Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento attività produttive
Titolo: Il disegno di olegge di bilancio per il 2013 - A.C. 5535 - Elementi per l'istruttoria legislativa - Profili di competenza della X Commissione
Riferimenti:
AC N. 5535/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 709
Data: 22/10/2012
Descrittori:
BILANCIO DELLO STATO   MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
PIANI DI SVILUPPO     
Organi della Camera: X-Attività produttive, commercio e turismo

22 ottobre 2012

 

n. 709/0/10

 

Il disegno di legge di bilancio per il 2013

A.C. 5535

Elementi per l’istruttoria legislativa
Profili di interesse della X Commissione

 

 

Numero del progetto di legge

A.C. 5535

Titolo

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015

Iniziativa

Governativa

Iter al Senato

No

Numero di articoli

17

Date:

 

presentazione o trasmissione alla Camera

16 ottobre 2012

assegnazione

18 ottobre 2012

Commissione competente

V Commissione Bilancio

Sede

Referente

 


Contenuto

1. Aspetti generali

Ai sensi dell’articolo 21 della legge di contabilità e finanza (L. n.196/2009), le previsioni di entrata e di spesa contenute nel bilancio sono formate sulla base della legislazione vigente, tenuto conto dei parametri economici utilizzati nel Documento di economia e finanza (DEF); le previsioni sono esposte in termini di competenza e di cassa.

In base alla vigente disciplina contabile, le unità di voto sono individuate:

a)  per le entrate, con riferimento alla tipologia;

b)  per le spese, con riferimento ai programmi.

Per quanto concerne i contenuti dell’unità di voto, ogni singola unità di voto parlamentare deve indicare:

§      l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce;

§      l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare (competenza) nonché l'ammontare delleentrate che si prevede di incassare e delle speseche si prevede di pagare (cassa), nell'anno cui il bilancio si riferisce;

§      le previsioni delle entrate e delle spese relative al secondo e terzo anno del bilancio triennale. Ai sensi dell’articolo 22 della legge di contabilità, anche il bilancio pluriennale è redatto in termini di competenza e di cassa (e non più solo in termini di competenza come nel passato).

Soltanto le previsioni del primo anno costituiscono, tuttavia, limite alle autorizzazioni di impegno e pagamento.

La dotazione finanziaria dei programmi di spesa è presentata:

§      distinta in spese correnti e spese d’investimento;

§      ripartita in spesa “rimodulabile” e spesa “non rimodulabile” ossia spese definite come “oneri inderogabili”, costituiti esclusivamente dalle spese obbligatorie, (pagamento di stipendi, assegni, pensioni ed altre spese fisse).Le spese rimodulabili sono individuate: nelle spese derivanti da fattori legislativi e nelle spese di adeguamento al fabbisogno.

Con riferimento ai programmi di spesa, la legge di contabilità dispone l’affidamento della realizzazione di ciascun programma ad un unico centro di responsabilità amministrativa.

2. Il disegno di legge di bilancio 2013.

Per l’anno 2013, il quadro generale riassuntivo del bilancio di previsione a legislazione vigente evidenzia i seguenti importi:

 

 

Competenza

Cassa

Entrate finali

- di cui entrate tributarie

516.381

457.122

463.419

423.486

 

Spese finali

524.490

539.157

Saldo netto da finanziare

-8.108

-75.737

Il disegno di legge di bilancio per il 2013 include gli effetti finanziari delle misure disposte con il D.L. n. 95/2012 (c.d. “spending review 2”)- con esclusione delle misure di contenimento della spesa dei Ministeri disposte dall’articolo 7, comma 12, pari a 1.777,3 milioni di euro nel 2013, 1.574,5 milioni nel 2014 e a 1.649,5 milioni di euro nel 2015, da realizzarsi attraverso la legge di stabilità sulla base delle proposte formulate da ciascuna amministrazione. Tali riduzioni saranno pertanto recepite in bilancio con l’apposita nota di variazione.

