CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 dicembre 2012
758.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 19 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 14.50.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
  Ricorda, inoltre, che ciascuna interrogazione può essere illustrata dal presentatore per non più di un minuto. All'illustrazione segue la risposta del Governo, per non più di tre minuti, e la replica dell'interrogante, per non più di due minuti.

5-08685 Mancuso: Organizzazione delle strutture dei dipartimenti di prevenzione della regione Piemonte.

  Gianni MANCUSO (PdL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando la difformità rilevata tra il recente intervento legislativo di cui all'articolo 7-quater del decreto-legge n. 158 del 2012 (cosiddetto decreto Balduzzi), che ha delineato un determinato modello dei dipartimenti di prevenzione, e la revisione organizzativa di tali dipartimenti effettuata dalla regione Piemonte.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo Pag. 205nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Gianni MANCUSO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario Cardinale.

5-08686 Binetti: Attivazione delle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 158 del 2012 al fine di contrastare la dipendenza da gioco.

  Paola BINETTI (UdCpTP) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando quanto essa sia tempestiva, alla luce del fatto che proprio nella giornata di ieri presso l'altro ramo del Parlamento è stato approvato un emendamento al disegno di legge di stabilità, volto a consentire l'apertura di mille nuove sale da gioco. Rilevando la drammaticità di tale episodio, fa notare come esso si muova lungo una direzione opposta rispetto a quella seguita dalla XII Commissione della Camera, in sede sia di indagine conoscitiva svolta sul gioco d'azzardo sia di esame del decreto-legge in materia di tutela della salute (cosiddetto decreto Balduzzi). Chiede dunque al Governo di pronunciarsi in ordine alle iniziative che intenda assumere per rendere operativi i principi contenuti nel richiamato decreto e quali controlli siano previsti per rendere efficaci le disposizioni previste dallo stesso decreto.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Paola BINETTI (UdCpTP), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta che, pur essendo ben articolata, a suo avviso non tiene conto della drammaticità del problema. Rileva, infatti, che a fronte dei numeri sconcertanti relativi alle persone affette da ludopatia e a quelle ad alto rischio, la risposta dello Stato si traduce nell'apertura di nuove case da gioco, cedendo alla pressione esercitata dalle lobbies. Preannuncia pertanto che, in sede di esame in seconda lettura del disegno di legge di stabilità, la Commissione affari sociali esprimerà la propria netta contrarietà nei confronti dell'emendamento introdotto dal Senato, in linea con l'orientamento seguito in questa materia, condiviso da tutti i componenti della Commissione stessa, a prescindere dall'appartenenza politica.

5-08687 Lenzi: Diritto al risarcimento di persone soggette a trasfusione con sangue infetto e dei loro familiari.

  Anna Margherita MIOTTO (PD) illustra l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria, ricordando che essa si riferisce ad una vicenda nota e dolorosa, rispetto alla quale sono stati presentati numerosi atti di sindacato ispettivo, soffermandosi in particolare sull'esclusione dalla transazione per i danni subiti da trasfusione con sangue infetto dei familiari dei deceduti che avevano iniziato una causa, ad opera del decreto ministeriale 4 maggio 2012.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta, da cui si deduce una tensione interna al Governo circa le iniziative che esso intende adottare affinché sia riconosciuto il diritto al risarcimento di tutte le famiglie coinvolte nella lunga e dolorosa vicenda delle trasfusioni con sangue infetto. Ricordando che tra pochi giorni presso il tribunale di Napoli riprenderà il processo cosiddetto «plasma infetto», si augura che il Governo nei primi mesi del prossimo anno si attivi nel senso di modificare il suddetto decreto.

  Vittoria D'INCECCO (PD) dichiara di volere aggiungere la propria firma all'interrogazione in titolo.

  Giuseppe PALUMBO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.15.

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RISOLUZIONI

  Mercoledì 19 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Giuseppe PALUMBO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la salute, Adelfio Elio Cardinale.

  La seduta comincia alle 15.15.

7-01075 Binetti: Iniziative volte a rimuovere le discriminazioni e a favorire la piena integrazione delle persone con epilessia.
(Discussione e conclusione – Approvazione di un nuovo testo).

  La Commissione inizia la discussione della risoluzione in titolo.

