CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 22 maggio 2012
654.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 22 maggio 2012.

Audizione di rappresentanti dell'AGI (Associazione Imprese Generali) e dell'AISCAT (Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori) nell'ambito dell'esame della proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia e dei trasporti e dei servizi postali (COM(2011)895 def.), della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici (COM(2011)896 def.) e della proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sull'aggiudicazione dei contratti di concessione (COM(2011)897 def.).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 10.30 alle 11.15.

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AUDIZIONI INFORMALI

Audizione di rappresentanti dell'ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) nell'ambito dell'esame della proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia e dei trasporti e dei servizi postali (COM(2011)895 def.), della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sugli appalti pubblici (COM(2011)896 def.) e della proposta di direttiva del Parlamento e del Consiglio sull'aggiudicazione dei contratti di concessione (COM(2011)897 def.).

  L'audizione informale è stata svolta dalle 14.05 alle 14.45.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 22 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 14.45.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea dall'altra, fatto a Bruxelles il 10 maggio 2010.
C. 5076 Governo.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Gabriella MONDELLO (UdCpTP), relatore, ricorda che la Commissione Ambiente è chiamata ad esprimere un parere, alla III Commissione affari esteri, sul disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Corea.
  L'Accordo quadro in esame, che si pone come finalità principale quella di perseguire il rafforzamento del dialogo politico e della cooperazione a fronte delle sfide globali, prevede, in particolare, lo sviluppo della cooperazione in alcune aree prioritarie: sviluppo economico, sviluppo sostenibile, cultura, giustizia, libertà e sicurezza.
  L'Accordo si compone di 53 articoli organizzati in dieci titoli.
  Il titolo I (articoli 1 e 2) enumera una serie di valori fondamentali che le Parti riconoscono e si impegnano a rispettare, tra i quali vengono in risalto la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché i valori sanciti nella Carta delle Nazioni Unite (articolo 1).
  Le finalità e gli ambiti della cooperazione vengono individuati dall'articolo 2.
  Il titolo II (articoli 3-7) riguarda il dialogo politico e la cooperazione. L'articolo 3 individua gli obiettivi del dialogo politico (tra i quali hanno particolare rilievo la promozione della democrazia e della soluzione pacifica delle controversie), nonché le forme della sua attuazione.
  L'articolo 4 impegna le Parti a cooperare nella lotta alla proliferazione delle armi di distruzione di massa, attraverso l'attuazione degli obblighi assunti nell'ambito dei trattati e degli accordi internazionali sul tema, nonché di quelli sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite.
  Il titolo III, composto dal solo articolo 8, impegna le Parti alla cooperazione sia nell'ambito delle organizzazioni regionali e internazionali come le Nazioni Unite, l'OIL (Organizzazione internazionale del lavoro), l'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), l'OMC (Organizzazione mondiale del commercio), l'ASEM (vertice Asia-Europa) e il dialogo ASEAN-UE.
  Il titolo IV (articoli 9 –20) riguarda la cooperazione in materia di sviluppo economico. L'articolo 9 definisce i termini generali della cooperazione in tema di commercio e investimenti, facendo rinvio all'accordo di libero scambio e stabilendo che essa dovrà principalmente consistere nel dialogo e nello scambio di informazioni finalizzati ad accrescere e diversificare i rispettivi scambi commerciali, anche tramite l'eliminazione delle barriere non tariffarie.Pag. 71
  Gli articoli 17 e 18 si occupano di energia e trasporti: la lotta contro i cambiamenti climatici, l'uso sostenibile dell'energia e la sicurezza delle fonti energetiche sono al centro della collaborazione in campo energetico. In particolare segnalo che l'Accordo in esame riconosce particolare importanza, nel settore dell'energia, alla diversificazione degli approvvigionamenti energetici per rafforzare forme di energie nuove, sostenibili, innovative e rinnovabili, nonché all'utilizzo razionale dell'energia medesima attraverso la promozione dell'efficienza energetica. In materia di trasporti particolare attenzione è dedicata ai temi della circolazione delle merci e della sicurezza dei trasporti marittimi e aerei.
  Con particolare riferimento ai profili di stretto interesse della Commissione, segnala, in particolare, le disposizioni contenute nel titolo V (articoli 21-27) che riguarda la cooperazione nel settore dello sviluppo sostenibile. Le Parti si impegnano ad una collaborazione mirata alla gestione sostenibile delle riserve naturali e della diversità biologica (articolo 23) con particolare riguardo per gli aspetti del cambiamento climatico, l'adesione agli accordi internazionali in materia, il contrasto al traffico di rifiuti pericolosi e l'adozione di tecnologie e servizi ambientali. Le parti si adoperano, pertanto, per rafforzare la cooperazione in modo da salvaguardare le generazioni attuali e future e la protezione dell'ambiente anche in un contesto regionale.
  Fra le tematiche a carattere globale su cui si intende realizzare un più stretto coordinamento figura inoltre la lotta contro i cambiamenti climatici (articolo 24) su cui l'Unione europea intende promuovere un ruolo maggiormente attivo della Corea del Sud. L'articolo prevede che la collaborazione in tale ambito è finalizzata tra l'altro ad una rapida transizione verso società a bassa emissione di carbonio, e quindi allo scambio di conoscenze sui benefici e sulla struttura dei sistemi di scambio dei diritti di emissione, al miglioramento degli strumenti di finanziamento dei settori pubblico e privato, alla collaborazione in materia di ricerca, nonché alla promozione dell'impiego efficiente delle risorse.
  Del titolo VI, cooperazione nel settore dell'istruzione e della cultura, fanno parte gli articoli 28 e 29 con i quali, al fine di migliorare la conoscenza reciproca, le Parti convengono di promuovere la cooperazione – attraverso scambi e iniziative comuni – in tali materie, nel rispetto della loro diversità.
  Il titolo VII (artt. 30-38) disciplina la cooperazione nel settore della giustizia, libertà e sicurezza all'interno del quale le Parti convergono nell'annettere fondamentale importanza alla promozione dello stato di diritto, all'indipendenza della magistratura, all'accesso alla giustizia e ad un processo equo (articolo 30).
  Gli articoli da 39 a 42 sono contenuti nel titolo VIII (cooperazione in altri settori) quali il turismo (articolo 39), pubblica amministrazione (articolo 41), miglioramento di efficienza, efficacia, trasparenza e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, statistiche (articolo 42): la collaborazione è volta all'ottenimento di dati statistici comparabili a livello internazionale e affidabili.
  Il titolo XI (articoli 43-46) disciplina il quadro istituzionale; il titolo X (articoli 47-53) reca invece le disposizioni finali. Gli articoli. 47 e 52 sono rispettivamente dedicati alla definizione delle parti e all'individuazione del territorio di applicazione dell'Accordo.
  L'articolo 49 stabilisce l'entrata in vigore dell'Accordo il primo giorno del mese successivo alla data in cui l'ultima Parte notifica all'altra l'avvenuto espletamento delle procedure giuridiche necessarie, e stabilisce inoltre la sua applicazione provvisoria.
  L'articolo 53, infine, individua i testi dell'accordo, redatto in 23 lingue tutte egualmente facenti fede.
  Passando ad illustrare il contenuto del disegno di legge di ratifica, rileva che esso si compone di tre articoli: i primi due recano, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo quadro tra l'Unione europea e i Pag. 72suoi Stati membri e la Repubblica di Corea. L'articolo 3 dispone l'entrata in vigore della legge il giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
  Segnala infine che il provvedimento è corredato di una relazione tecnica che afferma come dall'Accordo non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato italiano in quanto le maggiori spese connesse all'attuazione della cooperazione rafforzata nei settori individuati, all'organizzazione dei dialoghi settoriali e alle riunioni del Comitato misto saranno interamente coperte dal bilancio comunitario.
  In conclusione, nel dichiarare che non sussistono profili problematici in ordine alle disposizioni rientranti nei profili di competenza della Commissione, propone di esprimere parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

