SEDE REFERENTE

  Mercoledì 27 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente della III Commissione, Franco NARDUCCI, indi del vicepresidente della IV Commissione, Francesco Saverio GAROFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato agli affari esteri, Marta Dassù.

  La seduta comincia alle 14.30.

DL 58/2012: Disposizioni urgenti per la partecipazione italiana alla missione di osservatori militari delle Nazioni Unite, denominata United Nation Supervision Mission in Syria (UNSMIS).
C. 5287 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell'esame e conclusione).

  Le Commissioni proseguono l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 20 giugno scorso.

  Franco NARDUCCI, presidente, nel comunicare che è pervenuto il parere del Comitato per la legislazione, che reca una raccomandazione, avverte che è stato presentato l'emendamento 1.1 a firma dell'onorevole Gidoni (vedi allegato).

  Francesco TEMPESTINI (PD), relatore per la III Commissione, anche a nome del relatore per la IV Commissione, invita al ritiro dell'emendamento, in quanto esso prospetta un quadro temporale di intervento non compatibile con gli impegni assunti dall'Italia a livello internazionale, o altrimenti esprime parere contrario.

  Il sottosegretario Marta DASSÙ esprime parere conforme a quello del relatore.

  Franco GIDONI (LNP) prende atto dei pareri espressi sull'emendamento a sua firma, facendo comunque presente che la proposta emendativa muove da presupposti che appaiono fondati in quanto, come evidenziato anche dal dibattito svoltosi nelle precedenti sedute, la missione in Siria può considerarsi di fatto esaurita.
  Ricorda, quindi, che nel momento in cui è stata deliberata dall'ONU, si ipotizzava una missione che potesse stabilmente intraprendere un'opera di monitoraggio e di conseguente pacificazione della Siria. Anche in ragione di ciò, era pianificato un progressivo ampliamento del contingente di osservatori da inviare. Ciò rendeva Pag. 9plausibile prevedere la scadenza al 31 dicembre 2012, così da allineare l'autorizzazione di spesa ad essa riferita con quelle delle altre missioni prorogate dal decreto-legge n. 215 del 2011.
  A causa del mutare delle condizioni, tuttavia, le stesse Nazioni Unite si troveranno costrette a rivedere le prospettive e le modalità dell'operazione, anche alla luce del fatto che non sussistono i presupposti per la realizzazione degli obiettivi del piano dell'Inviato speciale Kofi Annan.
  Per questi motivi insiste nella votazione dell'emendamento a propria firma che limita la durata della missione al prossimo 15 luglio e ne riduce conseguentemente lo stanziamento finanziario.

  Nessuno altro chiedendo di intervenire, le Commissioni respingono l'emendamento 1.1

  Franco NARDUCCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, sospende la seduta in attesa che si esprimano tutte le Commissioni competenti in sede consultiva.

  La seduta, sospesa alle 14.35, riprende alle 17.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, comunica che sono pervenuti i pareri favorevoli espressi dalle Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Bilancio, Finanze e Lavoro.

  Nessuno chiedendo di intervenire, le Commissioni deliberano di conferire il mandato ai relatori, onorevoli Francesco Tempestini per la III Commissione e Salvatore Cicu per la IV Commissione, a riferire oralmente in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame.

  Francesco Saverio GAROFANI, presidente, avverte che i presidenti della III e della IV Commissione si riservano di designare i componenti del Comitato dei nove sulla base delle indicazioni dei gruppi.

  La seduta termina alle 17.05.