Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento difesa
Titolo: Rendiconto 2007 Assestamento 2008 - A.C. 1416 e A.C. 1417 - I profili di interesse della Commissione Difesa
Riferimenti:
AC N. 1416/XVI   AC N. 1417/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 26
Data: 21/07/2008
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: IV-Difesa

Casella di testo: Progetti di legge21 luglio 2008                                                                                                                                    n. 26/0

Rendiconto 2007

Assestamento 2008

A.C. 1416 e A.C. 1417

I profili di interesse della Commissione Difesa

 

Numero dei progetti di legge

1416

1417

Titolo

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2008

Iniziativa

Governo

Governo

Iter al Senato

No

No

Numero di articoli

18

7

Date:

 

 

presentazione o trasmissione alla Camera

30 giugno 2008

30 giugno 2008

assegnazione

7 luglio 2008

7 luglio 2008

Commissione competente

V Commissione (Bilancio)

V Commissione (Bilancio)

Sede

Referente

Referente

Pareri previsti

Commissioni I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV -

Commissioni I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII, XIII, XIV -

 


Il conto consuntivo del Ministero della difesa

Il conto consuntivo del Ministero della difesa per il 2007 (A.C. 1416) reca stanziamenti definitivi di competenza per complessivi 22.442,57 milioni di euro. Come evidenziato dalla tabella seguente, il Rendiconto presenta un incremento di circa 2.247,81 milioni rispetto alla previsioni iniziali per il 2007 e di 952, 18 milioni rispetto alle previsioni assestate.

(in milioni di euro)

Competenza

Cassa

Previsioni iniziali

(L. 298/06)

20.194,76

20.199,76

Previsioni assestate

(L. 211/07)

21.490,39

22.202,30

Rendiconto 2007

22.442,57

23.302,43

L’incidenza percentuale delle risorse per la difesa sul bilancio dello Stato è stata pari al 4,4% (era stata del 4,3% nel precedente esercizio finanziario).

Gli impegni totali ammontano a 21.742,79 milioni e rappresentano il 96,9% delle previsioni definitive.

L’importo relativo alle autorizzazioni definitive di cassa è di 23.302,44 milioni, mentre nel bilancio di previsione risultava pari a 20.199,76 milioni.

I pagamenti, che assommano a 22.095,71 milioni, rappresentano il 94,8% delle autorizzazioni di cassa.

Infine, i residui, che nelle previsioni al 1° gennaio 2007 erano pari a 4.802,07 milioni di euro, al 31 dicembre 2007 ammontano a 3.478,98 milioni, di cui 1.842,56 relativi alle spese correnti e 1.636,42 in conto capitale.

Si riporta di seguito uno stralcio dal I volume della Relazione della Corte dei conti sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2007 (Doc. XIV, n. 1), nel quale sono sinteticamente analizzati gli andamenti generali della spesa del Ministero della difesa:

3.11.11. Ministero della difesa

Tale dicastero non è stato interessato dalle misure di spacchettamento degli apparati ministeriali adottate nel 2006. La gestione del 2007 si è svolta, pertanto, nel segno della continuità ordinamentale ed operativa. Non è stato emanato il regolamenti di riordino del ministero.

Gli stanziamenti definitivi (22.443 milioni) di competenza del Ministero sono aumentati del 9,3 per cento, quasi due punti e mezzo al di sopra del dato medio registrato nell’evoluzione delle dotazioni della spesa finale.

Aumenta dal 4,3 al 4,4 per cento l’incidenza delle risorse assegnate al Ministero sul totale di bilancio.

Il dicastero ha avuto a disposizione, comunque, una massa impegnabile di 22.596 milioni.

La parte largamente prevalente delle dotazioni era costituita dalla spesa corrente (19.319 milioni), che peraltro ricomprende al suo interno, sulla base di convenzioni internazionali, anche una quota degli oneri di investimento.

A consuntivo gli impegni effettivi totali sulla massa impegnabile corrispondono a 21.721 milioni, gli impegni effettivi a 21.569 milioni ed i pagamenti complessivi a 22.096 milioni.

