Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento ambiente
Titolo: Assestamento 2011- A.C. 4622 - I profili di interesse della Commissione Ambiente Elementi per l'istruttoria legislativa Parte II
Riferimenti:
AC N. 4622/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 27/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO     
Organi della Camera: VIII-Ambiente, territorio e lavori pubblici

SIWEB

 

27 settembre 2011

 

n. 545/0/8 p. II

 

Assestamento 2011

A.C. 4622

 


Premessa

L'istituto dell'assestamento di bilancio è previsto per consentire un aggiornamento, a metà esercizio, degli stanziamenti del bilancio dello Stato, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto al 31 dicembre precedente.

Il disegno di legge di assestamento del bilancio per l’esercizio 2011 riflette la struttura del bilancio dello Stato 2011, organizzato in missioni e programmi, che costituiscono, a decorrere dal 2011, le nuove unità di voto.

Il disegno di legge in esame non sconta gli effetti dei provvedimenti approvati nel corso dell’estate (D.L. 98 del 6 luglio 2011 e D.L. 138 del 13 agosto 2011), ad eccezione delle variazioni disposte a seguito dell’approvazione da parte del Senato di un emendamento finalizzato a contabilizzare nel disegno di legge di assestamento gli effetti dell’art. 40, comma 1-bis, del citato D.L. 98/2011, il quale prevede la trasformazione in riduzioni di spesa degli accantonamenti, ai sensi dell'art. 1, comma 13, della legge di stabilità per il 2011, pari complessivamente a 2,4 miliardi di euro.

Si ricorda che gli accantonamenti, operati dal Ministro dell’economia ai sensi del citato comma 13 a titolo cautelativo al fine di garantire gli effetti di gettito stimati (2,4 miliardi) dalla medesima legge di stabilità (art. 1, commi 8-12) in ordine all’assegnazione dei diritti d’uso di frequenze radioelettriche, sono stati trasformati in riduzioni di spesa dall’art. 40, comma 1-bis, del D.L. 98/2011.

Si fa notare che quando, nel presente dossier, compare un’analisi dei capitoli, essa è puramente indicativa, poiché gli importi indicati per i capitoli non tengono conto di eventuali variazioni che potrebbero derivare dalle modifiche apportate alle previsioni assestate nel corso dell’esame al Senato. Questo perché le modifiche operate dal Senato riguardano solamente gli aggregati “programmi” e “missioni”.

Gli importi sono sempre indicati, di seguito, in milioni di euro (Meuro).

 

Infrastrutture

Lo stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) per l'esercizio 2011, approvato con la legge 13 dicembre 2010, n. 221, reca spese iniziali per complessivi 7.096,6 Meuro in conto competenza e 8.189,6 Meuro in conto cassa. Le medesime previsioni vengono assestate dal testo iniziale del ddl in esame, rispettivamente, a 7.368,4 e 9.476,2 Meuro. Nel corso dell’esame al Senato tali importi sono stati ridotti di 78 Meuro (vale a dire di circa l’1%), divenendo quindi pari, rispettivamente a 7.290,4 e 9.398,2 Meuro. Dato l’esiguo ammontare delle variazioni, di seguito non si dà sempre conto delle modifiche apportate dal Senato, ma si riportano semplicemente gli importi assestati risultanti da tali variazioni.

Le principali missioni, in termini di stanziamenti assestati di competenza, che interessano l’VIII Commissione sono la missione 14 Infrastrutture pubbliche e logistica (2.748,7 Meuro) - al cui interno si segnalano, per la rilevanza dello stanziamento, i programmi 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità[1] (2.408,1 Meuro) e 14.11 Sistemi stradali, autostradali e intermodali (302,9 Meuro) – e la missione 19 Casa e assetto urbanistico(241,3 Meuro), costituita dall’unico programma 19.2 Politiche abitative, urbane e territoriali[2].

 

 

Previsioni iniziali

Previsioni assestate

Var.

