bilancio.

Su questo versante qualche segnale positivo sembra, comunque, emergere a fine 2007.

Non trascurabile è poi l’entità dei trasferimenti correnti ad “amministrazioni pubbliche” (227 e 276 milioni) e a “famiglie e istituzioni sociali private” (442 e 445 milioni). La spesa in conto capitale si identifica con gli “investimenti fissi lordi” (102 e 207 milioni). Peggiora nettamente il rapporto tra impegni effettivi e stanziamenti definitivi (dal 95,1all’88,5 per cento), negativamente influenzato dagli esiti sia della parte corrente che del conto capitale.

Per contro la gestione di cassa presenta un miglioramento dell’indicatore di utilizzo della massa spendibile (da 75,7 a 77,4 per cento), favorito, peraltro, dall’evoluzione del solo indice di parte corrente (da 80,1 a 82,7 per cento).

Diminuisce del 26,7 per cento la consistenza dei residui passivi (da 1.898 a 1.392 milioni). Il calo è dovuto, per una ridotta quota, ai nuovi termini di conservazione dei residui propri di conto capitale.

 

Lo stato di previsione del Ministero della giustizia (tabella 5)

 

Lo stato di previsione del Ministero della giustizia per l’anno finanziario 2008, approvato con la legge 24 dicembre 2007, n. 245 recava previsioni di competenza per un totale di 7.574,74 milioni di euro, di cui 7.246,85 di parte corrente e 327,89 in conto capitale.

Le previsioni relative alle autorizzazioni di cassa ammontavano complessivamente a 7.754,24 milioni di euro, di cui 7.384,72 di parte corrente e 369,52 in conto capitale.

La consistenza presunta dei residui al 1° gennaio 2008 era invece valutata in 1.363,87 milioni di euro di cui 895,48 milioni di eurodi parte corrente e 468,39 di parte capitale; conseguentemente la massa spendibile (competenza + residui) risultava pari 8.938,61 milioni di euro; il coefficiente di realizzazione (rapporto tra autorizzazione di cassa e massa spendibile) risultava circa dell’86,7.

 

Tali previsioni iniziali hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio sia per l’incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2008 che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per l'accertamento dell'effettiva consistenza dei residui passivi.

 

Le variazioni introdotte per atto amministrativo

Le variazioni già introdotte in bilancio, e pertanto non soggette ad approvazione parlamentare, hanno determinato complessivamente un aumento netto di circa 126 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di 148,6 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa (di cui 22,5 milioni di euro per integrazione delle dotazioni di cassa dei capitoli deficitari, stornati dall’apposito Fondo di riserva – cap.3002/ Min. Economia).

In ordine alle principali variazioni, relative sia alla competenza che alla cassa e derivanti da atti legislativi, si segnalano:

 

·         l’aumento di 80,3 mln di euro derivante dall’applicazione del contratto delle forze di polizia (DPR 170/2007);

·         l’aumento di 25 mln di euro per l’applicazione della legge Pinto, relativa all’equa riparazione per violazione del termine ragionevole del processo (L. 89/2001);

·         l’aumento di 15,2 mln di euro per l’effettuazione delle elezioni politiche, in applicazione della legge 245/2007.

 

Le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento in esame (AC 1417)

La manovra proposta per lo stato di previsione del Ministero della giustizia prevede un aumento di circa 148,94 milioni di euro delle previsioni di competenza e un aumento di circa 260,19 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.

Per quanto riguarda i residui, le modifiche introdotte trovano motivo nella necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto del 2007.In sede di accertamento, infatti, rispetto alla valutazione iniziale si registra un incremento di 28,55 mln. di euro determinato dal solo aumento (+33,85 mln) dei residui per investimenti (i residui per spese correnti, infatti, sono diminuiti di 5,3 mln di euro).

Il volume totale dei residui previsti dopo l’assestamento ammonta a 1.392,42 milioni di euro, ripartiti tra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 890,18 e 502,24 mln di euro.

