CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 novembre 2012
738.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 13 novembre 2012. — Presidenza del presidente Enrico LA LOGGIA. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, Vieri Ceriani.

  La seduta comincia alle 14.10.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard relativi, per i comuni, alle funzioni di polizia locale e, per le province, alle funzioni nel campo dello sviluppo economico – servizi del mercato del lavoro.
Atto n. 508.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, nella seduta del 7 novembre 2012.

  Il senatore Paolo FRANCO (LNP), relatore, anche a nome del senatore Saro, illustra la proposta di parere dei relatori (vedi allegato 1).

  Il sottosegretario Vieri CERIANI, richiamando, in primo luogo, il dibattito svoltosi nella seduta di mercoledì 7 novembre 2012, consegna alla Commissione due tabelle in cui sono posti a confronto la spesa corrente utilizzata e il fabbisogno standard concernenti le funzioni di polizia locale elaborati in modo aggregato con riferimento, nella prima tabella, alle classi dimensionali dei comuni e, nella seconda tabella, alle aree territoriali (vedi allegato 2).
  Per quanto riguarda la proposta di parere dei relatori, si riserva, prima di indicare la posizione del Governo, di procedere a un esame più approfondito.

  Enrico LA LOGGIA, presidente, segnala che eventuali osservazioni provenienti dal Governo potranno essere recepite dai relatori mediante una nuova formulazione della propria proposta di parere.

  Il deputato Marco CAUSI (PD) giudica la proposta di parere dei relatori pienamente Pag. 212apprezzabile. Osserva, peraltro, che sarebbe opportuno rilevare, con particolare riferimento alle condizioni di cui al numero 1) della lettera a), che la spesa storica dovrebbe essere individuata, piuttosto che in relazione a un anno specifico, in relazione alla media calcolata su un periodo pluriennale. Invita pertanto i relatori a integrare in tal senso la propria proposta di parere.

  Il senatore Felice BELISARIO (IdV), richiamando la posizione espressa dal proprio Gruppo già nel corso dell'esame dello schema di decreto legislativo sulla determinazione dei costi e dei fabbisogni standard di comuni, città metropolitane e province, che sarebbe poi diventato il decreto legislativo n. 216 del 2010, ritiene che la fonte giuridica con cui si procede alla determinazione dei fabbisogni standard si dimostri inidonea sia sul piano formale sia su quello sostanziale. Reputa, infatti, che l'approvazione dei fabbisogni standard dovrebbe avere luogo mediante una fonte normativa di rango primario, dato che si tratta di valori che incidono sulla erogazione di servizi attinenti ai diritti fondamentali di carattere civile e sociale.
  Osserva che la questione da lui sollevata ha natura pregiudiziale rispetto a qualunque considerazione sui contenuti dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri all'esame della Commissione.

  Il senatore Marco STRADIOTTO (PD) ricorda che nella seduta del 7 novembre scorso il rappresentante del Governo ha consegnato alla Commissione una nuova versione dell'allegato recante i coefficienti di riparto per i comuni relativi alle funzioni di polizia locale. Tale nuova versione deve a suo avviso ritenersi più corretta rispetto a quella contenuta nella nota metodologica di cui lo schema di decreto in oggetto dispone l'approvazione. Invita pertanto il Governo a chiarire quale valore debba essere attribuito alla revisione della tabella recante i coefficienti di riparto. Segnala infatti con preoccupazione il rischio che la diffusione di dati diversi relativi al medesimo comune provochi confusione e polemiche.
  Nell'occasione chiede altresì al rappresentante del Governo di chiarire se le tabelle consegnate nella seduta odierna sono state elaborate sulla base dei coefficienti di riparto allegati allo schema di decreto o di quelli rivisti.

  Il Sottosegretario Vieri CERIANI, con riferimento all'ultima richiesta avanzata dal senatore Stradiotto, segnala che le tabelle consegnate nella seduta odierna sono state elaborate sulla base dei coefficienti di riparto indicati nella revisione del relativo allegato. Osserva peraltro che le differenze tra la prima versione dei coefficienti di riparto e la versione rivista possono assumere un qualche rilievo con riferimento ai singoli enti, mentre non incidono sui dati aggregati.
  Riguardo alla questione più generale segnalata dal senatore Stradiotto, sottolinea che si è in presenza di un lavoro sperimentale. Condivide la valutazione secondo cui la versione rivista deve ritenersi metodologicamente più corretta. Osserva peraltro che è importante che, in esito a un'attività così articolata e di così ampie dimensioni, il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui si approvano i fabbisogni standard relativi al primo gruppo di funzioni fondamentali di comuni e province pervenga all'adozione definitiva entro i tempi programmati.
  Condivide pertanto la soluzione prospettata nella proposta di parere dei relatori, con cui si invita il Governo a valutare l'opportunità di adottare, con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, secondo le modalità procedurali stabilite dagli articoli 5 e 6 del decreto legislativo n. 216 del 2010, la nuova versione dei coefficienti di riparto relativi alle funzione di polizia locale. A suo avviso ciò potrà avere luogo nell'ambito dello stesso decreto del Presidente del Consiglio dei ministri con cui si andranno ad approvare i fabbisogni standard relativi al secondo gruppo di funzioni fondamentali, Pag. 213vale a dire alle funzioni generali di amministrazione, sia per i comuni sia per le province.

  Il senatore Marco STRADIOTTO (PD) ribadisce le proprie perplessità rispetto alla soluzione suggerita, dal momento che tale soluzione comporta che il Governo approvi, in un secondo momento, un coefficiente di riparto diverso rispetto a quello approvato per il medesimo comune in un primo momento. Segnala che la revisione dei coefficienti di riparto comporta, per alcuni comuni, una diversa valutazione, per cui, in un caso, si trovano al di sopra della media della classe dimensionale di appartenenza e, nell'altro, al di sotto di tale media.
  Ribadisce pertanto l'invito al Governo a valutare attentamente l'opportunità di approvare coefficienti di riparto che già si ritengono, sotto il profilo metodologico, non pienamente corretti e che dovranno in seguito essere sostituiti. Ritiene invece che sarebbe preferibile non procedere all'approvazione della nota metodologica allegata allo schema di decreto e, seguendo le procedure disciplinate dal decreto legislativo n. 216, approvare direttamente i coefficienti di riparto come risultano nella revisione.

  Enrico LA LOGGIA, presidente, nell'associarsi alle considerazioni del rappresentante del Governo, osserva che la proposta di parere dei relatori sollecita da parte del Governo un'integrazione degli elementi contenuti nella nota metodologica che potrebbe essere effettuata contestualmente con l'adozione rivista dei coefficienti di riparto. In proposito ritiene condivisibile il suggerimento del Sottosegretario per l'economia e le finanze di procedere a tale adozione nell'ambito del prossimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, con cui saranno approvati i fabbisogni standard per il secondo gruppo di funzioni fondamentali. Osserva peraltro che, una volta che la Commissione abbia reso il proprio parere, il Consiglio dei ministri, che è chiamato a deliberare sullo schema di decreto in esame, potrà valutare, sulla base di considerazioni di opportunità politica, se procedere all'adozione in via definitiva di tale decreto o, invece, soprassedere, in attesa che sia completata la procedura di adozione del successivo decreto, recante, oltre che i fabbisogni standard relativi al secondo gruppo di funzioni fondamentali, anche le note metodologiche riviste relative al primo gruppo e, in particolare, alle funzioni di polizia locale dei comuni.
  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.40.

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