Per il Ministero dello sviluppo economico, abbiamo un risparmio, in termini di saldo netto da finanziare, di 52,8 per il 2013 e di 37,2 per il 2014, in termini di indebitamento netto di 45,4 per il 2013 e di 37,2 per il 2014.

Quanto all’Analisi delle spese finali per Missioni, si evidenzia, per quanto di competenza, le seguenti variazioni:

 

 

Ass 2012

BLV 2013

Energia e fonti energetiche

116

6

Competitività e sviluppo imprese

4.453

4.837

Regolazione dei mercati

55

13

Ricerca ed innovazione

2.961

2.859

Turismo

29

28

 

Si riporta, infine, una Tavola recante l’evoluzione della spesa finale dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

 

Ministero

2011 (consuntivo)

2012 (assestato)

2013 (ddl bilancio)

Sviluppo economico

11.924

7.911

13.872

 

3. Aspetti di competenza della X Commissione

3.1. Ministero dello sviluppo economico

Lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico per l'anno 2013, (Tab. 3) reca spese complessive di competenza per un totale di 13.880,6 milioni di euro che includono la somma di 9 meuro costituita dal rimborso di passività finanziarie. Le spesedel Ministero dello sviluppo economicocorrispondono a circa l’1,9%del totale complessivo delle spese del bilancio dello Stato, che ammontano per il 2013 a 729.046 milioni di euro.

Nel bilancio del dicastero prevalgono nettamente le spese in conto capitale, che assommano a 13.369 milioni (96,3% del totale complessivo), a fronte dei 502,6 milioni destinati alle spese correnti. La rilevanza percentuale di queste ultime nelle previsioni per il 2011 risulta pari al 3,6% delle spese complessive del Ministero. Le spese per il personale (169,6 meuro) sono pari al 33,7% delle spese correnti.

Rispetto alle previsioni assestate 2012, le spese del Ministero registrano un incremento di 5.960,4 milioni di euro. Le spese di parte corrente risultano, tuttavia, ridotte di 179,3 milioni di euro, mentre gli stanziamenti in conto capitale aumentano di 6.139,8 milioni di euro.

 

Gli stanziamenti di competenza

Nella tabella che segue sono riepilogate per missioni le variazioni degli stanziamenti di competenza del MISE a partire dalla legge di bilancio 2012.

 

 

MISSIONI

L.Bilancio 2012

Prev. Assest. 2012

Variaz.

BLV
2013

10 - Energia e fonti energetiche

7,8

116,2

-110,2

6

11 - Competitività e sviluppo imprese

2.676,4

3.300,6

-354,2

2.946,4

12 - Regolazione dei mercati

28,2

55,3

-42

13,3

15 - Comunicazioni

182,4

184,5

-12,7

171,7

16 - Commercio internazionale

187,7

192,8

-11

181,8

17 - Ricerca e innovazione

172,4

172,6

-7,3

165,4

18 - Sviluppo sostenibile

1,3

1,3

-0,2

1,1

28 - Sviluppo e riequilibrio territoriale

3.837,3

3.818

6.498,6

10.316,6

32 - Servizi generali amministrazioni

46,6

47,7

-7,6

40,1

33 - Fondi da ripartire

30,2

31

7,1

38,1

(milioni di euro)

 

 

Come si evince dal grafico, la maggior parte della dotazione di competenza del ministero è ripartita tra la missione 28 -Sviluppo e riequilibrio territoriale – che assorbe quasi i tre quarti delle risorse, e la missione 11 – Competitività e sviluppo delle imprese, che ha oltre un quinto della dotazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Incidenza % stanziamenti per Missione

 BLV MISE 2013

 

