Camera dei deputati - XVI Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento istituzioni
Titolo: Assestamento 2011 - A.C. 4622 - I profili di interesse della Commissione affari costituzionali - Parte seconda
Riferimenti:
AC N. 4622/XVI     
Serie: Progetti di legge    Numero: 545
Data: 26/09/2011
Descrittori:
BILANCIO DI ASSESTAMENTO     
Organi della Camera: I-Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni

 

26 settembre 2011

 

n. 545/0/1 – p. II

Assestamento 2011

A.C. 4622

I profili di interesse della Commissione affari costituzionali

 

 

Numero del progetto di legge

A.C. 4622

Titolo

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2011

Iniziativa

Governo

Iter al Senato

Si (A.S. 2804)

Numero di articoli

2

Date:

 

presentazione

15 settembre 2011

assegnazione

19 settembre 2011

Commissione competente

V Commissione (Bilancio)

Sede

Referente

Pareri previsti

I, II, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII , XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali

 

 


Contenuto

Nella presente scheda si riportano i dati relativi a stanziamenti del disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato per l’anno 2011 (A.C. 4622) che si riferiscono ad ambiti materiali di competenza della I Commissione (Affari costituzionali): la Tabella n. 8, relativa allo stato di previsione del Ministero dell’interno, e talune parti della Tabella n. 2, che reca lo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze.

 

Lo stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze

La Missione n. 1 (Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri)

Per quanto riguarda gli ambiti di interesse della I Commissione (Affari costituzionali) viene, in primo luogo, in evidenza la Missione n. 1 (Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei Ministri).  

Nel quadro di questa missione, rileva la spesa per gli Organi costituzionali, oggetto del programma 1.1,che corrisponde all’unità previsionale di base (u.p.b.) 21.1.

La previsione iniziale di competenza della legge di bilancio riferita a tale programma – pari a 1.984,01 milioni di euro – non è stata incrementata, né in seguito ad atti amministrativi già intervenuti né per effetto del disegno di legge di assestamento.

Per quanto riguarda invece la spesa per il funzionamento degli Organi a rilevanza costituzionale, compresa nel programma 1.2 e riferita al funzionamento della Corte dei Conti, del Consiglio di Stato e dei T.A.R, del Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana, del C.N.E.L. e del C.S.M. l’u.p.b. 21.2. reca un incremento delle previsioni di competenza pari a 12,23 milioni di euro e delle previsioni di cassa per 24,23 milioni di euro.In prevalenza, tali variazioni sono proposte con il provvedimento in esame e riguardano il fondo per il funzionamento della Consiglio di Stato e dei T.A.R. (cap. 2170), nonché il fondo per il funzionamento del CNEL (cap. 2192). I residui sono incrementati, ad opera delle variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento, per 29,4 milioni di euro, in parte a favore dello stesso fondo della Consiglio di Stato e T.A.R. (15,8 milioni) e parte del fondo della Corte dei conti (13,6 milioni).

Le previsioni relative alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono oggetto del programma 1.3.

Al riguardo si ricorda che ai sensi del D.Lgs. 303/1999, Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59, alla Presidenza del Consiglio dei ministri è riconosciuta piena autonomia contabile e di bilancio. Diversamente da quanto accadeva fino al 1999, quando la Presidenza del Consiglio dei ministri era dotata di un autonomo stato di previsione, riportato nella Tabella 2 allegata alla legge annuale di bilancio, le disponibilità finanziarie relative al funzionamento della Presidenza sono collocate in un’apposita unità previsionale di base dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze. L’ammontare dello stanziamento è determinato annualmente dalla tabella C della legge di stabilità. Le risorse stanziate nella tabella C per il funzionamento della Presidenza del Consiglio non esauriscono tuttavia le risorse di competenza della Presidenza stessa, in quanto ad esse si aggiungono le somme da destinare alle politiche di settore gestite dai Ministri senza portafoglio, gli interventi del servizio civile nazionale, le provvidenze per l’editoria e le risorse per gli interventi del Dipartimento della protezione civile.

