CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 12 dicembre 2012
754.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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RISOLUZIONI

  Mercoledì 12 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. – Interviene il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione, comunicazione, editoria e coordinamento amministrativo, Paolo Peluffo.

  La seduta comincia alle 14.35.

7-00914 De Biasi: Sulle disposizioni relative al nuovo IMAIE.
(Discussione e conclusione – Approvazione della risoluzione n. 8-00217).

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che è stata assegnata la risoluzione 7-01065; vertendo su identica materia si procederà alla discussione congiunta delle risoluzioni nn. 7-00914 e 7-01065.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) illustra la risoluzione di cui è prima firmataria, raccomandandone l'approvazione. Osserva, in particolare, come sia difficile comprendere le motivazioni della recente liberalizzazione dell'IMAIE, quando invece ad esempio la SIAE, deputata alla tutela del diritto d'autore, resta giustamente una società di diritto pubblico. Rileva, fra l'altro, come sia contraddittorio il fatto che la Nuova IMAIE sia sottoposto alla vigilanza pubblica dei Ministeri competenti, mentre le eventuali società private che si costituirebbero in seguito alla liberalizzazione del settore non sarebbero soggette a tale vigilanza, con conseguente grave disparità di trattamento. Ricordando, quindi, che il vecchio IMAIE è stato sciolto per ruberie che si sono verificate nella sua gestione, auspica che si possa arrivare ad una mediazione dei vari interessi, in ogni caso senza procedere ad una deregulation selvaggia che non consentirebbe di proteggere gli interessi dei soggetti più deboli.

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  Pierfelice ZAZZERA (IdV) illustra la risoluzione 7-01065, di cui è cofirmatario, ricordando le passate esperienze di cattiva gestione delle risorse presso l'IMAIE, che non devono più ripetersi. Considera, quindi, come non vi possa essere ancora un monopolio legale nel settore, anche a seguito del recepimento della normativa dell'Unione europea in materia.

  Gabriella CARLUCCI (UdCpTP) auspica che non si determinino le condizioni per la creazione di un mercato selvaggio, con il rischio di paralisi dell'azione di riscossione dei diritti patrimoniali connessi al diritto d'autore. Osserva, infatti, che la privatizzazione e la frammentazione del mercato potrebbe dar vita ad una caccia da parte delle nuove società private concorrenti dell'IMAIE agli artisti più redditizi, che sarebbero a loro volta spinti ad accettare le offerte più vantaggiose e che presentano meno vincoli, anche a tutela degli interessi pubblici. Paventa, quindi, il rischio di una disparità di trattamento nella tutela dei diritti, cosa che già si verifica in nuce essendo la Nuova IMAIE soggetta a controllo ministeriale, a differenza di eventuali nuove società private concorrenti.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) raccomanda l'approvazione della risoluzione di cui è primo firmatario l'onorevole De Biasi, di cui condivide le argomentazioni e contenuto, così come le considerazioni dell'onorevole Carlucci, invitando il Governo a darvi immediata attuazione.

