CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 13 dicembre 2012
755.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
COMUNICATO
Pag. 53

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 13 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Giancarlo GIORGETTI. — Interviene il sottosegretario di Stato per la presidenza del Consiglio dei ministri Giampaolo D'Andrea.

  La seduta comincia alle 13.10.

Norme sulla qualità e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini.
C. 5565, approvato dalla 9a Commissione permanente del Senato.

(Parere alla XIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, segnala che il provvedimento, che non è corredato di relazione tecnica, è stato approvato dalla 9a Commissione del Senato in sede deliberante. Fa presente che le norme disciplinano le modalità per l'indicazione dell'origine degli oli di oliva vergini ed introducano Pag. 54disposizioni volte a preservare l'autenticità del prodotto e la trasparenza delle informazioni fornite sia in etichetta che nell'ambito delle pratiche commerciali. Evidenzia, in particolare, che le stesse prevedono, inoltre, l'applicazione di penali a tutela del commercio nelle ipotesi di fallace indicazione nell'uso del marchio, quando abbia per oggetto oli di oliva vergini. Segnala, poi, che, oltre alla clausola generale di invarianza relativa all'intero provvedimento, contenuta nell'articolo 17, una specifica clausola di invarianza finanziaria è contenuta nell'articolo 3, con riferimento all'organizzazione e all'aggiornamento del portale internet del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali con le risultanze delle analisi svolte nell'ambito delle attività di controllo e di analisi degli oli di oliva, effettuate dalle autorità preposte. Rappresenta, in proposito, che l'inserimento della clausola di invarianza finanziaria è avvenuto a seguito del recepimento della condizione apposta dalla V Commissione del Senato al parere non ostativo sul provvedimento, ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione. Alla luce di queste considerazioni, dichiara di non avere osservazioni da formulare sul provvedimento. Propone, pertanto, di esprimere parere favorevole sul progetto di legge.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA concorda con la proposta del presidente.

  La Commissione approva la proposta di parere formulata dal presidente in sostituzione del relatore.

Riforma della legislazione in materia portuale.
C. 5453, approvato dal Senato, e abb.

(Parere alla IX Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 29 novembre 2012.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, ricorda che nella seduta del 22 novembre 2012 la Commissione aveva richiesto al governo di rendere disponibile la relazione tecnica aggiornata, ai sensi dell'articolo 17, comma 8, della legge n. 196 del 2009 e che nella seduta del 29 novembre 2012 il sottosegretario Polillo aveva rappresentato che essa era stata predisposta dal Ministero competente, ma non ancora verificata dalla Ragioneria generale dello Stato. Chiede, pertanto, se sia stata effettuata la verifica e sia quindi disponibile la relazione tecnica aggiornata.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA fa presente che la relazione tecnica non è stata ancora verificata dalla Ragioneria generale dello Stato.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, rinvia il seguito dell'esame del provvedimento ad altra seduta.

Concessione di un contributo al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana.
C. 5309.

(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 12 dicembre 2012.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il progetto di legge C. 5309, recante concessione di un contributo al Centro Pio Rajna, in Roma, per il sostegno degli studi danteschi e delle attività di ricerca sulla lingua e sulla letteratura italiana;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo;Pag. 55
   nel presupposto che:
    per la copertura degli oneri, relativi all'anno 2013, a valere sull'accantonamento dei Fondi speciali relativi al triennio 2012-2014, relativo allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali si provvederà mediante la revoca dei pareri relativi a provvedimenti non ancora approvati in via definitiva dal Parlamento che prevedono l'utilizzo del suddetto accantonamento;
    il provvedimento venga approvato entro il 31 dicembre 2012,

PARERE FAVOREVOLE».

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA concorda con la proposta di parere formulata dal presidente.

  Antonio BORGHESI (IdV), nel preannunciare il voto contrario del proprio gruppo, stigmatizza l'approvazione di provvedimenti che, in maniera asistematica, concedono finanziamenti per specifiche iniziative o a determinati soggetti.

  La Commissione approva la proposta di parere del presidente.

