Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento istituzioni
Titolo: Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo - D.L. 5/2012 ' A.C. 4940 Tabelle delle misure di semplificazione e sviluppo
Riferimenti:
AC N. 4940/XVI   DL N. 5 DEL 09-FEB-12
Serie: Progetti di legge    Numero: 595    Progressivo: 1
Data: 27/02/2012
Descrittori:
DECRETO LEGGE 2012 0005   PIANI DI SVILUPPO
PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO     
Organi della Camera: I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni
X-Attività produttive, commercio e turismo

 

 


Camera dei deputati

XVI LEGISLATURA

 

 

 

Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo

D.L. 5/2012 – A.C. 4940

Tabelle delle misure di semplificazione e sviluppo

 

n. 595/1

 

 

27 febbraio 2012

 


Servizio responsabile:

Servizio Studi – Dipartimento Istituzioni

( 066760-9475 / 066760-3855 – * st_istituzioni@camera.it

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I dossier dei servizi e degli uffici della Camera sono destinati alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. La Camera dei deputati declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge.

File: D12005b.doc


 

I N D I C E

 

 

 

Avvertenza

Tab. 1 - Misure ad effetto immediato                                                                                                                                                                                                     1

Tab. 2 - Misure che richiedono adempimenti attuativi successivi                                                                                                                                                                                                                                                                   17

 

 

 

 


 

Avvertenza

 

 

 

 

Il presente dossier è composto da due tabelle nelle quali sono inserite le misure di semplificazione/sviluppo contenute nelle disposizioni del D.L. 5/2012, distinguendo quelle che hanno effetto immediato (tab. n. 1) da quelle la cui attuazione è demandata ad ulteriore provvedimento (tab. n. 2).

Entrambe le tabelle evidenziano il contenuto, l’effetto o l’obiettivo, nonché lo strumento normativo di realizzazione di ciascuna misura presa in considerazione.

 

 

 

 

 

 

 

 


Tab. 1 - Misure ad effetto immediato

 

 


 

 

Tab. 1. Misure ad effetto immediato

cittadini

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

 

 

 

 

Art. 1
Modifiche alla legge 7 agosto 1990, n. 241 in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi

Regole per l’attribuzione di potere sostitutivo in caso di inerzia dell’amministrazione

Effettività di tutela in caso di violazione dell’obbligo di provvedere o di ritardo da parte di pubbliche amministrazioni

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 1

- In caso di scadenza dei termini procedimentali, facoltà del privato di chiedere la conclusione del procedimento in un ulteriore termine pari alla metà di quello originario, eventualmente a mezzo di commissario.

- Indicazione, nei provvedimenti ad istanza di parte, emanati in ritardo, dei termini previsti e di quelli effettivamente impiegati

Effettività di tutela in caso di violazione dell’obbligo di provvedere o di ritardo da parte di pubbliche amministrazioni

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 2
Semplificazione delle procedure amministrative mediante SCIA

Obbligo di corredare la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) dalle attestazioni e asseverazioni dei tecnici abilitati solo se espressamente previsto dalle norme di settore

Semplificazione della documentazione per il procedimento di SCIA, salvo i settori sicurezza, antincendio, igienico - sanitario, efficienza energetica

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 7
Disposizioni in materia di scadenza dei documenti d’identità e di riconoscimento

- Rilascio e rinnovo dei documenti d’identità e riconoscimento con validità fino alla data corrispondente a quella di nascita del titolare, immediatamente successiva alla scadenza, che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo.

- Durata decennale delle tessere di riconoscimento rilasciate da amministrazioni statali ai dipendenti

- Coincidenza dei termini degli adempimenti relativi a documenti d’identità con la data di nascita del titolare.

 

 

- Eliminazione della convalida dopo i cinque anni dal rilascio per le tessere di riconoscimento rilasciate da amministrazioni statali ai dipendenti

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

 

 

 

 

 

 

 

Art. 10
Parcheggi pertinenziali

Trasferibilità della proprietà dei parcheggi sulle aree private con contestuale destinazione del parcheggio trasferito a pertinenza di altra unità immobiliare sita nello stesso comune, anche in deroga a quanto previsto nel titolo edilizio che ha legittimato la costruzione e nei successivi atti convenzionali

Agevolare il trasferimento della proprietà dei parcheggi sulle aree private separatamente dall’unità immobiliare cui sono legati da vincolo pertinenziale

Novella la L. 122/1989 (c.d. legge Tognoli)

Art. 11, co. 1
Semplificazioni in materia di circolazione stradale, abilitazioni alla guida, affidamento del servizio informazioni sul traffico, “bollino blu” e apparecchi di controllo della velocità

I titolari di certificato di idoneità alla guida del ciclomotore o di patente di guida che siano ultraottantenni rinnovano la validità del titolo ogni due anni, previo accertamento non più tramite la commissione medica locale, ma attraverso l’unità sanitaria locale territorialmente competente o gli altri medici abilitati

Sostituzione della visita medica per gli ultraottantenni presso le commissioni mediche locali con quella presso uno dei medici monocratici

Novella il D.lgs. 285/1992 (Codice della strada)

Art. 11, co. 1

Soppressione della norma che prevede l’età massima di sessanta anni per l’istruttore che affianca l’aspirante alla patente di guida nelle esercitazioni previste qualora il veicolo non sia munito di doppi comandi

Semplificazione della disciplina con riconduzione ad un unico limite anagrafico (65 anni) per gli istruttori degli aspiranti alla patente di guida

Abrogazione di disposizione del D.lgs. 285/1992 (Codice della strada)

Art. 11, co. 8

A decorrere dall’anno 2012 il controllo obbligatorio dei dispositivi di combustione e scarico degli autoveicoli e dei motoveicoli (c.d. bollino blu) non è più annuale ma è effettuato in concomitanza con la revisione obbligatoria periodica del mezzo

Unificazione del termine per il cd. Bollino blu con quello della revisione obbligatoria

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 13
Modifiche al T.U.L.P.S.

