Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento attività produttive
Titolo: Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2007 - A.C. 1416 Stati di previsione di competenza della X Commissione Attività produttive
Riferimenti:
AC N. 1416/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 23    Progressivo: 10
Data: 21/07/2008
Descrittori:
RENDICONTO GENERALE DELLO STATO     
Organi della Camera: X-Attività produttive, commercio e turismo

Casella di testo: Progetti di legge 


 21 luglio 2008                                                                                                                                          n. 23/0/10 p.I

Rendiconto generale dello Stato per l'esercizio finanziario 2007 - A.C. 1416

Stati di previsione di competenza della X Commissione Attività produttive

 


1.   Ministero dello sviluppo economico (tab.3)

La legge 23 dicembre 2006, n. 296 (bilancio per il 2007) assegnava al Ministero dello sviluppo economico la seguente dotazione:

§       competenza: 6396,4 milioni di euro,di cui 255,7 di parte corrente e 6104,7 relativi a spese in conto capitale, confermando la netta prevalenza di queste ultime spese(dato che caratterizza il bilancio del Ministero negli ultimi anni).

§       autorizzazione di cassa: 6494,5 milioni di euro.

§       residui: 22.461,9 milioni di euro.

 

Le variazioni intervenute nel corso dell’esercizio 2007 hanno determinato le seguenti riduzioni:

§       competenza: - 1312,7 milioni di euro (- 20,5% circa). La dotazione definitiva di competenza risulta pertanto di 5083,7 milioni di euro;

§       autorizzazione di cassa: -643,1 meuro (-9,9%) . L’autorizzazione di cassa si attesta sui 5851,4 milioni di euro definitivi;

§       residui: - 629,5 milioni di euro. I residui siriducono, pertanto a 21.832,4 milioni di euro.

 

Relativamente alla gestione nel corso del 2007 risulta quanto segue:

§       competenza: sono state impegnati 4873,6 milioni di euro mentre i pagamenti ammontano a 945,7 meuro ;

§       autorizzazioni di cassa: risultano pagamenti per 4738,3 milioni di euro ed economie per 1113,1 meuro.

§         residui: 11.692,6 milioni di euro in conto residui.

 

I residui accertati al 31 dicembre 2007 ammontano complessivamente a 11.827,9 meuro (e sono così costituiti: 3.927,9 meuro come somme rimaste da pagare sul conto della competenza e 7.900 meuro come somme rimaste da pagare sul conto residui).

 

Nella tabella che segue sono riassunti i dati generali relativi al rendiconto 2007 del Ministero dello

sviluppo economico, istituito ai sensi del n. 181 del 2006.

 

Consuntivo del Ministero dello sviluppo economico 2007

(milioni di euro)

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni

Previsioni definitive

Spese correnti

RS

CP

CS

185,6

255,6

275,3

-10,9

89,2

104,8

174,7

344,8

380,1

Spese in conto capitale

RS

CP

CS

22.274,4

6104,7

6183,2

-618,6

-1401,9

-747,9

21.655,8

4702,8

5435,3

Totale

RS

CP

CS

22461,9

6396,4

6494,5

-629,5

-1312,7

-643,1

21.832,4

5083,7

5851,4

 

Si segnala che nel consuntivo 2007 del (vecchio) Ministero dello sviluppo economico non sono compresi gli stanziamenti relativi al Ministero del commercio internazionale, le cui competenze  sono confluite al (nuovo) Ministero dello sviluppo economico ai sensi del decreto-legge n.85/08. I dati relativi al rendiconto 2007 del soppresso Ministero del commercio internazionale sono illustrati al paragrafo 2 che segue.

 

 

2.  Ministero del commercio internazionale (tab. 19)

Il Ministero del commercio internazionale, istituito all’avvio della XV legislatura dal decreto-legge 181 del 2006 (che aveva trasferito ad esso le competenze dell’ex Ministero delle attività produttive in materia di commercio estero e di internazionalizzazione) è recentemente confluito nel Ministero dello sviluppo economico ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85.

Le dotazioni definitive in termini di competenza e cassa relative al Ministero del commercio internazionale  per il 2007 risultano le seguenti:

§       competenza: circa 264,3 milioni di euro -  precisamente 223,4 per spese correnti e  41,2  per spese in conto capitale. Rispetto alle previsioni iniziali si registra una riduzione complessiva di 8,7 milioni di euro);

§       cassa: 328,4 meuro (con una variazione di +46,4 meuro).

I residui cheal 1°gennaio 2007 ammontavano a 232,8 meuro circa, a seguito delle variazioni intervenute nel corso dell’anno hanno registrato un lieve incremento, passando a 233,8 meuro.

