Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento affari esteri
Titolo: Assestamento 2011 - Rendiconto 2010 A.C. 4622 e A.C. 4621 Commissione Affari Esteri
Riferimenti:
AC N. 4621/XVI   AC N. 4622/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 545    Progressivo: 3
Data: 27/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: III-Affari esteri e comunitari

 

Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

Documentazione per l’esame di
Progetti di legge

Rendiconto 2010
Assestamento 2011

A.C. 4621 e A.C. 4622

Commissione Affari esteri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 545/3

 

27 settembre 2011

 


Servizio responsabile:

Servizio Studi – Dipartimento Affari esteri

( 066760-4939 / 066760-4172 – *st_affari_esteri@camera.it

 

 

 

 

 

I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

File: es0904.doc

 


INDICE

 

Rendiconto 2010

Il conto consuntivo del Ministero degli Affari esteri3

Lo stato di previsione del MAE.. 3

Corte dei Conti

Relazione sul Rendiconto generale dello Stato (Stralcio)13

Assestamento 2011

Lo stato di previsione del Ministero degli Affari esteri39

 

 

 

 


SIWEB

Rendiconto 2010


Il conto consuntivo del Ministero degli Affari esteri

Lo stato di previsione del MAE

Lo stato di previsione del Ministero degli affari esteri per l'anno finanziario 2010, di cui alla legge di bilancio 23 dicembre 2009, n. 192, recava le seguenti dotazioni iniziali:

(milioni di euro)

Previsioni iniziali

L. 192/2009

 

 

competenza

cassa

Parte corrente

2.069,8

2.069,8

Conto capitale

6,4

6,0

TOTALE

2.076,3

2.075,9

 

Con le previsioni assestate per il 2010 la dotazione iniziale di competenza è stata elevata di 12,7 milioni di euro, pari allo 0,61 per cento delle previsioni iniziali, mentre le autorizzazioni di cassa sono state incrementate di 67 milioni (3,22 per cento delle previsioni iniziali). Le previsioni assestate venivano a definirsi come segue:

(milioni di euro)

Assestamento 2010

 

 

 

competenza

cassa

Parte corrente

2.077,5

2.121,0

Conto capitale

     11,4

21,8

TOTALE

2.089,0

2.142,9

 

Dal rendiconto per il 2010 (ddl A.C. 4621) risultano nel complesso le seguenti spese, che tengono conto degli impegni maturati nell'ultima parte dell'anno:

(milioni di euro)

Rendiconto 2010

 

 

 

competenza

cassa

Parte corrente

2.256,2

2.317,1

Conto capitale

     11,5

25,5

TOTALE

2.267,8

2.342,7

 

Per quanto concerne le variazioni - negli stanziamenti di competenza - tra le previsioni di bilancio per il 2010 e quelle definitive in sede di rendiconto, queste ultime si discostano quindi dalle prime per un aumento complessivo di 191,5 milioni, pari al 9,22 per cento delle previsioni iniziali.

Con il DPR 19 maggio 2010, n. 95 – recante riorganizzazione del Ministero degli affari esteri, a norma dell'articolo 74 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 – la struttura organizzativa dell’Amministrazione centrale del MAE ha subito rilevanti mutamenti, con il sostanziale ritorno al criterio tematico e il superamento di quello geografico – affermatosi quest’ultimo pienamente a partire dal 1999 - per quanto concerne l'articolazione delle Direzioni generali.

Le più importanti variazioni di competenza interessano la  Missione più rilevante, ovvero la Missione n. 4 (L’Italia in Europa e nel mondo), che ha registrato un incremento di 177,2 milioni di euro.