  Il sottosegretario Paolo PELUFFO conferma che si tratta di una vicenda complessa legata all'obbligo del Governo di adottare un decreto del presidente del Consiglio dei Ministri avente natura non regolamentare che difficilmente potrà discostarsi dai requisiti previsti dalla legge. In questo senso, pur concordando con le indicazioni emerse nel corso della discussione evidenzia che si tratta di aspetti che potranno avere soluzione solo per effetto di una specifica normativa, avente carattere regolamentare, non soggetta ad impugnativa da parte degli aventi diritto. Si tratta in particolare delle questioni relative alla fissazione di modalità di riparto tra artisti principali e comprimari; alla decorrenza temporale dei diritti; agli effetti della liberalizzazione stessa ai fini dei proventi maturati ma non ancora riscossi; alle modalità con le quali gli utilizzatori delle opere devono procedere alla ripartizione dei compensi fra le diverse imprese di collecting; alla mancata previsione di norme a tutela dei lavoratori aventi diritto che non conferiscono mandato ad alcun soggetto intermediario. Aggiunge che è stato espresso sul tema un parere da parte dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato – che si riserva di trasmettere alla Commissione – che ha condiviso l'impostazione generale del provvedimento, auspicandone una rapida approvazione per non vedere vanificato il processo di liberalizzazione previsto dal decreto-legge n. 1 del 2012. Ritiene che bloccare l'erogazione di contributi per tutti sarebbe un rimedio peggiore del male, pur prendendo atto delle segnalazioni emerse nel corso della discussione, delle quali si potrà tenere conto con l'adozione di un decreto interministeriale ad hoc. Preannuncia, infine, che sugli stessi temi il Ministro per i rapporti con il Parlamento nel corso della seduta pomeridiana dell'Assemblea risponderà ad interrogazioni a risposta immediata, sulla base degli elementi indicati.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) si riserva di valutare le considerazioni del sottosegretario, magari prevedendo come ulteriore impegno quello di valutare attentamente le problematiche segnalate nelle premesse e ad intervenire, contestualmente all'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sui requisiti minimi di cui all'articolo 39 del decreto-legge n. 1 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 27 del 2012, alla loro concreta risoluzione attraverso ogni idonea iniziativa di natura normativa o amministrativa.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) ritiene necessario espungere la parola «preventivamente» dall'attuale impegno al Governo, successivo alla lettera c).

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  Manuela GHIZZONI, presidente, propone di sospendere brevemente la seduta per consentire una riformulazione del testo della risoluzione in discussione n. 7-00914.

  La seduta, sospesa alle 14.35, è ripresa alle 15.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) illustra una nuova formulazione della risoluzione in discussione che tiene conto della discussione svolta.

  Dopo alcune richieste di chiarimenti di Emerenzio BARBIERI (PdL) e Gabriella CARLUCCI (UdCpTP), ai quali risponde Emilia Grazia DE BIASI (PD), il sottosegretario Paolo PELUFFO riterrebbe opportuno che gli impegni di cui alle lettere a), b) e c) fossero diversamente formulati.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) illustra quindi una nuova riformulazione della sua risoluzione volta ad accogliere le indicazioni del sottosegretario e dei colleghi (vedi allegato 1).

  La Commissione approva quindi la nuova formulazione della risoluzione 7-00914, che assume il numero 8-00217 (vedi allegato 1).

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) insiste per la votazione della sua risoluzione.

  La Commissione respinge quindi la risoluzione 7-01065.

  La seduta termina alle 15.10.

SEDE REFERENTE

  Mercoledì 12 dicembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI – Interviene il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca, Marco Rossi Doria.

  La seduta comincia alle 14.35.

Sull'ordine dei lavori.

  Manuela GHIZZONI (PD), presidente, propone di procedere ad un'inversione dell'ordine del giorno, svolgendo dapprima l'esame del progetto di legge n. 4822.

  La Commissione concorda.

Valorizzazione del sistema dell'alta formazione e specializzazione artistica e musicale.
C. 4822 sen. Asciutti, approvata dal Senato, e abbinate C. 814 Angela Napoli e C. 3808 Carlucci.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame delle proposte di legge all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 5 dicembre 2012.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) chiede se il Governo abbia presentato le proposte emendative al testo in esame, anticipate nel corso della precedente seduta.

  Manuela GHIZZONI, presidente, rispondendo all'onorevole Barbieri, segnala che il Governo non ha presentato alcuna proposta emendativa, tenuto conto che nella discussione svolta informalmente tra i rappresentanti dei gruppi sulle medesime non è emerso un orientamento condiviso al riguardo.

  Paola GOISIS (LNP) lamenta il fatto che non si porti avanti un ragionamento a partire dalle ipotesi di modifiche del testo che erano state illustrate dal sottosegretario Ugolini.

  Manuela GHIZZONI, presidente, ribadisce che sulle ipotesi di modifica che il Governo aveva proposto nella passata seduta non è stata raggiunta alcuna intesa da parte dei gruppi presenti in Commissione.

  Si passa all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti e articolo aggiuntivo ad esso riferiti.

