CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 6 settembre 2012
700.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari sociali (XII)
COMUNICATO
Pag. 112

SEDE CONSULTIVA

  Giovedì 6 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Carlo CICCIOLI.

  La seduta comincia alle 13.20.

DL 129/2012: Disposizioni urgenti per il risanamento ambientale e la riqualificazione del territorio della città di Taranto.
C. 5423 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite VIII e X).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in titolo, rinviato nella seduta del 5 settembre 2012.

  Carlo CICCIOLI, presidente, ricorda che nella seduta precedente si è svolta la relazione sul provvedimento in esame. Nessuno chiedendo di intervenire, invita il relatore a formulare una proposta di parere.

  Carmine Santo PATARINO (FLpTP), relatore, illustra la proposta di parere favorevole predisposta (vedi allegato 1).

  Anna Margherita MIOTTO (PD), intervenendo sulla proposta di parere, ritiene Pag. 113che sarebbe più opportuno formulare sotto forma di osservazione quanto rilevato in premessa.

  Carmine Santo PATARINO (FLpTP), relatore, replicando all'onorevole Miotto, fa notare che non ha senso tradurre il rilievo formulato nelle premesse in un'osservazione, dal momento che esso attiene al mancato coinvolgimento del Ministro della salute nella fase della predisposizione del decreto-legge in oggetto.

  Lucio BARANI (PdL) fa presente che nell'eventuale osservazione da inserire nel parere si potrebbe evidenziare alle Commissioni di merito l'opportunità di prevedere il coinvolgimento del Ministro della salute ogni volta che nel testo del decreto-legge si prevede il compimento di atti da parte del Ministro dell'ambiente o del Ministro dello sviluppo economico.

  Carmine Santo PATARINO (FLpTP), relatore, fa notare che, dato il contenuto del decreto-legge, non è possibile prevedere il coinvolgimento del Ministro della salute, ciò che sarebbe dovuto accadere, a suo avviso, in fase di adozione del decreto stesso nonché, ancor prima, del Protocollo d'intesa per interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto.
  Ciò premesso, ritiene che, al fine di rafforzare il disappunto espresso da più parti a causa del mancato coinvolgimento del Ministro della salute, al secondo capoverso della premessa della proposta di parere la parola: «rilevata» potrebbe essere sostituita dalle seguenti: «pur rilevando».

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore, come da ultimo riformulata (vedi allegato 2).

Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011.
C. 5324 Governo.

Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012.
C. 5325 Governo.

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 4: Stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (limitatamente alle parti di competenza).
Tabella n. 14: Stato di previsione del Ministero della salute.
(Esame congiunto e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame congiunto dei provvedimenti in titolo.

  Carlo CICCIOLI, presidente, ricorda che la Commissione è oggi convocata, in sede consultiva, per l'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 119, comma 8, del Regolamento, dei disegni di legge nn. 5324 e 5325, riguardanti rispettivamente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2011 e l'assestamento del Bilancio dello Stato e dei bilanci delle amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2012, limitatamente agli stati di previsione e alle parti di propria competenza. Al termine dell'esame preliminare, l’iter proseguirà distintamente e si concluderà con l'approvazione delle relazioni che dovranno essere trasmesse alla Commissione bilancio entro la giornata di martedì 11 settembre 2012.
  Fa altresì presente che, nel corso dell'esame, la Commissione può presentare emendamenti al disegno di legge di assestamento che rechino variazioni compensative all'interno dei singoli stati di previsione ovvero delle parti degli stati di previsione di propria competenza, nonché emendamenti che determinino variazioni la cui compensazione non è effettuata all'interno degli stati di previsione o delle parti di competenza.
  Gli emendamenti approvati dalla Commissione saranno allegati alle relazioni Pag. 114trasmesse alla Commissione bilancio, che li esamina. Gli emendamenti respinti dalla Commissione devono essere, in ogni caso, presentati anche presso la Commissione bilancio, al fine di consentirne la ripresentazione in Assemblea.