Tra i 7 Programmi in cui si ripartisce, lo stanziamento della Missione n. 4, quello interessato dalla maggiore variazione è il Programma 4.2 (Cooperazione allo sviluppo e gestione delle sfide globali), che ha registrato un aumento di 91,9 milioni. Tra i capitoli del Programma 4.2 si segnalano:

-               il cap. 2182 (Finanziamenti gratuiti per studi e assistenza tecnica volti anche ad ostacolare la produzione della droga),  +39,9 milioni;

-               il cap. 2180 (Contributi volontari alle Organizzazioni internazionali, nonché alle Banche e Fondi di sviluppo),  +38,1 milioni di euro;

-               il cap. 2183 (Finanziamenti a titolo gratuito per far fronte a calamità, per la lotta alla fame e alle carenze igienico-sanitarie),  +6,6 milioni;

-               il cap. 2181 (Contributi alle ONG idonee),  +5 milioni di euro;

-               il cap. 2153 (Indennità e rimborsi per missioni),  +2 milioni di euro;

-               il cap. 2210 (Fondo per lo sminamento umanitario), +1,9 milioni).

Va d’altronde rilevata una riduzione (-2,2 milioni) a carico del cap. 2160 (funzionamento degli Uffici all’estero).

Più in generale, per quanto riguarda i capitoli più propriamente attinenti alla cooperazione a dono – tra i quali figurano anche alcuni di quelli sopra menzionati -, quali esposti nella legge finanziaria, tabella C, nel corso dell’esercizio finanziario 2010 essi hanno registrato nell’insieme un aumento di 89,2 milioni di euro, pari al 27,28 per cento degli stanziamenti iniziali in bilancio, che su detti capitoli assommavano a 326,9 milioni.

Anche il Programma 4.6 (Cooperazione politica, promozione della pace e sicurezza internazionale) ha visto un incremento di 75,3 milioni. Tra i capitoli del Programma 4.6 si segnalano:

-               il cap. 1613 (Spese per le Ambasciate e i Consolati di I categoria),  +19,4 milioni di euro;

-               il cap. 1156 (Tutela interessi italiani e sicurezza connazionali all’estero in situazioni di emergenza),  +15,6 milioni di euro;

-               il cap. 4062[1] (Iniziative per le minoranze italiane in Slovenia e Croazia),  +7,2 milioni;

-               i capp. 4241 e 4351 (Partecipazione ad iniziative di solidarietà internazionale), rispettivamente +5,2  e  +5,1 milioni);

-               il cap. 7245[2] (Spese per immobili da destinare a sedi di uffici all’estero),  +5 milioni di euro;

-               il cap. 3416[3] (Partecipazione ai Fondi fiduciari NATO)  +4,6 milioni di euro;

-               il cap. 4065[4] (Tutela del patrimonio culturale degli esuli giuliano-dalmati),  +4 milioni;

-               il cap. 4051 (Contributi obbligatori ad organismi internazionali),  +3 milioni;

-               il cap. 3394 (Contributo per la Corte penale internazionale),  +2,2 milioni;

Peraltro, il cap. 1624 (Rafforzamento delle misure di sicurezza degli Uffici all’estero del MAE) ha visto una riduzione di 3 milioni di euro, con azzeramento dello stanziamento di pari importo risultante dalla legge di bilancio per il 2010.

Delle altre due missioni nelle quali si articola lo stato di previsione degli Affari esteri, la missione n. 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche) ha registrato un aumento pari a circa 16,7 milioni, quasi tutti ascrivibili al Programma 32.3 (Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza).

La missione n. 33 (Fondi da ripartire) ha invece visto a consuntivo una riduzione di 2,4 milioni di euro.

Si riportano riassuntivamente, nella tabella seguente, i Centri di responsabilità – presenti pro-quota anche nei Programmi che caratterizzano attualmente l’organizzazione dello stato di previsione -, con le relative variazioni nel corso dell’esercizio finanziario 2010:

 

 

(migliaia di euro)

n. 1 – Gabinetto e uffici di diretta collaborazione all’opera del Ministro

+85

n. 2 – Segreteria generale

+14.191

n. 3 – Cerimoniale diplomatico della Repubblica

+2.020

n. 4 – Ispettorato generale del Ministero e degli uffici all’estero

+530

n. 5 – Direzione generale per le risorse umane e l’organizzazione

+3.979

n. 6 - Direzione generale per gli affari amministrativi, di bilancio e il patrimonio