Il dato saliente della gestione è tuttora segnato dall’utilizzo diffuso delle contabilità speciali, che comporta non poche criticità nel quadro di conoscenza della spesa periferica, anche se iniziative per migliorare la situazione sono state attivate nel corso del 2007.

Particolarmente penalizzanti, come viene dettagliatamente analizzato nel volume II, si sono mostrate, per l’operatività di alcuni settori dell’Amministrazione, le forti limitazioni al livello delle entrate riassegnabili.

La gestione del Ministero è pressoché integralmente concentrata – sia sulla competenza che sulla cassa - su tre categorie di spesa: redditi da lavoro dipendente (14.552 e 14.482 milioni), consumi intermedi (2.717 e 3.161 milioni) ed investimenti fissi lordi (3.049 e 3.213 milioni).

Peggiora il rapporto fra impegni effettivi e stanziamenti definitivi di competenza (dal 98,6 al 96,1 per cento).

Per contro la gestione di cassa evidenzia un miglioramento dell’indicatore di utilizzo della massa spendibile (dal 79,7 all’81,1 per cento), sospinto dal più favorevole andamento del conto capitale (dal 38,9 al 59,3 per cento).

Diminuisce di oltre un quarto lo stock dei residui complessivi, solo parzialmente favorito dai nuovi termini di perenzione dei residui propri di conto capitale (390 milioni).

Disegno di legge di assestamento 2008:

Stato di previsione del ministero della difesa

Lo stato di previsione del Ministero della difesa per il 2008, approvato con la legge n. 245/2007, reca i seguenti stanziamenti:

(in milioni di euro)

Competenza

Cassa

Spese correnti

17.552,7

17.558,3

Spese in conto capitale

3.579,7

3.580,1

Totale

21.132,4

21.138,4

La consistenza presunta dei residui al 1° gennaio 2008 era valutata in 1.013 milioni di euro; conseguentemente la massa spendibile risulta pari a 22.145,4 milioni e il coefficiente di realizzazione era pari al 95,5%.

Il disegno di legge di assestamento del bilancio (A.C. 1417) interviene sulle previsioni iniziali sia per l’incidenza di atti amministrativi intervenuti nel periodo gennaio-maggio 2008, che hanno già prodotto i loro effetti sulle poste di bilancio, sia per le variazioni contenute nel disegno di legge in esame.

Le variazioni proposte alle previsioni di competenza sono correlate alle effettive esigenze di gestione e tengono conto della situazione della finanza pubblica; l’adeguamento delle autorizzazioni di cassa consegue invece all’accertata consistenza dei residui e alle variazioni proposte per la competenza, nonché alla valutazione delle concrete capacità operative dell'Amministrazione.

Per effetto sia delle variazioni intervenute in dipendenza di atti amministrativi, sia di quelle proposte con il disegno di legge in esame le previsioni assestate di competenza risultano pari a 23.013,9 milioni di euro, di cui 19.419,8 milioni di parte corrente e 3.594,1 milioni per il conto capitale. Le autorizzazioni di cassa, dopo l’assestamento di bilancio, ammontano a 23.152,2 milioni, ripartiti fra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 19.555,8 e 3.596,4 milioni.

La massa spendibile corrisponde quindi a 26.496,7 milioni, e conseguentemente il coefficiente di realizzazione passa dal 95,5% all’87,4%.

Le variazioni complessive ammontano quindi a 1.881,5 milioni di euro per le previsioni di competenza e a 2.013,8 milioni di euro per le autorizzazioni di cassa. Su tali variazioni incidono:

Ø       per le previsioni di competenza:

§         variazioni per atto amministrativo per 1.631,2 milioni di euro,

§         variazioni proposte dal disegno di legge per 250,3 milioni di euro;

Ø       per le previsioni di cassa:

§         variazioni per atto amministrativo per 1.647,3 milioni di euro,

§         variazioni proposte dal disegno di legge per 366,5 milioni di euro.

Il complesso delle variazioni apportate dal disegno di legge di assestamento incrementa il volume dei residui di 2.469,8 milioni di euro rispetto alla valutazione iniziale, con un ammontare dei residui al 1° gennaio 2008 di 3.482,8 milioni di euro, ripartiti tra parte corrente e conto capitale in ragione, rispettivamente, di 1.846,4 e 1.636,4 milioni.

