CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 6 novembre 2012
732.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 6 novembre 2012. — Presidenza del presidente Enrico LA LOGGIA.

  La seduta comincia alle 14.05.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante adozione della nota metodologica e del fabbisogno standard relativi, per i comuni, alle funzioni di polizia locale e, per le province, alle funzioni nel campo dello sviluppo economico – servizi del mercato del lavoro.
Atto n. 508.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 31 ottobre 2012.

  Enrico LA LOGGIA, presidente, rinviando alla riunione dell'ufficio di presidenza, convocata al termine della seduta, la definizione di tempi e modalità del prosieguo dei lavori della Commissione relativi all'esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio in oggetto, propone di proseguire l'esame preliminare, avviato nella seduta di mercoledì 31 ottobre con lo svolgimento della relazione da parte dei relatori.
  Invita altresì tutti i membri della Commissione ad associarsi al proprio impegno per sensibilizzare i Presidenti di Gruppo riguardo all'esigenza di inserire in tempi brevi nel calendario dei lavori dell'Assemblea della Camera e di quella del Senato la discussione di mozioni già predisposte che, riprendendo i contenuti del documento approvato dalla Commissione nella seduta del 29 maggio scorso, permettano di definire le prospettive di attuazione del federalismo fiscale.

  Il deputato Linda LANZILLOTTA (Misto), intervenendo sulla questione da ultimo segnalata dal Presidente, osserva che il documento approvato dalla Commissione qualche mese fa era impostato su una linea di continuità rispetto all'impianto della legge n. 42 del 2009. A suo avviso tale continuità deve essere attentamente riconsiderata, anche alla luce delle vicende che sono successivamente intervenute e, più in generale, della necessità di rivedere profondamente le caratteristiche strutturali di un assetto istituzionale multilivello, al fine di affrontare in modo Pag. 171adeguato i problemi di finanza pubblica aggravati dalla crisi economica. Per questo invita i membri della Commissione ad un'ulteriore riflessione sull'opportunità che le Assemblee dei due rami del Parlamento si impegnino in questo momento in una discussione sul federalismo fiscale che abbia per base il documento approvato dalla Commissione.

  Enrico LA LOGGIA, presidente, rispetto alle considerazioni svolte dalla collega Lanzillotta, osserva, in primo luogo, che il testo delle mozioni che è stato predisposto può essere oggetto, proprio in relazione allo svolgimento della discussione presso l'Assemblea di Camera e Senato, di modifiche, integrazioni e aggiornamenti.
  Ricorda altresì che dall'audizione del Ministro dell'economia e delle finanze presso la Commissione, svoltasi il 17 ottobre scorso, è emersa con chiarezza una linea di continuità rispetto al lavoro svolto in attuazione delle norme di delega recate dalla legge n. 42 del 2009.
  Tale continuità ha trovato ulteriore conferma nelle modifiche introdotte dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera nel corso dell'esame in sede referente del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 174 del 2012, recante disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali. Tali modifiche, infatti, hanno ripreso nell'ambito del decreto-legge e ulteriormente rafforzato le previsioni del decreto legislativo n. 149 del 2011, concernente meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni.

  Il deputato Marco CAUSI (PD) segnala alla Presidenza l'esigenza di richiedere al Sottosegretario per l'economia e le finanze che, quale rappresentante del Governo, è competente a seguire i lavori della Commissione relativi all'esame dello schema di decreto, di fornire chiarimenti e valutazioni rispetto alle considerazioni e alle richieste di ulteriori elementi informativi contenute nella relazione predisposta dai due relatori. In particolare, condivide la richiesta al Governo di integrare i dati contenuti nelle note metodologiche allegate allo schema di decreto con ulteriori elementi che permettano di valutare l'efficienza dei comuni nella prestazione del servizio, confrontando la spesa effettiva con il fabbisogno standard, e che forniscano indicazioni sugli effetti, rispetto alla situazione attuale, dell'adozione dei coefficienti di riparto nella assegnazione dei trasferimenti dal bilancio dello Stato.

  Il senatore Paolo FRANCO (LNP), relatore, si dichiara pienamente d'accordo con le considerazioni svolte dal collega Causi e si associa alla sua sollecitazione nei confronti della Presidenza.

  Enrico LA LOGGIA, presidente, dichiara di condividere l'intervento del collega Causi e si impegna a rappresentare le sue richieste al Sottosegretario per l'economia e le finanze. Ritiene altresì che debbano essere sollecitate da parte del Governo indicazioni sui tempi entro i quali si prevede che la determinazione dei fabbisogni standard relativi alle funzioni fondamentali di comuni e province possa essere completata.
  Nessun altro chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame alla seduta già prevista per domani alle ore 9.

  La seduta termina alle 14.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.20 alle 14.30.