CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 19 giugno 2012
668.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VII e IX)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 19 giugno 2012. — Presidenza del presidente della IX Commissione Mario VALDUCCI. — Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico, Massimo Vari.

  La seduta comincia alle 12.50.

Schema di decreto legislativo recante disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 44, di attuazione della direttiva 2007/65/CE relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l'esercizio delle attività televisive.
Atto n. 454.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  Le Commissioni proseguono l'esame dello schema di decreto legislativo all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 6 giugno 2012.

  Mario VALDUCCI, presidente, nel ricordare che, nella seduta del 6 giugno scorso, i relatori avevano presentato una proposta di parere favorevole con condizioni e una osservazione, chiede ai relatori se, alla luce del dibattito svoltosi durante la predetta seduta, intendano oggi presentare una nuova formulazione della proposta di parere.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD), relatore per la VII Commissione, illustra una nuova formulazione della proposta di parere elaborata dai relatori (vedi allegato 1), frutto di convincenti punti di mediazione svolti fra tutte le forze politiche. Rinvia alle riflessioni già svolte in materia di tutela dei minori e di modalità del controllo parentale, ribadendo l'opportunità di affidare al decreto del Ministro dello sviluppo economico, anziché al contratto di servizio, anche la definizione della quota minima degli introiti della Rai da destinare Pag. 6al sostegno alle opere cinematografiche di espressione originale italiana ovunque prodotte e alle opere di animazione appositamente prodotte per la formazione dell'infanzia. In primo luogo, segnala, tra le condizioni, il rafforzamento delle misure a tutela dei minori previste dall'articolo 34, comma 3, del decreto legislativo n. 177 del 2005 laddove si sostituisce il riferimento al «controllo parentale» con quello agli «accorgimenti tecnici che escludano che i minori che si trovino nell'area di diffusione vedano o ascoltino normalmente i programmi» ivi indicati, analogamente a quanto previsto dal comma 2 del medesimo articolo 34. In secondo luogo, segnala l'inserimento, nella proposta di parere come riformulata, dell'osservazione che invita il Governo a valutare l'opportunità di definire il piano di numerazione automatica della televisione digitale terrestre di cui all'articolo 32, comma 3, del decreto legislativo n. 177 del 2005, come previsto dalla deliberazione n. 366/10/CONS del 15 luglio 2010 dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, prima serie generale, n. 185 del 10 agosto 2010.

  Giorgio SIMEONI (PdL), relatore per la IX Commissione, nel concordare con quanto detto dalla collega De Biasi, prima di passare alla votazione della nuova formulazione della proposta di parere, chiede al rappresentante del Governo una conferma in merito al fatto che il sistema di classificazione dei contenuti, di cui all'articolo 34, comma 1, secondo periodo, del decreto legislativo n. 177 del 2005, come novellato dallo schema di decreto legislativo in esame, si applichi esclusivamente, ai servizi a richiesta di cui al periodo precedente, come per altro sembra evincersi dall'interpretazione sistematica del primo e del secondo periodo del citato comma 1.

  Jonny CROSIO (LNP), pur apprezzando il lavoro svolto dai relatori, esprime perplessità per il fatto che la richiesta formulata nella scorsa seduta in merito all'esigenza di definire il piano di numerazione automatica della televisione digitale terrestre è stata inserita nella proposta come osservazione e non come condizione. Chiede pertanto ai relatori di modificare l'osservazione in condizione, e al Governo, di cui evidenzia il disinteresse al tema della radiotelevisione, che venga data certezza alle emittenti in tal senso.

  Giuseppe GIULIETTI (Misto) condivide l'invito avanzato dall'onorevole Crosio in materia di numerazione delle frequenze digitali, ai fini di un maggior rispetto delle regole. Rappresenta quindi la necessità di trasformare in condizione l'osservazione contenuta nella proposta di parere relativa al medesimo problema. Propone, infine, di introdurre come osservazione nella proposta di parere la necessità di riconsiderare la disciplina delle multe alle piccole emittenti.

  Manuela DI CENTA (PdL) invita a trasformare in condizione l'osservazione contenuta nella proposta di parere dei relatori, osservando altresì come sia necessario garantire gli opportuni spazi di libertà alle piccole emittenti, in particolare quelle situate nelle aree montane del Paese.