Variazioni per atto amministrativo

Le variazioni già introdotte in bilancio, e pertanto non soggette ad approvazione parlamentare, hanno determinato complessivamente un aumento di 1.631,2 milioni di euro delle previsioni di competenza, riguardante pressoché integralmente le spese correnti, e un incremento di 1.647,3 milioni di euro delle autorizzazioni di cassa.

Tali variazioni sono derivate da provvedimenti legislativi intervenuti nell’anno o da norme di carattere generale. Le variazioni hanno riguardato (come specificamente indicato nella nota preliminare alla tabella 12) principalmente: il fondo per le missioni internazionali (877,6 milioni di euro), lo storno di fondi da altri ministeri (506,6 milioni) e il fondo per le spese riservate (123,1 milioni).

Variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento

La manovra proposta con il disegno di legge di assestamento 2008 prevede, per lo stato di previsione del Ministero della Difesa, un incremento netto di circa 250,3 milioni di euro delle previsioni in termini di competenza e di 366,5 milioni di euro in termini di autorizzazioni di cassa.

Per quanto riguarda i residui, si riscontra complessivamente un aumento di 2.469,8 milioni di euro, derivante dalla somma degli incrementi di parte corrente corrispondente a 1.615,5 milioni e di parte capitale per 854,3 milioni. Le modifiche concernenti i residui trovano motivo nella necessità di adeguare i residui presunti a quelli risultanti dal rendiconto del 2007 e tengono conto delle variazioni compensative intervenute sui residui in applicazione di particolari disposizioni legislative.

Con riferimento alle spese correnti, che rappresentano la maggior parte delle spese del Ministero, le variazioni proposte corrispondono a un aumento di 1.615,5 milioni di euro dei residui, ad un incremento di 240,3 milioni di euro delle previsioni di competenza e di 355,6 milioni di euro di quelle di cassa. In particolare, le proposte con l’assestamento riguardano le seguenti spese:

*       Funzionamento: si propone un incremento netto complessivo di 117,3 milioni di euro in termini di competenza e di 232,6 milioni di euro in termini di cassa; i residui accertati presentano un incremento di 1.501,6 milioni di euro. Tenuto conto anche delle variazioni già intervenute per atto amministrativo, le previsioni di competenza passano da 15.660,6 a 18.205,4 milioni, mentre le autorizzazioni di cassa variano da 15.661,2 a 18.323,1 milioni.

Nell’ambito delle spese a tale titolo si segnalano le seguenti variazioni:

§         per le spese relative all’Arma dei Carabinieri: una variazione positiva 130,7 milioni di euro in termini di cassa, a seguito della quale (anche per gli interventi dipendenti da atti amministrativi) lo stanziamento si consolida in 5.682,7 milioni di euro in termini di competenza e in 5.816,3 milioni di euro in termini di cassa;

§         per le spese relative all’Aeronautica militare, un incremento di 93,1 milioni di euro sia in termini di competenza che di cassa, che portano gli stanziamenti complessivi da 2.233 milioni di euro a 2.671 milioni di euro, anche a seguito delle variazioni per atto amministrativo;

*       Interventi: la variazione proposta consiste in un incremento di 100,7 milioni di euro per i residui; considerando anche le variazioni già intervenute per atto amministrativo, le previsioni di competenza passano da 302,3 a 481,9 milioni e le autorizzazioni di cassa da 307,3 a 500,1 milioni.

*       Oneri comuni: le variazioni proposte comportano un aumento di 13,2 milioni di euro dei residui ed una variazione positiva di 123 milioni di euro sia in termini di competenza che di cassa. Le variazioni complessive (comprese quelle derivanti da atti amministrativi) portano invece le previsioni da 1.589,8 a 732,6 milioni di euro sia in termini di competenza che di cassa.

Nell’ambito delle spese a tale titolo la quasi totalità delle variazioni negative riguardano: il Fondo di riserva consumi intermedi, che viene decurtato di 386 milioni di euro ed il Fondo per le esigenze di mantenimento della difesa che subisce una riduzione di 485 milioni di euro.