Più in particolare, nell’ambito dell’unica u.p.b. espressamente riferita alla Presidenza del Consiglio (u.p.b. 21.3), lo stanziamento destinato al Fondo per il funzionamento della Presidenza del Consiglio dei ministri (cap. 2115) viene ridotto nelle previsioni di competenza per 0,29 milioni di euro in dipendenza di atti amministrativi già intervenuti. Diversamente per quelle di cassa si registra un aumento di 129,9 milioni di euro in dipendenza di atti amministrativi già adottatie di ulteriori 75 milioni, proposti con il provvedimento in esame.

Le previsioni assestate dei residui, pari a zero mln. nelle previsioni iniziali, subiscono un incremento pari a 347,2 mln. di euro ad opera del disegno di legge di assestamento.

Nella stessa u.p.b. 21.3. è allocato lo stanziamento del capitolo 2185, relativo al Fondo occorrente per il funzionamento del Servizio civile nazionale per il quale il disegno di legge di assestamento prevede anche in questo caso un aumento dei residui pari a 156,1 milioni di euro e della cassa pari a 30 milioni, ai quali si aggiungono 50 milioni dipendenti da atti amministrativi già intervenuti.

Come anticipato, gli stanziamenti destinati alla Presidenza del Consiglio dei Ministri non si limitano alle risorse accantonate nel capitolo 2115 dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, ma sono ripartiti tra diversi capitoli in ragione delle diverse missioni perseguite con gli stanziamenti.

Tra questi si segnalano, in particolare, gli interventi per il programma 8.5 (Protezione civile), per i quali si registra un massiccio incremento dei residui di 1.066,3 mln.(1.062,3 in conto capitale, e 3,9 mln di parte corrente), esclusivamente su proposta del disegno di legge di assestamento.

Per quanto riguarda il programma 15.4 (sostegno all’editoria), si registra un incremento dei residui, pari a 31,4 milioni di euro ed un aumento di 10 milioni di euro delle disponibilità di cassa, entrambiin dipendenza di variazioni previste dal ddl di assestamento. Si registra, invece, un decremento delle previsioni di competenza e di cassa, pari a 19,4 mln ad opera di atti amministrativi intervenuti entro il 31 maggio.

 

Altri stanziamenti di interesse della I Commissione

Si segnalano, infine, i seguenti stanziamenti di interesse della I Commissione:

§         Servizi di informazione per la sicurezza (Programma Sicurezza democratica 7.4 – cap. 1670). Nel bilancio 2011, in attuazione della L. 124/2007, lo stanziamento per i servizi di sicurezza è allocato in una apposita u.p.b. (5.2) ed è pari, nelle previsioni assestate, a 645,9 mln di euro. Tale somma risulta da un incremento di 0,17 milioni di euro in dipendenza di atti amministrativi:peraltro, si segnala che i residui, nelle previsioni iniziali pari a zero, risultano 10,2 mln. di euro ad opera delle variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento. Un incremento pari a 5 milioni di euro riguarda le autorizzazioni di cassa;

§         Istituto nazionale di statistica (Programma Servizi generali, formativi, assistenza legale ed approvvigionamenti per le amministrazioni pubbliche 32.4 – u.p.b. 24.4. - cap. 1680), con una previsione di spesa assestata pari a 29,0 mln. di euro (+1,3 mln rispetto alle previsioni iniziali) e 115 mln. di residui, come previsto dal disegno di legge di assestamento;

§         DigitPA (Programma Ricerca di base e applicata 17.15 – u.p.b. 12.1 - cap. 1707), il cui stanziamento, in termini di competenza e di cassa, pari nelle previsioni iniziali a circa 1,5 mln, è rimasto pressocchè inalterato (si registra solo una riduzione pari a 623 euro, già intervenuta).