Intervento sulla durata di:

-                      autorizzazioni di polizia (da uno a tre anni);

-                      licenze per porto d’armi (precisazione della durata annuale);

-                      licenze per la vendita di esplodenti (da annuale a biennale);

-                      iscrizione nel registro delle attività commerciali in materia di prodotti audiovisivi (abolizione del rinnovo annuale);

-                      periodo di chiusura di un esercizio pubblico, trascorso il quale la relativa licenza è revocata (da otto a trenta giorni)

Ampliamento/precisazione della durata temporale di adempimenti

Novella il T.U.L.P.S. (R.D. 18 giugno 1931, n. 773)

Art. 38
Semplificazione degli adempimenti per la tenuta dei gas medicinali

Estensione della facoltà di svolgere le funzioni di responsabile di depositi di gas medicinali

Attribuzione della facoltà citata anche ai laureati in discipline diverse da quelle originariamente previste

Novella il D.lgs. 219/2006

Art. 44
Semplificazioni in materia di interventi di lieve entità

La pena della reclusione da 1 a 4 anni prevista per i lavori realizzati su immobili od aree dichiarate di interesse pubblico non si applica in taluni casi nei quali venga accertata la compatibilità paesaggistica da parte dell’autorità amministrativa competente

Depenalizzazione per alcuni interventi – ricadenti su immobili od aree dichiarati di interesse pubblico – per i quali sia stata accertata la compatibilità paesaggistica

 

Novella il D.lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali)

 

 

 

 

imprese

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Art. 11, co. 5
Semplificazioni in materia di circolazione stradale, abilitazioni alla guida, affidamento del servizio informazioni sul traffico, “bollino blu” e apparecchi di controllo della velocità

Gli ulteriori giorni, oltre a quelli festivi, nei quali può essere stabilito il divieto alla circolazione dei mezzi c.d. pesanti, vanno individuati in modo da contemperare le esigenze di sicurezza stradale con gli effetti sull’attività di autotrasporto, nonché sul sistema economico e produttivo nel suo complesso

Flessibilità dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti

Novella il regolamento di attuazione del Codice della strada (DPR 495/1992)

Art. 11, co. 6

È dispensato dalla frequenza di uno specifico corso di formazione preliminare per l’esame di idoneità professionale per gli autotrasportatori chi abbia assolto all’obbligo scolastico e superato un corso di istruzione secondaria superiore e chi abbia diretto, in maniera continuativa, l’attività in una o più imprese di trasporto italiane o comunitarie da almeno dieci anni

Eliminazione di procedura di formazione o di qualificazione all’esercizio della professione qualora la formazione o la qualificazione sia già in possesso del soggetto

Modifica non testuale di disciplina vigente

Art. 11. co. 9

Il controllo periodico dell’apparecchio di controllo (tachigrafo digitale), montato sui veicoli adibiti al trasporto su strada dal 2012 sarà effettuato ogni due anni, anziché ogni anno

Ampliamento della durata temporale di adempimenti

 

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 13, co. 1

Sostituzione della licenza con una mera comunicazione per aprire o condurre agenzie di affari

Riduzione di adempimenti burocratici

Novella il T.U.L.P.S. (R.D. 18 giugno 1931 n. 773)

Art. 13, co. 2

Abrogazione di disposizioni che richiedevano adempimenti in tema di: gare e manifestazioni sportive; spettacoli pubblici vendita di bevande alcooliche; orari di apertura di esercizi pubblici; denuncia di apertura di fabbriche o depositi di essenze e per la confezione delle bevande alcoliche

Riduzione di adempimenti burocratici

Abrogazione di disposizioni del Regolamento di attuazione del T.U.L.P.S. (R.D. 635/1940)

Art. 20, co. 1, lett. c)
Modifiche al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82

All’affidamento dei contratti di finanziamento stipulati dai concessionari di lavori pubblici si applicano i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, nonché l’obbligo di invito di almeno cinque concorrenti

Maggiore garanzia di concorrenzialità nelle operazioni di finanziamento connesse alle operazioni di partenariato pubblico-privato

Novella il D.lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici)

Art. 20, co. 1, lett. d)

La durata dell’iscrizione nel Casellario informatico ai fini dell’esclusione dalla partecipazione alle gare e agli affidamenti di subappalto, nei casi di falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti per la partecipazione alle gare, può essere disposta dall’Autorità anche per un periodo di durata inferiore all’anno

Graduabilità delle sanzioni applicabili dall’Autorità in proporzione alla gravità dell’illecito riscontrato

Novella il D.lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici)

Art. 20, co. 3, lett. a)

Modifica della disciplina riguardante la sanzione della sospensione dell’autorizzazione all'esercizio dell'attività di attestazione nei confronti della SOA

Limitazione dell’applicazione della sanzione della sospensione dell’autorizzazione all’esercizio alle violazioni commesse, secondo valutazione da parte dell’Autorità, con dolo o colpa grave

Novella il D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione ed esecuzione dei contratti pubblici)

 

Art. 20, co. 3, lett. b)

Modifica della disciplina relativa alla qualificazione delle imprese che hanno eseguito lavori all’estero

Semplificare la procedura di rilascio della certificazione e disciplinare i casi in cui l’impresa non disponga di propria rappresentanza nel caso di crisi politico-istituzionali

Novella il D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione ed esecuzione dei contratti pubblici)

È previsto comunque che l’Autorità rediga modelli semplificati di certificazione dopo aver sentito il Ministero per gli affari esteri per gli aspetti di competenza

Art. 22, co. 1
Modifiche alla normativa per l’adozione delle delibere CIPE

Modifica della disciplina riguardante l’adozione delle delibere Cipe estendendo ai programmi e ai progetti di intervento pubblico la disciplina già prevista per le opere pubbliche