Le variazioni proposte alle previsioni di competenza dal d.d.l. di assestamento sono correlate alle effettive esigenze di gestione e tengono conto della situazione della finanza pubblica; l’adeguamento delle autorizzazioni di cassa consegue invece all’accertata effettiva consistenza dei residui nonché alla valutazione delle concrete capacità operative dell'Amministrazione.

 

Pertanto, per effetto sia delle variazioni intervenute sia di quelle proposte con il disegno di legge in esame, le previsioni assestate di competenza per il Ministero della giustizia risultano pari a 7.849,69 milioni di euro, di cui 7.521,1 di parte corrente e 328,59 per il conto capitale.

Le autorizzazioni di cassa ammontano a 8.163,03 milioni di euro, ripartiti fra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 7.788,32 e 374,71 mln di euro.

La massa spendibile assomma a 9.242,11 milioni di euro con un miglioramento del coefficiente di realizzazione, che passa dall’86,7% previsto al 1° gennaio 2008 all’88,3% risultante sulla base dell’assestamento.

 

Le variazioni proposte con il disegno di legge in esame non rilevano sull’incidenza percentuale dello risorse per la giustizia sul bilancio dello Stato, che rimane all’1,4% (stesso dato del bilancio 2008 a legislazione vigente). Rispettoall’1,5% del rendiconto 2007, già in calo dello 0,2% rispetto all’esercizio 2006 (1,7%) si registra, però, una ulteriore diminuzione (v. tabelle riepilogative).

 

Le variazioni più rilevanti proposte con il disegno di legge d’assestamento - articolate per Missioni e Programmi, come da nuova classificazione del bilancio dello Stato – hanno riguardato, in particolare, la Missione 6 (Giustizia) e la Missione 3 (Fondi da ripartire) e riguardano essenzialmente l’integrazione di spese obbligatorie.

La prima registra un aumento delle dotazioni di competenza e delle autorizzazioni di cassa, rispettivamente, pari a 120,13 e 131,69 mln di euro, imputabile per la gran parte (102,6 e 112,3 mln) a spese di funzionamento del Programma 6.2 (Giustizia civile e penale). Nell’ambito dello stessa Missione, sono assegnati con l’assestamento 17,53 mln (sia in competenza che in cassa) al Programma 6.1 (Amministrazione penitenziaria); 1,8 mln di euro vanno, invece, ad incrementare le autorizzazioni di cassa del Programma 6.3 (Giustizia minorile).

La Missione 3 (Fondi da ripartire) vede aumentare di 28,8 mln di euro la dotazione di competenza e di 128,5 mln le autorizzazioni di cassa. L’intero incremento riguarda il solo Programma 33.1 (Fondi da assegnare) di cui si compone la Missione.

 

Dati riepilogativi

La tabella seguente riporta i dati relativi alle previsioni iniziali e assestate per il 2008, con l'indicazione - sia delle variazioni alle previsioni di competenza e alle autorizzazioni di cassa intervenute con atto amministrativo e proposte con il disegno di assestamento - sia dello scostamento tra l'entità dei residui presunti al 31 dicembre 2007 e l'entità di quelli accertati in sede di rendiconto.(importi in milioni di euro).

 


 

 

 

 

 


 

previsioni iniziali

variazioni intervenute per atto amm.vo

variazioni proposte con il d.d.l. di assestamento

previsioni assestate

spese correnti

Rs

Cp

Cs

895,48

7.246,85

7.384,72

--

125,31

143,40

-5,30

148,94

250,19

890,18

7.521,10

7.788,32

spese in conto capitale

Rs

Cp

Cs

468,39

327,89

369,52

--

0,70

5.189

33,85

-----

-----

502,24

328,59

374,71

spese finali

Rs

Cp

Cs

1.363,87

7.574,74

7.754,24

--

126,01

148,59

28,55

148,94

260,19

1.392,42

7.849,69

8.163,03