Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento affari sociali
Titolo: Istituzione di speciali unità di accoglienza per pazienti cerebrolesi - A.C. 412 Elementi per l'istruttoria legislativa
Riferimenti:
AC N. 412/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 61
Data: 06/10/2008
Descrittori:
ASSISTENZA SANITARIA   STRUTTURE DI CURA DI TIPO OSPEDALIERO
Organi della Camera: XII-Affari sociali

SIWEB

Casella di testo: Progetti di legge6 ottobre 2008                                                                                                                                   n. 61/0

Istituzione di speciali unità di accoglienza per pazienti cerebrolesi

A.C. 412

Elementi per l’istruttoria legislativa

 

Numero del progetto di legge

412

Titolo

Istituzione di speciali unità di accoglienza permanente per l'assistenza dei pazienti cerebrolesi cronici

Iniziativa

Parlamentare

Iter al Senato

No

Numero di articoli

9

Date:

 

presentazione o trasmissione alla Camera

29 aprile 2008

Assegnazione

4 giugno 2008

Commissione competente

XII (Affari sociali)

Sede

Referente

Pareri previsti

I (Affari costituzionali)

II (Giustizia)

V (Bilancio)

Commissione parlamentare per le questioni regionali

 

 


Contenuto

La proposta di legge in esame, composta di nove articoli, ha l’obiettivo di istituire e disciplinare speciali unità di accoglienza permanente dedicate a soggetti in stato vegetativo e in stato di minima coscienza cronici. In proposito va ricordato che con decreto ministeriale del 12 settembre 2005 è stata istituita presso il Ministero della salute una commissione tecnico-scientifica, che, nel dicembre 2005 ha prodotto un documento di sintesi sullo stato vegetativo e sullo stato di minima coscienza, al fine di fornire indicazioni atte a garantire, quale premessa di una vera continuità assistenziale, una coerente successione ed integrazione dei diversi interventi e tipologie di setting assistenziali, in funzione delle fasi del processo morboso e delle condizioni cliniche della persona nonché delle situazioni familiari ed ambientali

Passando all’esame del contenuto del provvedimento, l’articolo 1 istituisce le citate speciali unità di accoglienza permanente (SUAP), al fine di gestire le fasi croniche delle patologie dei pazienti cerebrolesi per qualsiasi causa, affetti da uno stato cerebrale di bassa responsività, ovvero di coma vegetativo, in cui sia sopraggiunta l’immodificabilità o una modificabilità molto limitata del quadro neurologico e della coscienza.

L’articolo 2 stabilisce alcune caratteristiche delle SUAP in termini di distribuzione geografica, inserimento in strutture più ampie, separatezza da reparti di altro tipo.

L’articolo 3 disciplina l’accesso alle SUAP mediante trasferimento da determinati reparti o strutture o anche consentendone l’ingresso ai soggetti assistiti a domicilio. In ogni caso la permanenza nelle unità non può superare i sei mesi.

L’articolo 4 definisce in modo particolareggiato alcuni requisiti strutturali e assistenziali delle S.U.A.P.

Gli articoli 5 e 6 attengono al rientro al domicilio familiare del paziente, prescrivendo un’adeguata assistenza globale a domicilio anche mediante valutazioni effettuate da specifiche unità di valutazione multiprofessionale (UVM), presenti presso ciascuna azienda sanitaria locale e costituite da personale medico e infermieristico e da tecnici di fisioterapia, il cui scopo principale è la definizione del percorso socio-assistenziale più idoneo per organizzare il rientro domiciliare protetto per i pazienti di cui alla proposta di legge.

L’articolo 7 specifica i servizi forniti alla famiglia. prevedendo un’assistenza domiciliare integrata di tipo medico, infermieristico, fisioterapico e psicologico.

L’articolo 8 istituisce presso l’Istituto superiore di sanità il Registro nazionale dei pazienti in stato vegetativo e in stato di minima coscienza, i cui dati sono trasmessi annualmente dagli assessorati regionali alla salute.

L’articolo 9 riguarda la copertura finanziaria del provvedimento.

 

Relazioni allegate

Si tratta di una proposta di legge di iniziativa parlamentare corredata, pertanto, della sola relazione illustrativa.

 

Necessità dell’intervento con legge

La proposta di legge si propone di dettare alcuni principi sull’istituzione di speciali unità destinate ai pazienti cerebrolesi. Si giustifica pertanto l’intervento con lo strumento legislativo.

 

Rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite

La proposta di legge in esame interviene a dettare alcuni principi in tema di modalità di assistenza e gestione delle fasi croniche delle patologie dei pazienti cerebrolesi. La base giuridica del provvedimento appare riconducibile sia alla competenza esclusiva dello Stato di cui all’articolo 117, comma 2, lettera m) Cost. (determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale), che alla materia della “tutela della salute”, oggetto, ai sensi dell’articolo 117, terzo comma, della Costituzione, della potestà legislativa concorrente.