Ridurre i tempi di adozione delle delibere attraverso la previsione di un termine certo per la formalizzazione e la trasmissione delle delibere medesime al Presidente del Consiglio dei ministri

Novella il D.L. 201/2011

Art. 22, commi 2-3

Norme di salvaguardia delle procedure in corso per la stipula dei contratti di programma con le Società di gestione aeroportuali

Introduzione di una disciplina transitoria in materia di diritti aeroportuali. Si prevede alla luce di quanto disposto in materia dal D.L. n. 1 del 2012, il completamento delle procedure per la stipula dei contratti di programma con le società di gestione aeroportuale, attualmente in corso, disponendosi che tali procedure si concludano entro il 31 dicembre 2012

Introduzione di una disciplina transitoria in materia di diritti aeroportuali, dopo la riforma attuata dal D.L. n. 1 del 2012 in attuazione della direttiva 2009/12/CE

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 24, co. 1, lett. a)
Modifiche alle norme in materia ambientale di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152

L’efficacia dei titoli abilitativi alla ricerca, prospezione e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in mare, rilasciati alla data del 26 agosto 2010, resta ferma anche in caso di eventuali proroghe

Consentire la prosecuzione dell’attività degli impianti il cui titolo abilitativo è stato rilasciato alla data del 26 agosto 2010 e, pertanto secondo quanto evidenziato nella relazione tecnica, consentire la prosecuzione dell’introito di canoni di concessione, nonché di aliquote di prodotto di spettanza statale

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 24, co. 1, lett. c), g) e i)

Inclusione tra le attività assoggettate ad AIA (autorizzazione integrata ambientale) dei terminali di rigassificazione ed altri impianti localizzati in mare su piattaforme off-shore

 

Modifica dell’iter istruttorio per l’autorizzazione di tali impianti e specificazione delle autorità competenti a esercitare i controlli

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 24, co. 1, lett. d)

Modifica delle procedure autorizzatorie per l’immersione in mare di materiale derivante da attività di escavo

Semplificazione della procedura autorizzatoria e attribuzione prevalente alle regioni delle competenze per il rilascio dell’autorizzazione

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 24, co. 1, lett. e)

Previsione di una disciplina transitoria nelle more dell’emanazione delle norme tecniche per la gestione di oli usati

Consentire l’autorizzazione delle operazioni di rigenerazione degli oli usati anche in deroga all’Allegato A, tabella 3, del D.M. 392/1996

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 24, co. 1, lett. f)

Disciplina il procedimento per la definizione del contributo ambientale per il recupero degli pneumatici usati

Attribuire ai produttori e agli importatori di pneumatici la determinazione del contributo annuale per il recupero

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 24, co. 1, lett. h)

Le integrazioni e le modifiche degli allegati alle norme in materia di tutela dell’aria e della riduzione delle emissioni in atmosfera del Codice ambientale sono adottate con decreto interministeriale

Snellimento dell’iter di approvazione e aggiornamento degli allegati

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 25, co. 3
Misure di semplificazione per le imprese agricole

Obbligo di rendere accessibili ai produttori agricoli le procedure, anche informatiche, e le correlate circolari applicative prodotte dagli organismi pagatori

Agevolare ed accelerare la presentazione delle domande di “pagamento unico disaccoppiato” da parte dei produttori agricoli

Novella il D.L. 182/2005 recante Interventi urgenti in agricoltura

Art. 26
Definizione di bosco e di arboricoltura da legno

Revisione, in senso restrittivo, della definizione di bosco e di quella di arboricoltura da legno, che consentirà il recupero all’attività agricola di superfici ricoperte da formazioni boschive a seguito dell’adesione a misure agro ambientali

Sviluppo delle imprese agricole

Novella il D.lgs. 227/2001, c.d legge di orientamento forestale

Art. 27
Esercizio dell’attività di vendita diretta

L’esercizio della vendita diretta di prodotti agricoli, in forma itinerante, viene anticipata alla data d’invio  della comunicazione al comune del luogo ove ha sede l'azienda di produzione, e non più (come in precedenza) decorsi trenta giorni dal ricevimento della comunicazione

Semplificazione ed accelerazione dell’avvio di un’attività economica

Novella il D.lgs. 227/2001, c.d legge di orientamento forestale

Art. 28
Modifiche relative alla movimentazione aziendale dei rifiuti e al deposito temporaneo

Esclusione di talune operazioni di movimentazione dei rifiuti da parte delle imprese agricole dalla disciplina di trasporto dei rifiuti

Semplificazione delle operazioni di movimentazione di talune tipologie di rifiuti agricoli che non dovranno più essere accompagnate da un formulario di identificazione

Novella il D.lgs. 152/2006 (Codice ambientale)

Art. 30
Misure di semplificazione in materia di ricerca internazionale e di ricerca industriale

Semplificazione delle procedure che le imprese devono seguire per ottenere il finanziamento di progetti di ricerca industriale. Estensione dei finanziamenti alle attività svolte sulla base di progetti cofinanziati dall'Unione europea a seguito di bandi internazionali di ricerca industriale

Sviluppo dei progetti di ricerca internazionale e industriale

Novella il D.lgs. 297/1999

Art. 34
Riconoscimento dell'abilitazione delle imprese esercenti attività di installazione, ampliamento e manutenzione degli impianti negli edifici

Estensione dell’abilitazione per installazione e manutenzione di impianti a tutte le tipologie di edifici, indipendentemente dalla destinazione d’uso

Ampliamento dell’efficacia di abilitazione nel settore impiantistico

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 39
Soppressione del requisito di idoneità fisica per avviare l'esercizio dell'attività di autoriparazione

Non è più richiesto ai responsabili tecnici delle imprese di autoriparazione di essere fisicamente idonei all’esercizio dell’attività