  La seduta termina alle 14.50.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 22 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 14.50.

Proposta di nomina del capitano di vascello Vittorio Alessandro a Presidente dell'Ente Parco nazionale delle Cinque Terre.
Nomina n. 144.

(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina in titolo.

  Gabriella MONDELLO (UdCpTP), relatore, ricorda la Commissione è chiamata ad esprimere il parere – ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento – sulla proposta di nomina del capitano di vascello Vittorio Alessandro a Presidente dell'Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre.
  Premesso che sulla nomina in questione è stata acquisita l'intesa con la regione Liguria, a norma di quanto previsto dalla legge n. 394 del 1991, osserva che il designato alla carica di Presidente dell'Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre vanta una significativa competenza ed esperienza nel settore dell'ambiente marino. Già addetto e poi capo della Sezione tecnica e sicurezza della navigazione di diverse Capitanerie di porto, il capitano di vascello Vittorio Alessandro ha ricoperto diversi incarichi nel Reparto ambientale marino del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  Ritenuto quindi che il designato abbia le prerogative necessarie per svolgere adeguatamente le funzioni di presidente dell'Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre, propone di esprimere parere favorevole sulla proposta di nomina in questione.

  Ermete REALACCI (PD) sottolinea come il designato alla carica di Presidente dell'Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre sia una persona di grande qualità, con un curriculum che evidenzia la particolare competenza nel settore della sicurezza in campo ambientale. Ciò premesso, fa notare come il Parco Nazionale della Cinque Terre stia vivendo un momento di difficoltà che passa anche attraverso vicende giudiziarie. Ritiene che in tale contesto la nomina del capitano di vascello Vittorio Alessandro non possa che contribuire a fornire serenità ad un Parco di particolare rilevo quale quello delle Cinque Terre.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) si interroga sulla effettiva conoscenza del territorio del Parco nazionale delle Cinque Terre da parte del capitano di vascello Vittorio Alessandro, stante che, secondo quanto si legge nel curriculum, il capitano risiede nella città di Roma.

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  Gabriella MONDELLO (UdCpTP), relatore, precisa che il capitano Vittorio Alessandro vanta sicuramente una conoscenza del territorio delle Cinque terre e che, a sua conoscenza, vive a La Spezia.

  Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.55.

SEDE REFERENTE

  Martedì 22 maggio 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Modifiche alla disciplina legislativa in materia di sedi dell'ente «Parco nazionale Gran Paradiso».
Testo base C. 4913 Nicco.

(Seguito dell'esame e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame del nuovo testo della proposta di legge in titolo, rinviato nella seduta del 17 aprile 2012.

  Roberto TORTOLI, presidente, ricorda che nella seduta del 17 aprile 2012 la Commissione ha adottato la proposta di legge C. 4913 Nicco come testo base per il prosieguo dei lavori. Prima di procedere alla fissazione del termine per la presentazione di emendamenti, la Commissione aveva convenuto di svolgere un'audizione informale delle rappresentanze sindacali unitarie dell'ente Parco nazionale Gran Paradiso, che ha avuto luogo il 9 maggio scorso.
  Pertanto, esaurita l'istruttoria richiesta, propone, se non vi sono obiezioni, di fissare il termine per la presentazione di emendamenti alla proposta di legge C. 4913 adottata come testo base, a lunedì 28 maggio alle ore 15.

  La Commissione consente.

  Roberto TORTOLI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.