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  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, tiene a precisare che le proposte di modifica illustrate dal Governo erano pervenute soltanto nella seduta del 5 dicembre ultimo scorso, senza essere formalizzate successivamente. Auspica, in ogni caso, che si possa pervenire ad una rapida approvazione del provvedimento in esame. Con riguardo alle proposte emendative riferite all'articolo 1 del provvedimento in esame, esprime parere favorevole sugli emendamenti De Biasi 1.15 e 1.14, Osvaldo Napoli 1.26, Barbieri 1.1 e 1.2, Goisis 1.13, Barbieri 1.3, Barbieri 1.4, De Biasi 1.16, De Biasi 1.18, Barbieri 1.6, De Biasi 1.19, Goisis 1.10, Goisis 1.12, Barbieri 1.5 e 1.7, nonché sull'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01. Si rimette alla valutazione della Commissione sugli emendamenti Zazzera 1.8, Zazzera 1.9, Siragusa 1.17 e Goisis 1.11. Raccomanda, inoltre, l'approvazione dei propri emendamenti 1.20, 1.21, 1.22, 1.23, 1.24 e 1.25.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA esprime parere favorevole sugli emendamenti De Biasi 1.15, Osvaldo Napoli 1.26, Barbieri 1.2, Goisis 1.13, Barbieri 1.4, De Biasi 1.16, De Biasi 1.18, Barbieri 1.6, intendendosi peraltro l'emendamento De Biasi 1.19 assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento Barbieri 1.6. Esprime, poi, parere favorevole sull'emendamento Goisis 1.10, limitatamente al comma 5-quater di cui propone una riformulazione nel senso di adeguare l'anno accademico di riferimento al 2013-2014, nonché sugli emendamenti Goisis 1.11 e 1.12 a condizione che siano riformulati, e sugli emendamenti Barbieri 1.5 e 1.7. Esprime, invece, parere contrario sugli emendamenti De Biasi 1.14, Zazzera 1.8, del relatore 1.20 e 1.21, Osvaldo Napoli 1.26, Barbieri 1.1, del relatore 1.22, 1.23, 1.24 e 1.25, Barbieri 1.3, Zazzera 1.9, Siragusa 1.17 e sull'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD) ritira il suo emendamento 1.14.

  La Commissione approva l'emendamento De Biasi 1.15, intendendosi conseguentemente preclusi gli emendamenti Zazzera 1.8, del relatore 1.20 e 1.21, Osvaldo Napoli 1.26, Barbieri 1.1, del relatore 1.22, 1.23 e 1.24. Approva, quindi, l'emendamento Barbieri 1.2.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, ritira il suo emendamento 1.25.

  La Commissione approva l'emendamento Goisis 1.13.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) chiede al Governo le motivazioni del parere contrario reso sul suo emendamento 1.3, invitando il sottosegretario ad uniformarsi al parere favorevole reso dal relatore.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA, alla luce di un ulteriore approfondimento, esprime parere favorevole sull'emendamento 1.3.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva quindi gli emendamenti Barbieri 1.3 e 1.4.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che l'emendamento De Biasi 1.16 s'intende precluso dall'approvazione dell'emendamento De Biasi 1.15.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) illustra il suo emendamento 1.9, raccomandandone l'approvazione.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA conferma il parere contrario del Governo.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) ritira il suo emendamento 1.9.

  Alessandra SIRAGUSA (PD) ritira il suo emendamento 1.17.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che l'emendamento De Biasi 1.18 s'intende precluso dall'approvazione dell'emendamento De Biasi 1.15.

  La Commissione approva l'emendamento Barbieri 1.6.

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  Manuela GHIZZONI, presidente, propone se non vi sono obiezioni, di accantonare l'emendamento De Biasi 1.19.

  La Commissione concorda.

  Paola GOISIS (LNP) accoglie la riformulazione del suo emendamento 1.10 proposta dal rappresentante del Governo.

  La Commissione approva, quindi, la nuova formulazione dell'emendamento Goisis 1.10 (vedi allegato 2).

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA illustra una proposta di riformulazione dell'emendamento Goisis 1.11 (vedi allegato 2).

  Manuela GHIZZONI, presidente, propone di sospendere brevemente la seduta, per concludere la discussione delle risoluzioni.

  La Commissione concorda.

  La seduta, sospesa alle 15, è ripresa alle 15.10.