+28.907

n. 7 – Servizio stampa e informazione

+364

n. 8 – Servizio per l’informatica, le comunicazioni e la cifra

+4.643

n. 9 – Cooperazione allo sviluppo

+93.154

n. 10 - Promozione e cooperazione culturale

+3.938

n. 11 – Italiani all’estero e politiche migratorie

+236

n. 12 - Direzione generale per la cooperazione politica multilaterale e i diritti umani

+8.514

n. 13 – Direzione generale per la cooperazione economica e finanziaria multilaterale

+1.293

n. 14 – Direzione generale per i Paesi dell’Europa

+15.591

n. 15 – Direzione generale per i Paesi delle Americhe

-52

n. 16 – Direzione generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente

+6.935

n. 17 – Direzione generale per i Paesi dell’Africa subsahariana

+5.139

n. 18 – Direzione generale per i Paesi dell’Asia, dell’Oceania, del Pacifico e l’Antartide

+7

n. 19 – Direzione generale per l’integrazione europea

+2.083

 


Le tabelle che seguono sintetizzano i risultati del bilancio 2010 a consuntivo:

(migliaia di euro):

COMPETENZA

 

Previsioni definitive

Impegni

Economia

Parte corrente

2.256.296

2.140.445

115.851

Conto capitale

11.560

11.557

3

TOTALE

2.267.856

2.152.002

115.854

 

(migliaia di euro):

C A S S A

 

Autorizzazioni definitive

Pagamenti

Differenza

Parte corrente

2.317.183

2.037.158

280.025

Conto capitale

25.575

14.198

11.377

TOTALE

2.342.759

2.051.357

291.402

 

(migliaia di euro):

R E S I D U I

 

Al 1° gennaio 2010

Variazioni

Residui risultanti

Parte corrente

481.003

+9.147

490.151

Conto capitale

43.582

-

43.582

TOTALE

524.585

+9.147

533.733

 

Un'ulteriore sintesi dei risultati a consuntivo del bilancio 2010 è data dalla tabella seguente:

 

 

 

 

 

 

(in migliaia di euro):

Titoli

 

Previsioni definitive

Somme impegnate

Economie/Differenza

 

 

 

Pagate

Rimaste da pagare

 

 

Titolo I

Spese correnti

 

 

 

Titolo II

Spese in conto capitale

 

 

 

Spese totali

 

 

 

RS

CP

CS

 

 

RS

CP

CS

 

 

RS

CP

CS

 

490.151

2.256.296

2.317.183

 

 

43.582

11.560

25.575

 

 

533.733

2.267.856

2.342.759

 

249.613

1.787.544

2.037.158

 

 

9.843

4.354

14.198

 

 

259.457

1.791.899

2.051.357

 

201.569

352.900

-

 

 

33.099

7.201

-

 

 

234.668

360.102

-

 

38.968

115.850

280.025

 

 

638

3,8

11.377

 

 

39.607

115.854

291.402

 

 

Come evidenziato dalla tabella precedente, le economie realizzate in conto competenza, pari a 115,8 milioni, praticamente tutte di parte corrente, risultano dallo scarto tra le previsioni definitive a consuntivo e la quota di tali somme effettivamente impegnata, mentre per la cassa la differenza tra le autorizzazioni definitive e le somme pagate è pari a 291,4 milioni, di cui 280 milioni per la parte corrente e 11,3 milioni per il conto capitale.

Il volume dei residui accertati al 31 dicembre 2010 è pari a 594,7 milioni, di cui 554,4 milioni per la parte corrente e 40,3 milioni per il conto capitale: i residui accertati sono dati dall’addizione delle somme rimaste da pagare – v. tabella precedente – nel conto residui (234,6 milioni) con le somme rimaste da pagare nel conto della competenza (360,1 milioni).

La seguente tabella reca la serie storica 1990-2010 delle spese finali in conto competenza del bilancio degli affari esteri in sede di rendiconto, con l'indicazione dell'incidenza percentuale sulle spese finali dello Stato.