Infrastrutt. pubbl. e logistica (14)

CP

2.570,7

2.748,7

7%

CS

3.010,3

3.540,4

18%

Casa e assetto urbanistico (19)

CP

238,0

241,3

1%

CS

404,1

557,8

38%

La tabella seguente evidenzia le riduzioni apportate allo stato di previsione del MIT nel corso dell’esame al Senato alle missioni considerate ed ai rispettivi programmi, nonché lo stanziamento assestato di competenza risultante.

 

Missioni/Programmi

Riduz.Senato

Prev. assest.

14. Infrastrutture e logistica

7,1

2.748,7

Sistemi stradali, autostrad. (14.11)

0,0

302,9

Sistemi idrici, idraul. elettrici (14.5)

0,6

29,5

Sicurezza, vigil. e regol oo.pp. (14.9)

0,0

8,2

Opere strategiche, edil. stat. (14.10)

6,5

2.408,1

19. Casa e assetto urbanistico

3,5

241,3

Politiche abitative e territoriali (19.2)

3,5

241,3

 

Missione 14 Infrastrutture pubbliche e logistica

Il programma 14.10 Opere strategiche, edilizia statale ed interventi speciali e per pubbliche calamità è quello che assorbe la maggior parte (88%) dello stanziamento di competenza della missione. All’interno di tale programma le risorse sono principalmente concentrate nel capitolo 7060 Fondo da ripartire per la progettazione e la realizzazione delle opere strategiche avente una dotazione di 1.710,4 Meuro.

Relativamente alla missione 14, si ricorda lo stanziamento di competenza iscritto nello stato di previsione del MEF, nel programma 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture e afferente quasi interamente al cap. 7464 Interventi in materia di edilizia sanitaria pubblica.

Nel corso dell’esame al Senato lo stanziamento assestato per il citato programma 14.8, previsto dal testo iniziale del ddl, pari a 247 Meuro, è stato ridotto di 24,4 Meuro (-10%), scendendo così a 222,6 Meuro.

 

Missione 19 Casa e assetto urbanistico

Nell’ambito della missione 19 si nota una variazione contenuta nello stanziamento di competenza, mentre oscillazioni più nette si registrano per la cassa.

La variazione relativa alla cassa deriva pressoché interamente dal capitolo 7440 Fondo per l'attuazione del piano nazionale di edilizia abitativa, che contiene le risorse del cd. Piano casa. Lo stanziamento assestato di competenza di tale capitolo è pari solamente a 4,1 Meuro, mentre per la cassa si hanno 255,4 Meuro e l’ammontare dei residui, in seguito all’assestamento, risulta (nel testo iniziale del ddl) pari a 731,5 Meuro.

Relativamente alla missione 19, si ricorda lo stanziamento di competenza iscritto nello stato di previsione del MEF, nel programma 19.1 Edilizia abitativa e politiche territoriali (197,5 Meuro), che non registra variazioni di rilievo. Tale stanziamento non è mutato nel corso dell’esame al Senato.

All’interno del citato programma 19.1 le risorse sono quasi interamente allocate nel cap. 7817 Somme occorrenti alla concessione di contributi anche sotto forma di crediti d'imposta alle popolazioni colpite, ecc.

 

Ambiente

Lo stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) per l'esercizio 2011, approvato con la L. 221/2010, reca spese iniziali per complessivi 554,2 Meuro in conto competenza e 756,3 Meuro in conto cassa. Per le medesime previsioni il testo iniziale prevedeva importi assestati pari, rispettivamente, a 779,1 e 1.202,4 Meuro.

Nel corso dell’esame al Senato le previsioni assestate sono state ridotte di 25,1 Meuro, per cui risultano ora pari a 754 Meuro in conto competenza (-3%) e 1.177,3 Meuro per la cassa (-2%). Dato l’esiguo ammontare delle variazioni, nel prosieguo non si dà sempre conto delle modifiche apportate dal Senato, ma si riportano semplicemente gli importi assestati risultanti da tali variazioni.