  Paola GOISIS (LNP) riservandosi di accogliere la riformulazione del suo emendamento 1.11 presentata dal rappresentante del Governo, chiede di poter svolgere ulteriori approfondimenti al riguardo. Ritiene quindi utile accantonare i suoi emendamenti 1.11 e 1.12.

  Manuela GHIZZONI, presidente, propone se non vi sono obiezioni, di accantonare l'emendamento Goisis 1.11, avvertendo che l'emendamento Goisis 1.12 sarebbe assorbito dall'eventuale approvazione dell'emendamento Goisis 1.11 ove riformulato.

  La Commissione delibera quindi di accantonare gli emendamenti 1.11 e 1.12.
  Approva, quindi, con distinte votazioni, gli emendamenti Barbieri 1.5 e 1.7.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) illustra il suo articolo aggiuntivo 1.01, che configura la confluenza delle istituzioni AFAM nel sistema universitario dando ai professori la stessa dignità di docente universitario, ringraziando il relatore per il parere favorevole espresso su di esso.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) osserva come il comma 3 dell'articolo 1-bis di cui si propone l'inserimento con l'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01 interviene sulla materia sulla copertura finanziaria, che appare di stretta competenza del Governo. Invita, quindi, la Commissione a votare contro l'approvazione dell'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, tiene a precisare, con riferimento all'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01 che ha sempre inteso la riforma delle istituzioni AFAM in termini di passaggio delle stesse nell'area universitaria, ricordando che tutto il mondo della cultura italiana ha chiesto questo sforzo. Rileva, fra l'altro, come in questo momento non ci sia nessuna università disponibile ad accogliere una delle istituzioni AFAM, di guisa che la spesa attuale sarebbe pari a zero.

  Manuela GHIZZONI, presidente, ricorda che si tratta di questioni di competenza della V Commissione.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD), pur comprendendo ed apprezzando le intenzioni dell'onorevole Zazzera, invita al ritiro dell'articolo aggiuntivo 1.01, in quanto sul piano finanziario, come ricordato dalla presidente Ghizzoni, la competenza è della Commissione bilancio; la sede più opportuna per la trattazione di tale tematica sarebbe quindi l'articolo 7 del provvedimento in esame.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA conferma il parere contrario del Governo sull'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01, osservando che sui profili di copertura finanziaria la competenza è del Ministero dell'economia e delle finanze.

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  Manuela GHIZZONI, presidente, osserva come l'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01 configura un passaggio obbligatorio, e non su domanda, di tutti i professori AFAM nei ranghi della docenza universitaria, di guisa che la copertura finanziaria si configura necessaria.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, non comprendendo appieno le motivazioni addotte contro l'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01, ribadisce il parere favorevole.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) propone di accantonare il suo articolo aggiuntivo 1.01, per valutarne poi un eventuale ritiro.

  Manuela GHIZZONI, presidente, propone di accantonare, se non vi sono obiezioni, l'articolo aggiuntivo Zazzera 1.01.

  La Commissione delibera di accantonare l'articolo aggiuntivo 1.01.

  Si passa agli emendamenti riferiti all'articolo 1, precedentemente accantonati.

  Manuela GHIZZONI, presidente, avverte che l'emendamento De Biasi 1.19, precedentemente accantonato è da intendersi assorbito dall'approvazione dell'emendamento Barbieri 1.6.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, chiede chiarimenti al rappresentante del Governo sulla nuova formulazione dell'emendamento Goisis 1.11, domandando in particolare perché è stato eliminato il riferimento agli anni 2010/11 e 2011/12, potendo ciò configurare una retroattività del riconoscimento, senza limiti.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA chiarisce che la rimozione di limiti alla retroattività del riconoscimento è stata determinata dalla volontà di evitare successive sanatorie, in un'ottica di semplificazione dei procedimenti.

  Giovanni LOLLI (PD) apprezza l'intenzione che ha guidato il Governo nella riformulazione dell'emendamento Goisis 1.11.

  Paola GOISIS (LNP) ritiene necessario svolgere un ulteriore approfondimento sulle proposte di riformulazione del Governo riferite ai suoi emendamenti 1.11 e 1.12, già accantonate dalla Commissione.

