Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento agricoltura
Titolo: RENDICONTO 2009 - ASSESTAMENTO 2010 A.C. 3593 E A.C. 3594 (Commissione Agricoltura)
Riferimenti:
AC N. 3593/XVI   AC N. 3594/XVI
Serie: Progetti di legge    Numero: 366    Progressivo: 13
Data: 12/07/2010
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO   RENDICONTO GENERALE DELLO STATO
Organi della Camera: XIII-Agricoltura

 

12 luglio 2010

 

n. 366/0/13

Rendiconto 2009 - Assestamento 2010
A.C. 3593 e A.C. 3594

(Commissione Agricoltura)

 


Rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2009 – A.C. 3593

Ministero della politiche agricole,
alimentari e forestali

 

1.  Gli aspetti finanziari della gestione

Per il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali la legge di bilancio per il 2009 stabiliva inizialmente una dotazione di competenza pari a 1.474,7 milioni di euro e autorizzazioni di cassa per 1.703,1 mil.

Le variazioni intervenute nel corso dell'anno hanno determinato una dotazione definitiva di competenza pari a1.806,2 mil., di cui 1.013,4 mil. di parte corrente e 792,8 mil. in conto capitale; leautorizzazioni di cassa definitiveammontano a2.626,7 mil., di cui 1.189,5 mil per le spese correnti e 1.437,1 per le spese in conto capitale.

 

Le previsioni definitive di spesa nel totale del bilancio dello Stato sono pari a 774.248 meuro, pertanto l’ammontare degli stanziamenti definitivi di competenza attribuiti al MIPAAF rappresenta una percentuale pari allo 0,23% (0,3 nel 2008) sul complesso della spesa finale dei ministeri.

 

 

milioni

(%)

- dipartimento delle politiche di sviluppo:

1.068,3

(59,1)

- corpo forestale dello stato

564,8

(31,3)

- dipartimento politiche europee e internaz.

103,0

(5,7) 

- ispettorato centrale controllo della qualità

59,9

(3,3) 

- gabinetto e uffici di diretta collaborazione 

10,2

(0,6) 

totale

1.806,2

(100,0)

 

Le risultanze finali del rendiconto 2009 sono venute a determinarsi come segue.

 

 

Risultanze finali del rendiconto 2009(*)

(in milioni di euro)

 

 

Previsioni iniziali

Variazioni

Stanziam.
definitivi

Somme impegnate o pagate

Spese di parte corrente

CP

 

CS

 

906,5

(828,0)

879,5

(879,5)

106,9

(23,4)

250,0

(134,6)

1013,4

(851,4)

1189,5

(1014,1)

971,7

(798,1)

1025,9

(737,6)

Spese in conto capitale

CP

 

CS

568,2

(926,3)

763,6

(1288,0)

224,6

(153,0)

673,5

(176,2)

792,8

(1079,3)

1437,1

(1464,2)

792,7

(1033,1)

781,6

(737,0)

Totale

CP

 

CS

1474,7

(1754,3)

1703,1

(2167,6)

331,5

(176,4

923,6

(310,7)

1806,2

(1930,7)

2626,7

(2478,3)

1764,4

(1831,1)

1807,5

(1474,6)

(*)    Gli importi in corsivo sono riferiti all’esercizio precedente

 

Risultanze finali della formazione dei residui
al 31 dicembre 2009
(*)

(in milioni di euro)

 

Residui
anni precedenti

Residui
nuova formazione

Totale
al 31/12

Parte corrente

76,6

(81,5)

129,3

(166,2)

205,9

(247,7)

Parte capitale

641,5

(573,7)

412,6

(626,4)

1054,1

(1200,1)

Totale

718,1

(655,1)

541,9

(792,6)

1260,0

(1447,7)

(*)    Gli importi in corsivo sono riferiti all’esercizio precedente

 

2.  Le valutazioni della Corte dei conti

La Corte dei conti, nella Relazione sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2009 (Vol. II, tomo I, pag. 331 ss.), sull’attività del MIPAAF esprime le seguenti considerazioni generali:

“Nel corso del 2009 è stata attuata una nuova riorganizzazione del Ministero che sostanzialmente è stata ultimata nel febbraio del 2010 e con l’emanazione del Decreto Ministeriale relativo alle dotazioni organiche e agli uffici dirigenziali, anche se non è stato ancora emanato il Decreto relativo all’organizzazione degli fuffici di diretta collaborazione con il Ministro.”