Con riguardo alle spese in conto capitale, si propone un incremento delle spese per investimenti di 10 milioni di euro in termini di competenza e di 10,9 milioni in termini di cassa; conseguentemente le relative previsioni si assestano, rispettivamente, su 3.594,1 e 3.596,4 milioni (incluse le variazioni già intervenute per atto amministrativo); i residui assommano a 1.636,4 con un incremento di 854,3 milioni rispetto alla consistenza presunta, tutti derivanti dalle misure di assestamento.

La tabella seguente riporta i dati relativi alle previsioni iniziali e assestate 2008, con l'indicazione sia delle variazioni alle previsioni di competenza e alle autorizzazioni di cassa intervenute con atto amministrativo e proposte con il disegno di assestamento originario, sia dello scostamento tra l'entità dei residui presunti al 1° gennaio 2008 e l'entità dei residui accertati in sede di rendiconto.


 

Ministero della Difesa

Previsioni iniziali e previsioni assestate per l'anno 2008

(dati in milioni di euro)

titoli

 

previsioni iniziali

Variazioni

previsioni assestate

 

 

 

da atto amministrativo

Proposte di assestamento

 

 

Spese correnti

 

 

 

Spese in conto capitale

 

 

 

Spese totali

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Residui

Competenza

Cassa

 

Residui

Competenza

Cassa

 

230,86

17.552,71

17.558,29

 

782,15

3.579,69

3.580,08

 

1.013,01

21.132,40

21.138,37

==

1.626,78

1.641,95

 

==

4,39

5,38

 

==

1.631,17

1.647,33

 

1.615,49

240,36

355,60

 

854,27

10,00

10,91

 

2.649,76

250,36

366,51

 

1.846,35

19.419,85

19.555,84

 

1.636,42

3.594,08

3.596,37

 

3.482,77

23.013,93

23.152,21

 


La nuova classificazione del bilancio

In seguito alla riclassificazione del bilancio dello Stato, operata a partire dall’esercizio finanziario 2008, al Ministero della Difesa sono assegnate quattro missioni che si articolano complessivamente in dodici programmi. Le voci di Macroaggregati (che costituiscono le unità fondamentali di voto nell’esame parlamentare del disegno di legge di Bilancio) sono 26, di cui 15 di parte corrente e 11 in conto capitale.

La seguente tabella indica le variazioni operate con il ddl in esame nell’ambito delle diverse missioni e dei diversi programmi dello stato di previsione del Ministero della difesa, con riferimento alle previsioni di competenza:

 

Missione

Programma

Previsioni iniziale 2008

Variazioni per atto amministrativo

Variazioni proposte con ddl assestamento

Previsioni assestate 2008

Difesa e sicurezza del territorio

18.021,9

4.179,6

204,4

22.405,9

Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza

5.293,1

399,7

9,0

5.701,9

Approntamento e impiego delle forze terrestri

4.063,5

781,9

9,7

4.855,2

Approntamento e impiego delle forze navali

1.573,0

164,7

3,9

1.741,5

Approntamento e impiego delle forze aeree

2.233,2

351,3

93,1

2.677,6

Funzioni non direttamente collegate ai compiti di difesa militare

379,6

8,2

77,1

464,9

Pianificazione generale delle Forze Armate e approvvigionamenti militari

4.479,4

2.325,8

11,6

6.816,7

Sicurezza militare

0,0

143,1

0,0

143,1

Missioni militari

0,0

4,7

0,0

4,7

Ricerca e innovazione

59,0

2,1

0,0

61,1

Ricerca tecnologica nel settore della difesa

59,0

2,1

0,0

61,1

Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

77,0

4,5

- 5,0

76,5

Indirizzo politico

19,7

0,9

0,9

21,5

Servizi e affari generali per le Amministrazioni di competenza

57,3

3,6

- 6,0

54,9

Fondi da ripartire

2.974,5

- 2.555,1

50,9

470,4

Fondi da assegnare

2.974,5

- 2.555,1

50,9

470,4

Totale

21.138,4

1.631,2

250,3

23.013,9