CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 19 settembre 2012
706.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE REFERENTE

  Mercoledì 19 settembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO.

  La seduta comincia alle 14.10.

Disposizioni per favorire le transazioni commerciali tra le imprese.
Testo unificato C. 3970 Dal Lago, C. 4078 Cambursano, C. 3531 Mastromauro, C. 4160 Gava, C. 4324 Cosenza e C. 4380 Laganà Fortugno, C. 4957 Polidori, C. 5041 Garagnani, C. 5027 Lombardo.

(Seguito dell'esame e conclusione – Abbinamento delle proposte di legge C. 5188, C. 5222 e C. 5379).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 30 maggio 2012.

  Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che, rispettivamente in data 10 maggio 2012, 18 maggio 2012 e 19 luglio 2012, sono state assegnate alla Commissione, in sede referente, le seguenti proposte di legge: C. 5188, d'iniziativa del deputato Palomba: «Modifiche all'articolo 9 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, in materia di cessione dei crediti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, nonché disposizioni concernenti la loro compensazione con debiti tributari e contributivi»; C. 5222, d'iniziativa del deputato Calvisi: «Attuazione delle disposizioni della direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, in materia di pagamenti delle pubbliche amministrazioni, e norme in favore dei contribuenti Pag. 149soggetti a ritardi di pagamento da parte delle medesime» e C. 5379, d'iniziativa del deputato Sanga: «Attuazione della direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali». Poiché le suddette proposte di legge recano materia analoga a quella delle proposte di legge C. 3970 e abbinate, la Presidenza ne ha disposto l'abbinamento ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del Regolamento.

  Andrea LULLI, relatore, sottolinea preliminarmente che tutte le Commissioni interessate hanno espresso i pareri. Osserva che si tratta prevalentemente di pareri favorevoli senza ulteriori indicazioni ovvero nulla osta (da parte delle Commissioni I, VI, VIII, IX, XI e XII). Ci sono inoltre tre pareri con osservazioni, espressi dalle Commissioni II, XIV e per le questioni regionali. Per quanto concerne tali pareri, rileva che essi sembrano piuttosto generici ovvero non del tutto condivisibili, quindi non ha ritenuto di predisporre emendamenti di recepimento. Ricorda, infine, che l'ultimo parere pervenuto è quello della V Commissione, che reca una condizione ai sensi dell'articolo 81, quarto comma, della Costituzione, che la Commissione è tenuta a recepire con apposito emendamento (vedi allegato). Raccomanda, pertanto, l'approvazione dell'emendamento 3.100 a tal fine predisposto recante una clausola di invarianza di oneri a carico della finanza pubblica da aggiungere quale nuovo comma aggiuntivo all'articolo 3 del provvedimento.
  Auspicando la sollecita calendarizzazione in Assemblea del provvedimento in esame, sottolinea che appare di rilevante urgenza per le imprese nazionali anche l'adozione di provvedimenti per risolvere la grave questione dei ritardi di pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Ricorda in proposito che lo Statuto delle imprese (legge n. 180 del 2011), all'articolo 10, ha delegato il Governo ad adottare, entro il mese di novembre 2012, un decreto legislativo per l'integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE in materia di ritardi di pagamento relativi anche alle pubbliche amministrazioni. Ritiene urgente l'adozione di questo decreto legislativo al fine di restituire liquidità alle imprese e rilanciare l'attività produttiva.

  Alberto TORAZZI (LNP), nell'esprimere apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore, preannuncia, a nome del proprio gruppo, voto di astensione sull'emendamento 3.100 del relatore e voto favorevole sulla proposta di conferire il mandato al relatore a riferire in Assemblea. Stigmatizza che non sia stato ancora adottato da parte del Governo, come prescritto dalla legge n. 180 del 2011, il decreto legislativo che imponga alle pubbliche amministrazioni il pagamento dei loro debiti nei confronti delle imprese. Si perpetra in tal modo una situazione volta a ridurre il debito pubblico, non attraverso tagli agli sprechi, ma con l'iniqua scelta di non pagare i debiti maturati dallo Stato nei confronti di imprese che in molti casi versano in situazioni di gravissima difficoltà.