In merito agli andamenti finanziari, prosegue la Corte:

“Il bilancio di previsione relativo all’esercizio 2009 prevedeva una spesa complessiva in conto competenza pari a 1.474,72 milioni di euro che, in corsi d’esercizio, a seguito di alcune variazioni, è cresciuta sino a araggiungere lo stanziamento finale di competenza pari a 1.806,22 milioni di euro, con un inccremento dello 0,22 per cento.”

L’aumento che si è riscontrato fra lo stanziamento contenuto nel bilancio di previsione iniziale e quello definitivo non sembra essere dovuto esclusivamente a necessità finanziarie sopravvenute ma, anche in base all’esame dei dati finanziari relativi agli esercizi precedenti (nel 2007 si è passati da uno stanziamento iniziale di 1.676 milioni di euro a 2.065 milioni di euro e nel 2008 da 1.754 milioni di euro a 1.930 milioni di euro) ed alle verifiche svolte, sembra ascrivibile ad una sottostima delle spese, probabilmente correlata ai vincoli di finanza pubblica che, di anno in anno, impongono specifiche limitazioni agli stanziamenti iniziali.”

“A fronte dello stanziamento finale di competenza e tenuto conto dei residui iniziali di stanziamento, la massa impegnabile era pari a 2.040,82 milioni di euro e gli impegni lordi sono stati pari a 1.764,41, dei quali 1.618,58 in conto competenza.”

“In relazione alla capacità di utilizzo delle risoerse finanziarie il dato è, sostanzialmente, positivo  poiché gli impegni di competenza sono stati pari a circa il 90 per cento dello stanziamento finale.”

Infine, rileva la Corte:

“Dai dati che precedono si evince che negi ultimi esercizi si è assistito ad una costante diminuzione delle risorse assegnate al Mipaaf che sono passatre dai 2.065 milioni di euro del 2007 ai 1.930 milioni di euro del 2008 per finire ai 1.806 milioni di euro del 2009.”

“Parallelamente è diminuita la massa impegnabile, così come l’ammontare sia degli impegni lordi che di quelli di competenza, assunti in ciascun esercizio”.

 

 

Assestamento del bilancio dello Stato per l’anno 2009 – A.C. 3594

Ministero delle politiche agricole,
alimentari e forestali

 

1.  L’assestamento del Bilancio 2010: i dati di sintesi

La legge di bilancio per il 2010 (L. 192/09, del 23 dicembre) prevede per il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali una dotazione di competenza pari a 1.438,4 milioni di euro (1.474,7 esercizio precedente), che vede ancora più netta la prevalenza delle assegnazioni di parte corrente pari a 1.021,6 milioni di euro su quelle in conto capitale, pari a 416,751 milioni di euro, confermando la quasi costante tendenza alla crescita delle prime, a fronte di risorse che per gli investimenti hanno subito costanti revisioni al ribasso nel corso degli ultimi anni (per il 2009 alla parte corrente erano attribuiti 906,5 milioni ed a quella in conto capitale 568,2 milioni).

L’autorizzazione di cassa, sempre nelle previsioni iniziali, risulta pari a 1.702,7 meuro (1.703,1 meuro nel precedente esercizio) mentre la consistenza dei residuipresunti al 1° gennaio 2010 (la cui stima viene fatta al 30/9/2009) ammonta complessivamente a 455,5 meuro (850,3 nel 2009), per la maggior parte in conto capitale 354,1 meuro  (718,6 anno 2009).

