CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 5 giugno 2012
660.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
COMUNICATO
Pag. 298

  Martedì 5 giugno 2012.

IV Comitato – Mafie e sviluppo economico del Mezzogiorno. Riunione n. 28.

  Orario: dalle 20.15 alle 20.35.

  Martedì 5 giugno 2012. — Presidenza del presidente Beppe PISANU. — Intervengono i sostituti procuratori della Direzione Nazionale Antimafia, dottor Roberto Pennisi, delegato al collegamento investigativo per l'Emilia-Romagna e dottor Giusto Sciacchitano, delegato al collegamento investigativo per la Toscana.

  La seduta comincia alle 20.50.

  (Si approva il processo verbale della seduta precedente)

Sulla pubblicità dei lavori.

  Il PRESIDENTE avverte che, se non vi sono obiezioni, la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso impianti audiovisivi a circuito chiuso.
  (Non essendovi obiezioni, così rimane stabilito)

Comunicazioni del Presidente.

  Il PRESIDENTE annuncia che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, ha nominato collaboratore a tempo parziale il capitano di vascello Rodolfo Giovannini.

Sui lavori della Commissione.

  L'onorevole D'IPPOLITO interviene per richiamare l'attenzione sulla possibile soppressione del Tribunale di Lamezia Terme e consegna una recente delibera del consiglio comunale in materia.

Pag. 299

  L'onorevole VELTRONI propone che la Commissione svolga un ciclo di audizioni sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore delle scommesse legate a partite del campionato di calcio italiano.

  L'onorevole NAPOLI, associandosi ad entrambe le richieste, sottolinea la necessità che il Ministero della Giustizia svolga una valutazione specifica per la Calabria in relazione alla soppressione di Tribunali, considerata la grande diffusione della criminalità organizzata.

  L'onorevole TASSONE chiede che venga discussa la relazione del senatore De Sena sulla visita effettuata da una delegazione della Commissione a Monasterace il 12 e 13 aprile scorsi e si associa alle precedenti richieste.

  L'onorevole GRANATA propone di svolgere un'audizione del Procuratore antimafia di Lecce per acquisire elementi conoscitivi sulle indagini in corso relative all'attentato avvenuto a Brindisi il 19 maggio scorso.

  Il senatore LUMIA concorda con la necessità di interloquire con il Ministero della Giustizia sulla ipotizzata soppressione di Tribunali al Sud e con la proposta dell'onorevole Granata.

  Il PRESIDENTE assicura che tutti gli argomenti saranno discussi dall'ufficio di Presidenza, integrato dai rappresentanti dei Gruppi, già convocato domani 6 giugno.

Esame di proposte del Comitato Regime degli atti.