La missione con gli importi più rilevanti è dunque la n. 28 - sviluppo e riequilibrio territoriale, a cui partecipa il solo Ministero dello sviluppo economico, ed è gestita dal Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione. E’ costituita da un solo programma - politiche per lo sviluppo economico ed il miglioramento istituzionale delle aree sottoutilizzate (28.4) - e per l’anno 2013 riceve risorse pari a 10.316,6 milioni di euro, registrando un incremento di 6.498,6 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate 2012. Del programma fa parte il capitolo 8425, Fondo per lo sviluppo e la coesione (ex FAS, Fondo per le aree sottosviluppate), con una dotazione di competenza a legislazione vigente di 10.267,1 milioni di euro per il 2013, con una variazione di + 7.979,3 meuro rispetto al 2012. Si segnala che il capitolo è esposto nella tabella E della legge di stabilità, con una riduzione di 30 meuro per il 2013 e di 15 meuro per il 2014, e una rimodulazione di 2.500 meuro per il 2013, 1.000 meuro per il 2014 e 1.500 meuro per il 2013. In totale, gli importi di competenza relativi al capitolo 8425 risultano, comprensivi degli effetti della legge di stabilità, di 7.737,1 meuro per il 2013, 5.848,6 meuro per il 2014 e 8.557,3 meuro per il 2015.

Per quanto riguarda la missione 11 – Competitività e sviluppo delle imprese - quasi interamente gestita, nell’ambito del MISE, dal Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione, per il 2013 risultano assegnate risorse pari a 2.946,4 milioni di euro (- 354,3 meuro rispetto alle previsioni assestate per il 2012) ripartite tra 3 programmi:

§       regolamentazione, incentivazione dei settori imprenditoriali, riassetti industriali, sperimentazione tecnologica, lotta alla contraffazione, tutela della proprietà industriale (11.5), con 2.452,9 per il 2013. Nell’ambito delle spese per Investimenti (spese in conto capitale) dello stesso programma i più consistenti stanziamenti riguardano il capitolo 7421 (Interventi agevolativi per il settore aeronautico), con 1.513,6 meuro di competenza per il 2013 (incrementati di 75 meuro rispetto alle previsioni assestate del 2012). Si segnala che tale capitolo è esposto in tabella E della legge di stabilità, con una rimodulazione per gli anni 2014 e 2015. Sempre per il settore aeronautico, si segnala il capitolo 7420 (Fondo per gli interventi agevolativi alle imprese), con 404,6 meuro di competenza per il 2013. Si segnala che tale capitolo è esposto in tabella E della legge di stabilità, con un rifinanziamento di 40 meuro per il 2013, di 80 meuro per il 2014 e di 120 meuro per il 2015;

§        promozione, coordinamento, sostegno e vigilanza del movimento cooperativo (11.6), con, 5,9 meuro per il 2013;

§       incentivazione per lo sviluppo industriale nell’ambito delle politiche di sviluppo e coesione (11.7), con 487,7 meuro.

I residui

La consistenza dei residui passivi presunti al 1° gennaio 2013 è stimata in 8.017,9 milioni di euro, di cui 180,7 meuro relativi a spese di parte corrente, 7.837,2 meuro per spese di conto capitale. Rispetto al volume di residui passivi di pertinenza del Ministero in essere al 1° gennaio 2012 (9.075,6 milioni di euro), si registra una diminuzione di 1.057,7 milioni di euro.

I residui riguardano prevalentemente le spese in conto capitale (7.837,2 milioni), rispetto alle spese correnti (180,7 meuro di residui). La maggior formazione si registra sui capitoli dellamissione“Sviluppo e riequilibrio territoriale” (7.124,6 meuro di residui) e sulla missione“Competitività e sviluppo delle imprese” (680 milioni di euro di residui).

L'autorizzazione di cassa

L'autorizzazione di cassa, che costituisce il limite massimo entro il quale l'amministrazione è autorizzata ad effettuare pagamenti, nelle previsioni di bilancio per il 2013 risulta di 13.156,4 milioni di euro, di cui 12.588,6milioniper il conto capitale.

La massa spendibile, ossia la somma del totale dei residui passivi e degli stanziamenti di competenza, per il 2013 ammonta a 21.898,5 milioni.

Il coefficiente di realizzazione, vale a dire il parametro presuntivo, dato dal rapporto tra autorizzazioni di cassa e massa spendibile, che consente di stimare l'effettiva capacità di spesa del Ministero, risulta pari a circa il 60%.