 

 

 

 

(miliardi di lire)

anno

spese finali per gli esteri

% in rapporto alle spese finali dello Stato

1990

3.872

0,7

1991

3.972

0,7

1992

4.428

0,7

1993

2.257

0,3

1994

3.044

0,5

1995

4.580

0,6

1996

2.934

0,4

1997

2.730

0,4

1998

2.901

0,4

1999

3.226

0,4

2000

3.763

0,5

2001

3.983

0,5

2002

   2.259[5]

0,5

2003

 2.447

0,5

2004

 2.338

0,5

2005

 2.511

0,5

2006

 2.283

0,5

2007

3.278

0,6

2008

2.777

0,5

2009

2.284

0,4

2010

2.268

0,4

 

 

 


SIWEB

 

 

Assestamento 2011

 

 


Lo stato di previsione del Ministero degli Affari esteri

Lo stato di previsione del Ministero degli Affari esteri per il 2011, approvato con la legge di bilancio 13 dicembre 2010, n. 221, reca spese in competenza per un totale di 1.882,3 milioni di euro, di cui 1.873,8 milioni di parte corrente e 8,5 milioni in conto capitale.

Le spese correnti si ripartiscono essenzialmente in 986,1 milioni - di cui 853,6 milioni per il personale - per il funzionamento dell’apparato amministrativo e in 868,7 milioni per gli interventi connessi ai compiti istituzionali di esso.

Le previsioni relative alle autorizzazioni di cassa coincidono esattamente con le previsioni iniziali di competenza, e ciò tanto nell’ambito delle spese correnti, quanto con riferimento al conto capitale – e conseguentemente al totale.

 La consistenza dei residui presunti risulta valutata, al 1° gennaio 2011, in 423 milioni, dei quali 391,2 milioni ricadono nella parte corrente, e 31,8 milioni nel conto capitale. La massa spendibile (competenza più residui) ammonta quindi a 2.305,3 milioni, con un coefficiente di realizzazione (rapporto tra autorizzazioni di cassa e massa spendibile) che si attesta all’81 per cento.

Si ricorda che il coefficiente di realizzazione esprime la capacità di spesa di un dato Ministero: quanto più la percentuale si avvicina al 100%, tanto maggiore è la quota di fondi impegnati effettivamente spendibile.

Si riporta di seguito la serie storica dei valori del coefficiente di realizzazione dello stato di previsione del Ministero degli Affari esteri nelle varie leggi di bilancio:

 

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

79

89

89

82

82

93

83

86

99,9

84

80

81

 

Rispetto a tali previsioni iniziali, il disegno di legge di assestamento 2011 (A.C. 4622), approvato dall’altro ramo del Parlamento il 14 settembre scorso, reca talune modifiche dovute in parte all'adozione, nel periodo gennaio-maggio 2011, di atti amministrativi che hanno già comportato variazioni di bilancio, e per il resto alle variazioni proposte dallo stesso disegno di legge di assestamento:

 

Variazioni per atti amministrativi

Le variazioni complessivamente apportate al bilancio per atti amministrativi hanno determinato anzitutto un aumento di 74,9 milioni di euro delle sole dotazioni di cassa, dovuto a integrazioni di cassa a capitoli deficitari, mediante storno dall'apposito fondo di riserva del capitolo 3002/Economia e finanze

Le variazioni hanno inoltre riguardato un aumento di 6,38 milioni per la competenza e di 14,34 milioni per la cassa, dovuti a provvedimenti amministrativi intercorsi nel periodo gennaio-maggio 2011, in relazione a provvedimenti legislativi e a norme di carattere generale nel frattempo adottate.

In particolare si segnala, per quanto concerne la competenza, che:

-               3,73 milioni di euro sono stati rinvenuti mediante riduzione del fondo globale di parte corrente in applicazione di provvedimenti legislativi (cap. 6856/Economia e finanze);

-               1,43 milioni di euro sono stati rinvenuti mediante riduzione del fondo di riserva di parte corrente per i residui passivi perenti (cap. 2999/Economia e finanze);

-               1,28 milioni di euro sono stati prelevati dal fondo di riserva per le spese obbligatorie e d’ordine (cap. 3000/Economia e finanze);

 