  Il senatore LAURO riferisce sulle proposte di declassificazione a regime libero di atti e documenti acquisiti nel corso dell'inchiesta, su cui il Comitato Regime degli atti, nel corso di varie riunioni, ha convenuto all'unanimità.
  In particolare, il Comitato ha convenuto nel proporre la declassificazione da regime riservato a regime libero dei resoconti stenografici delle seguenti sedute del IV Comitato (Mafie e sviluppo economico): audizione di SVIMEZ (12 ottobre 2011); Invitalia (19 ottobre e 9 novembre 2011); Italia Turismo (18 gennaio 2012), Infratel e Italia navigando (22 febbraio 2012), DIA (18 aprile 2012) e delle seguenti sedute del XII Comitato (Affondamenti di navi da parte della criminalità organizzata): audizioni relative all'avaria della motonave Jolly amaranto (22 dicembre 2010) e audizione del Comandante generale del corpo delle capitanerie di porto (3 febbraio 2011).
  Il Comitato ha convenuto inoltre di proporre la declassificazione dei resoconti e dei documenti inerenti le missioni svolte dalla Commissione a Bari il 9 e 10 dicembre 2010, a Torino il 24 e 25 luglio 2011 e a Genova il 20 e 21 ottobre 2011, previa acquisizione del consenso degli auditi per le parti segrete dei resoconti e degli enti autori dei documenti per i documenti riservati o segreti.
  Per quanto riguarda la missione a Bari, il Comitato propone la declassificazione a regime libero dei resoconti del 9 e 10 dicembre 2010. Il resoconto del 9 dicembre reca l'audizione del prefetto di Bari e dei componenti del Comitato provinciale (in parte riservato in parte segreto) precisa che è stato acquisito il consenso del prefetto per l'unica parte segreta del resoconto, l'audizione del Procuratore generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Bari (riservato) e l'audizione del procuratore della Repubblica DDA presso il Tribunale di Bari (riservato); il resoconto del 10 dicembre reca audizione del Procuratore generale reggente della Repubblica presso la corte d'appello di Lecce (riservato); e l'audizione del Procuratore della Repubblica DDA presso il Tribunale di Lecce (riservato).
  È stato inoltre acquisito il consenso alla rimozione integrale del vincolo di riservatezza sul documento 506.1 «Relazione del Procuratore generale della Repubblica Pag. 300presso la Corte di appello di Bari in ordine ai fenomeni di criminalità organizzata nel barese».
  Per quanto riguarda la missione a Torino, il Comitato propone la declassificazione a regime libero dei resoconti del 25 luglio 2011, ad eccezione delle seguenti parti contenute nella parte segreta dell'audizione del prefetto di Torino del 24 luglio 2011: a pagina 1, dal rigo 19 al rigo 21 dalla parola successiva a «Coral» fino alla fine del rigo 21 e dal rigo 22 al rigo 23 dalla parola successiva a «indagini,» fino alla parola precedente «hanno», della pagina 3 dal rigo 29 al rigo 31 dalla parola successiva a «sindacati.» fino alla parola precedente «Riteniamo». Il Comitato propone inoltre la declassificazione a regime libero dei resoconti del 25 luglio concernenti l'audizione del Procuratore della Repubblica di Torino (sia la parte riservata sia la parte segreta) e l'audizione dei rappresentanti delle categorie economiche (solo parte riservata, non esistendo parti segrete).
  Relativamente ai documenti inerenti la missione a Torino, si propone la declassificazione a regime libero, avendone acquisiti i consensi, del doc. 641.1 «Le iniziative patrimoniali della Procura della Repubblica di Torino nell'operazione Minotauro» e dei doc. 604.0-3 ordinanza di custodia cautelare e decreti di sequestro preventivo dell'operazione «Minotauro».
  Per quanto riguarda la missione a Genova, il Comitato propone la declassificazione a regime libero dei resoconti del 20 ottobre 2011 recante l'audizione del prefetto di Genova (parti segrete e riservate) ad eccezione di pagina 3 della parte segreta da rigo 4 a rigo 8 e da rigo 18 a rigo 46; e del 21 ottobre 2011 recante l'audizione del Procuratore della Repubblica f.f. di Genova (parti segrete e riservate), ad eccezione di pagina 4 della parte segreta; del Procuratore della Repubblica di Sanremo (solo parti riservate); del procuratore della repubblica di Chiavari; del presidente di Unioncamere Liguria; del presidente di Confindustria Liguria; del presidente di Confesercenti Liguria (solo parti riservate).
  Relativamente ai documenti inerenti la missione a Genova, il Comitato, considerato il parere della procura di Genova che ha espresso consenso parziale, propone la declassificazione da riservato a libero del documento 674.1 «Relazione illustrativa sul distretto di Genova» ad eccezione di pagina 5, rigo 12 fino a pagina 6, rigo 17; da pagina 6, rigo 36 fino a pagina 7, rigo 7; da pagina 7, rigo 27 fino a pagina 10, rigo 9; da pagina 11, rigo 5 fino a rigo 14 e da pagina 12, rigo 28 fino alla fine della pagina 12.
  Il Comitato ha inoltre convenuto di proporre la declassificazione a regime libero delle sole parti riservate dei resoconti stenografici della missione a Venezia del 19 e 20 aprile 2012 concernenti le audizioni dei comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza di Venezia e Padova e delle procure di Venezia e Padova.
  Infine, il Comitato ha convenuto di proporre la declassificazione da regime riservato a regime libero dei seguenti documenti per i quali è stato acquisito il consenso del Ministero dell'Interno: i documenti 486.0-1 e parte dei doc. 486.2 recanti lettera di trasmissione e atti delle riunioni del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica del 12 febbraio 1993 e del 30 luglio 1993; nonché le seguenti parti del doc. 486.3: nota della DIA del 15 giugno 1992 avente ad oggetto ricerca di latitanti; verbale della riunione del 6 luglio 1992 del Consiglio generale per la lotta alla criminalità organizzata con allegato documento anonimo; appunto avente ad oggetto le operazioni di maggior rilievo eseguite dalla polizia nel II semestre 1992 in Sicilia; appunto del Gabinetto per il Ministro relativo alla riunione del 21 gennaio 1993.
  Precisa che per i restanti documenti del periodo 1992-93 è ancora in corso un'interlocuzione con il Ministero dell'Interno.

  Il PRESIDENTE, apprezzate le circostanze, rinvia il seguito dell'esame ad una successiva seduta.

Pag. 301

Audizione dei sostituti procuratori della Direzione Nazionale Antimafia, dottor Roberto Pennisi, delegato al collegamento investigativo per l'Emilia-Romagna e dottor Giusto Sciacchitano, delegato al collegamento investigativo per la Toscana.

  Il PRESIDENTE introduce l'audizione dei sostituti procuratori della Direzione Nazionale Antimafia, dottor Roberto Pennisi, delegato al collegamento investigativo per l'Emilia-Romagna e dottor Giusto Sciacchitano, delegato al collegamento investigativo per la Toscana. Ricorda che tale audizione prosegue l'analisi che la Commissione sta conducendo sulla penetrazione delle mafie nelle zone diverse da quelle di tradizionale insediamento nella prospettiva di effettuare una prossima missione a Bologna e successivamente presumibilmente anche in Toscana.

  Il dottor PENNISI svolge la propria relazione.

  Il dottor SCIACCHITANO svolge la propria relazione.

  Pongono domande gli onorevoli MARCHI, NAPOLI e TASSONE, il senatore LAURO, l'onorevole PAOLINI e il senatore LUMIA.

  Rispondono, per le rispettive parti di competenza, il dottor PENNISI, con una parte in seduta segreta, e il dottor SCIACCHITANO.

  Il PRESIDENTE ringrazia i procuratori per le ampie risposte fornite e dichiara conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 00.10.