Istituzione del Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921.
Ulteriore nuovo testo C. 4333.

(Parere alla VII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole, con condizioni volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, in sostituzione del relatore, fa presente che il provvedimento, recante l'istituzione del premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno, è stato esaminato dalla Commissione bilancio, da ultimo, nella seduta del 9 maggio 2012. Ricorda che, in quell'occasione, la Commissione ha espresso un parere favorevole formulando specifiche condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma della Costituzione, che prevedono la modifica della decorrenza degli oneri e dell'accantonamento del Fondo speciale del quale è previsto l'utilizzo, nonché la specifica previsione che la partecipazione agli organismi di cui agli articoli 2 e 3 non dà luogo alla corresponsione di compensi, emolumenti, indennità o rimborsi spese. Fa presente che la Commissione di merito, nella seduta del 7 dicembre 2012, ha modificato il testo del provvedimento recependo, in parte, le condizioni formulate dalla Commissione bilancio. Rispetto al parere precedentemente espresso, osserva che la Commissione di merito ha ritenuto di modificare ulteriormente la decorrenza degli oneri e di riferirli al nuovo triennio dei Fondi speciali relativo agli anni 2013-2015. In merito a tali modifiche, segnala che l'utilizzo dei Fondi speciali relativi al triennio 2013-2015 non può ritenersi ammissibile qualora il provvedimento venga approvato nell'anno 2012. Con riferimento, invece, agli accantonamenti del quale è previsto l'utilizzo, ricorda che, a seguito della presentazione del nuovo disegno di legge di stabilità, le risorse precedentemente prenotate relative al provvedimento in esame sono state revocate. Alla luce dei nuovi stanziamenti, segnala che gli stati di previsione dei quali è previsto l'utilizzo recherebbero le necessarie disponibilità solo qualora si procedesse, anche in considerazione della prossima conclusione della legislatura, alla revoca dei pareri relativi a provvedimenti non ancora approvati in via definitiva dal Parlamento che prevedono l'utilizzo dei suddetti accantonamenti.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA fa presente l'opportunità di integrare il comma 7 dell'articolo 1, con l'esplicita previsione che ai componenti del Comitato scientifico e della giuria di cui Pag. 56agli articoli 2 e 3 non siano corrisposti rimborsi spese.

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato l'ulteriore nuovo testo della proposta di legge C. 4333, recante istituzione del Premio biennale di ricerca Giuseppe Di Vagno e disposizioni per il potenziamento della biblioteca e dell'archivio storico della Fondazione Di Vagno, per la conservazione della memoria del deputato socialista assassinato il 25 settembre 1921;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, in base ai quali è necessario integrare il comma 7 dell'articolo 1, con l'esplicita previsione che ai componenti del Comitato scientifico e della giuria di cui agli articoli 2 e 3 non siano corrisposti rimborsi spese;
   nel presupposto che:
    per la copertura degli oneri, relativi agli anni 2013 e 2015, a valere, rispettivamente, sugli accantonamenti dei Fondi speciali per il triennio 2012-2014, relativi agli stati di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell'economia e delle finanze, si provvederà mediante la revoca dei pareri relativi a provvedimenti non ancora approvati in via definitiva dal Parlamento che prevedono l'utilizzo dei suddetti accantonamenti;
    il provvedimento venga approvato entro il 31 dicembre 2012,

   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
   all'articolo 1, comma 7, dopo le parole: gettoni di presenza aggiungere le seguenti: , rimborsi spese;
   all'articolo 4, sostituire il comma 1 con il seguente:
  1. Per l'attuazione della presente legge è autorizzata la spesa di 140.000 euro per l'anno 2013 e di 40.000 euro ad anni alterni a decorrere dall'anno 2015. Al relativo onere, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2012-2014, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2012, allo scopo parzialmente utilizzando, per l'anno 2013, l'accantonamento relativo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e, a decorrere dall'anno 2014, l'accantonamento relativo al Ministero dell'economia e delle finanze.».