 

Lo stato di previsione del Ministero dell’interno

Previsioni di competenza

Lo stato di previsione del Ministero dell’interno per l’anno finanziario 2011, approvato con la legge di bilancio (L. 221/2010), reca, quanto alle previsioni di competenza, spese correnti e in conto capitale per complessivi 25.743,5 mln di euro, di cui 24.557,4 mln. per la parte corrente e 1.070,6 mln. in conto capitale.

Le suddette previsioni iniziali subiscono modifiche sia per variazioni per atto amministrativo intervenuti fino al 31 maggio, sia per variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento.

Tra le modifiche ascrivibili al primo profilo si segnala l’incremento delle previsioni di competenza e di cassa in misura pari a, rispettivamente, 566,8 mln e 710,5 mln di euro.

Tra le variazioni rilevanti sotto il secondo profilo, con il disegno di legge di assestamento in esame il Governo propone un aumento, pari a 191,8 mln. di euro in termini di competenza.

Il disegno di legge di assestamento presentato dal Governo registra dunque, rispetto ai dati iniziali, un aumento complessivo di 758,6 milioni di euro, quale risultante di un incremento di 590 mln. per quanto riguarda le spese correnti e di 168,6 mln. per quelle in conto capitale.

Le previsioni assestate 2011 risultano pertanto pari a 26.502,1 mln.

 

Previsioni di cassa e residui passivi

Lo stato di previsione del Ministero dell’interno per il 2011 recava inizialmente autorizzazioni di cassa pari a 25.743,5 milioni di euro, di cui 24.557,4 mln. di parte corrente e 1.070,6 mln. in conto capitale.

Le previsioni di cassa sono determinate sulla base del volume della massa spendibile, la quale è formata dagli stanziamenti proposti per la competenza e dalla massa dei residui.

Anche le variazioni proposte dal disegno di legge di assestamento alle autorizzazioni di cassaprevedono un aumento pari a 672,1 mln. di euro,determinato da un incremento di 598,7 mln. per le spese correnti e di0,73 delle spese in conto capitale:come evidenziato nella nota preliminare alla Tabella n. 8, tali variazioni derivano dalla necessità di assestare le autorizzazioni stesse sia alla nuova consistenza dei residui sia allevariazioni proposte per la competenza, in considerazione anche delle concrete capacità operative dell’amministrazione.

La consistenza presunta dei residui passivi al 1° gennaio 2011 era stata valutata, nel bilancio dello Stato per il 2011, in 1.018,9 mln. di euro per le spese di parte corrente e in 778,3 mln. di euro per le spese in conto capitale, per un totale di 1.797,2 mln. di euro.

Con il disegno di legge di assestamento è proposta un aumento dei residui pari a 637,1 mln. di euro, importo risultante dall’aumento di parte corrente pari a 737,9 mln. e dalla diminuzione di 100,7 mln. in conto capitale. Le variazioni trovano motivo nella necessità di adeguare i residui presunti al 1° gennaio 2011 a quelli risultanti dal rendiconto 2010.

Le previsioni assestate 2011 risultano pertanto pari a 2.434,3 mln di euro.

 

Dati riepilogativi

La prima delle tabelle riportate di seguito riepiloga i dati relativi alle previsioni iniziali e assestate per il 20110, con l’indicazione sia delle variazioni alle previsioni di competenza e alle autorizzazioni di cassa intervenute con atto amministrativo e proposte con il disegno di assestamento, sia dello scostamento tra l’entità dei residui presunti al 1° gennaio 2011 e l’entità dei residui accertati in sede di rendiconto.

La seconda tabella indica, invece, in via riassuntiva le principali missioni e programmi interessati dalle variazioni alle previsioni iniziali per l’anno 2011 proposte dal disegno di legge di assestamento.