Variazioni alle suddette spese iniziali sono già state introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi e ulteriori variazioni vengono proposte con il disegno di legge di assestamento in esame (AC 3594).

Le variazioni apportate alle previsioni iniziali di bilancio sia in forza di atti amministrativi che del ddl di assestamento sono dettagliatamente illustrate nella “Nota preliminare” allo stato di previsione del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Tab. 12), i cui dati sono di seguito riportati in forma riepilogativa ponendo in corsivo i dati dell’esercizio precedente.

 (in milioni di euro)

Tab. XII

 

Previsioni
iniziali

Tot. Variazioni

Prev. Assestate
(var. %)

Spese correnti

RS

 

CP

 

CS

 

101,4

131,7

1.021,6

906,5

1.117,4

939,5

104,5

116,0

6,4

57,2

28,9

122,4

205,9    (103,9)

247,7    (80,1)

1.028,0    (0,6

963,7    (6,3)

1.146,3    (2,6)

1.061,9    (13,0)

Spese in conto capitale

RS

 

CP

 

CS

 

354,1

718,6

416,7

568,2

585,3

763,6

700,0

481,5

93,3

13,7

188,0

255,2

1.054,1    (197,7)

1.200,1    (67,0)

510,0    (22,4)

581,9    (2,4

773,3    (32,1)

1.018,8    (33,4)

Totale

RS

 

CP

 

CS

 

455,5

850,3

1.438,4

1.474,7

1.702,7

1.703,1

804,5

597,4

99,7

70,9

216,9

377,6

1.260,0    (176,6)

1.447,7    (70,3)

1.538,1    (7,0)

1.545,6    (4,8)

1.919,6    (12,7)

2.080,7    (22,2)

 

Nella tabella di sintesi si evidenzia un incremento totale della competenza pari a 99,7 meuro. Veramente consistente invece la variazione dei residui accertati al 1° gennaio 2010, a imputarsi soprattutto alla parte in conto capitale - +700 meuro -  cui vanno sommati i 104,5 meuro di parte corrente.

In concordanza con tali incrementi può essere evidenziato l’andamento positivo anche delle quantificazioni della cassa, 216,9 meuro aggiuntivi, attribuiti quasi per intero alle spese in conto capitale (+188 meuro), che peraltro prevalevano anche nel passato esrecizio seppure in misure più contenuta.

 

 

 

2.  La nuova struttura del d.d.l. di assestamento

Prima di passare ad esporre il dettaglio dei dati sintetizzati nella tabella precedente, occorre ricordare che il disegno di legge di assestamento del bilancio per l’esercizio 2009 riflette la nuova struttura del bilancio dello Stato, che è stato riclassificato per missioni e programmi con la legge di bilancio per il 2008.

La nuova classificazione delle voci di bilancio ha determinato il superamento dello schema previgente incentrato sulle strutture amministrative preposte alla gestione delle risorse stanziate (articolazione delle unità previsionali di base in centri di responsabilità amministrativa), in favore di una nuova articolazione delle unità previsionali di base che privilegia il contenuto funzionale della spesa pubblica piuttosto che l’aspetto gestionale ed organizzatorio delle Amministrazioni.

A tal fine, per quanto concerne gli stati di previsione della spesa, sono state individuate 34 missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa pubblica.

Per la realizzazione concreta delle missioni sono stati individuati 168 Programmi, che rappresentano aggregati omogenei di attività svolte all’interno di ogni singolo Ministero, ai fini del perseguimento degli obiettivi strategici, riconosciute al Dicastero competente. Essi possono essere di competenza di un unico Ministero, ovvero condivisi tra più Amministrazioni.

Nell’ambito di ciascun programma sono infine individuate le unità previsionali di base(c.d.“macroaggregati”), le quale evidenziano le diverse tipologie di spesa attribuite al programma medesimo (funzionamento, investimenti, ecc.). Essecostituisconole unità fondamentali di voto nell’esame parlamentare del disegno di legge di bilancio.

