CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 15 maggio 2012
651.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (VIII e XIII)
COMUNICATO
Pag. 12

SEDE REFERENTE

  Martedì 15 maggio 2012. — Presidenza del presidente della VIII Commissione, Angelo ALESSANDRI. — Interviene il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 15.55.

Introduzione dell'articolo 217-bis del testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, di cui al regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, in materia di obblighi volti alla tutela del patrimonio ittico autoctono nelle concessioni di derivazione di acqua pubblica.
C. 4706 Callegari.
(Seguito dell'esame e rinvio).

  Le Commissioni riunite proseguono l'esame della proposta di legge, rinviato nella seduta del 26 aprile scorso.

  Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), relatore per la XIII Commissione, nel richiamare i contenuti del dibattito svolto nelle precedenti sedute, ritiene – anche a nome del collega Pizzolante – che sussistano le condizioni per concludere la fase di esame preliminare del provvedimento e procedere, recependo le osservazioni emerse dal dibattito, alla formulazione del testo.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) ribadisce i dubbi e le perplessità già espressi nella seduta del 26 aprile scorso circa gli effetti di un provvedimento come quello in esame, che rischia di tradursi in nuovi gravami ed oneri su una pluralità di soggetti ed ambiti, che andrebbero invece sostenuti. Sottolinea in particolare che il provvedimento imporrebbe nuovi oneri ai titolari di concessioni per la captazione di acqua sotterranea, che comprendono gli acquedotti pubblici, gli agricoltori per gli usi irrigui, i soggetti autorizzati a prelievi di acqua dal sottosuolo in caso di bonifiche di siti inquinati o di accumulo di scorte idriche per finalità di lotta agli incendi boschivi.

  Armando DIONISI (UdCpTP) dichiara di condividere alcune delle preoccupazioni espresse dal collega Piffari, in particolare quelle che riguardano i possibili effetti negativi del provvedimento in ordine alla Pag. 13tutela delle esigenze degli agricoltori e delle comunità locali per quanto concerne, rispettivamente, gli usi agricoli e civili delle risorse idriche.

  Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), relatore per la XIII Commissione, fa presente che la sua proposta di procedere, recependo le osservazioni emerse dal dibattito, alla formulazione del testo degli articoli è da intendersi nel senso di una piena disponibilità alla predisposizione di un testo che, fermo restando il perseguimento dell'obiettivo di una maggiore tutela del patrimonio ittico, tenga conto delle preoccupazioni espresse dai colleghi in tema di corretto ed equilibrato uso delle risorse idriche. In tal senso, ritiene, ad esempio, che dal testo sia opportuno espungere ogni riferimento che possa tradursi in un ampliamento della platea dei soggetti sottoponibili al cosiddetto «obbligo ittiogenico», confermando soltanto la possibilità che tale obbligo possa essere assolto dai soli soggetti sui quali esso grava ai sensi delle vigenti norme di legge, anche mediante interventi compensativi. Si riserva di presentare, d'intesa con il collega Pizzolante, una proposta di riformulazione del testo nel senso indicato.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) rileva che la precisazione del relatore, secondo il quale le nuove norme dovrebbero ribadire l'attuale impianto legislativo, rende ancor meno comprensibili le ragioni di una eventuale prosecuzione dell’iter del provvedimento in titolo.

  Angelo ALESSANDRI, presidente, alla luce del dibattito svolto, invita i relatori a presentare una proposta di nuovo testo della proposta di legge, da sottoporre all'esame delle Commissioni.
  Rinvia infine ad altra seduta il seguito dell'esame.

  La seduta termina alle 16.10.