Previsioni triennali 2013-2015

Le previsioni di competenza del Ministero per il triennio 2013-2015 registrano una riduzione della spesa per il 2014 (da 13.880,6 milioni a 8.373 meuro) seguita da un incremento (a 10.028,9) nel 2015. Più in particolare si prevedono 467,8 milioni di euro di spese di parte corrente per il 2014 e 438,2 milioni per il 2015, in un trend discendente.

Le spese in conto capitale sono valutate in 7.896,2 milioni per il 2014 e 9.581,6 milioni per il 2015. Questo andamento si rinviene in particolare all’interno della Missione Sviluppo e riequilibrio territoriale (28), per la quale ad una riduzione delle autorizzazioni di spesa per l’esercizio 2014 (4.913,1 contro 10.316,6 meuro del 2013) fa seguito un incremento nel 2015 (7.106,8 meuro di competenza).

Stanziamenti di competenza nel triennio 2013-2015 articolati per missioni(milioni di euro)

 

MISSIONI

2013

2014

2015

10 - Energia e fonti energetiche

6

6

6

11 - Competitività e sviluppo imprese

2.946,4

2.917,5

2.409,2

12 - Regolazione dei mercati

13,3

13,3

13,2

15 - Comunicazioni

171,7

131,6

102,8

16 - Commercio internazionale

181,8

147,2

146,8

17 - Ricerca e innovazione

165,4

165,1

164,6

18 - Sviluppo sostenibile

1,1

1,1

1,1

28 - Sviluppo e riequilibrio territoriale

10.316,6

4.913,1

7.106,8

32 - Servizi generali amministrazioni

40,1

39,9

40,2

33 - Fondi da ripartire

38,1

38,1

38,1

 

2.2. Stati di previsione di altri ministeri

Interventi di competenza del MEF

Alcuni stanziamenti a favore del sistema produttivo sono iscritti anche nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

In particolare si segnalano:

§       il capitolo 1900 (Contributi in conto interessi da corrispondere alla cassa depositi e prestiti per il finanziamento degli interessi a carico del fondo rotativo per il sostegno alle imprese), istituito in applicazione delle disposizioni della legge n. 311/04, art. 1, commi 354  ss. Tale capitolo reca una previsione di competenza di 150 meuro nelle previsioni per l’anno 2013, invariata rispetto al precedente;

§       il capitolo 7298 (conferimento ad integrazione del fondo 295/73 gestito dalla SIMEST SpA destinato ad interventi di sostegno finanziario all’internazionalizzazione del sistema produttivo) che viene soppresso per cessazione della spesa recata dall'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (“Salva Italia”);

§       il capitolo 1908, relativo al contributo all’Agenzia nazionale per l’innovazione tecnologica, di 1,4 milioni, sostanzialmente invariato

§       il capitolo 7380, relativo alle somme da assegnare per la valorizzazione dell’Istituto italiano di tecnologia, di 99,2 milioni di euro di competenza (rispetto ai 100 milioni dell’anno precedente);

§       il capitolo 3822, relativo alle somme occorrenti per la compensazione a favore delle regioni degli oneri derivanti dalla fruizione di tariffe agevolate di energia elettrica e gas (ai sensi del DL 185/2008, articolo 3, comma 9). La dotazione di competenza per l’anno 2011 è pari a circa 87,2 milioni di euro, (+10,6 meuro rispetto all’anno precedente). Il capitolo è esposto in tabella C del disegno di legge di stabilità 2013;

§       il capitolo 7394, relativo alle somme da assegnare alla Scuola superiore dell'economia e delle finanze per essere destinate al potenziamento delle attività di supporto formativo e scientifico alle attività istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze, anche rivolte alla diffusione del made in Italy. La dotazione di competenza per l’anno 2011 è pari a 2,1 milioni di euro, sostanzialmente invariata.