Semplificazione degli adempimenti per l’eliminazione della previgente certificazione rilasciata dall'ufficiale sanitario

Abrogazione di disposizioni della L. 122/1992

Art. 40
Soppressione del vincolo in materia di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva

Soppressione dell’obbligo di chiusura domenicale e festiva per le imprese di panificazione di natura produttiva

Promozione dello sviluppo attraverso la liberalizzazione di orari per le aziende di panificazione

Abrogazione di disposizioni della L. 265/1999

Art. 41
Semplificazione in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande

Abolizione del preesistente regime autorizzatorio e di dichiarazioni asseverate prescritto per l’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, e sua sostituzione con SCIA (segnalazione certificata di inizio attività)

Facilitazione e sviluppo delle attività commerciali temporanee in occasione di determinati eventi

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 45
Semplificazioni in materia di dati personali

Abrogazione delle disposizioni che prevedono, per coloro che trattano dati personali con strumenti elettronici, l’obbligo di redigere ed aggiornare annualmente un documento programmatico sulla sicurezza

Eliminazione di un onere per il trattamento elettronico di dati personali

Novella il D.lgs. 196/2003

Art. 56, co. 3
Disposizioni per l'EXPO

Aumento dal 4 all’11% della quota massima delle risorse utilizzabili per la prosecuzione delle attività riguardanti l’Expo Milano 2015

Destinare una maggiore quota di risorse alle opere essenziali e alle attività di organizzazione e gestione dell’evento

Novella il D.L. 78/2010

Art. 57, co. 5, 6 e 10
Disposizioni per le infrastrutture energetiche strategiche, la metanizzazione del mezzogiorno e in tema di bunkeraggio

Armonizzazione su 10 anni della durata minima delle concessioni demaniali concernenti depositi costieri di oli combustibili

Riduzione del numero di procedimenti di concessione, elevando dagli odierni 4 anni (in media) a 10 la durata della concessione

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 57, co. 11

Abolizione obbligo distinta colorazione tra con e senza piombo

Eliminare un adempimento non più necessario, essendo uscita dal commercio la benzina con piombo

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 57, co. 12

Allineamento tra data di effettiva entrata in esercizio dei gasdotti del Mezzogiorno e durata della relativa concessione dodicennale

Dare certezza giuridica sui tempi effettivi delle concessioni ed evitare procedimenti di proroga delle medesime

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

 

 

 

 

amministrazioni

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Art. 1, co. 1
Modifiche alla legge 7 agosto 1990, n. 241 in materia di conclusione del procedimento e poteri sostitutivi

Obbligo di trasmissione, in via telematica, alla Corte dei conti delle sentenze passate in giudicato che accolgono il ricorso proposto avverso il silenzio inadempimento

Agevolare la possibilità di esercitare l’azione, ove se ne ravvisino i presupposti, per la responsabilità amministrativa

 

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 1, co. 1

L’inerzia dell’amministrazione, sia in caso di ritardo sia in caso di inadempimento, costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente

Estensione dell’ambito soggettivo (dai dirigenti anche ai funzionari) e ricognizione dell’ambito oggettivo (valutazione della performance individuale, responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile) del rilievo dell’inerzia (non solo inadempimento ma anche ritardo) dell’amministrazione

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 1, co. 1

Obbligo di ricognizione annuale dei procedimenti per i quali non sono stati rispettati i termini

Effettività di tutela in caso di violazione dell’obbligo di provvedere o di ritardo da parte di pubbliche amministrazioni

Novella la L. 241/1990recante norme in materia di procedimento amministrativo

Art. 3
Riduzione degli oneri amministrativi e disposizioni in tema di verifica dell’impatto della regolamentazione - VIR

Obbligo di redazione entro il 31 gennaio di ogni anno di una relazione a consuntivo, relativa agli oneri amministrativi a carico di cittadini ed imprese, introdotti ed eliminati con gli atti normativi approvati nel corso dell’anno precedente

Misurazione degli oneri amministrativi a carico di cittadini ed imprese

Novella la L. 180/2011, recante c.d. Statuto delle imprese

Art. 3, co. 1

Obbligo di redazione da parte della Presidenza del Consiglio entro il 31 marzo di ogni anno, di una relazione complessiva contenente il bilancio annuale degli oneri amministrativi introdotti e eliminati

Misurazione degli oneri amministrativi a carico di cittadini ed imprese

Novella la L. 180/2011, recante c.d. Statuto delle imprese

Art. 3, co. 1

Obbligo a carico del Governo di riduzione degli oneri quando risulti dalle relazioni di cui sopra che quelli introdotti sono superiori a quelli eliminati, mediante uno o più regolamenti (di delegificazione, attuativi od esecutivi, ministeriali)

Compensazione e riduzione degli oneri amministrativi a carico di cittadini ed imprese

Novella la L. 180/2011, recante c.d. Statuto delle imprese

Art. 3, co. 2

Eliminazione dell’obbligo di periodicità biennale della verifica dell’impatto della regolamentazione (VIR)

Semplificazione procedimentale

Abrogazione di disposizione della L. 246/2005

Art. 16, co. 5
Verifica della fruizione di prestazione sociali agevolate e  recupero di prestazioni previdenziali non dovute

Attribuzione del potere di irrogare sanzioni in caso di illegittima fruizione delle prestazioni godute da parte di ciascun ente erogatore, in luogo del solo INPS

Decentramento dell’attività sanzionatoria

Novella il D.L. 78/2010

Art. 16
Art. 62 – Tabella A – ultima voce : D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254, Art. 26, commi 4 e 6; art. 27, c. 2

Riduzione degli adempimenti per le operazioni di cambio del consegnatario (agente che riceve in consegna i beni mobili dello Stato) presso gli uffici delle amministrazioni statali: eliminazione della partecipazione di un funzionario della ragioneria territoriale dello Stato alle operazioni di cambio del consegnatario presso gli uffici statali periferici; abrogazione della previsione della redazione in più esemplari del verbale delle operazioni di cambio del consegnatario