  Lucio BARANI (PdL), relatore, ricorda che il rendiconto generale dello Stato è lo strumento attraverso il quale il Governo, alla chiusura dell'anno finanziario, adempie all'obbligo costituzionale di rendere conto al Parlamento dei risultati della gestione finanziaria. Il rendiconto generale dello Stato è articolato per missioni e programmi ed è costituito da due parti: il conto del bilancio, che espone l'entità effettiva delle entrate e delle uscite del bilancio dello Stato rispetto alle previsioni approvate dal Parlamento e risulta costituito dal conto consuntivo dell'entrata e, per la parte di spesa, dal conto consuntivo relativo a ciascun Ministero; il conto del patrimonio, che espone le variazioni intervenute nella consistenza delle attività e passività che costituiscono il patrimonio dello Stato.
  Per quanto concerne la competenza della XII Commissione, fa presente che nel 2011 gli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero della salute sono stati pari a 1.499 milioni (2.496,7 milioni nel 2010), con i residui finali al 31 dicembre 2011 pari a 772 milioni (1.233 milioni nel 2010). Nelle risorse del bilancio 2010, presso il fondo per interventi relativi al settore sanitario sono presenti 800 milioni che successivamente sono stati riassegnati, per il triennio 2010-2012, alle Regioni per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Conseguentemente, la differenza tra gli stanziamenti definitivi 2011-2010 è di 197,7 milioni in diminuzione.
  Nel 2011 il Ministero della salute si è posto due macro-obiettivi: l'economicità della governance del sistema e il rispetto dei principi di appropriatezza ed efficacia degli interventi sui cittadini. A tal fine sono cinque le macro-aree di intervento individuate nell'Atto di indirizzo per il 2011: i costi e i fabbisogni standard, le attività di prevenzione; le cure primarie, i servizi sanitari e la ricerca sanitaria. Queste linee di attività prioritarie sono state attuate attraverso i programmi delle due missioni principali del Ministero: la Tutela della salute e la Ricerca e innovazione.
  Andando ad esaminare le principali missioni rileva, in particolare, che la Missione 20, Tutela della salute, e la Missione 17, Ricerca e innovazione, hanno assorbito 1.425,9 milioni del totale (1.499 milioni) delle risorse del Ministero. La Missione 20, suddivisa in cinque programmi, conta 739,3 milioni di stanziamenti iniziali di competenza e 904,7 milioni di stanziamenti definitivi (63 milioni in meno dei 967,3 milioni del 2010). Rispetto al bilancio 2010, diversi capitoli registrano una diminuzione di risorse: in particolare, nel 2011, diminuiscono gli stanziamenti per vaccini e malattie infettive e diffusive, trasferimenti alle amministrazioni pubbliche, somme per le regioni per le attività di trapianto, rimborso spese per l'assistenza sanitaria all'estero, spese attività centro nazionale prevenzione e controllo malattie, somme alle regioni per il randagismo, indennizzi per danni da vaccinazioni obbligatorie, somme alle regioni per la procreazione medicalmente assistita. Aumentano, invece, le risorse 2011, per il centro nazionale malattie animali, sorveglianza malattie animali trasmissibili, transazioni per danni da trasfusioni o emoderivati.
  Nel 2011, la Missione 17 presenta stanziamenti iniziali di competenza pari a 473 milioni e stanziamenti definitivi pari a 521,1 milioni di euro (-131 milioni dei 652,3 milioni del 2010), di cui 498,3 milioni sono destinati al programma Ricerca per il settore della sanità pubblica 17.20.
  Fa notare poi che le risorse 2011 della Missione 20, sono in gran parte assorbite dal programma 20.3 Programmazione sanitaria dei LEA e assistenza in materia sanitaria umana, dal programma 20.1.
  Osserva, inoltre, che nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze sono altresì stanziate risorse destinate al finanziamento della Sanità. Nella Missione 3 Relazioni finanziarie con Pag. 115le autonomie territoriali (Programma 3.1 Erogazioni a Enti territoriali per interventi di settore, Programma 3.4 Federalismo, Programma 3.6 Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria) sono presenti in particolare le somme della compartecipazione all'IVA delle regioni, del Fondo sanitario nazionale per la sola regione Sicilia, del finanziamento in relazione alle minori entrate IRAP e delle anticipazioni da corrispondere alle regioni in attuazione dei piani di rientro. Nella Missione 14 Infrastrutture pubbliche e logistica (Programma 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture) sono presenti le dotazioni per il finanziamento dell'edilizia sanitaria. In particolare, riguardo alla compartecipazione all'IVA delle regioni del programma 3.4, gli stanziamenti definitivi di competenza per il 2011 sono pari a 54.539 milioni (54.506 milioni nel 2010). Per il programma 3.6, Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria, gli stanziamenti definitivi in competenza sono risultati nel 2011 pari a 11.968 milioni, rispetto ai 7.008 milioni del 2010. Tale variazione è stata determinata dal Fondo sanitario nazionale in relazione alle minori entrate dell'Irap (cap. 2701) che nel 2011 presenta 5.923 milioni rispetto ai 1.054 milioni del 2010. Per il programma 14.8 Opere pubbliche e infrastrutture lo stanziamento definitivo in competenza nel 2011 per l'edilizia sanitaria è di 721,8 milioni (2.125 milioni nel 2010).