 

La missione 31 “Turismo” reca stanziamenti per28,1 milioni di euro (-0,6 meuro). All’interno del programma “Sviluppo e competitività del turismo” (31.1) - che, come si è detto, rappresenta l’unico della missione “Turismo” - si rinvengono tre capitoli:

§       il capitolo 2107, relativo alle somme da corrispondere alla Presidenza del Consiglio per le politiche di sviluppo e competitività del turismo, con 9,6 milioni di euro di competenza (rispetto ai 10 meuro del 2012) Tale capitolo è esposto in tabella C della legge di stabilità.

§       il capitolo 2193, “Spese di natura obbligatoria dell'ENIT”, con una dotazione di competenza di 15,6 milioni di euro. Il capitolo è stato istituito per riallocare le risorse finanziarie di natura obbligatoria precedentemente contenute nel capitolo 2194, in applicazione della legge 196/2009, articolo 52, comma 1.

§       il capitolo 2194, “Contributo per le spese di funzionamento dell'ENIT”, con una dotazione di competenza di circa 2,9 milioni di euro (rispetto ai 10 meuro del 2012). Anche questo capitolo risulta esposto in tabella C della legge di stabilità.

 

Interventi di competenza del MIUR

I capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e tecnologica, di competenza della X Commissione Attività produttive, sono inseriti ai programmi Ricerca scientifica e tecnologica applicata (17.9)e Ricerca scientifica e tecnologica di base (17.10)della Missione Ricerca e Innovazione (missione 17). Si segnalano:

§       il capitolo 1678, “Contributo dello Stato per la ricerca scientifica”, che registra una competenza di 44,1 milioni (-1,2 meuro). Una parte di questo stanziamento riguarda il contributo dello Stato alle spese di gestione del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), istituito in applicazione della legge n. 46/1991;

§       il capitolo 7236, relativo al Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, la cui dotazione di competenza risulta di 1.768,5 milioni (-57,6 milioni) Nel capitolo affluiscono gli stanziamenti a favore dell'ASI (Agenzia Spaziale Italiana). L’ammontare di tale capitolo è determinato dalla tabella C del disegno di legge di stabilità e ripartito annualmente tra gli enti e le istituzioni con decreti del Ministro dell’università e della ricerca.

 

2.3. Gli effetti del disegno di legge di stabilità

Nel seguito vengono riepilogati i capitoli di interesse della Commissione X esposti nelle tabelle della legge di stabilità.

 

Tabella C

 

2013

2014

2015

Commercio internazionale ed internazionalizzazione del sistema produttivo

Made in Italy-Legge 549/1995, art. 1, comma 43 – contributi ad enti – CAP.2501

12,3

12,2

13,9

Legge 68/1997 – Riforma dell’ICE (art. 8, comma 1, punto a, lettera a) : spese di funzionamento) CAP. 2530

9.2

9,1

8,9

D.L. 98/2011 art.14, comma 19: trasferimento risorse già destinate all’ICE in un fondo per la promozione degli scambi. CAP 2535

28,3

33,2

33.5

Ricerca e innovazione

MIUR – capitolo 7236

1.768,5

1.766,2

1.759,5

Decreto legislativo 257/2003, art. 19, comma 1: riordino dell’ENEA CAP. 7630

24,8

22,8

22,7

Turismo

Legge 292/1990 ordinamento dell’ENIT CAP 2194

2,9

3,2

3,1

D.L. 262/2006, art. 2, comma 98 CAP 2107

7,9

8,4

8,5

Politiche economico- finanziarie e di bilancio

MEF – DL 185/2008, art 3 co 9: compensazione oneri per tariffe agevolate energia elettrica e gas

80,9

79

77,5

 

Tabella E

 

2013

2014

2015

2016

DL 321 Aeronautico

+40

+40

+40

+480

DL 321 Aeronautico

 

+40

+40

+520

DL 321 Aeronautico

 

 

+40

+560

L.266/2005 FREMM

+321

+261

+268

+1.184

L 244/2007 art. 2 co. 180 Aeronautico

 

-171

-150

+321

L 296 2006 Credito imposta investimenti Sud

-48

-58

 

 

L 289 2002 FAS

-30

-15

 

 

L 289 2002 FAS

-2.500

1.000

1.500

 

DL 78 2010 ZFU (Zone franche urbane)

-1

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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