Semplificazione di procedure amministrativo- contabili

Abrogazione di disposizioni del D.P.R. 254/2002

 

 

 

 

istituzioni

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Art. 57, co. 1
Disposizioni per le infrastrutture energetiche strategiche, la metanizzazione del mezzogiorno e in tema di bunkeraggio

Individuazione ex lege, anziché a seguito di procedimento amministrativo di natura programmatoria, degli insediamenti/infrastrutture concernenti oli minerali e carburanti aventi carattere strategico per la sicurezza energetica

Evitare la complessa procedura amministrativa di natura programmatoria prescritta in generale, per la individuazione di infrastrutture e insediamenti strategici, dalla Legge-obiettivo 443/2001

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 57, co. 2

Trasferimento allo Stato (d’intesa con la Regione interessata) delle autorizzazioni a realizzare/modificare impianti e insediamenti strategici nel settore energia, precedentemente demandate alle Regioni sulla base di indirizzi dello Stato

Concentrazione in un unico procedimento di competenza statale (sia per la iniziativa che per l’atto conclusivo del procedimento) di determinazioni prima distribuite tra più procedimenti di competenza ora statale (indirizzi) ora regionale (autorizzazioni concrete), fermo il rispetto della partecipazione regionale costituzionalmente garantita

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 57, co. 3 e 4

Unificazione dei procedimenti amministrativi concernenti la realizzazione/modificazione di impianti e insediamenti strategici nel settore energia e riduzione dei termini

Riconfigurazione di tutti i procedimenti e sub-procedimenti in materia come “procedimento unico” – inclusivo anche della procedura di VIA – con termine complessivo di 180 giorni

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 57, co. 7-9

Previsione di accordi di programma tra amministrazioni per la definizione delle modifiche a stabilimenti energetici esistenti

Sostituzione dell’atto unico di accordo alla preesistente sequenza di procedimenti di amministrazioni diverse

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 61, co. 3 e 4
Norme transitorie e disposizioni in materia di atti amministrativi sottoposti a intesa

Trasferimento al Consiglio dei Ministri della competenza all’adozione di atti amministrativi per il cui procedimento sia prescritta l’intesa regionale, nei casi in cui la stessa non sia raggiunta o sia tardiva

Concentrazione nel Consiglio dei Ministri, in via sostitutiva, di competenze amministrative decisorie

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

 

 

 

 

 

lavoro

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Art. 8, co. 1 e 2
Semplificazioni per la partecipazione a concorsi e prove selettive

Obbligo di invio esclusivo in via telematica delle domande per la partecipazione a selezioni e concorsi per l’assunzione nelle pubbliche amministrazioni centrali dal 30 giugno 2012, con conseguente obbligo per le Regioni di adeguare gli Statuti alla nuova disciplina

Eliminazione del cartaceo per le domande di partecipazione ai concorsi nella P.A.

Modifica non testuale di disciplina vigente

 

Art. 8, co. 3

Equiparazione dei titoli di studio e professionali – direttamente attraverso il Dipartimento della funzione pubblica (in luogo di apposito DPCM) - ai fini dell’accesso per i cittadini UE a posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche, a condizione che non implichino esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengano alla tutela dell'interesse nazionale

Snellimento della procedura di equiparazione dei titoli di studio e professionali

Novella il D.lgs. 165/2001

Art. 15
Misure di semplificazione in relazione all’astensione anticipata dal lavoro delle lavoratrici in gravidanza

Trasferimento, a decorrere dal 1° aprile 2012, del potere di interdizione dal lavoro, nei casi di astensione anticipata delle lavoratrici in gravidanza per lavori ritenuti gravosi o pregiudizievoli, nonché in materia di accertamento delle condizioni che danno luogo all'astensione stessa, dal Servizio Ispettivo del Ministero del lavoro, rispettivamente, alle ASL e alle Direzioni territoriali del lavoro

Razionalizzazione mediante decentramento del sistema di controllo e dei poteri di interdizione

Novella il D.lgs. 151/2001

Art. 17, co. 1
Semplificazione in materia di assunzione di lavoratori extra UE

Nell’ambito della procedura di assunzione di lavoratori stagionali extracomunitari, la comunicazione obbligatoria di instaurazione di rapporto assolve anche agli obblighi di comunicazione della stipula del contratto di soggiorno per lavoro subordinato

Eliminazione di un adempimento procedimentale

Modifica non testuale di disciplina vigente

Art. 17, co. 2

Previsione di una procedura agevolata di silenzio-assenso per l’assunzione di lavoratori stagionali

Eliminazione di un adempimento procedimentale

Novella il D.lgs. 286/1998 (TU immigrazione)

Art. 17, co. 3-4

Possibilità per il lavoratore extracomunitario di essere autorizzato al lavoro anche nei confronti di più datori di lavoro, per periodi di lavoro successivi. La richiesta di assunzione, per le annualità successive può essere effettuata da un datore di lavoro anche diverso dal quello che ha ottenuto il nullaosta triennale

Eliminazione di adempimenti procedimentali

Modifica non testuale di disciplina vigente.

Novella il D.P.R. 394/1999

Art. 18, co. 1
Semplificazione in materia di assunzioni e di collocamento obbligatorio

Deroga all’obbligo, per i datori di lavoro privati (compresi quelli agricoli), gli enti pubblici economici e le pubbliche amministrazioni, in caso di instaurazione di determinati rapporti di lavoro, di comunicare l’instaurazione del rapporto stesso al Servizio competente, per il settore dei pubblici esercizi, oltre che per quello del turismo

- Diminuzione di adempimenti burocratici

- Estensione del regime derogatorio ad un altro settore produttivo

Novella la L. 608/1996.