  Rileva, altresì, che gli stanziamenti definitivi di competenza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – riorganizzato dal Decreto del Presidente della Repubblica del 7 aprile 2011, n. 144, svolge tra l'altro un ruolo di indirizzo, coordinamento e controllo sulle politiche sociali, di assistenza, e dell'immigrazione – nel 2011 ammontano a 82.750 milioni (85.144 milioni nel 2010), quelli iniziali a 82.022 milioni (81.623 milioni nel 2010), mentre i residui al 31 dicembre sono 18.253 milioni. In particolare, si evidenzia la Missione 24 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, costituita dai programmi 24.2 Terzo settore: associazionismo, volontariato, Onlus e formazioni sociali, e 24.12, Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, promozione e programmazione politiche sociali, monitoraggio e valutazione interventi, presenta uno stanziamento definitivo di competenza per il 2011 di 25.400 milioni. La Missione 27 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti presenta uno stanziamento definitivo di competenza per il 2011 pari a 17,7 milioni, in calo del 52 per cento rispetto ai 36,9 milioni del 2010, a causa della diminuzione di risorse del Fondo per le politiche migratorie, che da 34 milioni del 2010 scende a 12,8 milioni nel 2011. In tale ambito, è da rilevare, invece, l'aumento delle risorse per il 2011, a disposizione del Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, che da 730 mila euro nel 2010 passa a 2,9 milioni nel 2011.
  Infine, nel Ministero dell'economia e delle finanze, per le due Missioni 24, Diritti sociali, solidarietà sociale e famiglia e 30, Giovani e sport, sono presenti, rispettivamente, i programmi, 24.4 lotta alle dipendenze, 24.7 sostegno alla famiglia, 24.8 promozione dei diritti e delle pari opportunità, e 30.2 incentivazione e sostegno alla gioventù, con le risorse assegnate ai relativi dipartimenti della Presidenza del Consiglio. Nel 2011, gli stanziamenti definitivi di competenza dei suddetti programmi della missione 24, ammontano a 49,4 milioni in diminuzione del 74,8 per cento rispetto ai 196,2 milioni del 2010. Nel 2011 gli stanziamenti definitivi di competenza del programma 30.2 della missione 30, ammontano a 4,7 milioni i diminuzione del 94 per cento rispetto ai 92,4 milioni del 2010.
  Per quanto concerne il disegno di legge di assestamento del bilancio dello Stato, ricorda che esso ha lo scopo di consentire un aggiornamento, a metà esercizio, degli stanziamenti del bilancio dello Stato, anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto al 31 dicembre precedente Il disegno di legge in esame, come sottolineato dalla relazione, contiene, per lo stato di previsione dell'entrata e per gli stati di previsione della Pag. 116spesa, le variazioni in termini di competenza e di cassa, con riferimento ai programmi, quali unità di voto.
  Per quanto d'interesse della Commissione XII, dal lato delle spese in conto capitale evidenziano quale categoria di spesa i contributi agli investimenti attribuibili al Ministero dell'economia e delle finanze per l'edilizia sanitaria e ospedaliera pari a 3 miliardi circa.
  Relativamente ai residui passivi rileva che i residui in conto capitale (o di investimento) presentano una flessione dovuta in parte anche alle anticipazioni concesse alle regioni in attuazione dei piani di rientro regionali in materia sanitaria (-1.201 milioni).
  Per quanto riguarda i trasferimenti alle amministrazioni pubbliche, i residui passivi di nuova formazione hanno fra l'altro interessato le somme da destinare al Fondo sanitario nazionale (3.748 milioni). Per quanto concerne i nuovi residui di conto capitale si rileva che essi riguardano contributi agli investimenti ad amministrazioni locali, con particolare riferimento all'edilizia sanitaria e ospedaliera (750 milioni circa).
  Fa presente, poi, che lo stato di previsione del Ministero della salute per l'anno finanziario 2012, approvato con legge 12 novembre 2011, n. 184, reca spese iniziali per complessivi 1.231,3 milioni di euro in conto competenza e 1.238,9 milioni di euro in conto cassa. Le medesime previsioni vengono assestate dal ddl in esame, rispettivamente, a 1.257,8 milioni di euro e 1.413,0 milioni di euro. Relativamente ai residui, la previsione iniziale di 738,2 milioni di euro viene assestata a 826,4 milioni di euro. Le variazioni per atto amministrativo risultano pari a milioni di euro 22,8 in conto competenza e milioni di euro 150,1 in conto cassa. In ultimo, le variazioni proposte con il presente provvedimento ammontano per i residui a milioni di euro 88,2, a milioni di euro 3,6 in conto competenza e a milioni di euro 23,9 in conto cassa. Gran parte delle risorse, in termini di stanziamenti assestati di competenza, sono concentrate nella missione 1 Tutela della salute (753,0 milioni di euro) e nella missione 2 Ricerca e Innovazione (438,9 milioni di euro). Le risorse relative al concorso dello Stato alla spesa sanitaria sono allocate nello stato di previsione del MEF, in particolare nella missione 2 Relazioni finanziarie con le autonomie territoriali. All'interno della missione 2 rilevano i programmi 2.2 Federalismo e il programma 2.4 Concorso dello Stato al finanziamento della spesa sanitaria.