(in milioni di euro)

Tabella n. 8 Ministero dell’interno

 

 

 

 

 


 

 

Previsioni iniziali

Variazioni intervenute per atto amministrativo

Variazioni proposte con il d.d.l. di assestamento

Totale delle variazioni

Previsioni assestate 2011

Spese correnti

Residui

1.018,9

--

737,9

737,9

1.756,8

 

Competenza

24.557,4

399,7

190,4

590,1

25.147,5

 

Cassa

24.557,4

574,7

598,8

1.173,4

25.730,9

Spese in conto capitale

Residui

778,3

--

-100,8

-100,8

677,5

Competenza

1.070,6

167,2

1,5

168,7

1.239,3

 

Cassa

1.070,6

135,8

73,4

209,2

1.279,9

Totale delle spese

Residui

1.797,2

--

637,1

637,1

2.434,3

Competenza

25.743,4

566,8

191,8

758,6

26.502,0

 

Cassa

25.743,4

710,5

672,1

1.382,6

27.126,0

 

(in migliaia di euro)

Missione/Programma

Residui

Competenza

Cassa

1. Amministrazione generale e supporto alla rappresentanza generale di governo e di Stato sul territorio

11.846

0

1.245

1.1.  Attuazione da parte delle Prefetture delle missioni del Ministero

11.544

0

1.238

1.2. Supporto alla rappresentanza generale di Governo e dello Stato sul territorio e amministrazione generale sul territorio

301

0

7

2. Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali.

4.377

181.368

189.962

2.2 Interventi, servizi e supporto alle autonomie territoriali

4.837

0

0

2.3 Elaborazione, quantificazione e assegnazione dei trasferimenti erariali; determinazione dei rimborsi agli enti locali

-460

181.368

189.962

3. Ordine pubblico e sicurezza

481.117

-16.834

437.803

3.1. Contrasto al crimine, tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica

305.339

-6.727

375.422

3.2. Servizio permanente dell'Arma dei Carabinieri per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica

1.981

446

1.070

3.3. Pianificazione e coordinamento Forze di polizia

173.797

-10.553

61.311

4. Soccorso civile

-47.788

19.187

21.892

4.1. Organizzazione e gestione del sistema nazionale di difesa civile

2.443

175

338

4.2. Prevenzione del rischio e soccorso pubblico

-50.231

19.012

21.554

5. Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti

134.942

4.893

8.547

5.1. Garanzia dei diritti e interventi per lo sviluppo della coesione sociale

115.521

5.065

8.699

5.2. Gestione dei flussi migratori

19.381

-73

-57

5.3. Rapporti con le confessioni religiose e amministrazione patrimonio Fondo edifici di culto

40

-99

-95

6. Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche

22.162

141

7.539

6.1 Indirizzo politico

1.171

141

1.318

6.2. Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza

20.991

0

6.221

7. Fondi da ripartire

30.472

3.037

5.112

7.1. Fondi da assegnare

30.472

3.037

5.112

 

637.128

191.792

672.100

 


Nell’ambito delle missioni e dei programmi indicati, le principali variazioni disposte dal disegno di legge agli stanziamenti di competenza hanno riguardato in primo luogo il programma 2.3 (Elaborazione, quantificazione e assegnazione dei trasferimenti erariali; determinazione dei rimborsi agli enti locali) e, al suo interno,

§          l’u.p.b. Interventi, per cui si prevede un incremento sia degli stanziamenti di competenza, sia di cassa in misura pari a 181,5 e 188,6 mln. di euro. Tale aumento è da ascriversi principalmente all’incremento del Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali, previsto al cap. 1316 (144,9 mln. per competenza e cassa).

Nell’ambito della missione Ordine pubblico e sicurezza, le maggiori variazioni riguardano, nell’ambito del programma 7.8 (Contrasto al crimine, tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica), l’u.p.b. 3.1.1 (Funzionamento), per cui si prevede un decremento delle dotazioni di competenza di 6,7 mln di euro e un aumento delle dotazioni di cassa per 375,4 mln di euro. I residui, invece, aumentano rispetto alle previsioni iniziali di 305,3 mln.

 

 

 


 

 

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