Art. 18, co. 2

Soppressione, nei settori del turismo e dei pubblici esercizi, in caso di assunzione diretta di manodopera per l'esecuzione di speciali servizi di durata non superiore a tre giorni, dell’obbligo di comunicazione dell’avvenuta assunzione al centro per l'impiego entro cinque giorni

Eliminazione di un adempimento procedimentale

Novella il D.lgs. 368/2001

Art. 18, co. 3

Presentazione delle comunicazioni previste a carico del datore di lavoro al fine di poter usufruire della sospensione dagli obblighi di assunzione, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali in caso di unità produttive ubicate in più province, invece che al competente servizio provinciale. Spetta altresì allo stesso Ministero, oltre che al servizio competente, la facoltà di concedere tale sospensione

Eliminazione di incertezze in relazione all’attribuzione di competenze

Novella il D.P.R. 333/2000

Art. 19
Semplificazione in materia di libro unico del lavoro

Nell’ambito delle cause di irregolarità nella tenuta del libro unico del lavoro, precisazione che la nozione di omessa registrazione si riferisce alle scritture complessivamente omesse e non a ciascun singolo dato di cui manchi la registrazione, mentre la nozione di infedele registrazione si riferisce alle scritturazioni dei dati concernenti i lavoratori e delle dazioni in danaro o in natura corrisposte o gestite dal datore di lavoro

Eliminazione di dubbi interpretativi riguardo alle irregolarità da cui discendono sanzioni

Novella il D.L. 112/2008

Art. 21
Responsabilità solidale negli appalti

Specificazione che le retribuzioni da corrispondere ai lavoratori in caso di responsabilità solidale negli appalti di opere e servizi tra il committente imprenditore o datore di lavoro e l'appaltatore nonché degli eventuali subappaltatori siano comprensive delle quote di trattamento di fine rapporto; che oltre ai contributi previdenziali debbano essere anche corrisposti i premi assicurativi e infine che resti escluso dalla corresponsione qualsiasi obbligo per le sanzioni civili, di cui risponde solo il responsabile dell'inadempimento

Eliminazione di dubbi interpretativi in ordine ai trattamenti da corrispondere

Novella il D.lgs. 276/2003

 

 


 

Tab. 2 - Misure che richiedono adempimenti attuativi successivi

 


 

Tab. 2. Misure che richiedono adempimenti attuativi successivi

cittadini

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Termine

 

 

 

 

 

Art. 4
Semplificazioni in materia di documentazione per le persone con disabilità e partecipazione ai giochi paraolimpici

Inclusione nei verbali delle commissioni mediche competenti per le invalidità civili e le disabilità dell’attestazione dei requisiti necessari per ottenere il contrassegno invalidi, alcune agevolazioni fiscali nonché ulteriori benefici

Eliminazione di duplicazioni nella documentazione richiesta, diventando superflua la presentazione di specifiche attestazioni medico-legali per l’ottenimento dei singoli benefici

Emanazione di uno o più regolamenti ministeriali per definire le procedure informatiche, le modalità di scambio dei dati nonché gli ulteriori benefici ai quali eventualmente estendere le misure di semplificazione

Non indicato

Art. 5
Cambio di residenza in tempo reale

Decorrenza delle iscrizioni relative ad alcune dichiarazioni anagrafiche, tra cui i trasferimenti di residenza da altro comune o dall’estero o all’estero, da effettuare in due giorni lavorativi, dalla data delle stesse dichiarazioni

Iscrizione immediata di alcune dichiarazioni anagrafiche con posticipazione, rispetto all’iscrizione, dei relativi controlli

Modificazioni del regolamento anagrafico da effettuare con regolamento di delegificazione

90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 9
Dichiarazione unica di conformità degli impianti termici

Approvazione di un modello di dichiarazione unica di conformità degli impianti termici, che deve essere conservata presso la sede dell’interessato ed esibita, a richiesta dell’amministrazione, per i relativi controlli

Eliminare le duplicazioni di dichiarazioni esistenti e limitare l’obbligo di trasmissione delle dichiarazioni medesime

Decreto interministeriale

Non indicato

Art. 16, co. 1-4
Misure per la semplificazione dei flussi informativi in materia di interventi e servizi sociali

Raccordo sistematico e scambio telematico dei dati e delle informazioni tra i diversi soggetti competenti in tema di servizi sociali

Perfezionamento del monitoraggio della programmazione e della gestione delle politiche sociali

Emanazione di un decreto interministeriale per definire le modalità di attuazione

Non indicato

Art. 44, co. 1
Semplificazioni in materia di interventi di lieve entità

Modifiche e integrazioni al regolamento di cui al D.P.R. 139/2010 di disciplina del procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità

Ampliare le tipologie di interventi sottoposti al procedimento semplificato

Regolamento di delegificazione

12 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 48
Dematerializzazione di procedure in materia di università

Realizzazione di un portale unico in italiano e in inglese per gli studenti universitari

Facilitare per gli studenti il reperimento delle informazioni per la scelta dei percorsi universitari

Adempimenti interni del MIUR e adeguamento dei regolamenti universitari

Si potrebbe presumere che sia lo stesso previsto per la verbalizzazione informatica degli esami (a.s. 2013-2014), ma ciò non è indicato

Art. 52
Misure di semplificazione e promozione dell'istruzione tecnico-professionale e degli istituti tecnici superiori - ITS

Semplificazione dell’istruzione tecnica e professionale

Coordinare l’offerta dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado di tipo tecnico e professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, nonché l’offerta dei percorsi degli Istituti tecnici superiori

Decreti interministeriali, previa intesa con la Conferenza Stato-regioni

Non indicato

Art. 60
Sperimentazione finalizzata alla proroga del programma "carta acquisti"

Avvio di una sperimentazione per favorire la diffusione della carta acquisti

Generalizzare e disciplinare lo strumento della Carta come misura di contrasto alla povertà assoluta

Decreto interministeriale

90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

 

 

 

 

 

imprese

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Termine

Art. 12
Semplificazione procedimentale per l’esercizio di attività economiche

- Facoltà delle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni per attivare percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per  gli impianti produttivi, le iniziative e le attività delle imprese sul territorio.