  Raffaello VIGNALI (PdL), nel dichiarare voto favorevole sull'emendamento 3.100 del relatore, sottolinea che il provvedimento di cui la Commissione si accinge a concludere l'esame può rappresentare, una volta calendarizzato in Assemblea, una forte sollecitazione al Governo per l'adozione del decreto legislativo previsto dall'articolo 10 della legge n. 180 del 2011. Ritiene che continuare a non affrontare a livello legislativo l'enorme problema dei ritardi di pagamento da parte delle pubbliche amministrazioni non abbia in alcun modo giovato al Paese. Sottolinea, infatti, che sia all'Europa sia ai mercati non sfugge affatto che al debito pubblico italiano deve essere aggiunta la somma di 100 miliardi di euro che le pubbliche amministrazioni devono corrispondere alle imprese. Auspica, pertanto, un'operazione verità che gioverebbe sia al rilancio delle attività produttive sia allo Stato italiano nelle sue relazioni all'interno dell'Unione europea.

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  Gabriele CIMADORO (IdV), nel ringraziare il relatore per il lavoro svolto, preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo su un provvedimento che è purtroppo limitato alle transazioni commerciali tra privati. Stigmatizzati i gravi ritardi di pagamento della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese ritiene che debba essere approvato quanto prima il decreto legislativo di recepimento della direttiva 2011/7/UE.

  Manuela DAL LAGO, presidente, sottolineato che il provvedimento in esame è limitato alle transazioni tra privati, ricorda di aver presentato da oltre due anni la proposta di legge C. 3838, in materia di cessione dei crediti nei riguardi delle regioni, degli enti locali e degli enti del Servizio sanitario nazionale per somministrazioni, forniture e appalti, assegnata alla II Commissione e non ancora esaminata. Stigmatizza il fatto che molte aziende sono state costrette a chiudere per non aver potuto recuperare i crediti vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni velocissime, al contrario, al recupero di quanto dovuto dai cittadini. Manifesta apprezzamento per il contenuto del provvedimento in esame che, sia pure di portata limitata, affronta un problema molto avvertito dalle imprese di piccola e media dimensione. Sottolinea che, data l'inefficienza della giustizia italiana, l'articolo 3, attribuisce alle camere di commercio la certificazione del credito al fine di provare l'esistenza e l'esigibilità del credito. Ribadisce quindi che, nella situazione data, il testo elaborato rappresenta la mediazione più avanzata possibile e appare superfluo sottolineare che tutti i gruppi presenti in Commissione avrebbero voluto portare avanti anche la questione dei ritardi di pagamento imputabili alla pubblica amministrazione.

  La Commissione approva l'emendamento 3.100 del relatore.
  Delibera, quindi, di conferire il mandato al relatore di riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera altresì di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

  Manuela DAL LAGO, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 14.30.

SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 19 settembre 2012. — Presidenza del presidente Manuela DAL LAGO.

  La seduta comincia alle 14.30.

Istituzione del sistema nazionale delle agenzie per la protezione dell'ambiente e ordinamento delle funzioni ad esso relative dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Testo unificato C. 55 e abbinate.
(Parere alla VIII Commissione).
(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 12 settembre 2012.

  Stefano SAGLIA (PdL), relatore, ritiene opportuno rinviare ulteriormente l'espressione del parere sul provvedimento in titolo.

  Manuela DAL LAGO, presidente, nessuno chiedendo di parlare, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.35.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.35 alle 14.55.

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INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 19 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI

  La seduta comincia alle 15.

Sulle caratteristiche attuali dello sviluppo del sistema industriale e il ruolo delle imprese partecipate dallo Stato, con particolare riferimento al settore energetico.
Audizione di rappresentanti di GSE – Gestione Servizi Energetici.
(Svolgimento e conclusione).

  Raffaello VIGNALI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Nando PASQUALI, Presidente e Amministratore delegato di GSE-Gestione Servizi Energetici, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Stefano SAGLIA (PdL), Anna Teresa FORMISANO (UdCpTP), Alberto TORAZZI (LNP), Gabriele CIMADORO (IdV), Erminio Angelo QUARTIANI (PD), Federico TESTA (PD) e Ludovico VICO (PD) per porre quesiti e formulare osservazioni.

  Nando PASQUALI, Presidente e Amministratore delegato di GSE-Gestione Servizi Energetici, risponde alle questioni poste.

  Raffaello VIGNALI, presidente, ringrazia gli intervenuti e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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