  Nello stato di previsione del MEF si rinvia in ultimo alla missione 10 Infrastrutture pubbliche e logistiche, ed in particolare al programma 10.1 Opere pubbliche ed infrastrutture (14.8), il cui cap. 7464 Edilizia sanitaria pubblica presenta una variazione in diminuzione proposta dal provvedimento in esame a livello dei residui pari a –569,3 milioni di euro, pertanto la previsione iniziale di 3.407,1 è assestata al 2012 a 2.837,7 milioni di euro.
  Osserva inoltre che lo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali per l'anno finanziario 2012, approvato con legge 12 novembre 2011, n. 184, reca spese iniziali per complessivi 100.271,6 Meuro in conto competenza e 100.456,7 milioni di euro in conto cassa. Le medesime previsioni vengono assestate dal ddl in esame, rispettivamente, a 98.887,8 milioni di euro e 101.193,8 milioni di euro. La consistenza dei residui pari a 14.059,6 milioni di euro viene assestata a 18.506,9 milioni di euro.
  Le principali missioni, in termini di stanziamenti assestati di competenza, che interessano la XII Commissione, sono la missione 4 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia (25.558,5 milioni di euro) – al cui interno si segnala, per la rilevanza dell'investimento, il programma 4.5 Trasferimenti assistenziali a enti previdenziali, finanziamento nazionale spesa sociale, promozione e programmazione politiche sociali, monitoraggio e valutazione interventi che, con i suoi 25.555,5 milioni di euro, assorbe quasi completamente le risorse della missione – e la missione 5 Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti (2,1 milioni di euro), con l'unico programma 5.1 Flussi migratori per motivi Pag. 117di lavoro e politiche di integrazione sociale delle persone immigrate, al cui interno il capitolo 3694 Fondo per l'inclusione sociale degli immigrati, a fronte di una previsione iniziale nulla presenta un rifinanziamento pari a 1,6 milioni di euro.
  Nello stato di previsione del MEF sono allocate le risorse della Missione 17 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia con una variazione in diminuzione in conto residui proposta dal ddl in esame. La Missione contiene i programmi 17.1 Protezione sociale per particolari categorie e il programma 17.3 Sostegno alla famiglia.
  Analizzando nello specifico il programma 17.1, rileva una variazione sensibile nel volume dei residui con una variazione in diminuzione proposta dal provvedimento in esame (-140,1 milioni di euro). All'interno del programma si segnala il capitolo 1639 Fondo speciale destinato al soddisfacimento delle esigenze prioritariamente di natura alimentare (Social card) con una dotazione di competenza pari a 9,1 milioni di euro, mentre a livello di residui la dotazione è pari a 6,3 milioni di euro. Infine, il programma 17.3, coincidente con il capitolo 2102 Somme da corrispondere alla Presidenza del Consiglio dei ministri, reca la dotazione di competenza del Fondo per le politiche della Famiglia, pari a 31,9 milioni di euro.
  Rileva, inoltre, che nello stato di previsione del MEF sono allocate anche le risorse per l'attuazione delle politiche antidroga. Le risorse, individuabili nel programma 17.5 Lotta alle dipendenze, sono allocate nel capitolo 2113 Somme da corrispondere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'attuazione delle politiche antidroga con una dotazione di competenza pari a 6,2 milioni di euro.
  Infine, nello stato di previsione del MEF sono allocate le risorse della Missione 22 Giovani e sport, contenente il programma 22.2 Incentivazione e sostegno alla gioventù, con una dotazione di competenza pari a 9,4 milioni di euro.

  Carlo CICCIOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, propone infine di fissare il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge di assestamento per le ore 15 di lunedì 10 settembre.

  La Commissione concorda.

  Carlo CICCIOLI, presidente, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 13.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Giovedì 6 settembre 2012.

Audizione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali e del Commissario permanente della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, nell'ambito dell'esame dello schema di decreto legislativo recante riorganizzazione dell'Associazione italiana della Croce rossa (Atto n. 491).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 15.30.

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