Quanto alle risultanze gestionali di competenza, cassa e residui, si segnala quanto segue:

§         competenza: risultano impegnati 235,8 meuro (di cui 184,6 meuro circa pagati e 51,2 meuro da pagare), mentre le economie ammontano a 5,9 meuro;

§         cassa: risultano pagamenti per 246,1 milioni di euro ed economie  per 82,3 milioni di euro;

§         residui: risultano impegnati 180,9 milioni di euro.

I residui al 31 dicembre 2007 ammontano a 170,7 milioni di euro così costituiti: 51,2 come somme rimaste da pagare sul conto della competenza e 119,5 meuro comesomme rimaste da pagare sul conto residui.

Nella tabella che segue si riportano i dati generali riassuntivi del rendiconto relativo all’esercizio 2007 del Ministero del commercio internazionale.

 

Consuntivo del Ministero del commercio internazionale 2007

(milioni di euro)

 

 

Previsioni

iniziali

Variazioni

Previsioni definitive

Spese correnti

RS

CP

CS

132,2

225,1

203,7

0,9

-1,6

23,4

133,1

223,5

254,1

Spese in conto capitale

RS

CP

CS

100,6

31,2

51,3

0,1

10,3

23

100,7

41,5

74,3

Totale

RS

CP

CS

232,8

256,3

282

1

8,6

46,4

233,8

264,9

328,4

 

 

3.  Ministero dell’università e della ricerca (tab. 17)

 

I capitoli di spesa relativi alla ricerca scientifica e applicata dello stato di previsione della spesa del Ministero dell’università e della ricerca (istituito dal decreto legge 18 maggio 2006, n. 181) rientrano nell’ambito del Centro di responsabilità n. 3Università, alta formazione artistica, musicale e coreutica e ricerca scientifica e tecnologica”.

Di seguito si illustrano i singoli capitoli di spesa 1678, 7236 e 7320 relativi alla ricerca scientifica e tecnologica, rientranti nelle competenze della X Commissione attività produttive.

 

Per le spese di parte corrente:

U.P.B. 3.1.2.1. - ricerca scientifica

- Cap. 1678 –  relativo al “Contributo dello Stato per la ricerca scientifica”. Comprende una parte relativa al contributo dello Stato alle spese di gestione del Programma nazionale di ricerche aerospaziali (PRORA), istituito in applicazione della legge n. 46/1991.

Rispetto alle previsioni iniziali 2007, la dotazione del capitolo rimane invariata sia in termini di competenza (41,8 milioni di euro) e cassa (42,4 meuro), sia in termini di residui (5 milioni di euro).

 

Per le spese in conto capitale:

U.P.B. 3.2.3.4. - ricerca scientifica (investimenti)

- Cap. 7236 relativo al "Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca", nel quale affluiscono gli stanziamenti a favore dell'ASI (Agenzia spaziale italiana).

Rispetto alle previsioni iniziali si registrano variazioni di segno negativo sia in termini di competenza, il cui stanziamento passa da  1767,6 a 1758,9 milioni di euro (- 8,7 meuro), che in termini di cassa (da 1767,6 a 1759,3). Registrano invece un lieve aumento i residui (+0,2 milioni di euro), inizialmente pari a 905,9 milioni di euro.

 

U.P.B. 3.2.3.13. - Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica

 - Cap. 7320, relativo al “Fondo per gli investimenti nella ricerca scientifica e tecnologica”.

Le previsioni iniziali 2007, recanti spese per 463,8 meuro in termini di competenza e di 589,4 meuro in termini di autorizzazioni di cassasubiscono un incremento passando, rispettivamente, a 562,3 milioni di euro(+ 98,5)e a 795,9 milioni di euro (+ 206,5).Anche la consistenza deiresidui iniziali pari a 1887,4 meuroregistra unavariazione in positivo (+ 62 meuro), passandoa1949,4 milioni di euro.

 

I dati relativi al rendiconto 2007 di ciascun capitolo sono riassunti nella tabella che segue.