Gran parte delle risorse (83%), in termini di stanziamenti assestati di competenza, è concentrata nella missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (624 Meuro).

 

Missione 18 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

 

 

Previsioni iniziali

Previsioni assestate

Var.

Sviluppo sost. e tutela territ. (18)

CP

426,7

624,0

46%

CS

615,6

1.021,8

66%

 

Per quanto riguarda i singoli programmi, si segnala che il programma 18.12 Tutela e conservazione del territorio e delle risorse idriche, trattamento e smaltimento rifiuti, bonifiche, rappresenta il programma principale della missione 18. Lo stanziamento assestato di competenza del programma 18.12 assorbe, infatti, il 53% delle risorse della missione. Considerando anche il programma 18.13 Tutela e conservazione della fauna e della flora, salvaguardia della biodiversità e dell'ecosistema marino[3] lo stanziamento di competenza copre oltre il 70% delle risorse della missione 18.

La tabella seguente evidenzia le riduzioni apportate allo stato di previsione del MATTM nel corso dell’esame al Senato alle missioni considerate ed ai rispettivi programmi, nonché lo stanziamento assestato di competenza risultante.

 

Missioni/Programmi

Riduz.Senato

Prev. assest.

18. Sviluppo sostenibile

22,5

624,0

Prevenz. riduz. dell'inquinam. (18.3)

2,5

56,0

Sviluppo sostenibile (18.5)

6,6

68,3

Vigilanza ambientale (18.8)

0,3

23,1

Coord. e inform. ambientale (18.11)

0,2

25,5

Territorio, ris. idriche e rifiuti (18.12)

8,3

331,2

Biodiversità (18.13)

4,4

120,0

 

 

Analizzando i singoli capitoli dei programmi considerati, si segnala che - all’interno del programma 18.12 - la variazione relativa allo stanziamento di competenza deriva in gran parte dal cap. 7503/9 Compensazione ambientale e bonifica a sostegno del ciclo integrato dei rifiuti nella regione Campania. In virtù di tale variazione, lo stanziamento assestato di tale parte del cap. 7503 è pari a 126,9 Meuro.

All’interno del programma 18.13, invece il capitolo con lo stanziamento assestato di competenza più rilevante è il cap. 1552 Spese di natura obbligatoria per enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi con una dotazione di 67,7 Meuro.

Relativamente alla missione 18, non si registrano variazioni di rilievo (né nel testo iniziale né in quello risultante dalle modifiche operate dal Senato) nei programmi 18.14 Sostegno allo sviluppo sostenibile (il cui stanziamento assestato di competenza è pari 58,4 Meuro), 18.7 Tutela e conservazione della fauna e della flora e salvaguardia della biodiversità (il cui stanziamento assestato di competenza è pari a 236,9 Meuro) e 18.10 Prevenzione e riduzione dell'inquinamento elettromagnetico e impatto sui sistemi di comunicazione elettronica (il cui stanziamento assestato di competenza è pari a 1 Meuro), contenuti, rispettivamente, negli stati di previsione del MEF, del MIPAAF e del MSE.

 

Protezione civile

All’interno dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono allocate le risorse del programma 8.5 Protezione civile, concentrate principalmente nei capitoli 7443, 7446, 7447 (mutui regioni, ricorrenti emergenze e fondo investimenti) e 7462 Interventi per il sisma in Abruzzo del 2009 (in quest’ultimo capitolo la dotazione di competenza era, nel testo iniziale del ddl, di 350 Meuro).

Lo stanziamento assestato di competenza del citato programma era pari, nel testo iniziale del ddl in esame, a 2.078,3 Meuro, mentre per la cassa si registrava un valore di 2.382,2 Meuro. Nel corso dell’esame al Senato tali importi sono stati ridotti di 8,4 Meuro, risultando quindi pari, rispettivamente, a 2.069,9 e 2.373,8.

