CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 ottobre 2012
721.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 17 ottobre 2012. — Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta.

  La seduta comincia alle 9.20.

Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di veicoli, di pagamento delle sanzioni e di effetti della revoca della patente.
Nuovo testo C. 5361 Valducci.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del nuovo testo.

  Silvia VELO, presidente e relatore, avverte che sono pervenuti i pareri favorevoli con osservazione delle Commissioni VI (Finanze) e XII (Affari sociali) ed i pareri favorevoli delle Commissioni I (Affari costituzionali) e V (Bilancio). Inoltre è pervenuto il parere favorevole con condizioni della Commissione II (Giustizia).
  Ciò premesso, sottolinea di aver provveduto, in qualità di relatore, a presentare l'emendamento 5.1000 (vedi allegato), volto al recepimento delle condizioni indicate nel parere della Commissione giustizia. In particolare, l'emendamento provvede, in primo luogo, a ridurre da quindici a dieci anni il periodo di revoca della patente previsto come sanzione accessoria per il conducente che commetta un omicidio colposo, violando il codice della strada in presenza di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, ovvero non rispettando l'obbligo di fermarsi e di prestare l'assistenza occorrente a coloro che hanno subìto danni in conseguenza dell'incidente stradale. In secondo luogo, l'emendamento riferisce il mancato rispetto del citato obbligo di fermarsi, come richiesto dalla Commissione giustizia, non già al comma 1 dell'articolo 189 del codice Pag. 23della strada, ma ai commi 6 e 7 del medesimo articolo 189 che si riferiscono, rispettivamente, all'obbligo di fermarsi in caso di incidente con danno alle persone e all'obbligo di prestare l'assistenza occorrente alle persone ferite.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA esprime parere favorevole sull'emendamento 5.1000 del relatore, sottolineando come esso non alteri l'impostazione complessiva del provvedimento, ma tenda a guaduare la sanzione accessoria di cui all'articolo 5, in materia di revoca della patente, alla gravità del fatto commesso conformemente agli orientamenti della Corte costituzionale.

  Maurizio GRASSANO (Misto-IL) preannuncia il proprio voto contrario sull'emendamento 5.1000 del relatore.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva l'emendamento 5.1000 del relatore.

  Silvia VELO, presidente, nel riservarsi di verificare la sussistenza dei presupposti per la richiesta di trasferimento alla sede legislativa sul testo del provvedimento come testé modificato, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Mercoledì 17 ottobre 2012. — Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta.

  La seduta comincia alle 9.30.

Proposta di nomina del dottor Gian Luigi Miazza a presidente dell'Autorità portuale di Savona.
Nomina n. 158.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno.

  Mario TULLO (PD), relatore, rileva che, con lettera del 4 ottobre 2012, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del dottor Gian Luigi Miazza a presidente dell'Autorità portuale di Savona.
  Fa presente che il mandato quadriennale dell'attuale presidente, ingegner Cristoforo Canavese, è scaduto in data 8 agosto 2012 e poiché non è stato possibile pervenire al rinnovo dell'incarico entro i termini della prorogatio, lo stesso professor Canavese è stato nominato, con decreto ministeriale 21 settembre 2012, n. 324, commissario straordinario dell'ente fino alla nomina del nuovo presidente e comunque per un periodo non superiore a sei mesi.
  Ai fini della nomina del nuovo presidente, il 7 maggio 2012 è stato richiesto agli enti pubblici interessati – ai sensi dell'articolo 8, comma 1, della legge n. 84 del 1994 – di fornire i nominativi degli esperti tra i quali individuare il nuovo presidente.
  Sono quindi pervenute le designazioni dei comuni di Savona, Albissola Marina, Bergheggi e Vado ligure, che hanno indicato il nominativo dell'avvocato Paolo Gaggero; della Provincia di Savona, che ha designato l'avvocato Paolo Marson, e della Camera di commercio di Savona, che ha designato l'ammiraglio Felicio Angrisano.
  Il nominativo dell'ammiraglio Angrisano è stato sottoposto dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti alla prescritta intesa con la Regione Liguria, che, in data 27 luglio 2012, ha comunicato di non poter riscontrare favorevolmente tale proposta. Con nota del 7 agosto 2012 è stato quindi chiesto alla Regione, ai sensi dell'articolo 8, comma 1-bis, della citata legge n. 84, di fornire una propria terna di esperti.
  In data 20 settembre 2012 la Regione ha quindi comunicato una terna composta dal dottor Gian Luigi Miazza, dal dottor Alberto Fulcini e dall'ingegner Luca Pesce, precisando che la terna era stata formulata, Pag. 24data la complessità della situazione, esclusivamente in base alle indicazioni provenienti dagli enti locali interessati, il cui auspicio era comunque quello di riscontrare favorevolmente il nominativo del dottor Miazza.
  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, preso atto delle indicazioni fornite dalla Regione e rilevata la necessità di provvedere tempestivamente alla normale amministrazione del porto di Savona, ha indicato, quindi, per l'acquisizione del prescritto parere parlamentare, il nominativo del dottor Miazza, che, come emerge dal suo curriculum, per la professionalità posseduta e per i rilevanti incarichi ricoperti, risulta in possesso dei requisiti prescritti dalla legge.
  Tutto ciò considerato, propone, pertanto, di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in oggetto.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA concorda con le valutazioni testè espresse dal relatore.

  Maurizio GRASSANO (Misto-IL) ritiene del tutto irrituale il fatto che il presidente della Regione Liguria, nel comunicare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la terna di esperti candidati per la nomina a presidente dell'Autorità portuale di Savona, abbia chiesto di «privilegiare» la nomina del dottor Gian Luigi Miazza, facendosi in tal modo impropriamente interprete della volontà degli enti locali interessati.

  Francesco PROIETTI COSIMI (FLpTP), nel concordare con le osservazioni formulate dal deputato Grassano, rileva come il presidente della Regione Liguria avrebbe dovuto limitarsi a segnalare al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti una terna di nominativi senza fornire ulteriori considerazioni al riguardo.

  Silvia VELO, presidente, ritiene invece del tutto coerente, dal punto di vista formale, la procedura seguita per la proposta di nomina, giacché l'articolo 8, comma 1-bis, della legge n. 84 del 1994, stabilisce che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti indichi il prescelto nell'ambito di una terna formulata dal presidente della giunta regionale «tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura interessati».

  Mario TULLO (PD), relatore, concorda con le osservazioni del presidente Velo.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA osserva come la disciplina legislativa per la nomina dei presidenti delle Autorità portuali richieda ormai di essere sensibilmente modificata, come dimostra il fatto che la riforma della legislazione in materia portuale approvata recentemente dal Senato e trasmessa alla Camera dei deputati (C. 5453) interviene proprio su questo argomento.

  Silvia VELO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 9.45.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 9.45 alle 9.50.

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