  Paola BINETTI (UdCpTP), prima di entrare nel merito della risoluzione in titolo, di cui è prima firmataria, fa presente che essa è il frutto di un intenso lavoro svolto congiuntamente da tutte le componenti politiche della XII Commissione. Evidenzia altresì che tale atto può essere considerato una sorta di «riparazione», considerato che nel corso della presente legislatura non si è riusciti a dare una risposta in via legislativa ai bisogni delle persone con problemi di epilessia.
  Evidenzia quindi i passaggi principali della risoluzione, che prende in considerazione sia i casi di persone guarite dall'epilessia, che si aggira intorno al sessanta per cento del totale, grazie a trattamenti farmaceutici adeguati, al fine di fare decadere tutte le limitazioni e le discriminazioni legate alla precedente condizione di malattia ivi comprese le dichiarazioni, ora obbligatorie, riferite alla precedente condizione, sia il restante trenta per cento di soggetti che presentano farmaco-resistenza, affinché essi possano avere accesso a terapie adeguate anche sotto il profilo chirurgico e possano contare sulla necessaria assistenza medica senza incorrere in inutili e faticose trafile burocratiche.
  Si sofferma altresì su altri due punti della risoluzione, corrispondenti ad altrettanti impegni rivolti al Governo, concernenti rispettivamente la necessità di promuovere, attraverso investimenti urgenti in questo campo, corsi post universitari di neurologia come pure di neuro-pediatria e discipline affini, sempre più qualificati e atti a garantire che la ricerca scientifica in questo campo possa proseguire, nonché l'esigenza di procedere allo studio delle epilessie grazie anche ad una collaborazione ampia ed articolata con le scuole di specializzazione di neurologia e di neuro-pediatria, affinché sostengano l'acquisizione di competenze specifiche nel campo della epilettologia e della gestione del paziente affetto da epilessia.

  Il sottosegretario Adelfio Elio CARDINALE fa presente che il Ministero della salute da sempre riserva costante attenzione alla patologia in esame che, come è noto, acquista le dimensioni quasi di un fenomeno sociale, in considerazione anche di non fondati e irrazionali comportamenti che inducono le persone affette da epilessia e i loro familiari a vivere quasi clandestinamente tale patologia.
  Ritiene necessario ricordare che è già vigente, per le persone affette da epilessia, l'esenzione dal ticket per le prestazioni fondamentali.
  Coglie l'occasione per anticipare che è in corso una iniziativa, che vede come proponenti il Ministero della salute e il Miur, per definire tramite intesa Stato-Regioni un protocollo per garantire la corretta somministrazione della terapia farmacologica ai bambini affetti dalla epilessia nel corso dell'orario scolastico.
  Segnala, inoltre, che il Governo ha valutato favorevolmente anche le iniziative normative, già avviate nella XII Commissione, quali le proposte di legge n. 2060 Binetti e n. 4753 Nunzio Francesco Testa, finalizzate a migliorare la qualità di vita delle persone affette da epilessia e delle loro famiglie, evidenziando che, e se ci fosse stato maggiore tempo a disposizione prima della conclusione della legislatura, tali iniziative, anche con il supporto tecnico del Governo, avrebbero potuto sortire effetti positivi.Pag. 207
  Per quanto attiene agli impegni contenuti nella risoluzione in discussione, ribadisce che non può che confermare la massima attenzione da parte del Ministero della salute verso la patologia in esame. Tuttavia non può non rilevare che l'attuazione dei medesimi impegni vedrà coinvolta una differente compagine di Governo, in ordine alla quale non può assumere alcun impegno, ma è certo che, attesa la rilevanza e la delicatezza della patologia, sarà garantita ad essa la dovuta attenzione.

  Laura MOLTENI (LNP) dichiara di volere sottoscrivere la risoluzione in titolo, condividendone lo spirito e il contenuto, soprattutto per quanto concerne la parte in cui si pone l'obiettivo di rimuovere le discriminazioni e di favorire la piena integrazione delle persone affette da epilessia.

  Sabina FABI (LNP) dichiara di volere aggiungere la propria firma alla risoluzione in oggetto.

  Gianni MANCUSO (PdL), evidenziando come la risoluzione in titolo rappresenti uno dei casi in cui è stato svolto un lavoro proficuo in maniera congiunta da parte dei componenti della Commissione, dichiara di volerla sottoscrivere.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), Vittoria D'INCECCO (PD) e Delia MURER (PD) dichiarano di volere sottoscrivere la risoluzione in esame.

  Anna Margherita MIOTTO (PD), dopo aver premesso di condividere il testo della risoluzione, propone di apportare una modifica al penultimo capoverso della seconda parte, recante gli impegni rivolti al Governo, nel senso di eliminare il riferimento alla costituzione di un organismo per lo studio delle epilessie, reputandolo poco appropriato, e segnalando l'opportunità di richiamare in questo punto le competenze degli IRCCS (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico).

  Giuseppe PALUMBO, presidente, suggerisce di modificare la parte del testo in questione nel senso di impegnare il Governo ad assumere iniziative per lo studio delle epilessie, non facendo riferimento in modo specifico alla costituzione di un organismo ad hoc né alle competenze degli IRCCS.

  Paola BINETTI (UdCpTP) ritiene che la proposta di modifica formulata dal presidente Palumbo costituisca la soluzione preferibile.

  La Commissione approva la risoluzione Binetti 7-01075, come da ultimo modificata (vedi allegato 4).

  La seduta termina alle 15.30.

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