Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione
(Versione per stampa)
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Autore: | Servizio Studi - Dipartimento affari sociali | ||
Titolo: | Norme per il riconoscimento della sindrome post polio come malattia cronica e invalidante A.C. 3367 - Elementi per l'istruttoria legislativa | ||
Riferimenti: |
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Serie: | Progetti di legge Numero: 616 | ||
Data: | 22/03/2012 | ||
Descrittori: |
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Organi della Camera: | XII-Affari sociali |
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n. 616/0 |
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Norme per il riconoscimento della sindrome post polio come malattia cronica e invalidanteA.C. 3367Elementi per l’istruttoria legislativa |
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Numero del progetto di legge |
3367 |
Titolo |
Norme per il riconoscimento della sindrome post polio come malattia cronica e invalidante |
Iniziativa |
Parlamentare |
Iter al Senato |
No |
Numero di articoli |
3 |
Date: |
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presentazione o trasmissione alla Camera |
7 aprile 2010 |
Assegnazione |
13 maggio 2010 |
Commissione competente |
XII Commissione affari sociali |
Sede |
Referente |
Pareri previsti |
I (Affari costitituzionali), V (Bilancio) e Commissione parlamentare per le questioni regionali |
La proposta di legge in esame (A.C. 3367), composta da 3 articoli, è volta al riconoscimento della sindrome post polio (PPS) come malattia cronica e invalidante.
Infatti, come evidenziato nella relazione illustrativa, pur essendo stata – grazie al vaccino - la poliomelite nel nostro paese debellata da tempo, vi è un numero elevato di persone, stimato in circa settantamila - , sopravvissute alla poliomelite, che ne hanno subito e ne patiscono tuttora gli esiti. Si tratta di persone affette dagli “effetti tardivi della polio”, colpite sintomi muscolari ed articolari, che non trovano una giusta risposta sanitaria ed istituzionale essendo stati dismessi da tempo i diversi centri di ricerca, di recupero e riabilitazione. Pertanto, oltre al riconoscimento specifico della malattia, occorre individuare sul territorio strutture sanitarie per la diagnosi, la riabilitazione e centri di ricerca per lo studio di tale patologia.
Venendo all’esame delle disposizioni, l’articolo 1 è diretto al riconoscimento della sindrome post polio (PPS) come malattia cronica e invalidante
(co.
1). Viene previsto che entro due mesi dalla data di entrata in vigore della
legge, un regolamento del Ministero della salute inserisce
La disciplina riguardante
l’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie in
relazione a particolari condizioni di malattia è contenuta nell’art. 5 del D.Lgs. 124/1998[1], che prevede, in particolare, l’emanazione di un decreto. del Ministero
della salute, per l’individuazione delle condizioni di malattia croniche o
invalidanti (lettera a), che danno diritto all’esenzione. In attuazione di
quanto disposto, il D.M. 28 maggio 1999,
n.
Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le Regioni, con provvedimento, e il Ministro della salute, con decreto, individuano, rispettivamente, le strutture sanitarie pubbliche per la diagnosi ela riabilitazione della PPS e i centri di ricerca per lo studio della PPS (art. 2, commi 1 e 2). Il Ministero della salute istituisce, inoltre, corsi di formazione, inseriti nei programmi di ECM² per la diagnosi e per i relativi protocolli terapeutici della PPS (art. 2, co. 3).
Entro quattro mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è predisposto, con decreto del Ministro della salute, un censimento dei soggetti che hanno contratto la poliomelite (art. 2, co. 4), al fine di approntare specifici protocolli terapeutici.
E’ stabilito, infine, per l’attuazione della presente legge, uno stanziamento di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012, mediante riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, sull’accantonamento del Ministero della salute (art. 3).
Si tratta di una proposta di legge di iniziativa parlamentare, corredata, pertanto, della sola relazione illustrativa.
Va osservato che
attualmente l’elenco delle malattie croniche e invalidanti è definito nel
regolamento adottato con D.M. 28 maggio 1999, n.
Il provvedimento è diretto ad inserire la sindrome post polio tra le malattie croniche e invalidanti che danno diritto all’esenzione dalla partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e ad individuare strutture sanitarie e centri di ricerca specificamente dedicati a tale patologia. La materia trattata può quindi ricondursi all’ambito “tutela della salute”, oggetto di competenza legislativa concorrente ai sensi dell’articolo 117, comma 3, della Costituzione.
L’articolo 2 della proposta demanda a due diversi decreti ministeriali l’individuazione dei centri di ricerca per lo studio della patologia e la messa a punto di un censimento dei soggetti che hanno contratto la poliomelite.
Va osservato che la copertura finanziaria andrebbe aggiornata facendo riferimento agli oneri relativi agli anni 2012, 2013 e 2014 e al bilancio triennale 2012-2014, attualmente vigente.
2 Educazione continua in medicina, articoli 16-bis e seguenti del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 8 (Riordino della disciplina in materia sanitaria).
Dipartimento Affari sociali ( 066760-3266 – *st_affarisociali@camera.it
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parlamentari.
[1] Ridefinizione del sistema di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie e del regime delle esenzioni, a norma dell'articolo 59, comma 50, della L. 27 dicembre 1997, n. 449.