  Antonio BORGHESI (IdV), nel preannunciare il voto contrario del proprio gruppo, richiama il suo precedente intervento, sottolineando come il provvedimento sia ancora più particolaristico del precedente.

  La Commissione approva la proposta di parere formulata dal presidente.

Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.
Nuovo testo C. 4573.

(Parere alla VIII Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole, con condizione volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento.

  Marco MARSILIO (PdL), relatore, ricorda che il nuovo testo in esame, elaborato dalla Commissione di merito, reca disposizioni di coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle Pag. 57barriere architettoniche, rilevando che il provvedimento, di iniziativa parlamentare, non è corredato di relazione tecnica. In merito alle norme che presentano profili di carattere finanziario, fa presente, con riferimento all'articolo 1, recante Disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, che andrebbe preliminarmente precisato quali siano gli stanziamenti a valere dei quali sarà finanziata l'attività della Commissione di studio. Inoltre, poiché la disciplina vigente prevede la corresponsione di contributi pubblici per l'eliminazione di barriere architettoniche negli edifici, ritiene che andrebbe precisato se, a seguito degli aggiornamenti delle prescrizioni tecniche, possa configurarsi l'eventualità di un incremento della spesa pubblica destinata alla predetta finalità. In merito ai profili di copertura finanziaria, rileva l'opportunità, con riferimento alla formulazione del comma 3, qualora il Governo confermi la sussistenza, già a legislazione vigente, degli stanziamenti dei quali è previsto l'utilizzo, di integrare la disposizione prevedendo esplicitamente che all'attuazione degli interventi si provvederà, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

  Il sottosegretario Giampaolo D'ANDREA fa presente che è opportuno integrare il comma 3 dell'articolo 1 al fine di prevedere che la ricostituzione della Commissione di studio permanente ivi prevista debba avvenire senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e che ai componenti della medesima Commissione non siano corrisposti compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese.

  Marco MARSILIO (PdL), relatore, formula la seguente proposta di parere:
  «La V Commissione,
   esaminato il nuovo testo del progetto di legge C. 4573, recante disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche;
   preso atto dei chiarimenti forniti dal Governo, in base ai quali è opportuno integrare il comma 3 dell'articolo 1 al fine di prevedere che la ricostituzione della Commissione di studio permanente ivi prevista debba avvenire senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e che ai componenti della medesima Commissione non siano corrisposti compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione, volta a garantire il rispetto dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione:
   all'articolo 1, comma 3, dopo le parole: a legislazione vigente, aggiungere le seguenti: e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica,.

  Conseguentemente, al medesimo comma, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Ai componenti della Commissione di cui al presente comma non sono corrisposti compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese.».

  Antonio BORGHESI (IdV) osserva come molto meritoriamente si sarebbero potute utilizzare le somme destinate al contributo al Centro Pio Rajna e al premio Di Vagno ad interventi, anche modesti, per l'abbattimento delle barriere architettoniche, sottolineando come tali misure sarebbero importanti per avvicinare finalmente lo Stato ai cittadini.

  La Commissione approva la proposta di parere del relatore.

Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia ambientale.
Nuovo testo C. 4240-B, approvato dalla Camera e modificato dal Senato, e abb.

(Parere alla VIII Commissione).
(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 dicembre 2012.

Pag. 58

  Giancarlo GIORGETTI, presidente, osserva che nella documentazione depositata dal rappresentante del Governo nella seduta di ieri, si evidenziano talune criticità rispetto a diverse disposizioni del provvedimento, segnalando altresì l'esigenza di acquisire una relazione tecnica sul provvedimento e, in ogni caso, di acquisire le valutazioni anche di tipo ordinamentale e di coerenza con la normativa dell'Unione europea sia del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia del Dipartimento per le politiche europee. Ritiene pertanto che, allo stato, non sia possibile completare l'istruttoria sui profili finanziari del provvedimento, riservandosi di rappresentare le criticità emerse sotto il profilo finanziario al presidente della Commissione di merito. Nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.30.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 13.30 alle 13.40.