Variazioni proposte con il ddl di assestamento

La manovra proposta prevede un aumento, negli stanziamenti di competenza, di 2,06 milioni di euro – ripartiti tra 1,46 milioni di parte corrente e 0,6 milioni di conto capitale - accompagnato da un incremento di 75,8 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa. I residui crescono di complessivi 179,6 milioni,  e in particolare di 171,1 milioni per la parte corrente e di 8,4 milioni per il conto capitale, al fine di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto del 2010, nonché di tener conto delle variazioni compensative nei residui passivi in seguito all'applicazione di specifiche disposizioni legislative. Mentre le variazioni di competenza traggono origine dalle esigenze emerse dall'effettivo andamento della gestione, le modifiche alle autorizzazioni di cassa sono dovute alla necessità di recepire sia la nuova consistenza dei residui sia le variazioni proposte per la competenza.

La variazione di competenza risulta da una riduzione di un milione di euro a carico della Missione n. 4 (L’Italia in Europa e nel mondo), a fronte di un incremento di 1,5 milioni dei fondi per la Missione n. 32 (Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche), interamente ascrivibile al Programma 32.3 (Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza). Anche la Missione n. 33 (Fondi da ripartire), e più precisamente il Programma 33.1 (Fondi da assegnare), risulta nelle proposte di assestamento incrementato di 1,56 milioni.

La citata Missione n. 4 assorbe invece gran parte (165 milioni) dell’aumento dei residui, concentrato per quasi la metà nel Programma 4.2 (Cooperazione allo sviluppo, +71,8 milioni), ma anche nel Programma 4.4 (Cooperazione economica e relazioni internazionali, +21,2 milioni).

L’incremento delle autorizzazioni di cassa riguarda anch’esso principalmente la Missione n. 4 (+65,1 milioni), con una distribuzione prevalentemente concentrata sul Programma 4.2 (+45,4 milioni).

Riassuntivamente, dunque, rispetto alle previsioni iniziali, le spese previste registrano un aumento complessivo di 8,3 milioni di euro per la competenza, e di 165 milioni delle autorizzazioni di cassa, con le previsioni per il 2011 che risultano assestate a 1.890,8 milioni per la competenza, 2.047,5 milioni per le autorizzazioni di cassa e 602,7 milioni di residui accertati.

Si segnala al proposito che di norma l’importo dei residui accertati iscritto nel bilancio dello Stato in occasione dell’assestamento coincide con i residui al 31 dicembre dell’anno precedente, quali accertati in sede di rendiconto – che, come in precedenza riferito, ammontano a 594,7 milioni di euro. La Ragioneria generale dello Stato, appositamente interpellata, ha replicato che lo scostamento di +8 milioni registrato quest’anno deriva da atti amministrativi intervenuti dopo la definizione del rendiconto 2010.


I dati summenzionati sono sintetizzati nella tavola seguente:

 

Variazioni dello stato di previsione del Ministero degli Affari esteri nell'esercizio 2011

(in migliaia di euro)

 

 

Titoli

 

 

Previsioni iniziali

 

Variazioni

 

Previsioni assestate

 

 

 

Da atto amministrativo

Proposte di assestamento

 

 

Titolo I

Spese correnti

 

 

Titolo II

Spese in conto capitale

 

 

 

Spese totali

 

 

 

RS

CP

CS

 

 

RS

CP

CS

 

 

RS

CP

CS

 

391.247

1.873.827

1.873.827

 

 

31.816

8.541

8.541

 

 

423.064

1.882.368

1.882.368

 

 

-

+6.383

+78.555

 

 

-

-

+10.731

 

 

-

+6.383

+89.286

 

+171.178

+1.463

+70.985

 

 

+8.484

+600

+4.903

 

 

+179.663

+2.063

+75.888

 

562.426

1.881.674

2.023.367

 

 

40.301

9.141

24.176

 

 

602.728

1.890.815

2.047.543

 

 

Per effetto delle predette variazioni, la massa spendibile, che nelle previsioni di bilancio era di 2.305,3 milioni, risulta, in seguito alle proposte di assestamento, pari a 2.493,5 milioni, mentre il coefficiente di realizzazione sale all’82 per cento.