 

 

- Semplificazione di procedimenti amministrativi riguardanti le imprese

Semplificazioni degli adempimenti burocratici in capo alle imprese

- Convenzioni tra pubbliche amministrazioni e organizzazioni e associazioni di categorie interessate, su proposta dei Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e per lo sviluppo economico, sentita la conferenza unificata Stato-regioni.

- Regolamenti di delegificazione, adottati su proposta dei ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e per lo sviluppo economico, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, previo parere dell’Autorità per la concorrenza e mercato.

Non sono previsti termini per l’adozione delle convenzioni.

I regolamenti di delegificazione sono adottati entro il 31 dicembre 2012

Art. 14
Semplificazione dei controlli sulle imprese

Controlli esercitati dalle pubbliche amministrazione sull’attività delle imprese

Promozione dello sviluppo del sistema produttivo e della competitività delle imprese, nel rispetto degli interessi pubblici

- Regolamenti di delegificazione, adottati su proposta dei ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione, per lo sviluppo economico e dei ministri competenti per materia, sentite le associazioni imprenditoriali.

- Le regioni e gli enti locali adotteranno apposite linee guida mediante intesa in sede di conferenza unificata

- Non è previsto un termine per l’adozione dei regolamenti.

 

 

 

 

 

- Le linee guida devono essere adottate entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 20, co. 1, lett. a)
Modifiche al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82

 

Disciplina della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), istituita presso l’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici

Semplificazione del processo di partecipazione, qualificazione e verifica dei requisiti per l’aggiudicazione di appalti pubblici

- Novella il D.lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici)

- Con delibera dell’Autorità verranno stabilite le modalità per l’acquisizione, l’aggiornamento e la consultazione dei dati contenuti nella Banca Dati

A decorrere dal 1° gennaio 2013

Art. 20, co. 1, lett. g)

e

Art. 61, co. 2
Norme transitorie e disposizioni in materia di atti amministrativi sottoposti a intesa

Definizione di un nuovo modello dei certificati di esecuzione dei lavori ai fini della dimostrazione della adeguata idoneità tecnica e organizzativa del contraente generale

Riordino delle disposizioni esistenti evitando una sovrapposizione tra norme primarie e secondarie

Definizione di un nuovo modello di certificato nel Regolamento di attuazione ed esecuzione dei contratti pubblici

Non è specificato un termine. Si prevede che fino all’entrata in vigore delle norme regolamentari si continui ad utilizzare il modello di cui all’Allegato XXII del Codice consentendo inoltre all’Autorità di definire modelli semplificati di certificati di esecuzione dei lavori nelle more dell’entrata in vigore delle norme regolamentari

 

Art. 20, co. 1, lett. h)
Modifiche al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82

Si introduce una disciplina delle procedure per la selezione di sponsor per interventi relativi ai beni culturali

Dare pubblicità al ricorso a tale tipologia di contratto

Novella il D.lgs. 163/2006 (Codice dei contratti pubblici)

 

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto saranno definite le norme tecniche e le linee guida applicative della disciplina delle procedure per la selezione di sponsor

 

Art. 23
Autorizzazione unica in materia ambientale per le piccole e medie e imprese

Disciplina dell’autorizzazione unica ambientale (AUA)

Sostituire ogni atto di comunicazione, notifica ed autorizzazione previsto dalla legislazione vigente in materia ambientale e concentrare in un solo titolo abilitativo gli interventi previsti

Regolamento di delegificazione

6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 25, co. 1

Acquisizione da parte di AGEA delle informazioni contenute nelle banche dati di: Agenzia delle entrate, INPS, Camere di commercio

Semplificazione e accelerazione dell’erogazione di aiuti e contributi comunitari

Convenzioni tra AGEA e le altre AA.PP

6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 25, co. 2

Consultazione da parte delle AA.PP. della banca dati contenente il “fascicolo aziendale” delle imprese agricole, gestito da AGEA

Agevolazione dei rapporti tra i titolari delle aziende agricole e la PP.AA.

Decreto del Mipaaf di concerto con quello per la pubblica amministrazione, sentita la Conferenza Stato-regioni

60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 29
Disposizioni a favore del settore bieticolo-saccarifero

Dichiarazione che i progetti di riconversione degli stabilimenti di produzione saccarifera “rivestono carattere di interesse nazionale”; per gli stessi può ora essere nominato un commissario ad acta , con le funzioni ed i poteri previsti dall’articolo 20 del D.L. n. 185/2008

Velocizzazione delle procedure esecutive dei progetti di riconversione

Predisposizione di norme, idonee a garantire l’esecutività dei progetti, da parte del Comitato interministeriale istituito in base all’art. 2 del D.L. n. 2/2006. Le norme debbono tener conto delle competenze amministrative regionali

30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 56, co. 2
Disposizioni per il settore turistico

Concedibilità a titolo oneroso, a cooperative di giovani di età non superiore a trentacinque anni di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata utilizzabili per scopi turistici

Utilizzazione produttiva di immobili confiscati

Decreto ministeriale

Non indicato

 

 

 

 

 

amministrazioni

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Termine

Art. 6
Comunicazione di dati per via telematica tra amministrazioni

Prescrizione dell’uso esclusivo della via telematica, per comunicazione o trasmissioni tra amministrazioni pubbliche o soggetti investiti di funzioni pubbliche, con ampliamento della tipologia di atti oggetto di telematica rispetto a quelli contemplati dalla disciplina generale del codice dell’amministrazione digitale (CAD)

Implementazione della velocità delle comunicazioni tra soggetti che svolgono funzioni pubbliche per determinate tipologie di atti

Intervento su materia già prevista dal CAD con rinvio a decreti ministeriali per disposizioni di attuazione

180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto

Art. 16, co. 8
Patrocinio nel contenzioso in materia di invalidità civile

Possibilità per l’INPS di prorogare il termine per il recupero delle somme indebitamente corrisposte, in ogni caso, entro il secondo anno (invece che entro un anno) successivo a quello della verifica delle situazioni reddituali dei pensionati incidenti sulla misura o sul diritto alle prestazioni pensionistiche

Agevolazione nell’attività di recupero delle somme indebitamente percepite dai fruitori attraverso determinazione di un termine massimo, stabilito per legge senza possibilità di deroghe.

