Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI.
Elezione di un vicepresidente.
La seduta comincia alle 14.15.
Manuela GHIZZONI, presidente, indice la votazione per l'elezione di un vicepresidente. Avverte che sono in missione i deputati Colucci e Pisicchio.
Comunica il risultato della votazione per l'elezione di un vicepresidente:
Presenti e votanti 34
Hanno riportato voti:
Zazzera 19
Capitanio Santolini 2
Belcastro 7
Schede bianche 6
Proclama eletto vicepresidente il deputato Pierfelice Zazzera.
Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bachelet, Barbaro, Barbieri, Belcastro, Capitanio Santolini, Carlucci, Carra, Cavallotto, Centemero, Coscia, De Biasi, De Pasquale, De Torre, Frassinetti, Ghizzoni, Gianni, Giro, Giulietti, Goisis, Granata, Pag. 148Lainati, Levi, Lolli, Mazzarella, Mazzuca, Murgia, Palmieri, Pes, Rivolta, Rossa, Scalera, Siragusa, Tocci e Zazzera.
Sull'ordine dei lavori.
Pierfelice ZAZZERA (IdV) ringrazia i colleghi per la fiducia accordata, sperando di poter ricoprire il suo incarico di responsabilità con il dovuto spirito istituzionale.
La seduta termina alle 14.40.
SEDE CONSULTIVA
Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del presidente Manuela GHIZZONI. — Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Roberto Cecchi.
La seduta comincia alle 14.40.
DL 59/2012: Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione civile.
C. 5203 Governo.
(Parere alle Commissioni riunite I e VIII).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con condizioni).
La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 5 giugno 2012.
Caterina PES (PD), relatore, formula una proposta di parere favorevole con condizioni (vedi allegato 1), che illustra.
Emerenzio BARBIERI (PdL) ringrazia la relatrice per il lavoro svolto, chiedendo, tuttavia, di modificare il contenuto della condizione di cui al punto 4), rafforzando l'impegno del Governo nel dare conto, in tempi brevi, degli stanziamenti effettuati per la realizzazione del Palazzo del cinema di Venezia. Con riferimento, inoltre, alla condizione di cui al punto 6), propone di eliminare dal testo del decreto l'espressione «in via di completamento», a suo avviso vaga ed imprecisa.
Ricardo Franco LEVI (PD), ringraziando la relatrice per aver tenuto conto, nella formulazione del parere, delle numerose osservazioni emerse durante il dibattito di ieri, suggerisce tuttavia alcune correzioni al testo della proposta di parere. In primo luogo, propone di modificare la condizione di cui al punto 1, sostituendo il riferimento alla regione Emilia Romagna con l'elenco delle province interessate dall'emergenza del terremoto, ossia Bologna, Modena, Reggio Emilia, Ferrara, Rovigo e Mantova. In secondo luogo, propone di eliminare, nella condizione di cui al punto 2, il riferimento alla Protezione civile, in quanto le spese da essa sostenute sono escluse dal rispetto dei vincoli derivanti dal Patto di stabilità. Infine, propone di modificare la condizione di cui al punto 3) eliminando il riferimento alla semplificazione delle procedure di tutela dei beni culturali da parte delle Sovrintendenze, considerando più opportuno, invece, accentuare l'esigenza di un'accelerazione delle stesse.
Pierfelice ZAZZERA (IdV), ringraziando la relatrice per il lavoro svolto, preannunzia il suo voto favorevole sulla proposta di parere in esame.
Giuseppe GIULIETTI (Misto) condivide le osservazioni dei colleghi in merito all'opportunità di modificare la condizione di cui al punto 3), ritenendo più opportuno sostituire la semplificazione delle procedure con l'accelerazione delle stesse. Con particolare riferimento alla realizzazione del Palazzo del cinema di Venezia, considera inammissibile la continua nomina di commissari straordinari in assenza di reali situazioni di urgenza e di pericolo. Auspica, quindi, l'intervento in Commissione di un rappresentante del Governo che possa chiarire come l'Esecutivo intenda procedere sugli aspetti da lui evidenziati.
Paola GOISIS (LNP) ritiene opportuno approfondire innanzitutto l'effettiva destinazione Pag. 149dei finanziamenti destinati al Palazzo del cinema di Venezia. Chiede, quindi, chiarimenti sulla previsione per cui l'uso di mezzi e di poteri straordinari per fronteggiare calamità è limitato solo all'intervento immediato e a periodi di tempo limitati e predefiniti, stabilendosi in particolare un limite massimo di durata dello stato di emergenza pari a 60 giorni prorogabile o rinnovabile di regola per non oltre 40 giorni, considerando che lo stato di emergenza si può invece protrarre anche oltre. Chiede inoltre chiarimenti sulla differente efficacia temporale delle ordinanze, a seconda se emanate entro 20 giorni dallo dichiarazione dello stato di emergenza oppure dopo, nonché sull'abrogazione della disposizione dell'articolo 5 che prevede l'emanazione di ordinanze dirette ad evitare situazioni di pericolo.
Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) chiede di rendere più incisiva la proposta di parere, ricordando le perplessità già espresse nella seduta di ieri sul passaggio alle regioni del potere di determinare i criteri di individuazione delle strutture territoriali di intervento della Protezione civile, con un rischio di frammentazione dei criteri stessi.
Il sottosegretario Roberto CECCHI condivide innanzitutto la proposta di parere presentata dalla relatrice. Con riferimento alla condizione numero 5, ricorda come siano state già adottate delle ordinanze con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri nel 2003 e nel 2010 in materia di prevenzione del rischio sismico, per cui suggerisce di inserire nella proposta di parere la richiesta di attuazione di tali ordinanze.
Caterina PES (PD), relatore, illustra quindi la proposta di parere, come riformulata sulla scorta delle indicazioni emerse nel corso del dibattito (vedi allegato 2).
Emerenzio BARBIERI (PdL) osserva, con riguardo alla condizioni numero 3 contenute nella proposta di parere come non vi sia solo un problema di accelerazione delle procedure, ma anche un problema di semplificazione delle stesse, esigenza che pertanto riterrebbe necessario inserire nella proposta di parere.
Manuela GHIZZONI, presidente, rispondendo all'onorevole Barbieri, ricorda come si è attualmente in una continua emergenza, poiché i terremoti si susseguono nel territorio. Osserva come la scelta di non nominare commissari straordinari per gestire l'emergenza sia corretta, in quanto in altri casi la gestione commissariale ha solo complicato la gestione, duplicando le procedure. Ritiene quindi opportuno limitarsi a segnalare nella proposta di parere l'esigenza di accelerazione delle procedure, ma non quella di semplificazione delle stesse. Ricorda, al riguardo, come le persone assistite dalla Protezione civile nei territori del terremoto sono circa 15 mila, un dato che rappresenta una vera emergenza che non va in alcun modo complicata.
Giovanni LOLLI (PD) osserva come nel provvedimento in esame abbandona fortunatamente la logica di affidare la ricostruzione alla Protezione civile, come nel caso di l'Aquila, ove c’è stato solo un raddoppio delle procedure, sovrapponendosi quelle straordinarie a quelle ordinariamente previste. Ritiene quindi corretto che la Protezione civile si debba occupare solo della prima emergenza.
Il sottosegretario Roberto CECCHI condivide le preoccupazioni espresse dall'onorevole Lolli ricordando le esperienze passate che hanno portato ad un blocco dell'attività di ricostruzione successiva alla prima emergenza.
La Commissione approva quindi la proposta di parere come riformulata dal relatore (vedi allegato 2).
La seduta termina alle 15.20.
Pag. 150ATTI DELL'UNIONE EUROPEA
Mercoledì 6 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Paola FRASSINETTI.
La seduta comincia alle 15.20.
Programma di lavoro della Commissione europea per il 2012.
(COM(2011)777 def.).
Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2012. (Doc. LXXXVII-bis, n. 2).
(Parere alla XIV Commissione).
(Seguito dell'esame congiunto e conclusione – Parere favorevole con condizioni).
La Commissione prosegue l'esame congiunto dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 5 giugno 2012.
Elena CENTEMERO (PdL), relatore, illustra la proposta di parere (vedi allegato 3).
Caterina PES (PD) ritiene necessario rafforzare l'attenzione sul problema della dispersione scolastica, trasformando l'osservazione di cui alla lettera a) in condizione, al fine di conseguire gli obiettivi dettati dall'Unione europea in materia.
Emerenzio BARBIERI (PdL) propone di trasformare le osservazioni di cui alle lettere d) ed f) in condizioni.
Maria COSCIA (PD) chiede di trasformare tutte le osservazioni in condizioni.
Paola GOISIS (LNP) si associa alla richiesta di trasformare in condizioni le richieste di cui alle lettere a), d) ed f).
Luisa CAPITANIO SANTOLINI (UdCpTP) associandosi alla richiesta dell'onorevole Coscia, ritiene necessario prestare attenzione anche al tema della qualificazione e della formazione professionale dei giovani, utile per l'inserimento proficuo nel mondo del lavoro.
Pierfelice ZAZZERA (IdV) condivide la richiesta dell'onorevole Coscia di trasformare le osservazioni contenute nella proposta di parere del relatore in condizioni.
Elena CENTEMERO (PdL), relatore, riformula quindi la proposta di parere presentata, sulla scorta delle indicazioni emerse nella discussione, trasformando le osservazioni in condizioni (vedi allegato 4).
La Commissione approva quindi la proposta di parere come riformulata dal relatore (vedi allegato 4).
La seduta termina alle 15.35.
UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI
L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.55 alle 16.10.
COMITATO RISTRETTO
Mercoledì 6 giugno 2012.
Disposizioni per l'organizzazione e il funzionamento del Museo nazionale dell'emigrazione italiana.
C. 4698 Narducci, C. 521 Osvaldo Napoli e C. 660 D'Antona.
Il Comitato ristretto si è riunito dalle 19.30 alle 19.45.
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