La tabella seguente riporta l’articolazione dello dello stato di previsione degli Esteri, con le tre Missioni e i variProgrammi nei quali esso si articola, per ciascuno dei quali si dà conto dell’andamento della gestione di competenza 2011, dalle previsioni iniziali di bilancio alle previsioni assestate.

 

 


(migliaia di euro)

MISSIONE / Programma

Stanziamento iniziale

 

Variazioni per atto amministrativo

Proposte di assestamento

Previsioni assestate

N. 4

L’ITALIA IN EUROPA E NEL MONDO

 

 

1.781.587

 

 

 

+7.873

 

 

-1.002

 

 

1.788.458

 

4.1

Protocollo internazionale

 

 

 

6.714

 

 

+38

 

 

-

 

 

6.752

4.2

Cooperazione allo sviluppo

 

 

237.103

 

 

 

+1.475

 

 

+385

 

 

238.964

4.4

Cooperazione economica e relazioni internazionali

 

 

48.225

 

 

 

+218

 

 

-

 

 

48.444

4.6

Promozione della pace e sicurezza internazionale

 

 

                    489.730

 

 

 

+228

 

 

+301

 

 

490.259

4.7

Integrazione europea

 

 

26.262

 

 

 

+137

 

 

-

 

 

26.399

4.8

Italiani nel mondo e politiche migratorie

 

 

59.216

 

 

 

+1.311

 

 

-2.187

 

 

58.340

 

4.9

Promozione del sistema Paese

 

 

180.566

 

 

 

+90

 

 

+1.638

 

 

182.296

 

 

 

 

 

 

(migliaia di euro)

 

MISSIONE / Programma

Stanziamento iniziale

 

Variazioni per atto amministrativo

Proposte di assestamento

Previsioni assestate

4.12

Presenza dello Stato all’estero tramite le strutture diplomatico-consolari

 

 

 

70.999

 

 

 

+995

 

 

+412

 

 

72.407

4.13

Rappresentanza all’estero e servizi ai cittadini e alle imprese

 

 

 

626.852

 

 

 

+130

 

 

-1.552

 

 

625.430

4.14

Coordinamento dell’Amministrazione in ambito internazionale

 

 

 

15.965

 

 

 

+500

 

 

-

 

 

16.465

4.15

Comunicazione in ambito internazionale

 

 

19.950

 

 

 

+2.746

 

 

-

 

 

22.697

N. 32

SERVIZI GENERALI E ISTITUZIONALI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

 

 

 

84.506

 

 

 

 

+2.252

 

 

 

+1.500

 

 

 

88.259

32.2

Indirizzo politico

 

 

10.903

 

 

 

+76

 

 

-

 

 

10.979

 

32.3

Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza

 

 

 

73.602

 

 

 

 

+2.176

 

 

 

+1.500

 

 

 

77.279

N. 33

FONDI DA RIPARTIRE

 

 

16.274

 

 

 

-3.742

 

 

+1.566

 

 

14.097

33.1

Fondi da assegnare

 

 

16.274

 

 

 

-3.742

 

 

+1.566

 

 

14.097

 

 


 

Come si vede, il Programma interessato dalle maggiori variazioni per atto amministrativo è il Programma 33.1 (Fondi da assegnare), che si è visto sottrarre per atti amministrativi un totale di 3,7 milioni di euro: la diminuzione riguarda in particolare il cap. 1296 (Fondo per eventuali maggiori spese per consumi intermedi).

Anche il Programma n. 4.15 (Comunicazione in ambito internazionale) ha registrato, nella prima metà dell’esercizio finanziario 2010, una significativa variazione, con l’incremento di 2,7 milioni di euro, che riguarda quasi completamente il cap. 1675 (Spese per la diffusione all’estero di notizie italiane).

 

 



[1]    Il capitolo nella legge di bilancio per il 2010 era privo di stanziamento.

[2]    Il capitolo nella legge di bilancio per il 2010 era privo di stanziamento.

[3]    Il capitolo nella legge di bilancio per il 2010 era privo di stanziamento.

[4]    Il capitolo nella legge di bilancio per il 2010 era privo di stanziamento.

[5]    Le cifre in grassetto sono espresse in milioni di euro.