  Si passa, quindi, all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 2.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Barbieri 2.1 e 2.2 e Lolli 2.4, rimettendosi invece alle valutazioni della Commissione sull'emendamento Zazzera 2.3.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA, esprime parere favorevole sugli emendamenti Barbieri 2.1 e 2.2 e Lolli 2.4, mentre esprime parere contrario sull'emendamento Zazzera 2.3.

  La Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Barbieri 2.1 e 2.2.

  Pierfelice ZAZZERA (IdV) non comprende le motivazioni del parere contrario del rappresentante del Governo sul suo emendamento 2.3.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA conferma il parere contrario sull'emendamento Zazzera 2.3, rappresentando solo la possibilità di rimborsare le spese sostenute dai rappresentanti degli studenti per la partecipazione alle sedute, come previsto dall'emendamento 2.4.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) preannuncia il suo voto contrario sull'emendamento Zazzera 2.3, trovando quanto meno originale la soluzione di computare le spese di un organismo a carico di un altro, diverso organismo.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, ribadisce che si rimette alle valutazioni della Commissione in ordine all'emendamento Zazzera 2.3, osservando come, in realtà, il CNAM sia un organismo sprovvisto di adeguata dotazione finanziaria.

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  Pierfelice ZAZZERA (IdV) raccomanda l'approvazione del suo emendamento 2.3, che porterebbe a suo giudizio risparmi di spesa all'erario.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA, tiene a precisare che il capitolo di spesa relativo al CNAM ha una capienza appena sufficiente a coprire le spese di trasferta dei suoi membri, mentre le altre spese dovranno gravare sui capitoli riferiti alla direzione generale AFAM.

  La Commissione respinge l'emendamento Zazzera 2.3.
  Approva quindi l'emendamento Lolli 2.4.

  Si passa, quindi, all'esame delle proposte emendative riferite all'articolo 3.

  Giuseppe SCALERA (PdL), relatore, raccomanda l'approvazione del suo emendamento 3.3 ed esprime parere favorevole sugli emendamenti Barbieri 3.1, Osvaldo Napoli 3.2., si rimette sugli articoli aggiuntivi Barbieri 3.01 e Goisis 3.02.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA esprime parere favorevole sull'emendamento del relatore 3.3 e sull'emendamento 3.1, a condizione che sia riformulato.

  Emerenzio BARBIERI (PdL) ritira il suo articolo aggiuntivo 3.01.

  Paola GOISIS (LNP) ritira il suo articolo aggiuntivo 3.02.

  La Commissione approva l'emendamento Scalera 3.3.

  Il sottosegretario Marco ROSSI DORIA propone una nuova formulazione dell'emendamento Barbieri 3.1 (vedi allegato 2).

  Emerenzio BARBIERI (PdL) si riserva di valutare la proposta di riformulazione del suo emendamento 3.1 proposta dal rappresentante del Governo.

  Manuela GHIZZONI, presidente, propone di accantonare, se non vi sono obiezioni, l'emendamento Barbieri 3.1, essendo imminenti votazioni in Assemblea.

  La Commissione concorda.

  Manuela GHIZZONI, presidente, precisa che essendo stato già approvato l'emendamento del relatore 3.3, occorrerà coordinare la proposta di riformulazione del Governo dell'emendamento 3.1, ove accolta, con il testo dell'emendamento 3.3 già approvato.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.55.

AVVERTENZA

  I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE REFERENTE

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla situazione della Società italiana degli autori ed editori.
Nuovo testo Doc. XXII, n. 32.

Legge quadro per lo spettacolo dal vivo.
Nuovo testo unificato C. 136 Carlucci, C. 459 Ciocchetti, C. 769 Carlucci, C. 1018 Froner, C. 1156 Ceccacci Rubino, C. 1183 De Biasi, C. 1480 Zamparutti, C. 1564 Giammanco, C. 1610 Zazzera, C. 1849 Rampelli, C. 1935 Caparini e C. 2280 Goisis.

Istituzione del fondo per il pluralismo dell'informazione e disposizioni relative all'utilizzo del fondo stesso.
Testo unificato C. 5270 Governo e C. 5116 Giulietti.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

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