CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 luglio 2012
691.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 26 luglio 2012. — Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 11.05.

  Angelo ALESSANDRI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-07539 Piffari: Iniziative urgenti per il rispetto della normativa in materia di trattamento delle acque reflue urbane.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta, auspicando di poter acquisire ulteriore documentazione sui singoli comuni interessati dalla pronuncia di condanna della Corte di giustizia europea. Ritiene che il Ministero debba avviare un monitoraggio periodico sul trattamento delle Pag. 144acque reflue urbane, considerato che la situazione determinatasi in varie parti del Paese non debba ascriversi alla responsabilità degli enti locali, ma a quella personale degli amministratori degli enti locali medesimi, che spesso hanno utilizzato ingenti risorse finanziarie in modo inefficiente. Sottolinea come ci si trovi quindi dinanzi ad una realtà non più tollerabile, che lede un grande valore come le coste italiane, che consentono di fare esportazione senza però spostarsi dal Paese, se si considerano i milioni di turisti stranieri che affluiscono in Italia attratti proprio dalla bellezza delle coste.

5-07540 Lanzarin: Sull'inquinamento del sito dello stabilimento Ex Recuperi nel territorio del Comune di San Benigno (TO).

  Angelo ALESSANDRI (LNP), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, rinuncia all'illustrazione della stessa interrogazione.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Angelo ALESSANDRI (LNP), si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, sottolineando come il caso rappresentato nell'interrogazione costituisca l'ennesimo episodio di bonifica che avrebbe dovuto essere avviata anni or sono e che, per varie motivazioni e per rallentamenti burocratici, non è mai stata avviata. Ritiene che anche in tale caso potrebbe essere utile convocare urgentemente una conferenza di servizi e trovare in tale sede la soluzione al problema, coinvolgendo comunque anche il soggetto privato.

5-07541 Di Biagio: Su un programma di bonifica dell'area a nord di Napoli e a sud di Caserta.

  Aldo DI BIAGIO (FLpTP) sottolinea come l'interrogazione riguardi una questione complessa per la quale non sembra che sia stato fatto molto negli ultimi anni. Richiama le numerose testimonianze della gravità della situazione nell'area della Campania citata nell'interrogazione, evidenziando l'atteggiamento passivo delle istituzioni.
  Chiede un intervento reale e concreto di recupero ambientale e di risanamento di un'area dalle enormi potenzialità, che attualmente è riconosciuta come «triangolo della morte».

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Aldo DI BIAGIO (FLpTP), ringrazia il sottosegretario Fanelli per la sua attenzione e per la risposta fornita. Fa notare come sull'argomento oggetto dell'atto di sindacato ispettivo si siano avvicendati molteplici atti parlamentari e altrettanti impegni del Governo, che non hanno però portato grandi risultati, visto che la gente, tra cui giovani e bambini, continua a morire.
  Precisa che recenti studi, come quello portato avanti dall'Istituto Nazionale per i tumori di Napoli, hanno evidenziato l'incremento del tasso di mortalità per tumori nelle province di Napoli e Caserta. Ritiene che un Paese moderno, civile e che ambisce ad essere riferimento economico e sociale in Europa non può permettersi queste drammatiche derive e non può quindi consentire che un'intera area, per non dire regione, resti preda della malavita e dei suoi mortali giochi di potere, portati avanti nel silenzio della società civile e delle istituzioni locali, che hanno contribuito a creare uno scenario ideale entro il quale far proliferare la contaminazione e il danno.
  Ritiene che molte responsabilità debbano essere rintracciate nelle istituzioni locali e che occorra intervenire là dove le istituzioni hanno drammaticamente fallito, in modo che il risanamento non sia più un'ambizione ma un progetto concreto.

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5-07542 Mariani: Iniziative per fronteggiare l'emergenza idrica in Toscana.

  Ermete REALACCI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, illustra l'interrogazione precisando che essa, pur facendo riferimento essenzialmente ad un'area del Paese, riguardi un problema generale che non interessa solo l'Italia, se si considera che è solo di qualche giorno fa l'allarme lanciato dalla NASA che, attraverso i dati incrociati di tre satelliti, ha evidenziato come si sia passati dal 40 per cento al 97 per cento del territorio della Groenlandia interessato dallo scioglimento dei ghiacciai. Aggiunge come, nonostante le piogge, l'altezza del Po si sia sensibilmente abbassata creando problemi non indifferenti a diverse colture nel Veneto.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Ermete REALACCI (PD), nel prendere atto della risposta del sottosegretario, fa notare come la situazione sia molto seria e come, per fronteggiarla adeguatamente, occorra sostituire interventi stagionali, occasionali, con un'attività di prevenzione. Invita quindi il Governo a valutare la possibilità di definire una strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici già entro la fine dell'anno senza aspettare il rapporto sulle conoscenze scientifiche riguardo ai cambiamenti climatici, agli impatti e all'adattamento settoriale nel territorio nazionale dei primi mesi dell'anno prossimo, in modo da potersi attrezzare adeguatamente per fronteggiare situazioni di difficoltà.

  Angelo ALESSANDRI, presidente, dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 11.50.

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