CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 dicembre 2012
757.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Giunta delle elezioni
COMUNICATO
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COMITATO PERMANENTE PER LE INCOMPATIBILITÀ, LE INELEGGIBILITÀ E LE DECADENZE

  Martedì 18 dicembre 2012.

  Il Comitato, che si è riunito dalle 14.35 alle 14.45, ha esaminato la posizione del deputato Lorenzo Forcieri ai fini del giudizio sulle ineleggibilità ed ha, inoltre, esaminato cariche ricoperte da deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

GIUNTA PLENARIA

  Martedì 18 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Maurizio MIGLIAVACCA.

  La seduta comincia alle 14.45.

Esame delle cariche ricoperte da deputati ai fini del giudizio di compatibilità con il mandato parlamentare.

  Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, sostituendo il vicepresidente Pisicchio, coordinatore del Comitato per i profili attinenti alle incompatibilità, avverte che, con lettera pervenuta al Presidente della Camera in data 13 dicembre 2012, l'onorevole avvocato Nino Lo Presti ha rassegnato le dimissioni da deputato «per la incompatibilità derivante dalla assunzione della carica di componente del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana».
  Ricorda, al riguardo, che l'onorevole Lo Presti è stato nominato componente della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana con decreto del Presidente della Repubblica del 31 ottobre 2012, a seguito di deliberazione assunta dal Consiglio dei ministri in pari data, su designazione del Presidente della Regione siciliana.
  Con e-mail del 14 dicembre scorso l'onorevole Lo Presti, nel trasmettere alla Giunta copia del decreto di nomina, ha riferito di aver prestato in pari data il prescritto giuramento.
  Come convenuto dal Comitato per le incompatibilità nella odierna riunione, si tratta, come appare evidente, di una carica incompatibile con il mandato parlamentare, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 60 del 1953, in quanto assunta su nomina del Governo. Al riguardo, lo stesso articolo 6 del decreto legislativo 24 dicembre 2003, n. 373 (recante norme per l'attuazione dello Statuto speciale della Regione Pag. 4siciliana concernenti l'esercizio nella regione delle funzioni spettanti al Consiglio di Stato) stabilisce che i componenti della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, di cui all'articolo 3, comma 1, lettera d), dello stesso decreto legislativo, sono designati dal Presidente della Regione siciliana e sono nominati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentito il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, cui partecipa il Presidente della Regione siciliana ai sensi dell'articolo 21, terzo comma, dello Statuto.
  Al fine di consentire all'Assemblea di prendere tempestivamente atto dell'opzione già spontaneamente formulata dall'onorevole Lo Presti per l'incarico incompatibile e delle sue conseguenti dimissioni dal mandato parlamentare, il Comitato, senza dar seguito all'istruttoria in contraddittorio formalmente prevista dall'articolo 16, comma 2, lettera c), del regolamento della Giunta, ha convenuto di sottoporre immediatamente alla Giunta plenaria la proposta di accertamento dell'incompatibilità.
  In assenza, come nel caso di specie, di una disposizione normativa espressamente volta a stabilire l'incompatibilità della specifica carica in esame, la delibera di incompatibilità della Giunta costituisce infatti il presupposto regolamentare della successiva presa d'atto delle dimissioni da parte dell'Aula, la quale viceversa, ove detta delibera non fosse per tempo adottata, dovrebbe procedere alla votazione delle dimissioni, pur essendo del tutto evidenti i profili di incompatibilità della carica.
  Naturalmente, l'odierna deroga alle disposizioni del regolamento della Giunta che imporrebbero di svolgere l'istruttoria in contraddittorio non costituisce in alcun modo un precedente generalizzabile, posto che nel caso di specie ciò è consentito dalla spontanea presentazione delle dimissioni dal mandato parlamentare ad opera del deputato interessato e tenuto conto della manifesta incompatibilità della carica in esame.
  In conclusione, a nome del Comitato, propone che la Giunta accerti, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 60 del 1953, l'incompatibilità con il mandato parlamentare della carica di componente della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ricoperta dal deputato Antonino Lo Presti.
  Nessuno chiedendo di intervenire, passa, quindi, alla votazione della proposta del Comitato di accertamento dell'incompatibilità della carica di componente della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ricoperta dall'onorevole Antonino Lo Presti.
  Avverte che, trattandosi di una proposta di accertamento dell'incompatibilità, ai sensi dell'articolo 17, comma 1, del regolamento della Giunta qualora essa fosse respinta s'intenderà che, non essendo previamente intervenuta una fase istruttoria in contraddittorio, la Giunta abbia deliberato nel senso di rimettere gli atti al Comitato per l'ulteriore esame, da svolgersi qualora l'Aula respingesse le dimissioni dell'onorevole Lo Presti.
  Pone in votazione la proposta del Comitato di accertare, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 60 del 1953, l'incompatibilità con il mandato parlamentare della carica di componente della sezione consultiva del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ricoperta dall'onorevole Antonino Lo Presti.

  La Giunta approva.

  Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, avverte che della carica testé dichiarata incompatibile darà immediata comunicazione al Presidente della Camera ai fini del conseguente trattamento procedurale, ai sensi dell'articolo 17-bis, comma 2, del Regolamento della Camera, delle dimissioni da deputato già presentate dall'onorevole Lo Presti.

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Comunicazioni del Presidente.

  Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, in vista della presa d'atto da parte dell'Assemblea delle dimissioni dal mandato parlamentare del deputato Lo Presti e della conseguente proclamazione del subentrante, propone che la Giunta accerti fin d'ora in via preventiva, ai sensi dell'articolo 86, comma 1, del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e successive modificazioni, che il candidato che, nella lista n. 15 – Il Popolo della Libertà nella XXIV Circoscrizione Sicilia 1, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Francesco Paolo Lucchese. Fa presente che di tale accertamento darà comunicazione al Presidente della Camera ai fini dei connessi adempimenti.

  La Giunta concorda.

  Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, avverte, inoltre, che nella riunione odierna il Comitato permanente per le incompatibilità, le ineleggibilità e le decadenze ha svolto, ai fini del giudizio sull'ineleggibilità, l'istruttoria sulla posizione dell'onorevole Giovanni Lorenzo Forcieri, proclamato dal Presidente della Camera nella seduta del 13 novembre 2012, in sostituzione della dimissionaria onorevole Giovanna Melandri, per la lista n. 5 – Partito Democratico nella X Circoscrizione Liguria.
  Ai fini dell'istruttoria sulla eleggibilità, l'onorevole Forcieri ha dichiarato che, all'atto della candidatura, ricopriva la carica di presidente del consiglio di amministrazione del Distretto Ligure Tecnologie Marine s.c.r.l.
  Nessun ricorso è stato presentato alla Giunta delle elezioni avverso la proclamazione dell'onorevole Forcieri.
  Sottolinea che, in base ad accertamenti effettuati in via d'ufficio, risulta che la società Distretto Ligure Tecnologie Marine – avente come oggetto sociale la promozione e gestione, con attività senza scopo di lucro, di un distretto tecnologico operante nel territorio della regione Liguria nel settore delle tecnologie marine – sarebbe stata costituita con delibera regionale n. 432 del 9 aprile 2009, e dunque posteriormente alla data della candidatura.
  Nella riunione odierna il Comitato per le ineleggibilità ha verificato, sulla base di un accertamento d'ufficio, che dai bilanci non figurano sussidi continuativi dello Stato a favore del Distretto Ligure Tecnologie Marine s.c.r.l., il quale peraltro non ricade nella nozione di «impresa volta al profitto di privati», con conseguente insussistenza della fattispecie di ineleggibilità di cui all'articolo 10 del testo unico n. 361/1957.
  Pertanto, constatata l'insussistenza di elementi di ineleggibilità, avverte che il Comitato, allo stato degli atti, propone alla Giunta, ai sensi dell'articolo 16, comma 2, del regolamento della Giunta medesima, di accertare l'eleggibilità dell'onorevole Forcieri.

  La Giunta concorda.

  In conformità alla verifica dei risultati elettorali già compiuta in occasione della verifica dei poteri per la X Circoscrizione Liguria, svolta nella seduta della Giunta del 22 ottobre 2008 e confermata dalla successiva verifica su base nazionale, la Giunta, non essendo contestabile la proclamazione e concorrendo nell'eletto le qualità richieste dalla legge, propone all'Assemblea la convalida dell'elezione del deputato Giovanni Lorenzo Forcieri.

  Maurizio MIGLIAVACCA, presidente, avverte, infine, che, con lettere in data 17 dicembre 2012, il Presidente della Camera ha indirizzato ai deputati Vincenzo Fontana e Pippo Gianni l'invito ad optare tra il mandato parlamentare e le cariche, dagli stessi ricoperte, di deputati regionali siciliani. A norma dell'articolo 17, comma 2, del regolamento della Giunta, l'opzione dovrà essere espressa entro trenta giorni dalla relativa richiesta, e dunque entro il 16 gennaio 2013.Pag. 6
  In vista della presa d'atto da parte dell'Assemblea delle dimissioni dal mandato parlamentare dei predetti deputati – qualora gli stessi optassero per le cariche incompatibili – e delle conseguenti proclamazioni dei subentranti, propone che la Giunta accerti fin d'ora in via preventiva, ai sensi dell'articolo 86, comma 1, del testo unico delle leggi per l'elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 361 del 1957, che:
   per il subentro al deputato Vincenzo Fontana, dopo il candidato Francesco Paolo Lucchese (già oggetto nella seduta odierna di accertamento preventivo in relazione al subentro al dimissionario deputato Lo Presti), il candidato che, nella lista n. 15 – Il Popolo della Libertà nella XXIV Circoscrizione Sicilia 1, segue immediatamente nell'ordine progressivo di lista risulta essere Eugenio Randi;
   per il subentro al deputato Pippo Gianni, il candidato che, nella lista n. 8 – Unione dei Democratici Cristiani e Democratici di Centro nella XXV Circoscrizione Sicilia 2, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Domenico Sudano.

  La Giunta concorda.

  La seduta termina alle 14.55.