Con successivo decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, ciascuna unità previsionale di base è a sua volta divisa in capitoli, che costituiscono le unità elementari di riferimento per le operazioni di gestione e di rendicontazione.

A seguito della nuova classificazione delle spese del bilancio dello Stato per missioni e programmi, negli stati di previsione dei singoli Ministeri, i capitoli sono esposti raggruppati per centri di responsabilità amministrativa (CDR), che rappresentano la struttura amministrativa cui compete la gestione delle risorse stanziate, e, specificamente, l’assunzione degli impegni di spesa e l’emissione dei titoli di pagamento.

 

3.  Previsioni iniziali

Lo stato di previsione del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, approvato con legge 23 dicembre 2009, n. 192, reca sulla base della nuova struttura del bilancio le seguenti spese per l'anno finanziario 2010 in milioni di euro:

 

 

Previsioni di
competenza

Autorizzazioni
di Cassa

Spese correnti

1.021,6

1.117,4

di cui:

 

 

    Funzionamento

634,7

655,3

    Interventi

373,3

448,6

    Oneri comuni

13,6

13,5

Spese conto capitale

416,7

585,3

di cui:

 

 

    Investimenti

416,7

585,3

    Oneri comuni

--

--

Totale

       1.438,4

       1.702,7

 

La consistenza dei residui presunti al 1° gennaio 2010 viene quantificata, nel progetto di bilancio presentato al Parlamento, in 455,5 meuro di cui 101,4 di parte corrente e 354,1 per il conto capitale.

Le suddette previsioni iniziali vengono a modificarsi:

-          a seguito di tutte le variazioni che nel periodo gennaio-maggio 2010 sono già state introdotte in bilancio in forza di atti amministrativi;

-          a seguito delle ulteriori variazioni proposte con il disegno di legge in esame.

 

4.  Variazioni per atto amministrativo

Si tratta, in particolare:

-          di variazioni alla sole dotazioni di cassa per integrazioni dei capitoli deficitari con storno dall'apposito Fondo di riserva (3,2 milioni di euro iscritti sul cap.3202 del MEF), che nel pesente esercizio risultano particolarmente contenute (81 meuro nell’assestamento 2009);

-          di variazioni di pari importo alla competenza ed alla cassa derivanti da nuovi provvedimenti legislativi o da norme di carattere generale. Queste ultime determinano in particolare, per l’esercizio in esame, la riassegnazione ai capitoli di spesa di somme versate all’entrata per 31,6 milioni di euro (2,1 meuro per il 2009); la reiscrizione di residui passivi perenti alla quale si dedevono altri 61,5 milioni (1,8 milioni di euro nel 2009), mentre lo storno di fondi da altri Ministeri introduce una variazione positiva per ulteriori 3,1 milioni (2,8 milioni di euro nel 2009).

Il totale delle variazioni per atto amministrativo ammonta quindi a 96,2 milioni di euro per la competenza ed a 99,4 milioni di euro per la cassa.

 

5.  Variazioni che si propongono con il presente provvedimento

Ai fini dell'assestamento vengono proposte le sottoindicate variazioni nette in milioni di euro

 

Residui

Competenza

Cassa

Spese correnti

104,5

3,5

26,0

di cui:

 

 

 

   Funzionamento

41,0

0,4

15,0

   Interventi

63,4

0,1

7,9

   Oneri comuni

- 0,1

3,0

3,1

Spese conto capitale

700,0

--

91,5

di cui:

 

 

 

   Investimenti

699,3

--

91,5

   Oneri comuni

0,7

--

-

Totale

804,5

3,5

117,5

 

 

Conseguentemente, le previsioni per il bilancio 2010 vengono ad assestarsi come segue:

 

 

Residui accertati

Previsioni di competenza

Autorizzazioni di cassa

Spese correnti

205,9

1.028,0

1.146,3

di cui:

 

 

 

   Funzionamento

65,31

641,5

676,7

   Interventi

140,3

376,2

459,3

   Oneri comuni

0,3

10,3

10,3

Spese conto capitale

1.054,1

510,1

773,3

di cui:

 

 

 

   Investimenti

1.050,3

474,4

736,9

   Oneri comuni

3,8

35,7-

36,4

Totale

1.260,0

1538,1

1.919,6

 

6.  l’incidenza della variazioni proposte con il d.d.l. di assestamento su missioni, programmi e capitoli di spesa

Le principali variazioni proposte con il d.d.l. di assestamento (3,5 meuro per la competenza e 117,5 milioni di cassa) incidono nel modo di seguito esposto sulle missioni e programmi di spesa del MIPAAF.

 

Quasi l’intero incremento della competenza è destinato alla missione Fondi da ripartire cui sono attribuite risorse aggiuntive pari a circa 3 milioni di euro (il medesimo incremento è disposto per la cassa), riferiti interamente al programma “Fondi da assegnare”. La variazione è iscritta sul cap.2305 ed è destinata alle spese per personale in attuazione dell’art. 31 del contratto collettivo nazionale del lavoro.

 

Le restanti risorse iscritte in competenza sono assegnate: per 193 meuro alla Tutela e conservazione della fauna (programma 18.7), che rientra nella missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente; alla Sicurezza pubblica in ambito rurale (programma 7.6), della missione Ordine pubblico e sicurezza, cui vanno 194 mila euro. In entrambi i casi la maggiori autorizzazioni di competenza sono destinate alle spese di funzionamento del Corpo forestale cap 2875 e cap 2874.

 

Per quanto riguarda le autorizzzaioni di cassa, i restanti 114 meuro sono così ripartiti:

§         l’importo più consistente, pari a 80,3 meuro va alla missione Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, destinato al programma 9.6 “sviluppo e sostenibilità del settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale e mezzi tecnici di produzione” (31,6 meuro), al programma 9.7 sviluppo delle filiere e per i prodotti di qualità (33,9), nonché al settore della pesca (13 meuro) programma 9.2;

§         alla tutela e conservazionbe della fauna e flora (programma 18.7), missione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, sono attribuiti 17,4 milioni di euro ;

§         alla sicurezza pubblica in ambito rurale (programma vanno 7,8 meuro che rientrano nella missione Ordine pubblico e sicurezza;

§         altri 7,5 sono attribiti agli interventi di soccorso (programma 8.1) rientranti nella missione Soccorso civile;

§         i restanti 1,5 meuro assegnati alla missione Servizi istituzionali e generali della amministrazioni pubbliche  ripartiti fra il programma “Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza” ed il programma “Indirizzo politico” .

 

A livello di capitoli di spesa, infine le principali variazioni positive di cassa sono assegnate:

-  per investimenti al piano irriguo, al quale vanno 27 meuro sul cap 7438 ed all’UNIRE che usufruisce di 23 meuro sul cap.7732 (programma 9.6);

- ancora per investimenti, le risorse del programma 9.7 vanno al fondo rotativo per le imprese del cap.7199, per le integrazioni di filiera di cui al cap.7071 e gli accordi di programma del cap. 7326, per gli istituti di ricerca capp. 7251 e 7742;

- gli incrementi destinati alla pesca sono assegnati per importi compresi fra i mille e duemila euro al fondo di solidarietà cap 1476, alle associazioni di categoria cap 1477 e per lo svolgimento delle attività connesse alla pesca cap.1482, oltreché come contributi alla ricerca cap.7042, alle imprese e ai centri servizi dei capp. 7080 e 7094.

- le risorse del programma 18.7 vengono iscritte su diversi capitoli tutti destinati alle spese di funzionamento del CFS.

 

 

 

 


 

 

 

Servizio Studi – Dipartimento Agricoltura

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