 

Consuntivo capitoli ricerca scientifica e applicata (MUR) 2007

( milioni di euro)

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni

Previsioni assestate

Cap. 1678

(conto corr.te)

RS

CP

CS

5

41,8

42,4

-

-

-

5

41,8

42,4

Cap. 7236

(conto capit.le)

RS

CP

CS

905,9

1767,6

1767,6

0,2

-8,7

-8,3

906,1

1758,9

1759,3

Cap.7320

(conto capit.le)

RS

CP

CS

1887,4

463,8

589,4

62

98,5

206,5

1949,4

562,3

795,9

 

 

4.  Ministero dell’economia e delle finanze (tab. 2)

 

Alcuni stanziamenti a favore del sistema produttivo sono iscritti anche nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

 

Si segnala, in particolare, lo stanziamento a favore dell’ENIT, iscritto nel cap. 2194 rientrante nell’UPB 3.1.5.22 (Presidenza del Consiglio - Enit)

Si ricorda che il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, ha attribuito alla Presidenza del Consiglio dei ministri (comma 19-bis) le funzioni di competenza statale in materia di turismo precedentemente attribuite al Ministero delle attività produttive.

 

In particolare il Cap. 2194 (Contributo per le spese di funzionamento e per lo svolgimento dell’attività istituzionale dell'ENIT) nelle previsioni  iniziali per il 2007 reca pese per 50,2 milioni di euro in termini di competenza e altrettanti in termini di autorizzazioni di cassa. Le dotazioni definitive registrano, invece una variazione negativa passando rispettivamente a 49,1 e 49,3 meuro. ll capitolo risulta privo di residui.

 

5.  Relazione della Corte dei conti

 

La Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2007 (Doc. Camera XIV, n. 1, Vol. I, pp. 208-210), valuta nei termini seguenti l’andamento della gestione finanziaria del Ministero dello sviluppo economico nel 2007:

 

“Al dicastero, istituito con il decreto legge n. 181 del 2006 in luogo del precedente Ministero delle attività produttive, è affidato il compito dell’azione di rilancio della competitività del sistema-Paese, anche attraverso le due principali tipologie di intervento avviate con la legge finanziaria del 2007: sostegno dell’apparato produttivo mediante misure fiscali per l’abbattimento dei costi, la promozione degli investimenti e l’azione di riequilibrio territoriale; programma di interventi di innovazione industriale nelle aree individuate dalla finanziaria.

La direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione per il 2007, emanata con decreto ministeriale del 30 marzo 2007, ha individuato le seguenti priorità politiche:

       interventi per favorire la competitività ;

       riforma della strumentazione delle politiche industriali;

       incremento dell’efficienza energetica, concorrenza delle reti di trasporto e sviluppo delle fonti rinnovabili;

       programmazione e coordinamento della politica regionale; 

       interventi per lo sviluppo e la coesione territoriale;

       tutela del consumatore e utente; 

       apertura dei mercati e contenimento dei prezzi finali al consumo.

       miglioramento della produttività.

 

Nell’esercizio 2007, il dicastero ha gestito una massa impegnabile di oltre 10.297 milioni, quasi il 3,4 per cento del totale. Gran parte delle dotazioni ha riguardato spese in conto capitale (oltre 9.936,7 milioni), relative essenzialmente  a trasferimenti, concentrati nel fondo da ripartire per gli interventi nelle aree sottoutilizzate e nei fondi per gli interventi agevolativi alle imprese; di minore dimensione  risultano gli investimenti diretti e i trasferimenti ad enti pubblici.

La parte corrente evidenzia spese di funzionamento per circa 218 milioni, poco meno della metà destinati al personale.

Nonostante il netto miglioramento nello strategico comparto dei fondi per le aree sottoutilizzate e per gli incentivi alle imprese, la gestione di competenza mostra indicatori di utilizzo della massa impegnabile in sensibile calo, sia nel conto capitale che nella parte corrente. Con riferimento a quest’ultima, va evidenziato il rilevante peso delle economie nelle spese per consumi intermedi, non impegnate per circa un terzo; la circostanza potrebbe indicare l’esistenza di ulteriori margini per il contenimento delle spese di funzionamento.

La gestione di cassa mostra una sostanziale stabilità degli indicatori di utilizzo della massa spendibile e un sensibile incremento dei pagamenti in rapporto alle dotazioni disponibili di conto capitale.

Gli effetti dei nuovi termini di perenzione dei residui propri di conto capitale, disposti dalla legge finanziaria 2008, si sono fatti particolarmente sentire nella gestione dei residui, che  costituiscono una parte importante del complessivo rendiconto dello Stato. Rispetto all’inizio dell’esercizio, infatti, i residui diminuiscono di circa il 46 per cento, passando da 21,8 a 11,8 miliardi; la flessione è concentrata, ovviamente, nel conto capitale, agendo in particolare sui contributi agli investimenti alle imprese e agli enti pubblici. Accanto a questo fenomeno, va segnalata anche la maggiore velocità di smaltimento dei residui propri.”