 

Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze

Non indicato

Art. 43
Semplificazioni in materia di verifica dell'interesse culturale nell'ambito delle procedure di dismissione del patrimonio immobiliare pubblico

Semplificazione procedure di verifica interesse culturale

Accelerare la dismissione degli immobili pubblici

Decreto ministeriale

60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge

Art. 46, co. 1
Disposizioni in materia di enti pubblici non economici vigilati dal Ministero della difesa e di Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti

Facoltà del Ministero della difesa di procedere alla trasformazione in soggetti di diritto privato di enti pubblici non economici, vigilati dal ministero della difesa, che non svolgono funzioni o servizi di rilevante interesse pubblico. La trasformazione comporta l’abrogazione delle disposizione che prevedono il finanziamento diretto o indiretto a carico dello Stato degli enti sottoposti alla procedura di trasformazione

 

Privatizzazione di enti e risparmi di spesa

Regolamenti di delegificazione

90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge

 

Art. 47
Agenda digitale italiana

Istituzione di una cabina di regia per l’attuazione dell’agenda digitale italiana

Coordinamento di interventi pubblici volti alle medesime finalità da parte di Governo, regioni, province autonome ed enti locali

Decreto ministeriale

Non indicato

(La Cabina di regia si è già insediata)

Art. 58
Modifiche al decreto legislativo 1° giugno 2011, n. 93

Previsione di un procedimento semplificato per sanzioni pecuniarie amministrative dell’Autorità Energia elettrica e Gas, attivabile con l’assenso previo dell’impresa destinataria della sanzione

Ridurre i tempi di conclusione del procedimento

Regolamento autonomo dell’AEEG sui procedimenti sanzionatori di propria competenza

Termine di adozione del suddetto regolamento dell’AEEG, già decorso (era 90 giorni dall’entrata in vigore del D.lgs. 93/2011)

 

 

 

 

 

lavoro

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Termine

Art. 16, co. 7
Pagamenti con strumenti elettronici in sedi INPS

Utilizzo esclusivo di strumenti di pagamento elettronici, bancari o postali, per i pagamenti effettuati presso le sedi INPS

Riduzione dei costi finanziari e amministrativi derivanti dalla gestione del denaro contante e degli assegni

Eventuale emanazione di provvedimenti secondari che rechino opportune modalità attuative, ivi comprese le istruzioni per le articolazioni territoriali INPS

1° maggio 2012

 

 

 

 

 

 

 

 

Università scuola e ricerca

Articolo

Misura

Obiettivo/Effetto

Strumento

Termine

Art. 31
Misure di semplificazione in materia di ricerca di base

Verifiche relative ai progetti di ricerca di base solo ex-post

Accelerare le procedure di gestione

Le nuove procedure potrebbero richiedere l’elaborazione di circolari applicative

Non indicato

Art. 32
Misure di semplificazione delle procedure istruttorie, valutative, di spesa e di controllo nel settore della ricerca

Utilizzo dei risultati di valutazioni operate in sede comunitaria su progetti di ricerca

Semplificare le procedure istruttorie e valutative

Emanazione di avvisi pubblici. Inoltre, potrebbe rendersi necessaria l’elaborazione di circolari applicative

Non indicato

Art. 48
Dematerializzazione di procedure in materia di università

Iscrizioni e verbalizzazioni esami esclusivamente con modalità informatiche

Dematerializzare le procedure

Adempimenti interni delle università

Dall’a.a. 2013-2014

Art. 53, co. 1-4
Modernizzazione del patrimonio immobiliare scolastico e riduzione dei consumi e miglioramento dell'efficienza degli usi finali di energia

Approvazione di un “Piano nazionale di edilizia scolastica”

Ammodernamento degli edifici scolastici e costruzione di nuovi edifici scolastici favorendo il coinvolgimento di capitali privati

Approvazione da parte del CIPE su proposta dei Ministri dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, previa intesa in sede di Conferenza unificata

90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge

Art. 53, co. 5

Approvazione di un Piano di messa in sicurezza degli edifici scolastici esistenti e di costruzione di nuovi edifici scolastici

Ammodernamento degli edifici scolastici e costruzione di nuovi edifici scolastici, anche favorendo interventi diretti al risparmio energetico e all’eliminazione delle locazioni a carattere oneroso

Approvazione, da parte del CIPE su proposta dei Ministri dell’istruzione e delle infrastrutture, sentita la Conferenza unificata

Nelle more della definizione e approvazione del Piano nazionale di edilizia scolastica che deve essere approvato entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge

Art. 53, co. 7

Approvazione di norme tecniche-quadro relative all’edilizia scolastica

Adeguamento della normativa vigente agli standard europei e alle più moderne concezioni di realizzazione e impiego degli edifici scolastici

Decreto interministeriale

60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge

Art. 53, co. 9

Adozione di misure di gestione, conduzione e manutenzione degli immobili scolastici

Contenimento dei consumi di energia e migliore efficienza degli usi finali della stessa

Misure a carico degli enti proprietari di edifici adibiti a istituzioni scolastiche; delle università e degli enti di ricerca vigilati dal MIUR

24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge, sulla base di linee guida ministeriali adottate entro 60 giorni