  Ricardo Franco LEVI (PD) preannuncia, anche a nome del gruppo cui appartiene, il voto favorevole sulla proposta di parere dei relatori, associandosi all'invito a trasformare in condizione l'osservazione ivi contenuta.

  Paola GOISIS (LNP) condivide, a nome del suo gruppo, la richiesta dell'onorevole Crosio e auspica che possa essere accolta nella proposta di parere. In caso contrario, preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere, come riformulata dai relatori.

  Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) ringrazia, anche a nome del gruppo cui appartiene, i relatori per il proficuo lavoro svolto, anche se avrebbe preferito mantenere le formulazioni della proposta di parere come inizialmente presentata. Pag. 7Riconosce, tuttavia, come la riformulazione della proposta di parere illustrata dalla collega De Biasi presenti un punto di equilibrio a tutela, comunque, dei minori e delle famiglie. Si dichiara, infine, favorevole alla proposta di trasformare in condizione l'osservazione contenuta nella proposta di parere, rimettendosi comunque in merito alle decisioni delle Commissioni.

  Antonio PALMIERI (PdL) preannuncia, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, il voto favorevole sulla proposta di parere dei relatori che ringrazia per il proficuo lavoro svolto.
  Ricorda, al riguardo, come il tema della tutela dei minori sia sempre stato all'attenzione della Commissione Cultura, sin da quando, nella XIV legislatura, una delle prime forme di tutela venne introdotta nella legge Gasparri. Si tratta quindi di concludere il lavoro già avviato in quella occasione.

  Il sottosegretario Massimo VARI, nel manifestare la difficoltà ad esprimere un parere su una materia che giudica assai delicata, riguardo alla richiesta del deputato Simeoni ritiene che la questione meriti un approfondimento da svolgere prima dell'adozione definitiva del testo del provvedimento in oggetto, mentre in relazione alla richiesta del deputato Crosio si rimette alle deliberazioni della Commissione, pur ritenendo che l'inserimento nel parere di una osservazione darebbe modo al Governo di approfondire, senza vincoli stringenti, prima dell'adozione definitiva del testo, una materia sulla quale è in corso un contenzioso, anche al fine di non sovrapporre il potere legislativo a quello giudiziario. Infine, fornisce ampie rassicurazioni sull'interesse che il Governo sta dimostrando sulla materia radiotelevisiva.

  Mario VALDUCCI, presidente, sulla base degli esiti del dibattito, propone ai relatori di riformulare la proposta di parere nel senso di trasformare l'osservazione in condizione.

  Emilia Grazia DE BIASI (PD), relatore per la VII Commissione, nel concordare con la proposta del presidente, riformula conseguentemente la proposta di parere (vedi allegato 2) e ringrazia i colleghi e il rappresentante del Governo per la disponibilità dimostrata durante l'elaborazione e l'esame della stessa proposta di parere, nonché gli uffici per la collaborazione assicurata ai fini della sua elaborazione.

  Renzo LUSETTI (UdCpTP) chiede un chiarimento al presidente, dal momento che il sottosegretario aveva formulato un invito alla prudenza, a suo giudizio condivisibile, rispetto all'ipotesi di trasformare l'osservazione in condizione.

  Mario VALDUCCI, presidente, fa presente che il rappresentante del Governo, pur avendo espresso una propria opinione al riguardo, si è rimesso alle Commissioni nella formulazione della proposta di parere.

  Il sottosegretario Massimo VARI nel fare presente che la formulazione di un'osservazione consentirebbe al Governo di verificare la praticabilità della proposta in essa contenuta, ribadisce che il Governo si rimette alle decisioni delle Commissioni.

  Giorgio SIMEONI (PdL), relatore per la IX Commissione, nel concordare con la proposta del presidente, ringraziando il rappresentante del Governo per l'equilibrio dimostrato, si unisce alle espressioni di ringraziamento della collega Di Biasi, sottolineando la complessità del lavoro svolto.

  Le Commissioni approvano all'unanimità la proposta di parere dei relatori, come riformulata (vedi allegato 2).

  La seduta termina alle 13.15.

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