Si segnala che nello stato di previsione del MEF è presente anche il programma 8.4 Interventi per pubbliche calamità, con una dotazione di competenza di 130,9 Meuro, non modificata durante l’esame al Senato.

 

Anas

All’interno dello stato di previsione del MEF sono inoltre allocate le principali risorse afferenti l’attività dell’Anas.

L’analisi complessiva di tali risorse (allocate nei capitoli 1870, 1872, 7365, 7372 e 7374 all’interno della missione 13 Diritto alla mobilità) evidenzia, in particolare,l’accentuata variazione nello stanziamento di competenza, tutta concentrata nel capitolo 7372 Contributi in conto impianti da corrispondere all'Anas per sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture.

In proposito la nota esplicativa al citato capitolo sottolinea che tale variazione viene proposta in relazione “ai residui di provenienza 2003 caduti in perenzione per i quali non è possibile procedere alla reiscrizione a valere sullo specifico fondo per carenza di disponibilità”. In tale nota viene poi segnalato che “tale assegnazione serve a garantire la necessaria liquidità ad Anas s.p.a. per far fronte ai pagamenti già previsti nei tendenziali a legislazione vigente”.

Lo stanziamento assestato complessivo di competenza (come risulta dal testo iniziale del ddl) è pari a 651,3 Meuro, mentre per la cassa l’importo è pari a 1.339,9 Meuro.

Si ricorda infine che stanziamenti relativi all’Anas sono contenuti anche nel programma 14.11 Sistemi stradali, autostradali, ferroviari ed intermodali del MIT. Tale programma, secondo quanto evidenziato dalla Corte dei conti[4], attua, tra gli altri, due obiettivi operativi che interessano specificamente i rapporti con l’ANAS relativamente all’implementazione dell'attività di vigilanza ed impulso alle opere affidate all’ANAS o alle concessionarie, già finanziate ed in corso di esecuzione. La stessa Corte segnala che “nell’attuazione di questo programma, un’attività rilevante riguarda gli adempimenti relativi alle convenzioni uniche”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

Servizio Studi – Dipartimento Ambiente

( 066760-9253 – *st_ambiente@camera.it

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File: Am0238_b.doc



[1] Tale programma risulta da un’aggregazione dei programmi 14.3 Opere strategiche e 14.10 Edilizia statale ed interventi speciali che comparivano nei precedenti esercizi.

[2] Tale programma risulta da un’aggregazione dei programmi 19.2 Politiche abitative e 19.3 Politiche urbane e territoriali che comparivano nei precedenti esercizi.

[3] Tale programma ha cambiato denominazione, rispetto agli esercizi precedenti, nell’ambito di una generale riorganizzazione dei programmi del MATTM. Nella Relazione della Corte dei conti sul Rendiconto 2010, Parte II, Sezione II (disponibile al link www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sezioni_riunite/sezioni_riunite_in_sede_di_controllo/2011/decisione_parte_II_sezione_II.pdf), a pag. 280 si legge, in proposito, che nel 2011, in un’ottica di snellimento e di razionalizzazione, si è provveduto ad articolare i programmi “in modo da correlare a ciascun Centro di Responsabilità un solo programma, nella prospettiva di una tendenziale concentrazione di tutte le attività in capo al Ministero dell’ambiente. Rispetto al 2009 si realizza la corrispondenza dei programmi ad una sola amministrazione, così i programmi 5 e 7 sono stati affidati interamente, rispettivamente, al MEF e al MIPAAF, mentre il programma 13 di nuova istituzione, similare al programma 7, viene gestito dal MATTM”.

[4] Si veda pag. 314 della Relazione della Corte dei conti sul Rendiconto 2010, Parte II, Sezione II (disponibile al link www.corteconti.it/export/sites/portalecdc/_documenti/controllo/sezioni_riunite/sezioni_riunite_in_sede_di_controllo/2011/decisione_parte_II_sezione_II.pdf).